vorthex Inviato 22 Febbraio Segnala Condividi Inviato 22 Febbraio @Berkut Il disagiato delle auto elettriche ha smentito. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Runaway Inviato 23 Febbraio Segnala Condividi Inviato 23 Febbraio Sarebbe interessante conoscere la massima proiezione a est della copertura di Iris2, la futura Starlink europea. E' una costellazione a proiezione non globale e deve servire solo per l'UE. Messa così sembra un serio limite strategico benché si può sempre aumentare nel tempo il numero dei satelliti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 23 Febbraio Segnala Condividi Inviato 23 Febbraio Per quanto nella gestione delle orbite ci sarà presumibilmente un focus sull'Europa, gli interessi Europei sono globali e Iris2 sarà necessariamente globale, che poi è il senso di queste costellazioni (arrivare ovunque anche in zone remote e non coperte dalle vulnerabili reti terrestri). I satelliti saranno piazzati nei prossimi 5 anni in orbita bassa e media (comunque più alta degli Starlink e infatti ne servono molti meno) e come tali forniranno intrinsecamente copertura globale (anche se con latenza maggiore di Starlink vista la quota maggiore). Ad essere in Europa sono le stazioni a terra che gestiranno il traffico delle comunicazioni, integreranno la rete con quella del 5G terrestre e invieranno i comandi ai satelliti. I nodi a terra sono quindi utili per l’eventuale interconnessione con la rete 5G al suolo che ha minore latenza, ma se la rete 5G non è capillare (come in Ucraina) si torna alla connessione satellitare e la questione per la comunicazioni militari non si pone, o meglio si pone nei termini di latenza intrinseci della rete satellitare in orbita bassa e media. Il problema dell’Ucraina non sarebbe comunque il dove, ma il quando, visto che tale costellazione non si è manco cominciato a mandarla in orbita. Intanto gli F-16 si spingono sempre più ad est, anche se non è chiaro a far cosa. C'è chi dice a far agguati agli aerei russi (ma non trova conferme di presunti abbattimenti). E chi dice che fanno attacchi al suolo. L'F-16 però può fare entrambe le cose, magari anche nella stessa missione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maxiss Inviato 24 Febbraio Segnala Condividi Inviato 24 Febbraio (modificato) Non tutto il male vien per nuocere. Trump tradisce? E l industria ucraina accelera sulla produzione di armi rustiche. Potrebbe essere di insegnamento anche per noi occidentali o sempre a pensare ad armi costose e poco spendibili? https://www.thefifthcolumn.xyz/forum/ukraine-invasion/88207-trembita-missile Modificato 24 Febbraio da maxiss Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Athens Inviato 24 Febbraio Segnala Condividi Inviato 24 Febbraio Probabilmente è ancora presto per poter trarre conclusioni di carattere "dottrinario" dagli insegnamenti della guerra in Ucraina, il cui quadro è abbastanza peculiare e caratterizzato da "stranezze" dovute allo specifico contesto in cui: 1. è sostanzialmente venuto a mancare l'apporto di una delle componenti fondamentali della guerra moderna, ovver l'arma aerea, 2. il conflitto si è trasformato abbastanza rapidamente da dinamico a statico e 3. si è affermato il drone come sostituto della fanteria. Non sappiamo se queste peculiarità si confermeranno come trend anche in futuro oppure rimarranno confinate a un contesto con bassa probabilità di ripetersi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 24 Febbraio Segnala Condividi Inviato 24 Febbraio la presenza del drone, in compiti ISR e strike, rimarrà tale e si espanderà ed è da intendere come una "evoluzione orizzontale" della componente aerea. tale presenza porta, come abbiamo visto, a due sostanziali novità: l'impossibilità della manovra e la fusione tra la manovra a contatto e quella non a contatto. in un conflitto in cui sarà presente la componente aerea "classica", bisognerà vedere se riuscirà o meno, estendendo e "rinforzando" la manovra non a contatto, a ristabilire la manovra. