tomcatMaic98 Inviato 3 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 3 Settembre 2013 (modificato) Ciao a tutti. Facendo una ricerca di immagini sul MiG 21 mi sono imbattuto sulle immagini di questo prototipo. L'aereo fù costruito come sperimentazione per la ricerca e lo sviluppo del Tupolev Tu-144 ( principalmente per sperimentare il tipo di configurazione d'ala a delta che poi adotto il Tu-144. ) Gli esemplari totali che sono stati costruiti sono due di qui uno distrutto. Il primo volo risale a 1968 mentre già nel 1969 furono eseguiti oltre 140 voli . L'unico esemplare rimasto è stato donato al museo di Monino a Mosca I primi due piloti che hanno pilotato i Tu-144 furono proprio addestrati su questo prototipo. Queste sono le caratteristiche tecniche del mezzo: Description Design OKB A.I.Mikoyan Type MiG-21I (A-144) Function Flying test-bed Crew 1 Dimensions & Weight Overall length, m 14,7 Length, m 12,287 Overall height, m 4,71 Wing Span, m 8,15 (11,5) Wing Area, m2 43 Take-off weight, kg max. 8750 normal 9000 Power-plant Engines Turbojet R-13F300 Thrust, kgf (kN) max 4070 in afterburner 6490 Thrust\weight ratio 0,68 Performance Max. speed, km/h (M=) at altitude 2100 (2,06) ground level 1200 Landing speed, km/h 225 Practical ceiling, m 20000 Se avete altro da dire o sapete altro sull'aereo sarei curioso di sentirvi in quanto mi interessa approfondire la storia di questo prototipo. Modificato 3 Settembre 2013 da tomcatMaic98 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tizi34 Inviato 3 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 3 Settembre 2013 Non se ne era parlato nella discussione del tu144 o del concorde ? O sono io che confondo forum Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 5 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 5 Settembre 2013 Come è noto, a causa di ritardi dovuti a svariati problemi di messa a punto, l’aereo riuscì a volare soltanto pochi mesi prima (18 Aprile 1968) del Tu-144 (31 Dicembre 1968). A questo proposito riporto un gustoso aneddoto, riguardante i rapporti personali fra i due grandi progettisti, riferito dal giornalista britannico Bill Gunston, recentemente scomparso, nel suo libro “Mikoyan MiG-21” (serie “Osprey Air Combat” – 1986) .... First flight came almost two years later than planned, by which time the first Tu-144, SSSR-68001, was complete and painted and undergoing ground testing. Mikoyan lived in the same block of flats (apartments) as Andrei N Tupolev, only one floor higher. Tupolev delighted to embarass him by going up to the corridor outside the Mikoyan apartment and crying, in a special plaintive voice, ‘Artyem Ivanovich, when am I going to get my Analog?’ Occasionally they would met by chance in the lift, when Tupolev might just whisper the word ‘When?’ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TsAGI Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 7 Settembre 2013 Come giustamente ha detto Pinto, i ritardi sulle consegne non hanno permesso a questi due prototipi di essere pienamente utili nello sviluppo del TU-144. Il prototipo della prima foto I/1 (tra l'altro bellissima la livrea ed il codice di registrazione civile) è quello che effettivamente ha volato con la pianta alare utilizzata sul Tupolev mentre il prototipo nella seconda foto I/2 è quello che sarebbe dovuto servire per decidere effettivamente la pianta alare del TU: infatti ha la particolarità di avere la parte del LERX intercambiabile proprio a scopo di test. Tra l'altro ci sono in giro foto di questo aereo con lerx differenti, ma l'aereo è sempre lui! Nella foto, osservando l'ala sinistra, si vede esattamente il punto dove parte la zona "intercambiabile" dell'ala, che è quella senza filetti. In special modo questo I/2 aveva una serie di telecamere e fotocamere puntate verso le zone di interesse dell'ala per riprenderne il comportamento. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 7 Settembre 2013 .... mentre il prototipo nella seconda foto I/2 è quello che sarebbe dovuto servire per decidere effettivamente la pianta alare del TU: infatti ha la particolarità di avere la parte del LERX intercambiabile proprio a scopo di test. Tra l'altro ci sono in giro foto di questo aereo con lerx differenti, ma l'aereo è sempre lui! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 7 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 7 Settembre 2013 Un video .... http://www.youtube.com/watch?v=LMIqMaRgOlg .... dentro c'è un po' di tutto .... da sequenze ripetute e deformate a piloti che indossano almeno tre modelli di casco .... e .... guardatelo a volume zero .... perché, come colonna sonora, c'è una musichetta a dir poco irritante ..... almeno per i miei gusti .... che sono tutt'altro che sofisticati .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 8 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 8 Settembre 2013 Altra immagine del secondo esemplare .... .... la quale, rispetto a quella precedentemente postata, permette una migliore visuale dell'ala col pannello LERX rimosso .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 14 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2013 Anche il Concorde ebbe il suo "Analog" .