Ale9 Inviato 2 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2023 (modificato) https://www.rid.it/shownews/5411 Interessante analisi di RID su come i russi effettuino gli attacchi massicci: partono con droni e esche, poi con missili antiradiazioni e infine con i missili cruise veri e propri. Per questo in qualche modo riescono a centrare diversi obiettivi nonostante le ottime performances della contraerea ucraina. E secondo Rid la Russia riesce ancora a produrre un centinaio di cruise al mese. Nel frattempo gli ucraini ottengono nuovi successi, soprattutto grazie ai russi che non imparano dai loro errori: strage di soldati russi colpiti dagli HIMARS https://twitter.com/RALee85/status/1609677862654681091?s=20&t=BVIVDSoK8N_8lpMPyErdEw Modificato 2 Gennaio 2023 da Ale9 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alexf1fan Inviato 2 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2023 Il Patriot sarebbe un game changer se gli ucraini fossero in grado di posizionarlo abbastanza vicino al confine da poter bersagliare i Tu-95/22M/160 che lanciano i missili. Peccato che questi ultimi abbiano gittate nell'ordine dei 2000 km , e ci sarebbe sempre il rischio di vederseli colpire da qualche drone suicida. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 2 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2023 Il Patriot è pensato per proteggere bersagli relativamente piccoli come una base aerea. Già una grossa città è troppo per una singola batteria, perché di questo si tratta (una singola batteria verrà al momento consegnata...). La copertura insomma è di poche decine di chilometri e non può consentire di abbattere un bombardiere che sgancia i cruise magari a qualche centinaio di chilometri oltre confine. Per far quello servirebbe altro, magari uno stealth che trasformi quei bombardieri in concime per i campi direttamente sul suolo russo, ma sarebbe un'altra guerra, che non è il caso di vedere.... Il fatto che pure fonti russe ammettano una settantina di soldati morti nell'attacco a Makivka fa pensare che in realtà siano molti di più. Non so quanti dei dispersi pensino di tirar fuori vivi da lì... L'edificio (una scuola) è infatti stato spazzato via anche a seguito di esplosioni secondarie: capisco che nelle scuole e negli ospedali chissà perchè si nasconda di tutto, ma tenere gli esplosivi nello stesso edificio in cui ci sono centinaia di soldati a me pare demenziale... Non è che a Capodanno gli ucraini pensano che lì ci siano studenti a far da scudi umani...Più probabile che qualcuno dica agli ucraini che lì dentro ci sono centinaia di russi a festeggiare...uno scoppiettante 2023. Intanto gli ucraini si sono sbarcati sulla Velyky Potyomkin island a sud di Kherson (credo senza sparare un colpo...). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 3 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 3 Gennaio 2023 Ritorsione russa... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blabbo Inviato 3 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 3 Gennaio 2023 (modificato) Che ci tenevano in qulla pista di pattinaggio per farla diventare un bersaglio "degno" di una rappresaglia? Modificato 3 Gennaio 2023 da Blabbo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 3 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 3 Gennaio 2023 Mah...come sappiamo l'ISR russa fa pena quanto la precisione dei loro missili...I russi d'altra parte hanno la tendenza a vedere un deposito in ogni cosa grande con un tetto sopra e infatti... In the pro-Russian telegram channel “Fisherman” reported that the armed forces of the Russian Federation “hit the point of deployment of the Armed Forces of Ukraine on the ice arena and the ammunition depot in Druzhkovka. https://then24.com/2023/01/03/the-ukrainian-authorities-said-that-the-russian-military-launched-a-missile-attack-on-the-ice-arena-of-the-donbass-club/ Vero? Falso? Poco importa: comunque hanno fatto danni a una struttura civile e non è manco il primo palazzetto del ghiaccio che distruggono. Qui c'erano tanti begli scatoloni che però non sono esplosi come successo qui... I russi storicamente non si son mai fatti troppi problemi a distruggere tutto, sia quando avanzano, che quando si ritirano, ma la prima terra bruciata è dentro la loro mentalità sprecona, ottusa e cinica... Se qualcuno pensava che i T-90M al fronte fossero un segnale che i russi producono carri armati come se non ci fosse un domani, ora cominciano ad apparire video come questo...Li metteranno solo tra un dente di drago e l'altro a farsi impallinare? