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Nord Corea [Discussione Ufficiale]


mats88

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Avete sentito l'ultimissima?

 

Pyongyang probabilmente possiederà 6 bombe nucleari.

Ieri il direttore Mohammed Elbaradei parlando conla Cnn disse che l'AIEA (Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica) ha scoperto che la Corea del Nord possiede abbastanza plutonio per costruire 5 o 6 bombe nucleari, possiede le necessarie infrastrutture per la trasformazione di questo plutonio in armi belliche ed ha anche sofisticati sistemi di lancio.

 

Cosa ne farà? Bella domanda...

 

Voi che ne dite?

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Leva il probabilmente si sapeva già da tempo che la corea del nord ha le armi nucleari, io volevo sapere quali sono gli stati che le hanno, io so:

U.S.A., Russia, India, Pakistan, Corea Del Nord, Israele (ma non dichiarate).

non so se le hanno gli Europei comunque se le hanno sono:

Gran Bretagna, Francia, Germania

poi ci sono gli ex-sovietici che forse le hanno, quasi sicuramente posso dire l'Ucraina, potete dirmi se ne ho scordato qualche stato e confermare quelli che ho detto?

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Leva il probabilmente si sapeva già da tempo che la corea del nord ha le armi nucleari, io volevo sapere quali sono gli stati che le hanno, io so:

U.S.A., Russia, India, Pakistan, Corea Del Nord, Israele (ma non dichiarate).

non so se le hanno gli Europei comunque se le hanno sono:

Gran Bretagna, Francia, Germania

poi ci sono gli ex-sovietici che forse le hanno, quasi sicuramente posso dire l'Ucraina, potete dirmi se ne ho scordato qualche stato e confermare quelli che ho detto?

 

Ah si? non sapevo nè dell'India nè della Corea

 

Comunque i 3 europei hanno detto che non ne hanno... almeno è quello che so da quelli che l'hanno detto.

 

Hai dimenticato il Giappone e mi sembra di aver sentito anche che l'Africa del Sud ne avevano.

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Attualmente i principali paesi che dichiarano di possedere armi atomiche sono: Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito, Pakistan, India e Israele.

 

Ci sono anche paesi che volontariamente hanno rinunciato ad avere le armi nucleari...tra questi ho trovato: il Sudafrica, forse il Brasile e, nell'ambito dei paesi dell'ex-Unione Sovietica, l'Ucraina, la Bielorussia ed il Kazakistan.

 

Per la corea del nord....evidentemente non gli è bastata la prima batosta....forse ne vogliono un altra e comunque penso che i nord-coreani sanno che se sviluppano armi nucleari si ritrovernno tutto l'occidente addosso...prima con gli ispettori e poi con i b-52 scortati da awacs e f 22.

 

Facciano quel che vogliono....non avranno neanche il tempo di svilupparle....prima che ne costruiscano una ( se non lo fanno di nascosto in basi sotterranee...ma li basta inviare qualche brava spia) dovranno già firmare la resa e il rinuncio totale al nucleare...

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Ah si? non sapevo nè dell'India nè della Corea

Non ricordi??? Ormai quasi un anno fa si era arrivati ad una situazione di stallo nelle relazioni fra Pakistan ed India le quali si erano minacciate vicendevolmente con le atomiche!!!

Per un attimo avevo tremato :blink::ph34r:

Modificato da JackFlanker
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Attualmente i principali paesi che dichiarano di possedere armi atomiche sono: Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito, Pakistan, India e Israele.

mi ero scordato la Cina, comunque Israele non ha mai dichiarato di averla, anche perchè non è autorizzato ad averle, comunque vi assicuro che le ha e se volete vi dico pure che gli ha venduto l'uranio (la bomba l'hanno fatta da soli).

 

Ci sono anche paesi che volontariamente hanno rinunciato ad avere le armi nucleari...tra questi ho trovato:  il Sudafrica, forse il Brasile e, nell'ambito dei paesi dell'ex-Unione Sovietica, l'Ucraina, la Bielorussia ed il Kazakistan.

 

non sono molto informato comunque credo che l'ucraina abbia almeno una bomba o comunque ha la capacità per farla

 

Per la corea del nord....evidentemente non gli è bastata la prima batosta....forse ne vogliono un altra e comunque penso che i nord-coreani sanno che se sviluppano armi nucleari si ritrovernno tutto l'occidente addosso...prima con gli ispettori e poi con i b-52 scortati da awacs e f 22.

 

Facciano quel che vogliono....non avranno neanche il tempo di svilupparle....prima che ne costruiscano una ( se non lo fanno di nascosto in basi sotterranee...ma li basta inviare qualche brava spia) dovranno già firmare la resa e il rinuncio totale al nucleare...

 

guarda che i coreani hanno già la testata sul missile, non si può far niente per quelle, il problema è impedire che ne facciano altre

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la corea ha l'atomica ma francamente cosa pensa di farci? si ritrova il mondo occidentale addosso e non la può utilizzare, altrimenti sarebbe un suicido...

hanno tanti problemi di soldi e li vanno a spendere per costruire le atomiche?