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 24 Febbraio Segnala Condividi Inviato 24 Febbraio Una bella petizione contro Mattarella firmata da Ciolanka Sbilenka, Galina Kocilova, per non parlare di Vagina Quasinova ce la potevamo far mancare?...Ennesima figura da beoti del servile propagandista di turno (italiano) e dei russi che ovviamente colgono al balzo l'occasione...per dimostrarsi dei cialtroni. Lo sputtanamento è finito sui giornali... https://www.repubblica.it/esteri/2025/02/24/news/petizione_mattarella_russia_zakharova_nomi-424025281/?ref=RHLF-BG-P1-S2-T1 Per farsi due risate c'è il commento di Catania. La Zakharova che canta Bella Ciao è oltre il limite del grottesco, considerato il significato di quella canzone... https://www.lastampa.it/esteri/2025/02/22/video/russia_zakharova_riceve_le_firme_della_petizione_contro_sergio_mattarella_e_canta_bella_ciao-15017685/ Intendiamoci, ora i cazzari non è che si trovino solo di là: Trump infatti ormai ci delizia con perle di saggezza quotidiane. Se non altro in Europa c'è ancora chi cambia governo, ma mantiene un minimo di coerenza... e non usa la testa per separare le orecchie... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Scagnetti Inviato 24 Febbraio Segnala Condividi Inviato 24 Febbraio (modificato) Disgustoso. Personalmente considero l'appropriamento di Bella Ciao da parte degli invasori il fatto più culturalmente inaccettabile. Mentre altri fatti sono politicamente ancora più inqualificabili. Modificato 24 Febbraio da Scagnetti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 24 Febbraio Segnala Condividi Inviato 24 Febbraio Penso che il tentativo di Trump di chiuderla rapidamante passando per il pacificatore che ha riallontanato la Russia dalla Cina, anche a costo di svendere l'Ucraina, oltre che puerile sia destinato ad essere preso a pernacchie dai diretti interessati... https://www.agi.it/estero/news/2025-02-24/telefonata-xi-putin-30159887/ Forzare la mano e fare lo strafottente che deride un presidente legittimo di un paese invaso, per ritrovarsi comunque con un pugno di mosche, non gioverebbe particolarmente alla sua immagine, ma non è nemmeno il tipo da curarsene più di tanto. La capacità dei soggetti come lui è quella di fare delle giravolte totali negando e spergiurando in merito averle fatte, ma questo può tornare utile: per le scemenze che dice quotidianamante non c'è rimedio, ma vediamo se le visite dei leader europei serviranno a fargli riconnettere qualche neurone in merito alle azioni concrete... https://tg24.sky.it/mondo/2025/02/24/trump-macron-guerra-ucraina Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Scagnetti Inviato 24 Febbraio Segnala Condividi Inviato 24 Febbraio (modificato) Già ma non posso fare a meno di notare che quando Macron ha fatto notare che il contributo dei Paesi europei all'ucraina non è stato un semplice prestito al contrario della fake new che fa il paio con i presunti 500 miliardi inviati finora dall'USA (che in realtà sono attorno ai 117 milardi US$, solo in parte aiuti militari) dell'attuale inquilino della Casa Bianca, Trump ha mostrato un atteggiamento di scherno, fastidio e condiscendenza. Un atteggiamento gestuale inaccettabile per chi segue le cose, ma che ha il suo effetto sugli elettori di pancia poco avvezzi a verificare le fake new. A onore del tanto vituperato Macron, ha interrotto il presidente USA addirittura prendendolo per il braccio, mentre l'ultimo diceva inesattezze. Il mio umile parere è che debba passare il periodo di grazia di 100 giorni, in cui il duo Trump Musk può permettersi di tutto, dopodiché potremo veramente assistere a una seria opposizione USA da parte di dem e rep non ottenebrati/schiavizzati. Modificato 25 Febbraio da Scagnetti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 25 Febbraio Segnala Condividi Inviato 25 Febbraio Retrospettiva, degli avvenimenti sul campo, nel terzo anno di guerra: https://www.understandingwar.org/backgrounder/russia-has-failed-break-ukraine Interessanti, anche i Fact Sheet che vengono spesso pubblicati ultimamente e che criticano fortemente, seppur "senza fare nomi", le assurdità del biondo e dei suoi