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 3 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 3 Gennaio 2023 (modificato) 9 ore fa, Flaggy ha scritto: Mah...come sappiamo l'ISR russa fa pena quanto la precisione dei loro missili...I russi d'altra parte hanno la tendenza a vedere un deposito in ogni cosa grande con un tetto sopra Cercavano gli M30 che fanno saltare in aria i loro depositi e i loro uomini ma, come volevasi dimostrare, i russi hanno fatto la solita figura da chiodi bombardando il palaghiaccio (un deposito per aiuti umanitari usato in passato anche per accogliere gli sfollati). In effetti pare siano più bravi a dare i bersagli all'artiglieria ucraina che alla propria. Intanto Prigozhyn, ancora in cerca di visibilità, scarica la colpa dei ripetuti fallimenti a Bakhmut su chi non gli da mezzi e munizioni...Già, perchè invece l'abbondante carne da cannone la si manda avanti anche senza? Che imbecille! E il resto? Glielo mandano ai disgraziati che muoiono di freddo nelle trincee o pensano che gli ucraini li prendano a mazzate da mesi perchè sono considerati spendibili da chi li comanda? Modificato 3 Gennaio 2023 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 4 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 4 Gennaio 2023 Altro colpo degli HiMARS. Distrutta una base cecena. Nuovi arrivi? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 5 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 5 Gennaio 2023 I famosi Bradley di cui si parlava? Altre inutili stupidate russe... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 5 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 5 Gennaio 2023 Abbattuto un Su-25 La Germania sembra agire in modo speculare agli USA... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 6 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 6 Gennaio 2023 È noto che in Occidente la difesa contraerea è stata un po'trascurata. Un po'meno quella navale... Ora arriva questa... Sea Sparrow sui lanciatori Buk? Il 5/1/2023 at 13:34, Flaggy ha scritto: I famosi Bradley di cui si parlava? Probabilmente sono gli stessi visti sul treno, e che serviranno ad addestrare gli ucraini al loro utilizzo. Abrams e dintorni... https://www.politico.com/news/2023/01/05/biden-ukraine-bradley-vehicles-tanks-00076549 Oltre a Bradley che dovrebbero essere 50 (si attende l'annuncio ufficiale), i Marder tedeschi dovvrebbero essere 40. Se i folli attacchi attorno a Bakmut non funzionano la Wagner prova a passare sopra: situazione difficile a Soledar. Se la Germania fa orecchie da mercante sul Leopard 2 (ed evidentemente aspetta gli USA...), Finlandia e Polonia (che lo ricordiamo ha ordinato Abrams e K2 Black Panther) ci pensano...Comunque ci vorrà l'Ok della Germania... Altri arrivi a rimpolpare l'artiglieria ucraina logorata da mesi di guerra... La lista USA completa... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 7 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2023 La Russia nega (ma sarebbe solo l'ennesima bugia...) e ai soldati al fronte mancano cibo, acqua e munizioni, segno che la logistica russa non riesce a gestire i (si dice) 200000 uomini dedicati al combattimento in Ucraina (a supporto ce ne sono molti altri), ciononostante si fanno più insistenti le voci di una nuova mobilitazione, più corposa della prima. https://www.google.com/amp/s/amp.theguardian.com/world/2023/jan/06/russia-preparing-mobilise-extra-500000-conscripts-claims-ukraine La situazione resta difficile col ritiro da Bakhmutske, ma a Soledar gli ucraini si son ripresi nella notte la miniera di sale che avevano appena perso... