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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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Dopo le perdite le disastrose nel Kursk, i nord coreani si sarebbero ritirati.

https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/ucraina-russia-nord-corea-news-guerra_24EMg2zRg5fCSA7rvKwij9

Rinunciano? Non credo proprio: troppo ottusi e spietati sono i personaggi che stanno dietro a questi disgraziati e troppo grandi gli interessi in gioco.

Carne da cannone, vecchie munizioni e artiglieria antiquata sono utili a Kim per avere in cambio di cibo, assistenza militare e combustibili fossili: il baratto è utile a tenere in piedi due squallidi regimi, ma Kim è quello che ci guadagna di più e perde meno.

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Ricordo il romanzo “Uragano Rosso” di Tom Clancy dove un attacco terroristico, che aveva distrutto un’importante raffineria sovietica, spingeva la cricca russa al potere a scatenare la Terza Guerra Mondiale per appropriarsi delle risorse petrolifere nel golfo sotto controllo della NATO. Evidentemente una gigantesca forzatura per giustificare un romanzo di fantaguerra e fantapolitica, anche considerando che PUC e soci hanno subito il falò di varie raffinerie e non sono ancora col sedere per terra... Al netto di ciò, Clancy decenni fa aveva ipotizzato conseguenze economiche pesanti se fosse stata colpita la filiera dei combustibili fossili e almeno questo è condivisibile.

L’economia russa d’altra parte è estremamente dipendente da questi ed alla fine è da questi che il regime trae i fondi con cui finanziare la guerra. Cominciano a mancare i mezzi e gli uomini disposti a rischiare di farsi ammazzare per soldi cominciano a scarseggiare (sennò non li si manderebbe all’assalto in stampelle e con si cercherebbero poveracci in Nord Corea…), ma gli uomini raccattati col miraggio dei soldi o dai compagni di merende non compensano le perdite dei mezzi…non all'infinito almeno.

Quindi? Quelli che volevano/potevano andare sono in gran parte andati (anche in tutti i sensi…) e chi è restato a casa, a casa ci resta perché non vuole crepare e perché qualcuno che tira avanti la carretta serve: tale soggetto magari non prenderebbe bene la mobilitazione, per quanti sforzi possano fare Solovev & co per convincerlo che sia cosa buona e giusta andare a crepare in una guerra imperialista voluta da un vecchio autocrate incollato alla sedia. Dunque PUC, che farai? Mobiliti lo stesso e rischi popolarità ed economia o speri ancora nel “genio” che vuole annettere Canada e Groenlandia?

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid02nxfjDcTqN3BJgaHTmVZuVxLrdXoV28V3vFYegjNDC86bMpvyjtaeUK2CpVhEG4F6l&id=100084535546998

 

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Ormai è sistematico l'attacco alle infrastrutture energetiche su cui si basa l'economia russa...

...e viene condotto essenzialmente con droni progettati e prodotti in Ucraina.

Intanto le insensate perdite di mezzi e materiali (comprese quelli della sempre trascurata logistica) non sono compensate nemmano dagli sconfinati magazzini sovietici, col risultato che continua l'ottusa discesa dell'esercito russo verso il ridicolo...

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Mi piacerebbe sapere cosa avrebbero usato...

Ci hanno messo un po' di tempo...

Complimentoni per il risultato dovuto alla sempre più elevata qualità del materiale bellico russo e alla perizia dei loro tecnici, che per primi sono arrivati ad implementare la fibra ottica nei droni FPV così da aggirare le contromisure elettroniche. Solo una curiosità: il drone lo hanno portato in zona d'operazioni su golf cart o a dorso di mulo?

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E qui invece siamo ancora agli annunci, però indubbiamente l industria russa sta dando tutta se stessa. T90 con nuovo aps,tra poco in schieramento ucraino(giorni,mesi?)

Dopo il Trophy,l Arena sarà il secondo aps certificato per la lotta ai droni,ma pure nel video si dice che non è specificata la tipologia di ingaggio,carica esplosiva o il cannoncino.

 

 

https://www.facebook.com/share/p/18J3F9WJga/

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@maxiss

cosa altro dovrebbe usare quell'accrocco? tralasciando che, la sua efficacia, non solo contro le minaccie dall'alto, è tutta da dimostrare... ne parlava Red Effect, mesi fa.

P.S.
evita quel gruppo FB di amanti della Rodina. se proprio devi, almeno segui i Telegram russi, sono più seri 😜

Modificato da vorthex
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quella sul tetto è la UDP T05BV-1, ossia una RWS che integra sia l'arma da 12,7mm che il visore panoramico del capocarro, una scelta con pregi e difetti, è una delle caratterische peculari del T-90M, non è una novità.
assai improbabile possa essere integrata in un sistema anti-drone, tralasciando la poca efficacia delle normali mitragliatrici, in questo ruolo, suprattutto perchè i russi dovrebbero aver sviluppato un similare di EDGE-360, della Axon Vision israeliana, che, appunto, come soluzione tampne, intergra tutti i sistemi del mezzo in ottica anti-drone... ma con tantissima AI e potenza di calcolo.
 