pupazzi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 25 Febbraio Segnala Condividi Inviato 25 Febbraio Il problema di raccontare balle clossali è che prima o poi ti capita il contraddittorio presidenziale... https://www.lastampa.it/esteri/2025/02/25/video/ucraina_macron_interrompe_e_corregge_trump_sugli_aiuti_ue_diamo_il_60_del_totale_soldi_veri-15021419/?ref=LSHA-BH-P3-S3-T1 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Athens Inviato Martedì alle 20:55 Segnala Condividi Inviato Martedì alle 20:55 Se non si trattasse di una disputa in ambito politico ma di carattere esclusivamente giuridico civilistico, dovremmo considerare le pretese di Ciuffettone di riavere indietro talleri e sesterzi come una demenziale follia. Non esiste da nessuna parte, nel pianeta della logica e del diritto, che a un atto di ponderata e consapevole liberalità possa far seguito la richiesta di riavere indietro (e per giunta con interessi da strozzino) quanto già elargito. Sempre secondo logica, Ciuffettone dovrebbe - caso mai - prendersela con l'amministrazione Biden che ha preso tale decisione. Da parte di Kiev l'unica risposta appropriata dovrebbe essere un aristocratico gesto a ombrello. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Runaway Inviato Mercoledì alle 08:17 Segnala Condividi Inviato Mercoledì alle 08:17 Ma che posizioni ha Roberto Arditti? L'ho sentito poco fa a Uno Mattina sul conflitto in Ucraina e mi è parso di sentir parlare Gianandrea Gaiani... Io me lo ricordavo un poco diverso. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Berkut Inviato Giovedì alle 16:19 Segnala Condividi Inviato Giovedì alle 16:19 Quanto è un rischio, dato lo stato corrente delle cose, condividere asset di qualunque tipo con gli US? https://www.theguardian.com/commentisfree/2025/feb/27/britain-defend-itself-us-military Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ale9 Inviato Venerdì alle 17:47 Segnala Condividi Inviato Venerdì alle 17:47 (modificato) Devo dire che Zelensky ha la mia stima per tenere testa a un personaggio come Trump. Mi chiedo come facciano gli americani a farsi rappresentare da un presidente così che ha rinnegato i valori dell'Occidente . Probabilmente Zelensky non riuscirà ad ottenere molto, ma davvero sono sorpreso dalla sua tenacia e coraggio. Modificato Venerdì alle 17:50 da Ale9 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maxiss Inviato Venerdì alle 17:54 Segnala Condividi Inviato Venerdì alle 17:54 (modificato) L americano medio non è mai uscito dalla sua contea,non se la passa bene e vota sull economia. Noi mandammo al potere una versione appena più presentabile di Trump e gli concedemmo di usare la costituzione come zerbino di casa sua per l Imu.. Modificato Venerdì alle 17:56 da maxiss Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato Venerdì alle 18:35 Segnala Condividi Inviato Venerdì alle 18:35 ho assistito a liti per il posto auto più digintose, tralasciando che l'accordo minerario già era stato concordato, tra le parti, e doveva essere solo firmato. mah. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato Venerdì alle 20:37 Segnala Condividi Inviato Venerdì alle 20:37 (modificato) Non è che avessi particolari speranze riposte in quest’incontro e al più mi aspettavo la firma di un grottesco documento che servisse a Trump per dichiararsi vincitore (cosa indispensabile per ogni pallone gonfiato...). Con un accordo su minerali e terre rare, che più che altro serviva alla narrativa trumpiana del “mi faccio ripagare gli aiuti dati finora” (soldi in gran parte spesi comunque in armi negli USA…), Zelensky avrebbe portato a casa ben poco, ma era l'obiettivo minimo. Mai però mi sarei aspettato un disastro del genere, cui, cosa inedita, ha contribuito (e non poco) pure il vicepresidente Vance, incendiando l'ucraino che già non aveva preso bene la domanda di un giornalista, che non aveva avuto nulla di meglio da fare che equiparare ll suo consueto abbigliamento ad una mancanza di rispetto nei confronti di chi lo ospitava...La diplomazia è quindi andata alle ortiche, segno che le distanze tra le posizioni e tra i caratteri