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Spitfire Mk5 trop


colombo37

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Ho quasi finito in questi giorni un modello iniziato prima delle vacanze e lasciato a metà strada a godersi il caldo estivo a Milano mentre io ero in montagna. Si tratta dello Spitfire Mk5C in versione tropicalizzata, con filtro Vokes e ala a piena forma, scala 1/48, ricavato evidentemente dal kit Tamiya. Per la verniciatura esterna ho scelto i colori Gunze, fidandomi della loro rispondenza alla realtà dell'epoca, mentre per l'interno del cockpit ho seguito le indicazioni del foglio di istruzioni, usando i colori Tamiya. Ecco alcune fotografie, senza alcuna velleità di buona presentazione

 

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Non è nulla di eccezionale, ma mi piacerebbe migliorarlo e quindi richiedo aiuto. Il modello, così come si presenta ora, manca di profondità dei dettagli, e richiederebbe qualche azione di invecchiamento. Per completarlo, allo stato attuale, mancano i fili delle antenne, ma se li attacco ora non potrò intervenire ulteriormente. Qualche esperto mi saprebbe consigliare le possibili azioni per ottenere un aspetto più reale, prima di fissare le antenne? Grazie in anticipo a chi mi vorrà aiutare.

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l'azzurro delle superfici inferiori mi sembra non adeguato... troppo scuro, forse è l'effetto della macchina fotografica.

ti consiglio comunque di schiarire il colore e invecchiare le pannellature inferiori, con quell'azzurrino;

stesso lavoro da fare con le pannellature superiori... ( di solito faccio così io)

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allora è un MKVb,non un MKVc,basta vedere i singoli cannoni,il Middlestone almeno dalle foto è troppo"giallastro",in realta' era un color senape,gli MKV avevano ancora i cavi delle antenne,rivedi prossimamente gli attacchi dei tettucci anteriori,e ripassa in rosso il"manico"in mezzo allo sportellino aperto!,in realtà era una picozza per "casi d'emergenza"ed era rossa almeno nel manico.I colori Gunze saranno ottimi come utilizzo ma vecchi e superati,risalgono agli anni 80 e non sono così"affidabili",poi evita in futuro di seguire le istruzioni colore tamiya sono "pubblicitarie"ma assolutamente inaffidabili,peggio seguire certe"mode"di una rivista morta e defunta.marco

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Grazie dei commenti. In effetti si tratta di un Mk5b, la "c" mi è scappata mentre pensavo ad altro. Il problema dei colori è veramente un rebus, da inesperto mi sono fidato di quanto indicava il foglio di montaggio della Tamiya, ed evidentemente mal me ne incorse. Devo però dire a mia discolpa che qualche controllo lo ho fatto sulle fonti a mia disposizione, ossia la monografia sullo Spitfire de "I grandi aerei storici" e il disegno a colori di un Mk5c trop sul volume "Aircraft anatomy of World War II". Da tali disegni i colori Mid Stone e Dark Earth delle superfici superiori sono molto simili a quelli del modello. L'azzurro delle superfici inferiori, in effetti, è sembrato anche a me un pò sparato, ma sia il disegno della scatola Tamiya che il campione di Azure Blue riportato sulla monografia sono di un bel azzurro-blu come quello del mio modello. In aggiunta la monografia dice che tale colore venne usato solo per i "trop" in azione sul deserto e talvolta su Malta. Tutto questo non per contestare i commenti, ma per rimarcare che problemi presentano i colori, specie per un non esperto!

Per concludere, a questo punto non me la sento di riverniciare il tutto, anche perchè le decals sono già posizionate. Mi limiterò a rimarcare le pannellature. A questo proposito userò, come consigliato, il colore a olio molto diluito; penso di applicarlo con un pennellino in più passate, pulendo ogni volta le sbavature con un cotton-fioc. E' giusta la tecnica? Se non è corretta per favore ditemelo prima che imbratti il modello, che ha già ricevuto l'approvazione del nipotino anche lui appassionato di aerei. Grazie e saluti a tutti.

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ciao ovviamente lascialo così,una serie di consigli,non fidarti mai e poi mai delle tavole sui libri,per un centinaio di ragioni è impossibile ricreare la realtà,poi la Tamiya vende i suoi colori e naturalmente propone la sua produzione ma sono assolutamente inaffidabili,spesso richiede alchimie assurde e fuori luogo.marco

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...

Per concludere...userò, come consigliato, il colore a olio molto diluito; penso di applicarlo con un pennellino in più passate, pulendo ogni volta le sbavature con un cotton-fioc. E' giusta la tecnica? Se non è corretta per favore ditemelo prima che imbratti il modello, ...

 

Ciao,

recentemente io, per evidenziare le pannellature, ho provato ad usare i colori a tempera, nelle stesse gamme cromatiche di quelli ad olio, ed ho ottenuto dei risultati per me soddisfacenti con in vantaggio che, essendo diluiti con l'acqua, li puoi lavare via meglio, se necessario e non hai la puzza di trementina in casa.

Per i colori concordo pienamente con Marco, mai fidarsi delle pubbligazioni divulgative e delle istruzioni del produttore.

Vale la pena recuperare qualche buon fascicolo sul soggetto e/o, chiedere aiuto agli amici modellisti del forum.

Buon lavoro

Alberto

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io uso la china nera diluita con lo stesso colore della mimetica e funziona benissimo,sempre a modello finito sotto i tutti i punti di vista,finitura opaca,gli oli dopo averli testati li ho "messi da parte"troppi problemi e scarsa resa.

