dariuzzo80 Inviato 22 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 22 Dicembre 2012 Ciao a tutti, vi vorrei porgere una domanda banale, ma che in realtà per me non lo è. Vi sembrerà stupida, forse, e probabilmente vi farà pensare "ma questo che ci sta a fare qui??" Vorrei comunque un vostro parere. Ho iniziato ad appassionarmi di aerei militare quando avevo 11 anni, quando iniziò la guerra del golfo, da lì a poco ho costruito il mio primo modellino in scatola, un F14 dell'Airfix, un modellino obbrobrioso spero che l'airfix sia fallita. Dopo il primo, costruì un elicottero "Sea Cobra" italeri, e dopo diversi anni ripresi in mano l'aeromodellismo con un f4 (a elica, non il phantom) grazie ad un caro amico, e subito dopo un f104 sempre italeri. Purtroppo, i modellini finirono tutti in soffitta causa mancanza di spazio e trasferimento. Ho ancora un SR71 in scatola di montaggio.. Recentemente mi sono domandato se fosse il caso di riprendere questo hobby, che indubbiamente a me piace, ma ogni volta vengo frenato dalle solite domande: "a che serve? Dove li metto dopo averli costruiti? che me ne faccio dopo?" e così via. Qual è il vostro punto di vista in merito? Voi perchè siete appassionati di modellismo? cosa vi dà questo hobby? Lo vedete come qualcosa di fine a sé stesso o c'è qualcos'altro di più "profondo"? Grazie (spero di non essere linciato) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 23 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Dicembre 2012 No, non è una domanda sbagliata. Ho iniziato quando avevo otto anni e non ho ancora smesso. Ho montato molti Airfix, alcuni sono anche fatti bene. Adesso tra aerei, elicotteri, carri armati e navi (ma ho pure dei trenini elettrici !) credo di aver raggiunto quota 800. E sono ancora quasi tutti da montare. Sono nel garage. Moltissimi mi sono stati regalati o sono stati acquistati prima dell’arrivo dell’euro...Bei tempi. A cosa servono ? Per molti a niente. Per un appassionato di storia dell’aviazione sono essenziali. Perchè le forme esatte non sono ricavabili da disegni bidimensionali. Il posto migliore per conservarli è una cristalliera. Se sono, come i miei, in scala 1/72, se ne possono conservare anche 200 (piccoli naturalmente, un B-52 neppure ci entra !). Cosa farne dopo ? Ammirarli, il colpo d’occhio è favoloso. E puoi vedere l’espressione di meraviglia dei bambini (e degli adulti) che li osservano. Il modellismo ti proietta in una dimensione diversa, come alcuni studi hanno confermato. Il tempo sembra scorrere più lentamente. Se lo pratichi seriamente, non costruisci giocattoli : ricostruisci un momento storico. E questo ti obbliga a leggere, cercare documenti, confrontare opinioni e persino ad imparare lingue straniere. Sviluppa la manualità, il senso delle proporzioni. L’attenzione ai dettagli. Certo è anche una sorta di gioco. E come ha detto qualcuno: “finché si gioca non si invecchia, si invecchia quando si smette di giocare”. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dariuzzo80 Inviato 23 Dicembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Dicembre 2012 grazie gian vito, una preziosa testimonianza la tua Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 23 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Dicembre 2012 Ciao a tutti .... .... Ho iniziato ad appassionarmi di aerei militare quando avevo 11 anni, quando iniziò la guerra del golfo, da lì a poco ho costruito il mio primo modellino in scatola, un F14 dell'Airfix, un modellino obbrobrioso .... spero che l'airfix sia fallita. .... (spero di non essere linciato) Tranquillo .... non mi è mai sembrato che in questo Forum sia in vigore la "Lynch's Law" .... Quanto alla Airfix credo sia tuttora viva e vegeta .... anzi .... la nota e prolifica casa editrice britannica "Key Publishing Limited" manda in edicola da qualche tempo un bel mensile dedicato al modellismo intitolato proprio "AIRFIX Model World" .... http://www.airfixmodelworld.com/view_issue.asp?ID=3160 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mkobau Inviato 23 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Dicembre 2012 io sono cresciuto negli anni sessanta/settanta con gli Airfix e ho ancora dei numeri della rivista degli anni sessanta e a volte prendo ispirazione anche da lì stò per divertimento costruendo un Sabre 1/72 della marca anche con l'aiuto della rivista citata,i modelli montati li tengo in bacheca(ne ho 4 nel corridoio d'ingresso belle grandi),dove conservo anche circa 400/500 diecast 1/43 per la maggior parte sport prototipi anni 60-90. La passione per il modellismo