Thunderstorm Inviato 17 Maggio 2013 Segnala Condividi Inviato 17 Maggio 2013 Ciao a tutti, da qualche tempo mi stò interessando un pò di aviazione di marina e sono incuriosito riguardo al futuro della componente aerea imbarcata dell'U.S. Navy. Ho letto alcuni articoli (non sò fino a che punto attendibili) sui quali si diceva che i vertici militari statunitensi, stanno cercando di privilegiare i programmi riguardanti l'USAF piuttosto che i programmi riguardanti l'aviazione navale. Come sarà composta in futuro la flotta aerea imbarcata d'oltreoceano?......la U.S. Navy continuerà ad assumere un ruolo di primaria importanza (come in passato) nella forza militare alleata, oppure, considerando i mutati scenari geopolitici, diventerà una componente "gregaria" dell'USAF? Vi chiedo questo perchè ho notato che ci sono stati tagli economici molto più consistenti per la marina rispetto all' Air Force. Grazie mille per le delucidazioni. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 17 Maggio 2013 Segnala Condividi Inviato 17 Maggio 2013 Bella domanda. C'è un articolo che risponde in parte al tuo quesito, che in sostanza dice: guarda alla Ford, nel senso che quello che si metterà sulla Gerald D. Ford, sarà lo stormo imbarcato del futuro. Di certo si sa che a seconda di quello che si riuscirà a fare con le nuove piattaforme (F-35, UAV) si saprà cosa decidere. Ad esempio dagli UAV ci si aspetta la persistenza, non ancora la capacità di compiere attacchi con un piano di volo impostato. L'articolo è qui, fonte Breakingdefense.com Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
holmes7 Inviato 17 Maggio 2013 Segnala Condividi Inviato 17 Maggio 2013 (modificato) Ciao a tutti, da qualche tempo mi stò interessando un pò di aviazione di marina e sono incuriosito riguardo al futuro della componente aerea imbarcata dell'U.S. Navy. Ho letto alcuni articoli (non sò fino a che punto attendibili) sui quali si diceva che i vertici militari statunitensi, stanno cercando di privilegiare i programmi riguardanti l'USAF piuttosto che i programmi riguardanti l'aviazione navale. Come sarà composta in futuro la flotta aerea imbarcata d'oltreoceano?......la U.S. Navy continuerà ad assumere un ruolo di primaria importanza (come in passato) nella forza militare alleata, oppure, considerando i mutati scenari geopolitici, diventerà una componente "gregaria" dell'USAF? Vi chiedo questo perchè ho notato che ci sono stati tagli economici molto più consistenti per la marina rispetto all' Air Force. Grazie mille per le delucidazioni. Non credo che l'Us naval aviation diventera una componente "gregaria" dell'USAF, perche la US NAVY e' di fatta la principale forza in termini di expeditionary....le portaerei sono mobili, gli aeroporti no! Il vantaggio di avere le portaerei e' per cosi dire triplice. In primo sono degli aeroporti galleggianti e quindi in caso in cui ci fossero problemi con gli stati dove gli USA hanno basi, l'opzione delle task forces della navy puo (in parte) rimediare. In secondo luogo, si tratta di obiettivi difficili da colpire, perche non essendo fissi, bisogna individuare dove si trovano in termini di "spazio-tempo". In terzo luogo, le carrier task forces servono anche per "inviare un segnale politico". Rispetto ad un bombardiere strategico che puo raggiungere l'obiettivo in poche ore, la portaerei ci puo impiegare giorni, senza "drammatizzare" il contesto politico e dare tempo alla diplomazia di disinnescare crisi che possono deflagrare, ma allo stesso tempo mostrando la volonta di non abbassare la guardia. Modificato 17 Maggio 2013 da holmes7 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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