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tabu Inviato 7 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2023 (modificato) La situazione è negativa in direzione del Bakhmut da ottobre e da allora la tendenza non è cambiata. Mezzo chilometro a settimana, ma la Federazione Russa (non solo i wagneriani, ma anche le Forze Armate russe) è avanzata. Se entro una settimana Soledar verrà schiacciata (e a giudicare dal video è abbastanza possibile), e l'autostrada Severskaya vicino a Blagodatnoye verrà attaccata, allora anche la strada per Slovyansk sarà sotto tiro, e di conseguenza l'unica strada rimasta sarà quella per Konstantinovka. La mia previsione è che, se le cose continuano così, entro la fine di febbraio l'AFU se ne andrà da Bakhmut. Il fiume Bakhmutka attraversa la città. Le altezze dominanti si trovano a ovest del fiume. Mappa altimetrica In rosso - più o meno l'attuale Lbs, ci sono notizie di battaglie quasi a Podgorodnye. Un'altura molto importante sopra Kleshcheyevka, si stanno spingendo lì, un video è stato pubblicato oggi, se la conquistano, prenderanno la linea tratteggiata molto rapidamente e raggiungeranno la strada per Konstantinovka. Con la cattura di Soledar, la strada per Seversk sarà di fatto chiusa e l'autostrada Slavyanskaya sarà minacciata. Modificato 7 Gennaio 2023 da tabu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 7 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2023 59 minuti fa, tabu ha scritto: La mia previsione è che, se le cose continuano così, entro la fine di febbraio l'AFU se ne andrà da Bakhmut. La situazione è molto fluida per cui le previsioni sono sempre ardite. Se è per quello, se le cose fossero restate com'erano, Bakhmut sarebbe dovuta cadere settimane fa... 39 minuti fa, Беркут ha scritto: Notizia non confermata ufficialmente ma Soledar sarebbe caduta, ma video di combattimenti edificio per edificio smentirebbero la notizia. Soledar era data per presa già ieri da fonti russe, ma in realtà era solo la miniera di sale poi ripresa dagli ucraini. Piuttosto ora la Wagner dice di aver finalmente preso l'impronunciabile Podgorodnoye...ma anche lì è da settimane che c'è un andirivieni... Aspetterei qualche ora per capire come stanno realmente le cose, perchè da parte di entrambi c'è una certa tendenza a mettere bandierine: prendere e ri-prendere è annunciato come una cosa definitiva, ma di definitivo qui c'è solo la...morte. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tabu Inviato 7 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2023 Situazione a Soledar al 07.12.2022; 18:00 Area di Yakolevka - nessuna modifica Zona di Soledar - i Wagner continuano a prendere d'assalto, si sa già che hanno conquistato un'area di 120 km², abbiamo anche perso 1 MRAP lì, fino a 6 soldati morti. la situazione è grave, la 46° brigata è arrivata in aiuto da Bakhmut, finora sta cercando di stabilizzare il fronte, i combattimenti continuano ad Artemsol Sezione di Podgorodnyi - Le truppe della RF hanno lanciato un assalto a Podgorodnyi e hanno avuto successo, catturando metà del n. Al momento la situazione è molto difficile, l'AFU si ritirerà o stabilizzerà il fronte. Abbiamo anche ricevuto informazioni che la 46ª Brigata ha respinto un po' i Wagner da Artemsol, ma non molto. Butusov ha dichiarato che il 95% della città è sotto l'AFU, sono tutte stronzate, non credete a questo stronzo. Credete nell'AFU, donate all'AFU. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 7 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2023 (modificato) Tabu, che ne diresti di cominciare mettere delle fonti, dare un po' di ordine e rendere un po'più comprensibile ciò che posti? Grazie Modificato 7 Gennaio 2023 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tabu Inviato 7 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2023 (modificato) Leopard 2PL per l'Ucraina: la Polonia come rompighiaccio? Secondo il Wall Street Journal, la Polonia sta valutando di accogliere la richiesta dell'Ucraina di donare i suoi carri armati Leopard 2 di produzione tedesca. Al momento non ci sono conferme ufficiali di queste informazioni. Questo è un estratto documentato dal Wall Street Journal: All'inizio della guerra, la Polonia consegnò all'Ucraina 240 carri armati aggiornati di progettazione sovietica. Secondo un alto diplomatico polacco, la Polonia sta valutando la possibilità di accogliere la richiesta dell'Ucraina di donare i suoi carri armati principali Leopard di fabbricazione tedesca. "Stanno davvero considerando di dare tutto per aiutare l'Ucraina", ha detto un funzionario ceco strettamente associato agli aiuti occidentali all'Ucraina, che ha confermato la richiesta. I carri armati Leopard hanno una corazza più potente e sono meglio protetti contro le armi anticarro rispetto ai veicoli offerti finora da Francia, Germania e Stati Uniti. Secondo Slawomir Debski, direttore dell'Istituto polacco per le relazioni internazionali, un think tank con sede a Varsavia vicino al governo polacco, la Polonia possiede più di 240 carri armati Leopard, sufficienti per due brigate corazzate, e prevede di consegnarli tutti. La velocità di consegna dei carri armati all'Ucraina dipenderà dalla rapidità con cui la Polonia riceverà i carri armati di ricambio ordinati dai produttori della Corea del Sud e degli Stati Uniti. Anche Berlino dovrà dare la sua approvazione. "Non è una questione di 'se' ma di 'quando'", afferma Debski, aggiungendo che la riluttanza dell'Occidente a fornire carri armati si è finalmente attenuata dopo mesi di pressioni diplomatiche. "Questo è esattamente ciò che la Polonia sostiene da molti mesi". Se la Polonia consegnerà i suoi moderni Leopard 2PL, finirà anche l'indecoroso dibattito tedesco sulla possibilità di fornire i vecchi Leopard 1 o 2A4. . "Gli Stati Uniti, gli alleati dicono che i veicoli corazzati daranno alle truppe ucraine un vantaggio": ecco l'intero articolo del Wall Street Journal. https://www.wsj.com/articles/u-s-allies-say-armored-vehicles-will-give-ukraines-troops-an-edge-11672958229?mod=world_lead_story https://www.spartanat.com/2023/01/leopard-fuer-ukraine-polen-als-eisbrecher/ Modificato 7 Gennaio 2023 da tabu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Athens Inviato 7 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2023 E' inutile che le diplomazie facciano finta di girare intorno alla questione. Se l'Occidente desidera effettivamente continuare a sostenere militarmente l'Ucraina, la fornitura di MBT è comunque da considerarsi necessaria perché le forze corazzate ucraine sono anch'esse soggette all'inevitabile usura dovuta ai combattimenti e in loco non esistono fabbriche che possano sfornare i rimpiazzi per i carri persi. Non è peraltro ragionevole pensare di compensare tutte le perdite con mezzi di preda bellica, e sarebbe una follia pensare di sostituire gli MBT con blindati ruotati di qualsiasi tipo. In questa strana guerra in cui l'aviazione sembra tutto sommato relegata a ruoli strategicamente secondari, cosa nemmeno lontanamente ipotizzabile prima del 24 febbraio 2022, resta comunque fondamentale disporre di una credibile componente corazzata se si vuol fare qualsiasi cosa che non sia la pura e semplice difesa statica. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blabbo Inviato 7 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2023 9 minuti fa, Athens ha scritto: E' inutile che le diplomazie facciano finta di girare intorno alla questione. Se l'Occidente desidera effettivamente continuare a sostenere militarmente l'Ucraina, la fornitura di MBT è comunque da considerarsi necessaria perché le forze corazzate ucraine sono anch'esse soggette all'inevitabile usura dovuta ai combattimenti e in loco non esistono fabbriche che possano sfornare i rimpiazzi per i carri persi. Non è peraltro ragionevole pensare di compensare tutte le perdite con mezzi di preda bellica, e sarebbe una follia pensare di sostituire gli MBT con blindati ruotati di qualsiasi tipo. In questa strana guerra in cui l'aviazione sembra tutto sommato relegata a ruoli strategicamente secondari, cosa nemmeno lontanamente ipotizzabile prima del 24 febbraio 2022, resta comunque fondamentale disporre di una credibile componente corazzata se si vuol fare qualsiasi cosa che non sia la pura e semplice difesa statica. Le diplomazie girano attorno la questione perché devono capire se conviene dare all'Ucraina davvero una mano. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