mi ha portato anche a una passione per l'aeronautica e da 28 anni la passione è diventato il mio lavoro professionale e anche la grande passione per la storia che mi ha portato anche da 2 anni a lavorare da volontario in un museo aeronautico,ho incontrato molti altri appassionati,sono anche socio da quasi 30 anni di un club,che serve un milione di volte di + che il web.marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alberto49 Inviato 23 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Dicembre 2012 Per me, se si é appassionati aeronautica, il modellismo é quasi un passo obbligato, come dice Marco. Però un altro ingrediente indispensabile é il piacere di costruire qualcosa con le proprie mani, se c'è questo poi si trovano le soluzioni anche per i problemi "collaterali" come il "dove metterli". Alberto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dariuzzo80 Inviato 23 Dicembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Dicembre 2012 Per me, se si é appassionati aeronautica, il modellismo é quasi un passo obbligato, come dice Marco. Però un altro ingrediente indispensabile é il piacere di costruire qualcosa con le proprie mani, se c'è questo poi si trovano le soluzioni anche per i problemi "collaterali" come il "dove metterli". Alberto per quanto mi riguarda, adoro costruire con le mie mani, specie se è qualcosa che richiede tanta precisione ^^ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vittoriogianola Inviato 23 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Dicembre 2012 Caro Dariuzzo,anche io ho cominciato come tanti altri:nei primi anni '70 a scuola c'erano le Applicazioni Tecniche,ci facevano costruire prevalentemente navi in legno.Poi la mia passione per la storia italiana del Ventennio mi ha portato a "dar vita alle immagini" così è iniziata la carriera modellistica.Senza mai dimenticare chè un divertimento,un gioco.Tieniti lontano dalle mostre,dai concorsi dove ci sono modelli super dettagliati,dove persone bisticciano tra loro per un dettaglio banale.Se non vuoi cercarti continuamente documentazione,scegli un determinato periodo oppure una classe di aerei;per esempio americani nella guerra del golfo e continua con questi.Buon lavoro anzi divertimento Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dariuzzo80 Inviato 23 Dicembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Dicembre 2012 grazie vittorio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mkobau Inviato 24 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 24 Dicembre 2012 condivido i pareri degli amici espressi dopo di me,un altra mia grande soddisfazione è legata anche al mio avatar,la mia vera + grande passione restano le moto da fuoristrada e quella moto nel 1985 la comprai con i primi risparmi e mi costò 6 mesi secchi di stipendio,5 milioni e 40.000 lire nel dicembre di quell'anno ci compravo una discreta automobile nuova. Negli anni ho scoperto che era rarissima,ne esistono altre 3 perfettamente funzionanti e mi ha fatto conoscere il nipote del fondatore della Gilera,cosa c'entra con il discorso?,Massimo Lucchini Gilera è anche figlio di Giovan Battista Lucchini,pilota collaudatore della Regia,2°pilota dell'I-FILU SM79C della corsa dei Sorci Verdi morto su Gibilterra nell'estate 1940. Sapendo della mia grande passione legata anche al modellismo mi ha chiesto aiuto per scrivere il libro su suo padre,io mi sono limitato a cercare documentazione,ad aggiornare delle schede tecniche e a portarlo alla biblioteca di Volandia dove lavoro dove ha trovato parecchio materiale,per carattere non chiedo nulla a chi mi deve tonnellate di favori,nei ringraziamenti alla fine del libro con mia enorme sorpresa ho trovato il mio nome e cognome. Comunque grazie al modellismo ho conosciuto amici modellisti e non solo e mi sono sempre divertito.marco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dariuzzo80 Inviato 27 Dicembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 27 Dicembre 2012 ringrazio tutti per i preziosi commenti! E vi porgo un'ulteriore domanda.. Ho iniziato con i modellini in scala 1:72 (forse per praticità e minor costo), ma ora me ne hanno regalato uno in scala 1:48. Ricordo che tempo fa un impiegato di un centro di modellismo mi disse di iniziare con una scala e continuare con quella.. Come posso "fondere" modelli in scala diversa? Che so, tenerli in bacheche separate? oppure rimanere su una scala? Grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alberto49 Inviato 27 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 27 Dicembre 2012 Ciao, che io sappia non