Concordo sul chiedere aiuto sul forum,visto che sei milanese ti consiglio di andare a trovare uno dei club cittadini,IPMS,GML,MMC li trovo i migliori sulla piazza,il contatto diretto con altri modellisti aiuta molto di + di 100 forum,se sei del sud Milano io ho un gruppo a Legnano molto vasto e interessante,puoi vedere cosa "combiniamo" su:www.ipmslegnano.it.marco

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Saluti a tutti e ancora grazie per i consigli. Ho praticamente terminato il modello, ci vorrebbero ancora delle sporcature agli scariche del motore, e se mi date qualche dritta in merito sarà molto gradita, sperando che non mi mandiate a quel paese. Ecco le foto del modello finito

 

p1010687h.jpg[/img]

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p1010689e.jpg[/img]

 

Ora sto pensando alla prossima realizzazione. Visto che i due modelli precedenti si possono inquadrare nel teatro di azione Mediterraneo, anni 1941-42, mi piacerebbe fare un aereo italiano dell'epoca. La scelta potrebbe essere un Mc200, anche se gli schemi mimetici dell'epoca sono difficili da riprodurre con una certa fedeltà. Al momento opportuno mi farò vivo per ulteriori dritte, specialmente per i colori! A presto.

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Saluti a tutti e ancora grazie per i consigli. ..., ci vorrebbero ancora delle sporcature agli scariche del motore, ...

 

La scelta potrebbe essere un Mc200...

 

Ciao,

io per gli scarichi motore uso l'aeropenna caricata con una colore ad olio "terra d'ombra bruciata" miscelata con un po' di nero e diluita moltissimo.

Per lo Zero ho usato le tempere, stessi colori, stessa diliuzione.

 

Per quanto riguarda le mimetiche del MC200, gli anelli di fumo sono effettivamente molto difficili da realizzare, almeno per me, però so che la Tauromodel ha fatto delle decals, anche se non ho idea del risultato che si ottiene.

Comunque puoi optare per una mimetica a chiazze, decisamente più semplice.

Buon lavoro

Alberto

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senza usare l'aerografo puoi sporcare efficaciemente gli scarichi usando vari materiali,io già prima d'incollarli li vernicio con un mix di gun metal/ruggine,poi sporco con la grafite da matita "grattata"la zona intorno,ah un dettaglio che sfugge spesso,l'antenna radio non partiva dalla cima ma dalla fusoliera in scala un paio di mm dietro e s'incrocia con l'antenna e prosegue,su qualche esemplare si sdoppiava su altri era"monofilo".

Macchi MC200:quella mimetica è "rognosa"e occhio ai colori che usi,in commercio ci sono pochissime marche che producono i colori corretti della Regia,io stò facendo un Tamiya/Italeri con mimetica fronte russo e ho preferito rivolgermi ad un amico per la verniciatura,il modello è per conto di un Comandante di stormo dell'Ami che attraverso un comune amico me l'ha passato,per i colori a parte gli introvabili aeromaster che erano perfetti(e me ne sono fatto una scorta "corposa")ti sconsiglio Gunze approssimativi,Tamiya da dimenticare c'e' la serie Lifecolor che nonostante"le mode"io li uso tranquillamente,per evitare problemi puoi anche farlo monoverde e sotto grigio,operativo e senza problemi.

Sulle decals Tauro ci vuole una buona mano a metterle.marco

p.s.:dimenticavo se cerchi sul web Spit MKVb a mio nome trovi il mio Regia.

Modificato da mkobau
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...

c'e' la serie Lifecolor

...

 

I Lifecolors sono ottimi, però li ho trovati un po' rognosi con l'aerografo perchè tendono ad intasare facilmente l'ugello (é praticamente impossibile dare due colori senza lavare completamente l'aerografo dopo il primo.) Ed é indispensabile usare l'apposito diluente.

Inoltre io uso anche i colori Misterkit, per me decisamente corretti come gamma cromatica.

Alberto

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CIAO,i Misterkit li vende solo il negozio,io con qualsiasi colore o marca pulisco l'aerografo prima di ogni colore senza smontarlo,basta l'acqua distillata da ferri da stiro e un trucco che mi ha insegnato un carrozziere/modellista,spruzzare a massima pressione sotto l'acqua tiepida del rubinetto(aerografo con serbatoio superiore),non mescolare mai acqua distillata e diluente specifico nello stesso barattolo,alla fine del lavoro pulisco tutto,tanti pensano giustamente che per i Life serve il suo diluente e basta,io dopo aver usato gli aeromaster simili uso l'acqua distillata,solo per gli scarsi Tamiya che uso prendo lo specifico diluente ma sono casi rari,riutilizzo della vernice avanzata nel barattolo e funziona,anzi fà funzionare i colori quasi in eterno.

Nota bene io uso praticamente solo acrilici per "quieto vicinato",solo per i metallici e qualche colore particolare uso gli smalti,uso 2 badger mono e doppia azione e una Iwata clone per i lavori normali,un altrro trucco frutto dell'esperienza,prendo un cotton fioc lo bagno con l'acqua distillata e pulisco tutto,serbatoi e ugelli,e quando a fine lavoro smonto tutto pulisco anche l'ago,stasera ho usato Tamiya Nato black e dopo la pulizia normale,lifecolor Interior Green americano e da 5 minuti ho finito la pulizia finale,clone Iwata comprata 10 anni fà e che funziona sempre.

Se non usi spesso l'aerografo altro trucco,dare una spruzzata di diluente sintetico da colorificio ogni tanto,stura tutto.marco

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