PJ83 Inviato 7 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2023 La russia sta convertendo la sua economia per rispondere alle necessità della guerra e adattarsi alle sanzioni. E stanno ottenendo risultati. Se l'Occidente intende difendersi da quest'aggressione (aggrediranno anche l'ue se vincono in Ucraina) non ha altra scelta se non sporcarsi le mani. Non dico intervenire direttamente, ma almeno dare tutto l'appoggio possibile a chi sta pagando un prezzo altissimo per difendere anche la nostra libertà. Questo include tank, aerei, artiglierie e munizioni in quantità. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bruste Inviato 8 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2023 (modificato) Premessa: sono conscio che sia una guerra imprevedibile e pericolosa. Purtroppo, temo che questa guerra sia destinata a durare a lungo, almeno fino a quando la Russia non porterà risultati concreti e di prestigio. Putin vi si è agganciato ed è la sua assicurazione, finita la guerra è "finito" pure lui... (forse lo è già). La Russia sta portando mezzi recentissimi al confine, soprattutto carri armati, visto che le fabbriche russe hanno continuato e stanno continuando a produrre settimanalmente. Inoltre sono state rischierate brigate in Bielorussia e rimpolpata la flotta navale nel Mar Nero, oltre all'imminente mobilitazione del 17 gennaio (pare 500.000 uomini). Ciò fa pensare ad una probabile massiccia offensiva russa nelle prossime settimane. Questi fattori dovrebbero costringere l'occidente a non perdere altro tempo e fornire mezzi adeguati. I motivi della reticenza occidentale (USA in primis) nel fornire aiuti militari di "pari livello" a quelli che sta mettendo in campo la Russia potrebbero essere diversi, me ne vengono in mente alcuni: 1) paura che i Leopard e gli Abrams finiscano nelle mani russe 2) anche fornissero Abrams ho letto che servirebbe un lungo addestramento agli ucraini, sia per condurli che per la manutenzione 3) gli USA iniziano gradualmente a sfilarsi da questa situazione o perchè ritengono che nel lungo periodo la Russia potrebbe avere la meglio o perchè vogliono spingere i paesi europei ad agire per primi...oppure entrambe le cose... 4) Timore che quello Ucraino diventi davvero un esercito forte e temibile, sia in termini di uomini preparati che in termini di mezzi. A mio parere ci sono alcune condizioni abbastanza preoccupanti: lo spettro di un allargamento del conflitto nei paesi confinanti e ancor peggio la possibilità che la NATO intervenga direttamente su suolo ucraino (orientale soprattutto)... o da sud, dal Mar Nero, o dalla Polonia/Romania. Conscio che ci saranno "sorprese" ... cosa ne pensate? Modificato 8 Gennaio 2023 da Bruste Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 8 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2023 (modificato) La paura di vedere Abrams e Leopard distrutti o peggio nelle mani russe c’è, ma credo che prevalga il timore di creare un’escalation fuori controllo. Finora si sono forniti mezzi via via più sofisticati evitando attentamente che ciascuno step fosse percepito come “casus belli” nei confronti della NATO e questo comunque ha consentito di cominciare a parlare di MBT e pure aerei da combattimento (non solo si parla dei Mig-29 in dismissione in Polonia, ma ora nemmeno F-16 e A-10 sono più un tabù come a inizio guerra). Poi, il delirio logistico in cui si trova l’Ucraina vale per tutti i mezzi ed è destinato a peggiorare vista l’inevitabile e sempre più evidente transizione verso gli armamenti occidentali e questo richiede un approccio prudente e progressivo (Troppo? Forse…), perché mezzi come gli Abrams sono veramente molto impegnativi, sebbene possano passare da parte a parte i carri russi a 3 chilometri di distanza. Senza la logistica nemmeno le armi migliori servono. Se ne sono accorti i russi…o meglio se ne sono accorti gli altri, perché loro continuano a buttare uomini al macero senza la capacità di sostenerli. D’altra