di chi le sosteneva erano siderali. Questo storico disastro (che rischia di essere per gli ucraini un cigno nero di grossa stazza…) per ora va oltre le mie capacità di commentarlo nelle conseguenze, che sono al momento imprevedibili e tutte da scrivere, con un'Europa che nell’incontro a Londra della prossima settimana dovrà raccogliere i cocci e decidere se vuole rimanere un nano politico e militare, venendo schiacciata tra l’incudine di questa sciagurata amministrazione USA e il martello russo. Non so cosa pensare: è talmente masochistico per gli USA ciò che questa nuova amministrazione sta facendo mettendosi contro gli storici amici, che mi viene difficile da escludere a priori che il cazzaro possa venir fatto fuori politicamente prima di arrivare a fine mandato...Sinceramente però anche un impeachment o l’attivazione per incapacità del 25° emendamento porterebbero al vicepresidente, che, per quanto visto in queste settimane, non fornisce garanzie di utilizzare in modo migliore il cervello (accessorio che evidentemente non fa parte dei requisiti richiesti per entrare nello staff di Trump). L’America profonda che ha creduto nel MAGA? Avrà modo di pentirsene amaramente (e ha già cominciato...), perché a Trump non frega niente di quelli che per lui sono solo degli utili idioti e dei miserabili... Questa amministrazione farà tali e tanti disastri che si farà molta fatica a trovare dei nuovi equilibri. La mia speranza è che serva come scossa per ottenere qualcosa di buono, anche se è e resta un piccolo faro in mezzo alla nebbia di questo periodo storico. Modificato Venerdì alle 20:49 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Athens Inviato Sabato alle 00:39 Segnala Condividi Inviato Sabato alle 00:39 (modificato) Volendo rimanere (con uno sforzo sovrumano) il più freddo possibile di fronte al terrificante teatrino messo in atto dai due yankees, posso solo prendere atto che oggi Zelenskyj ha dimostrato dignità da vendere e coraggio pari a quando chiese "munizioni, non un passaggio", offrendosi pubblicamente come agnello sacrificale di fronte ad accuse infamanti e a deformazioni della realtà degne del Volkischer Beobachter. Tutto questo gli è servito per portare a casa un paio di risultati politicamente non disprezzabili: 1. la dimostrazione plateale, di fronte a tutto il mondo, che a Trump (scusate il termine) e al suo galoppino Vance (scusate la volgarità) non può essere riconosciuto il ruolo di mediatori equidistanti nella crisi ucraina, e 2. la solidarietà dell'opinione pubblica occidentale e di quella ucraina, potendo affermare a buona ragione di aver fatto tutto il ragionevolmente possibile per evitare lo strappo con gli USA. Non è molto, ma è meglio di niente. Ora sarà bene che la diplomazia ucraina cominci a tessere una nuova tela con Cina e Unione Europea, che sono gli attori geopolitici logicamente ostili alle trame comuni dello psicopatico arancione e del criminale del Cremlino. E' complicato, bisogna vedere chi ci starà. Gli USA, peraltro, hanno gettato la maschera e oggi possiamo prendere atto che agiscono con finalità che non hanno nulla a che vedere con il raggiungimento dell'obiettivo di una pace giusta e duratura, essendo portatori del colossale conflitto di interessi costituito dal progetto di staccare la Russia dall'abbraccio cinese e staccare la Cina dalla protezione dell'ombrello nucleare russo. Modificato Sabato alle 00:44 da Athens Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Scagnetti Inviato Sabato alle 03:05 Segnala Condividi Inviato Sabato alle 03:05 (modificato) Apparentemente Zelensky non avrebbe mai dovuto preparare il viaggio per gli USA, sapeva in anticipo che era in corso un trappolone mediatico con trattative riprese in diretta multimediale e in una lingua diversa dalla sua madrelingua - senza interpreti in simultanea (i protocolli vengono discussi o imposti prima dagli sherpa), e che l'accordo sui diritti minerari senza garanzie di protezione era solo una foglia di fico inutile. Oppure Z. non è cosi ingenuo ed era consapevole che la partita con gli USA era già persa dall'elezione di