esiste una "legge" che impone di rimanere in fedeli in eterno ad una determinata scala: é una scelta che solo tu puoi fare in relazione allo spazio di cui disponi per metterli in mostra, al livello di dettaglio a cui aspiri di arrivare ed ai soggetti. Forse, se vuoi realizzare modelli un po' più dettagliati, il kit in 1:48 che ti hanno regalato potrebbe essere il primo passo per passare definitivamente a quella scala, se hai lo spazio. Anche i soggetti sono importanti in questo tipo di scelta: se ti piace il B.29 od il B.52, supponendo che i kit esistano, in scala 1:48 od in scala 1:32 sarebbero dei veri mostri, quindi la scelta dovrebbe giocoforza cadere sul 1:72. Comunque, scondo me, hai ragione su di un punto: se continui alternando 1:48 ad 1:72 credo proprio che tu debba conservarli i spazi differenti finchè non farai, forse, quello che feci io diversi anni or sono. Nel realizzare un piccolo diorama con un Mustang in 1:32 dovetti anche assemblare e colorare alcuni figurini. Questo mi fece appassionare per i suddetti figurini che, abbandonando gli aerei, presi a realizzare in taglia 54 mm che corrisponde proprio all'1:32 e cambiai periodo storico: passai ai napoleonici. Dopo averne fatti un certo numero, mi dissi: proviamo il 90 mm, che consente di avere un dettaglio sicuramente superiore ed acquistai il primo in questa taglia. (Questo non é stato il primo, ma lo mostro a titolo di esempio) Gi altri che seguirono furono ancora in 90 mm e, per fare un po' di posto e per uniformità, vendetti i 54 mm già fatti. Alberto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vittoriogianola Inviato 28 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 28 Dicembre 2012 Beh io dall'inizio ho scelto la scala 1/72,gioco-forza:Artiplast esclusa negli anni '70 non c'erano modelli italiani in 1/48 e similari.Poi con l'andare del tempo e superando manmano i 100 poi i 200 modelli realizzati ho benedetto la scelta per la scala più piccola,problemi di spazio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 29 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2012 E' quello che ho fatto anch'io. Riconosco che la scala 1/48 è forse la migliore per ottenere dettagli estremi senza eccedere troppo nelle dimensioni. Ma la maggiore varietà di soggetti ed il costo minore giocano a favore della 1/72. Il livello di definizione attuale, poi, ha poco da invidiare. Certo se si dispone di una villa con annesso hangar, molto denaro da spendere e due vite per costruirli...Allora anche la 1/32 o la 1/24 vanno bene. Per gli aerei di linea ho preferito la 1/144-1/125, tanto più che i soggetti in 1/72 sono pochini. I bombardieri li ho tutti in 1/72, e sto parlando di modelli che "finiti" arrivano a 80-100 cm di apertura alare... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dariuzzo80 Inviato 29 Dicembre 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2012 spero di arrivare anche io a costruire i bombardieri oggi sono andato dal negozio di modellismo per cambiare il modello 1:48 con uno 1:72, ma la scelta era molto limitata ed ho preferito rimandare al mese prossimo (dovrebbe rifare l'assortimento). Cmq ero tentato con la scala 1:48, ma in futuro penso che andrò su qualche modello della II WW sempre in 1:72 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
colombo37 Inviato 31 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 31 Dicembre 2012 spero di arrivare anche io a costruire i bombardieri oggi sono andato dal negozio di modellismo per cambiare il modello 1:48 con uno 1:72, ma la scelta era molto limitata ed ho preferito rimandare al mese prossimo (dovrebbe rifare l'assortimento). Cmq ero tentato con la scala 1:48, ma in futuro penso che andrò su qualche modello della II WW sempre in 1:72 Il proposito è interessante, ma quando si parla di bombardieri vengono in mente anche il B17 o il Lancaster (trascuro il B29 o, esagerando, il B36) che pure in scala 1/72 impegnano uno spazio non proprio trascurabile. Io ho deciso per un programma di costruzione tematico, ossia i caccia della WWII del periodo 41-42, e anche limitandomi a questo di scelte ne esisterebbero fin che se ne vuole. Consiglio quindi di meditare sul proverbio latino "est modus in rebus"; meglio dedicarsi a relativamente pochi esemplari costruiti con cura che avere centinaia di modelli che poi non si sa più dove mettere. Tutto ciò come consiglio del tutto personale, ognuno ha evidentemente il diritto di decidere come meglio crede. Buon anno a tutti! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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