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 14 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2013 Anche il Concorde ebbe il suo "Analog" .... Infatti .... si trattava del BAC.221 .... ossia il primo esemplare del Fairey FD.2 (WG774) al quale era stata applicata un'ala a delta ogivale (ogee wing) allo scopo di effettuare ricerche aerodinamiche sulla configurazione di quello che sarebbe stato, da lì a qualche anno, il supersonico civile franco-britannico .... http://www.flightglobal.com/FlightPDFArchive/1964/1964%20-%202112.PDF http://www.flightglobal.com/FlightPDFArchive/1964/1964%20-%202113.PDF http://www.flightglobal.com/FlightPDFArchive/1964/1964%20-%202114.PDF http://www.flightglobal.com/FlightPDFArchive/1964/1964%20-%202115.PDF http://www.flightglobal.com/FlightPDFArchive/1964/1964%20-%202116.PDF http://www.flightglobal.com/FlightPDFArchive/1964/1964%20-%202117.PDF Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TsAGI Inviato 15 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 15 Settembre 2013 (modificato) Molto interessante intervento, Pinto.. alcune cose che non sapevo.. Allora, parlando di Analog (nel gergo sovietico ovviamente questa parola non si riferisce ad "analogico" quanto piuttosto ad "analogo" quindi simile, imitatore) ci sarebbe anche questo: è un Sukhoy Su-9 modificato, utilizzato per studiare la pianta alare da utilizzarsi per il bellissimo Tu-4 (Sotka): da notare che Sotka in russo significa 100, che si riferisce al peso in tonnellate del progetto T-4.. per via di ciò, il Su-9 modificato venne battezzato Su-100L (L sta per Laboratorio). Questo aereo ha testato almeno 8 diverse configurazioni di ala. Ci fu un ulteriore Sukhoy modificato a supporto al progetto T-4, basato questa volta sul Su-7U (quindi un biposto) e venne utilizzato come testbed per l'impianto completo dei controlli di volo del Sotka. Modificato 15 Settembre 2013 da TsAGI Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 15 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviato 15 Settembre 2013 Yefim Gordon così tratta l'argomento Su-100L nel suo .... In 1966-67 a Moscow-built Su-9 coded ‘61 Blue’ (c/n 100000610) was extensively modified for aerodynamics research as part of the programme to create the T-4 strategic supersonic bomber. Since the latter had the product code izdeliye 100, the research aircraft was designated ‘100L’, the letter standing for [letayuschchaya] laboratoriya – lit. ‘flying laboratory’. This Russian term is used indiscriminately for all sort of testbeds and research or survey aircraft. The ‘100L’ was intended for exploring the aerodynamics of low aspect ratio wings with a thin, sharply swept leading edge over a wide range of angles of attack (AOAs) and at speeds ranging from Mach 0.3 to mach 2.0. It was, in effect, a subscale demonstrator helping the engineers to choose the optimum planform for the heavy T-4’s wings. The thin wings with a sharp leading edge selected for one of the T-4’s project versions were to combine a high lift/drag ratio in supersonic cruise with acceptable field performance. The greater part of the wing structure remained unchanged. The leading edge portion of each wing ahead of the main spar was replaced with a new one featuring greater chord and a more pointed airfoil; as a result, leading-edge sweep was increased from 60° to 65° and wing area increased accordingly. Several modified leading edge sections with different airfoils were fitted consecutively in the course of the tests. This was not the only change affected on the ‘100L’. About 1,000 kg (2,200 lb) of ballast were installed in the nose to shift the CG forward; hence the nose landing gear unit was reinforced by fitting a larger wheel. The wing tanks were converted into test equipment bays, reducing the fuel supply by more than 600 litres (132 Imp. gal); more test equipment was housed in the avionics bays fore and aft of the cockpit. Interestingly, to visualise the airflow over the modified wings the aircraft was equipped with a smoke generator, the smoke exiting via special perforations in the wing leading edge. The modifications increased the aircraft’s empty weight by 1,300 kg (2,865 lb) and the maximum take-off weight by 750 kg (1,650 lb) as compared to a stock production Su-9. The ‘100L’ research aircraft entered flight test in July 1966, the test programme continuing until 1972; LII test pilot Eduard P. Knyaginichev performed the greater part of the programme. The aircraft was flown in eight different configurations, each with a sequence number as a suffix to the designation (from ‘100L1’ to ‘100L8’). Three wing versions with a sharp leading edge and one with a rounded leading edge were tested, as were different wing sweep angles and modified tailplanes with a sharp leading edge. Tests revealed that top speed remained unchanged but the landing speed was reduced by a sizeable 40 km/h (nearly 25 mph). A second Su-9 (c/n 1301) was also converted into a similar research aircraft likewise designated ‘100L’. The test results gave a wealth of valuable data which allowed the OKB to select the most efficient wing design (a cranked delta) for the T-4 bomber. The aircraft in late configuration as 100L-2M with mildly ogival wings. The starboard wing is covered in wool toofts for airflow visualisation. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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