colombo37 Inviato 8 Marzo 2013 Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2013 Ho iniziato un nuovo modellino, sempre in 1/48. Nell'ambito degli aerei famosi del periodo iniziale della WWII, dopo il Me109E, lo Spitfire Mk5 e il Macchi Mc200 ho scelto di fare il P40E, e, come potete ben immaginare mi sono orientato verso le famose "Flying Tigers". L'unità scelta è l'aereo del colonnello Scott, operante in Cina nell'autunno 1942, e già con insegne USA. La scatola è dell'Hasegawa, molto ben fatta anche se molto cara. Per il momento ho finito il cockpit, di cui allego le foto. Richiesta di consiglio: le dimensioni dell'oggetto sono circa 2,5x1,7 cm, e francamente si fa fatica a vederne tutti i particolari già ora che non è inserito nella fusoliera. A parte qualche segno argento di scrostatura sui pedali e un pò di diluito nero per evidenziare le tubature, pensate si debba fare qualche ulteriore aggiunta? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mkobau Inviato 8 Marzo 2013 Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2013 Io prenderei lo stesso verde se acrilico e mischiandolo con della china nera molto "acquosa"ripasserei le paratie laterali nelle ordinate,il sedile dei P40 era alluminio con cinghie color cuoio un dettaglio che spesso sfugge ma documentato. Occhio a una particolarità dei P40E senza l'antenna dorsale,i cavi antenna uscivano poco prima delle estremità alari e s'incontravano/incrociavano sulla deriva,fora prima le aree alari interessate e meglio ancora fissa i cavi prima sulle ali,evita lo sprue,basta il filo da pesca fine.marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
colombo37 Inviato 9 Marzo 2013 Autore Segnala Condividi Inviato 9 Marzo 2013 Io prenderei lo stesso verde se acrilico e mischiandolo con della china nera molto "acquosa"ripasserei le paratie laterali nelle ordinate,il sedile dei P40 era alluminio con cinghie color cuoio un dettaglio che spesso sfugge ma documentato. Occhio a una particolarità dei P40E senza l'antenna dorsale,i cavi antenna uscivano poco prima delle estremità alari e s'incontravano/incrociavano sulla deriva,fora prima le aree alari interessate e meglio ancora fissa i cavi prima sulle ali,evita lo sprue,basta il filo da pesca fine.marco Grazie del consiglio. In effetti le fotoincisioni Eduard che ho usato per i particolari permetterebbero di sostituire il sedile in plastica della scatola con uno in metallo da piegare in forma, ma i bordi di giunzione si vedono alla grande e non mi soddisfano affatto, si vede lontano un miglio che il risultato è brutto. Se me la sento tenterò di riverniciare il sedile di plastica in colore alluminio (anche se le istruzioni lo danno in verde kakhi) ma temo di fare un taccone peggiore del buco. Ci penserò. La figura della scatola riporta chiaramente le antenne come dici tu, che realizzerò con filo da pesca sottilissimo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mkobau Inviato 9 Marzo 2013 Segnala Condividi Inviato 9 Marzo 2013 per esperienza non fidarti quasi mai delle istruzioni!,oggi osservavo un socio di club che stava verniciando un Me110E Eduard 1/48,che dava come colore interni lo stesso"verde interni"peccato che erano in RLM66 come interni e RLM02 come vani carrelli,sui sedili in fotoincisione io li evito senza problemi per i tuoi stessi problemi,sono al 1000% meglio i sedili in resina con le cinture stampate,non usarlo mai un sedile fotoinciso. marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
colombo37 Inviato 10 Aprile 2013 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Aprile 2013 Dopo un mesetto di lavoro ecco il modello finito. Nulla di speciale, solo, ritengo, un onesto lavoretto. Questa volta ho tentato di "invecchiare" il modello, ma sull'argomento ho evidentemente ancora molto da imparare. Prevengo una giusta critica: l'insegna personale del colonnello Scott è un poco spostata in avanti rispetto all'originale, me ne sono accorto esaminando meglio le foto dell'aereo; a questo punto non c'è nulla da fare, me lo tengo come è. Devo rimarcare l'ottima qualità del kit (Hasegawa) i cui pezzi sono stampati con particolari ben fatti, e combaciano veramente bene . A questo punto, per il prossimo lavoro e sempre rimanendo sul tema degli aerei da caccia del periodo 1941-42, potrebbe starci un aereo giapponese; lo "zero" però è troppo sfruttato, e poi lo inquadrerei nel tema "Guerra nel Pacifico", per cui sto pensando a un Ki43 Oscar. Quando avrò deciso mi farò vivo di nuovo. Buon modellismo a tutti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mkobau Inviato 10 Aprile 2013 Segnala Condividi Inviato 10 Aprile 2013 il lavoro è ottimo,il verde almeno in foto è troppo chiaro,l'olive drab nuovo è un verdone ma poco tempo dopo il primo impiego si deteriorava parecchio diventando un verde marcio,esistono in commercio dei colori chiamati "olive drab 41 faded o wheathered"che ti risolve il 90% del problema dell'invecchiamento,stò terminando la verniciatura di un Dauntless terrestre con la stessa colorazione.marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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