Trump e gli interessava solo salvare il possibile, raccogliendo l'appoggio esplicito o sottotraccia di Paesi diversi dagli USA (non solo europei). Vedremo. NB Non pretendo di possedere doti di analisi geopolitica superlative, altrimenti sarei in ben altre posizioni. Esprimo semplicemente il mio pensiero critico. Modificato Sabato alle 03:32 da Scagnetti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ale9 Inviato Sabato alle 08:47 Segnala Condividi Inviato Sabato alle 08:47 8 ore fa, Athens ha scritto: Gli USA, peraltro, hanno gettato la maschera e oggi possiamo prendere atto che agiscono con finalità che non hanno nulla a che vedere con il raggiungimento dell'obiettivo di una pace giusta e duratura, essendo portatori del colossale conflitto di interessi costituito dal progetto di staccare la Russia dall'abbraccio cinese e staccare la Cina dalla protezione dell'ombrello nucleare russo. E se il vero scopo di Trump fosse "spartirsi" il mondo tra grandi potenze? Sarebbe coerente con le sue recenti dichiarazioni imperialistiche. Un mondo basato sulla prepotenza dei più forti contro i più deboli Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato Sabato alle 08:59 Segnala Condividi Inviato Sabato alle 08:59 Il cazzaro americano è un individuo privo di scrupoli ed empatia, come il disgustoso video su Gaza ha confermato una volta di più. Per lui contano gli affari e vede solo competitor. Con queste premesse Messico e Canada possono essere presi a sberle, ma soprattutto un paese decadente come la Russia non viene visto come un pericolo mortale per il Mondo Libero (non certo per la visione distopica che ne ha Trump...) ma il mezzo per danneggiare l'Europa e la Cina. Una pace instabile in Ucraina e la riabilitazione di PUC per allontanarlo dalla Cina sono funzionali a questo scopo. L'Ucraina è sacrificabile e se possibile sfruttabile. PUC ovviamente non è così stupido e non può che approfittare dell'autolesionismo americano. Non ha infatti ceduto di una virgola spingendo il cazzaro ad appiattirsi sulle minchiate della propaganda russa e a preparare il suo ignobile attacco a Zelensky. Se questo avesse ceduto il farabutto americano avrebbe ottenuto un accordo economico in cambio di null'altro che non fosse sua la garanzia di fermare PUC (alle condizioni del russo). Se non fosse successo (come è stato) avrebbe potuto scaricare su Zelensky tutta la colpa di non essere riuscito a mantenere la puerile promessa di chiudere la guerra rapidamente. La situazione è terribilmente intricata (ben più di queste considerazioni) e qui è da vedere che farà l'Europa. La Storia guarda e giudicherà. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Runaway Inviato Sabato alle 09:40 Segnala Condividi Inviato Sabato alle 09:40 Sto leggendo qualche inquietante "conspiracy theory" secondo cui la strategia di Trump non esiste. Il cervello di Trump non è "strategico" perché non potrebbe esserlo. I veri registi dell'amministrazione sono altri. Trump è stato abilmente usato perché, obiettivamente, i MAGA lo adoravano e sono nati con la sua parabola politica. Il disegno in corso si compie interamente sopra la sua testa. Certo il sorprendente tempismo co cui Bezos e Zuckerberg si sono alineati al nuovo corso tracciato da Musk dà da pensare. Una volta si pensava che la Silicon valley fosse liberal, e loro si davano parecchio da fare per avallare questa immagine. Durate la prima amministrazione Bob Woodward scrisse un libro, "Fear", che gettò uno sguardo in profondità a quel mondo. Chissà se ci sarà un seguito. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
PJ83 Inviato Sabato alle 10:22 Segnala Condividi Inviato Sabato alle 10:22 Ragazzi Trump, Putin, e il resto dei primi ministri non agiscono nell'interesse della nazione che governano, ma delle persone che hanno pagato la loro ascesa al potere, che sia attraverso libere elezioni o con un colpo di stato. Mi pare che se non si parte da questo assunto nom è possibile dare un senso alla realtà dell'odierna Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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