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Secondo Tommy di Canale N.D. la KAB abbattuta qualche giorno fa potrebbe essere stata colpita da un vecchio cannone antiaereo sovietico 23 mm ZU-23 integrato con un sistema radar per il locking.

Ma il ZU-23 ha una gittata massima di 2,5 Km, dunque è una difesa di punto. Gli Ucraini hanno tutti i radar necessari per una efficace difesa di punto di questo tipo? Mica lo sanno prima cosa i Russi bombarderanno con le KAB.

 

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Infatti non è  presentata come una soluzione per tutto, considerando le centinaia di Km di fronte.

Una difesa di punto però la usi dove più serve e siccome i russi, per come sono conciati, non si possono permettere di attaccare su tutto il fronte, mentre le loro armi come precisione fanno in genere pena (così come l'ISR che dovrebbe individuare i bersagli), le CAB le usano spesso e volentieri come ausilio all'artiglieria per spianare i centri abituati in cui si arroccano gli ucraini e prima di farvi penetrare piccoli gruppi di fanteria (leggi carne da cannone viste le perdite). In questi casi, non ci si mette quindi molto a capire quale villaggio o città i russi intendano spianare con l'aviazione.

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vide molto interessante (mai visto un carro getta-ponte ukraino in azione) dell'attacco portato dalle 82a Brigata d'Assalto Aereo, 5 giorni fa, su Cherkasskaya Konopelka e Fanaseyevka.
 

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Forse l'avanzata russa a Pokrovsk si sta finalmente fermando: quanto meno i lanzichenecchi di PUC avrebbero preso un paio di mazzate...

 

In generale le perdite russe starebbero calando di un buon 30-40% rispetto ai numeri dei mesi scorsi, segno che probabilmente cominciano ad avere il fiato corto o non abbastanza stampelle per mandare i feriti all'assalto...

Ho comunque una sensazione di déjà vu che certo non se ne andrà via con qualche mappa e un paio di video, soprattutto pensando che i russi un anno fa stavano culminando prima di prendere Avdiivka, salvo poi approfittare della demenziale mossa di Trump e soci che bloccarono il Congresso per 6 mesi...Si pagano ancor oggi le conseguenze di quel cigno nero e, visto chi c'è ora nello studio ovale e le minchiate che spara quotidianamente, non è che si possano dormire sonni tranquilli...

Come immaginavo invece la carne da cannone coreana, dopo le batoste rimediate nelle scorse settimane, pare tornata in campo nel Kursk, anche se non sembra sia cambiato molto: vanno all'assalto come farebbe chi ha sbagliato secolo...

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https://www.theguardian.com/world/live/2025/feb/12/ukraine-russia-eu-foreign-ministers-lammy-trump-hegseth-europe-live-news?CMP=share_btn_url&page=with%3Ablock-67acd39a8f0890d10a89614e#block-67acd39a8f0890d10a89614e

Ho moltissima paura per come questa "pace" potrebbe apparire, e per le conseguenze disastrose di un asse USA-Russia con l'Europa in mezzo, imbelle e vizza. 

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I nodi, prima o poi, vengono al pettine. E in politica, quando si crea un vuoto, qualcuno o qualcosa lo occupa sempre, inevitabilmente.
L'Europa, gigante economico dai piedi d'argilla e ridicolo nano politico, non poteva aspettarsi che la sua totale irrilevanza durasse a lungo senza che altri occupassero lo spazio che in teoria le sarebbe dovuto spettare se non si fosse ostinatamente rifiutata di creare un soggetto capace di parlare con una voce unica e credibile.
Leggendo la dichiarazione di Ciuffettone si comprende chiaramente il disegno strategico di riportare il baricentro della Russia verso ovest al fine di staccarla il prima possibile dall'abbraccio di Pechino, che è il vero nemico di Washington e che lo sarà sempre più negli anni a venire.
Il rischio concreto è che il prezzo di questo riavvicinamento, che appare perfettamente logico nell'esclusivo interesse statunitense, debba pagarlo l'Ucraina prima e l'Europa poi.

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Quali sono le vere intenzioni di Trump? Sembra quasi che voglia davvero spartirsi l'Ucraina con la Russia...in linea con le dichiarazioni imperialistiche sulla Groenlandia, la striscia di Gaza..

Se Putin riuscisse a tenersi le terre conquistate (al prezzo di centinaia di migliaia tra morti e feriti) potrebbe dichiararsi vincitore.. se gli USA riconoscessero questi nuovi confini, cosa farebbe l'UE? Se Trump "riabilitasse" Putin con uno o più incontri, i leader europei lo seguirebbero? Oppure per non perdere la faccia, continuerebbero a considerarlo il male assoluto, rischiando di essere tagliati fuori dai negoziati sulla pace? 

 

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