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Confermo l'elenco dei paesi che detengono ordigni atomici:

USA, Russia, Cina, Francia, Inghilterra, India, Pakistan, Israele.

 

Il Sudafrica le aveva (il programma procedeva d'intesa con Israele) e forse ne ha anche testata una, ma con la svolta che ha posto fine alle disparità tra bianchi e neri (e l'ascesa al governo di Mandela) il programma è stato azzerato.

 

La Corea del Nord dice di averle, ma nessuno le ha viste.

L'Ucraina non ha più testate nucleari: sono state tutte riversate alla Russia.

 

Occorre tener presente che qualsiasi nazione che possiede un reattore nucleare, è in grado di procurarsi il materiale fissile sufficiente a costruire una bomba atomica di modello elementare.

E i fatti hanno dimostrato che qualsiasi studente di fisica, con un po' di capacità, può progettare un ordigno atomico del tipo di quelli usati a Hiroshima o Nagasaki.

 

I controlli internazionali (che sono operati nei confronti dei paesi che vi acconsentono, quindi lasciano il tempo che trovano) servono appunto ad evitare che una centrale nucleare possa essere utilizzata per arricchire l'uranio, anzichè per "bruciarlo" come combustibile.

 

La Corea del Nord è quindi in grado di costruire un ordigno nucleare, ma non ha la tecnologia adeguata per procedere alla sua miniaturizzazione in maniera da renderlo idoneo all'installazione su un missile, almeno al momento.

Al massimo può realizzare bombe per aereo.

 

La Corea del Nord sta facendo di tutto per uscire dall'isolamento in cui si trova dopo la fine dell'URSS (i rapporti con la Cina sono tesi da decenni) e le sue dichiarazioni servono solo a ricercare finanziamenti in cambio della rinuncia all'arma nucleare.

 

Non so se questo atteggiamento si rivelerà pagante, alla lunga.

Certamente è molto sfrontato, ma al posto delle nazioni occidentali non me ne preoccuperei.

La Corea del Nord è destinata a cuocersi nel suo stesso brodo, e io la lascerei fare.

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Il Sudafrica le aveva (il programma procedeva d'intesa con Israele) e forse ne ha anche testata una, ma con la svolta che ha posto fine alle disparità tra bianchi e neri (e l'ascesa al governo di Mandela) il programma è stato azzerato.

 

Israele non so quante testate ha di preciso, comunque il suo programma l'ha sviluppato con l'uranio comprato dalla Francia, le sue testate non sono dichiarate, infatti uno stato che non ha una certa dimenzione non può possere armi nucleari (direttiva ONU) e Israele non è che una striscetta di terra, su cui "basterebbero 2 bombe nucleari per distruggerlo" (Saddam Hussein), il tutto senza che gli USA ne sapessero niente, per dirla a barzelletta gli Israeliani sono andati dagli Americani un giorno e hanno detto di avere una bombetta atomica, e gli Americani hanno risposto "va bè per una bombetta non facciamo niente", e gli Israeliani "si ma le bombette sono una decina" di nuovo gli Americani "una o una decina non fa differenza", questa era una barzelletta ma è più o meno così che è andata.

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Bhè, certi argomenti non si possono liquidare con una mezza barzelletta.

 

Innanzitutto non è vero che la "concessione" di tenere bombe nucleari dipende dalle dimensioni di uno Stato.

Esiste un trattato, il Trattato di Non Proliferazione, firmato da molti paesi nel mondo nel 1968. Successivamente altri paesi vi hanno aderito mentra alcuni (come la Corea del Nord) si sono ritirati dal trattato.

Chi aderisce al trattato, si impegna a non costruire nè cedere tecnologie nucleari di qualsiasi livello, se non sotto l'autorizzazione dell' IAEA, e accetta di sottoporsi alle ispezioni dell'IAEA.

 

Il Trattato individua tre classi di paesi:

 

- Paesi membri con armi nucleari. Sono USA, Russia, UK, Francia e Cina. Nessun altro paese membro è autorizzato a detenere armi nucleari.

 

- Paesi membri senza armi nucleari. Ad esempio Italia, Germania ecc... Questi paesi sono tenuti ad adeguarsi alle direttive e ai controlli dell'IAEA. Si tratta di circa 160 paesi nel mondo.

 

- Paesi non membri. Questi paesi, ovviamente, non avendo aderito al trattato non hanno alcun obbligo. Tra questi ci sono Israele, Pakistan, India, Corea del Nord.

Quindi non è vero che Israele sia "illegale".

Invece è vero che se un paese membro fornisce tecnologia nucleare a Israele, allora è quel paese a commettere un'infrazione.

 

La storia del programma nucleare israeliano nasce il 12 luglio del 1955 con un accordo USA-Israele.

Nel 1956, a causa della crisi di Suez, gli USA bloccarono la collaborazione, gli Israeliani si rivolsero alla Francia che nel 1958 iniziarono la costruzione di un reattore nucleare a Dimona, in Israele, nel deserto del Negev.