parte la vita umana per loro è spendibile quanto un proiettile…Più che un errore tattico è una forma mentis distorta e malata che hanno da tempo immemore. Invece non vedo negli USA alcun desiderio di sfilarsi, se non una complicazione derivante dal traballante assetto politico al Senato (non disponibile a firmare cambiali in bianco) e non vedo alcun rischio percepito che l’Ucraina abbia un esercito troppo forte. L’Ucraina è un paese povero e martoriato e alla fine della guerra avrà ben altro a cui pensare che a tenere in piedi centinaia di migliaia di uomini e migliaia di mezzi variegati ora gestibili solo grazie al supporto occidentale, di cui avrà disperato bisogno per la ricostruzione. Al contrario dei russi (non parlo del criminale al comando…) gli ucraini sono determinati ad andare avanti fino alla fine, mentre le cancellerie occidentali sanno che qualunque prezzo stiano pagando ora è inferiore a quello di una Russia vittoriosa. E’ una situazione win win. Se gli ucraini vincono, vinciamo anche noi. Quindi si va avanti. La Russia non ha mai fatto i conti col suo passato e con gli errori madornali della sua classe dirigente: ormai pare chiaro che deve essere PUC a pagare il conto, altrimenti la popolazione fatalista e indolente, rimbambita dalla sua ridicola e distorta visione del mondo e della Storia propinatagli dal criminale e dalla sua cricca, non capirà mai che sta sostenendo una classe dirigente che è la principale responsabile della propria decadenza travestita da riscatto. Non c’è nulla da riscattare poi: il passato di grandezza della Russia è fatto di sofferenze e massacri indicibili patiti della popolazione (la propria prima ancora che quella altrui…) nel corso dei secoli. Tornando sul campo gli ucraini non intendono mollare nè Soledar, nè Bahkmut . Questa è di oggi. Mig-29 ucraino caduto (pare per frendly fire). Altri catorci in arrivo… Altri falò... Modificato 8 Gennaio 2023 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vega Inviato 8 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2023 2 ore fa, Bruste ha scritto: La Russia sta portando mezzi recentissimi al confine, soprattutto carri armati, visto che le fabbriche russe hanno continuato e stanno continuando a produrre settimanalmente. Ma stai facendo ironia o dici sul serio? Sono stati portati alcuni T90M, ma li avevano già in stock, per il resto non fanno che portare mezzi che modernissimi lo erano forse ai tempi della primavera di Praga. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
effe1986 Inviato 8 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2023 Ciao a tutti, vi seguo con interesse da mesi e vorrei sfruttare le vostre competenze per capire meglio la situazione. Secondo voi armi più sofisticate non vengono donate agli ucraini solo per il timore di escalation, che sento sempre citare o per altri motivi (svuotamento delle riserve occidentali, paura di fornire materiale bellico da studiare ai nemici, costi, etc.) Quando si parla di escalation cosa è che si teme in particolare? L'uso dell'arma atomica contro un paese NATO? La Russia è in grado di aprire un fronte convenzionale contro un paese Nato? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
PJ83 Inviato 8 Gennaio 2023 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2023 1 hour ago, effe1986 said: La Russia è in grado di aprire un fronte convenzionale contro un paese Nato? Con le fabbriche che producono a tutta manetta, 500 mila coscritti e, soprattutto, con l'aiuto di cina e iran che potrebbero aprire altri fronti in israele e taiwan o anche solo aiutare nella produzione di armamenti c'è poco da stare tranquilli. Leggevo che l'esercito ucraino adesso, consuma in due giorni la produzione usa di proiettili da 155mm di un mese (circa 10 mila). Gli attuali piani del Pentagono sono di aumentare la produzione a 40000 al mese. Molto al di sotto delle necessità in caso di conflitto con la Russia. La qualità dei mezzi NATO è indiscutibile, ma la quantità è irrisoria per lo scenario attuale.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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