Già prima di quel reattore, israele aveva costruito un reattore nucleare ad acqua pesante per sperimentazioni, e aveva ricevuto un reattore nucleare per ricerche dalla Francia, ma entrambi erano dichiarati ufficialmente e non erano utilizzabili a fini militari.

Invece il reattore di Dimona era specificamente militare, progettato in segreto per produrre il plutonio destinato alla produzione di bombe atomiche.

A quel tempo i satelliti spia non esistevano, e fino al 1960 nessuno seppe dell'esistenza del reattore di Dimona.

L'uranio delle armi atomiche non proveniva dalla Francia (anche perchè Israele non ha prodotto armi nucleari basate su Uranio, ma direttamente su Plutonio), ma dalle miniere del Negev, dove fu scoperto da un'unità militare scientifica ultrasegreta, lo HEMED GIMMEL (oggi si chiama Machon 4), creata proprio per questo scopo.

I francesi fornirono soltanto l'uranio combustibile per l'alimentazione iniziale del reattore di Dimona (insomma fornirono la prima "carica"), mentre l'uranio successivo e il plutonio per le bombe furono ricavati dalle riserve del Negev.

 

Quel reattore nucleare fu utilizzato quindi per fornire le prime quantità di plutonio arricchito utilizzate nelle prime bombe.

 

Nel 1958 un U-2 americano fotografò il reattore, ma le foto non dicevano molto (l'impianto era stato costruito per assomigliare a una industria tessile, e come tale era stato dichiarato).

Solo nel 1960 la CIA scoprì la verità, ma Israele si rifiutò di ammetterla.

Nel 1967 ancora la CIA avvertì il Governo USA che Israele aveva costruito le sue prime armi nucleari, ma poichè proprio nel 1967 ci fu la seconda guerra degli arabi contro Israele, gli USA non potevano pretendere che Israele rinunciasse alla propria deterrenza.

 

Calcolando la capacità produttiva di plutonio di Dimona (circa 20 kg all'anno) e poichè ne bastano 5 kg per produrre una bomba, si ritiene che Israele abbia una potenzialità di circa 4 bombe all'anno.

Poichè nel 1967 ne aveva solo due, possiamo calcolare che in circa 40 anni Israele al massimo può aver prodotto 160 bombe.

Nel 1986 un tecnico israeliano rivelò all'occidente le fotografie delle bombe stoccate da Israele, per cui non c'è alcun dubbio sulla loro esistenza.

 

Resta il dubbio di dove Israele abbia testato le sue armi atomiche (perchè oggi i computer permettono di non testarle, ma in quegli anni non era così).

Ebbene, si ritiene che Israele ne abbia testata una in Sudafrica, offrendo in cambio la propria tecnologia nucleare militare.

 

Nel 1979 un satellite spia americano rilevò un'esplosione nucleare nell'Oceano Indiano al largo del Sudafrica.

Con la tecnologia israeliana i sudafricani costruirono altri 6 ordigni operativi, e li smantellarono nel 1993 (in effetti un anno prima che Mandela salisse al potere, ma quando ormai era già chiaro che il governo di De Klerk era finito).

 

Ecco, questa è la storia punto per punto... senza barzellette ;)

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  • 3 anni dopo...
Ospite intruder

Corea del Nord dice che riaprirà impianto per armi nucleari

 

La Corea del Nord ha detto oggi di non essere più vincolata all'accordo internazionale sul disarmo nucleare e che riaprità il suo impianto di arricchimento del plutonio, dopo che le Nazioni Unite l'hanno condannata per il lancio di un missile a lunga gittata. Continua a leggere questa notizia

All'unanimità il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha condannato ieri il lancio del vettore nordcoreano di circa due settimane fa, perché ha violato un divieto Onu e ha chiesto l'applicazione delle sanzioni in vigore contro Pyongyang.Le misure dell'Onu contro quello che è stato interpretato come un test camuffato del lancio di un missile non avranno un immediato impatto sulla debole economia nordcoreana e la risposta internazionale potrebbe rafforzare il leader Kim Jong-il, come dicono gli analisti.

 

La Corea del Nord sostiene che i negoziati sul nucleare tra i sei paesi "sono diventati inutili" e che "non sarà più legata a qualsiasi accordo raggiunto nei colloqui a sei", ha detto l'agenzia di stampa Kcna, citando il ministero degli Esteri.

 

"Considereremo attivamente di costruire il nostro reattore nucleare e di riavviare gli impianti nucleari e di riprocessamento delle basse di combustibile nucleare usato", ha detto il ministero.

 

La Corea del Nord aveva iniziato a dismettere l'impianto nucleare di Yongbyon di era sovietica oltre un anno fa nel quadro degli accordo su disarmo in cambio di cibo raggiunti con Cina, Giappone, Russia, Corea del Sud e Stati Uniti.

 

 

http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE53D00W20090414

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Si ma sa che a nessuno conviene andare a creare un area di crisi da quelle parti, nè ai cugini del sud conviene sobbarcarsi un eventuale riunione col nord.

Finchè la situazione regge che continui pure così, il taglieggiamento conviene ad entrambe le parti.

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