Andrea75 Inviato 10 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 10 Luglio 2012 Alenia unveils MC-27J gunship variant The MC-27J is not just a gunship, but a battlefield tested platform equipped with proven sensors, communications, and weapons suite able to execute a wide range of customer-driven missions. The MC-27J is designed to support air forces and Special Forces in performing several key operations, including: anti-terrorism missions, the evacuation of military personnel and civil populations from crisis areas, fighting asymmetrical threats and for all standard operations of the Special Forces. The MC-27J provides Special Forces a platform with quick transfer speed; long operational range and ample cargo capacity (console for the systems’ operators, troops and vehicles). The MC-27J is capable of taking off from and landing on short and/or unprepared strips while acting as an autonomous command and control centre integrated with the ground command network. The MC-27J will also provide Intelligence Surveillance & Reconnaissance (ISR) capability as well as the ability to deploy paratroopers. Furthermore, the MC-27J’s target designation and on-board weapons systems provide outstanding support for ground operations. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 10 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 10 Luglio 2012 Presentazione ufficiale a Farnborough .... Farnborough 2012: new details about the “weaponized” C-27J disclosed .... Fonte - - http://theaviationist.com/2012/07/10/farnborough-2012-new-details-about-the-weaponized-c-27j-disclosed/ Nell'ultimo paragrafo un'interessante precisazione .... The MC-27J program is not related to the C-27J Praetorian, an Italian Air Force program launched in 2011, that envisages a special version Spartan equipped with Communications Intelligence (COMINT), EO/IR (Electro optical/Infra-red) sensors. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 13 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 13 Luglio 2012 segnalo un articolo che riassume la storia del C-27J Pocket Gunship: From AC-XX to the MC-27J Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 19 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 19 Luglio 2012 Messi temporaneamente a terra per problemi tecnici .... C-27J Fleet Remains Grounded The Air National Guard's fleet of C-27J transports remains grounded a little more than one week after Aeronautical Systems Center officials at Wright-Patterson AFB, Ohio, suspended flight operations following a flight control problem with one of these airplanes during a training sortie on July 10. "This is a precautionary measure while the Air Force and C-27J industry team investigate the incident," service spokeswoman Ann Stefanek told the Daily Report on July 18. She added, "The program office is working with the C-27J prime contractor L-3 Communications and the aircraft manufacturer Alenia Aermacchi to resolve the matter as quickly as possible and return the C-27J fleet to normal flight operations." The Air Force last month ceased operating C-27Js in Afghanistan and service officials have said they do not plan to return the mini airlifters to that theater. Despite the Air Force's desire to divest the C-27J fleet starting in Fiscal 2013, Congress appears set to prohibit any such plans from kicking in next fiscal year. —Amy McCullough Fonte .... "Daily Report" dell' AFA di questa mattina .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 24 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 24 Luglio 2012 India ..... la sostituzione degli ormai obsoleti Hawker Siddeley "HS 748" sarà presto l'oggetto di una nuova sfida fra il C-27J e il C295 ..... India sets stage for $2.4bn transport aircraft contest ..... By: Greg Waldron (Singapore 46 - minutes ago) Source ..... India has approved a $2.4 billion contest to acquire 56 transports to replace the air force's Hindustan Aeronautics-built Hawker Siddeley HS 748s, setting the stage for a possible showdown between the Airbus Military C295 and Alenia Aermacchi C-27J. The planned acquisition was approved on 23 July by India's Defence Acquisition Council (DAC), says the country's defence ministry. Headed by defence minister AK Antony, the DAC oversees the military's entire acquisition process. The ministry was unable to state when a request for proposals will be issued for the requirement. Industry sources, however, have said this could occur before the end of 2012. In late March, industry sources attending the Defexpo 2012 show in New Delhi provided Flightglobal with details of the requirement ..... http://www.flightglobal.com/news/articles/alenia-airbus-military-brace-for-india-transport-duel-370209/ Based on a request for information issued in 2010, 16 aircraft will be obtained in a flyaway condition, and 40 produced under licence in India. One source said the programme will represent a major first, with licensed production of the aircraft to be farmed out to a private sector company, and not HAL. While India has yet to produce a major private sector airframer, a number of the country's large industrial conglomerates, such as Larsen & Toubro, Mahindra & Mahindra and Tata have been steadily building up their aerospace units in recent years. India could require that the first aircraft be delivered within two years of a contract signing, with the next 15 to follow within a further 24 months. A one-year pause would ensue, followed by the remaining 40 aircraft being produced in India at a rate of eight per year. At the Defexpo show, Airbus Military representatives highlighted the C295's role as the workhorse of several air forces. Alenia Aermacchi stressed the C-27J's commonality with the Lockheed Martin C-130J; a type that entered Indian air force service in 2011. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gepiro66 Inviato 8 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 8 Agosto 2012 Lo JEDI è una realtà ed è già all’opera! La conferma viene da fonti autorevoli: http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/AW_06_04_2012_p64-458484.xml&p=1 http://www.janes.com/events/exhibitions/farnborough-2012/news/july-13/Italian-airborne-EW-system-evaluated-Afghanistan.aspx Le due autorevoli testate confermano che l’AMI sta valutando operativamente il dimostratore tecnologico di un sistema di attacco elettronico per il contrasto delle minacce asimmetriche nel teatro afgano. Il sistema, battezzato JEDI (Jamming and Electronics Defense Instrumentation), è integrato su un Alenia Aermacchi C-27J e, come confermato a Farnborough dal CSMA Gen. Giuseppe Bernardis “è attualmente schierato nel teatro di operazioni afgano”. E’ la conferma ufficiale delle indiscrezioni circolate dall’autunno scorso circa l’esistenza di questa speciale versione da guerra elettronica del C-27J. Il sistema è stato sviluppato dal RESTOGE dell’Aeronautica Militare sulla base dell’esperienza accumulata nella lotta contro gli IED (improvised esplosive device - ordigni esplosivi improvvisati) durante la partecipazione nella Cella di Coordinamento per la Guerra Elettronica (EWCC) del Regional Commabd West ad Herat, utilizzando componenti hardaware commerciali e software sviluppato internamente dall’AMI. Un prototipo del sistema con capacità di sorveglianza elettronica – attacco elettronico (ES-EA) è stato testato con successo addirittura già nell’esercitazione NATO Trial Imperial Hammer 2008, in scenari realistici che includevano tipi differenti di IED radio comandati, sistemi di comunicazione e data links. Il sistema JEDI è stato quindi integrato a bordo di un C-27J con la collaborazione di Alenia Aermacchi e del RSV, qualificando, dopo diverse campagne di test in volo, una variante da guerra elettronica chiamata EC-27J o YEC-27J (trattandosi di una versione ancora semi sperimentale). Questa si basa su di un equipaggiamento pallettizzato di tipo roll-on/roll-off , rapidamente imbarcabile e rimovibile, dotato di postazioni per due operatori e collegato ad antenne trasmittenti e riceventi montate in fusoliera. Il sistema è in grado di saturare sistemi di comando e controllo e di comunicazione come alcuni IED radio comandati, ed, essendo stato concepito con una “architettura aperta” per integrare all’occorrenza nuovo hardware e software, in futuro acquisirà capacità di sorveglianza elettronica più avanzate. Sebbene l’Aeronautica Militare eviti di fornire dettagli ulteriori, Jane’s sostiene che l’aereo sperimentale si trovi in Afghanistan sin dallo scorso marzo, operando da Herat a fianco degli altri due C-27J da trasporto. E’ la prova che quando c’è la volontà, sotto sotto, raccogliendo le energie disponibili, qualcosa si riesce a muovere. Si tratta sicuramente di un sistema con capacità ancora embrionali, ma l’intenzione dichiarata di portarle a maturazione potrà renderlo sicuramente molto interessante in un marcato, quello delle piattaforme aeree da guerra elettronica dalle notevoli capacità di crescita. Soprattutto, esso contribuirà (assieme all’annunciato MC-27J e alla variante da pattugliamento marittimo) a creare attorno al C-27 quella massa critica di varianti o capacità specializzate tali da renderlo molto più interessante agli occhi dei possibili acquirenti di quanto non lo sia adesso come solo trasporto tattico, sebbene ai vertici della categoria. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gepiro66 Inviato 12 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 12 Ottobre 2012 (modificato) Prima conferma ufficiale dell'operatività dello JEDI: "Il Task Group Albatros, a sua volta, ha compiuto, 16 missioni di aviorifornimento per trasportare il materiale necessario alle truppe dislocate nella zona delle operazioni, con i velivoli da trasporto tattico C-130J, ed ha ha assicurato, attraverso il velivolo C-27J JEDI (Jamming and Electronic Defence Implementation), una bolla di sicurezza elettronica, security bubble, neutralizzando le comunicazioni degli insorti e garantendo protezione alle forze di terra contro leventuale impiego di IED (Improvised Esplosive Device)". Sarebbe molto interessante una valutazione di prima mano circa la reale efficacia del nostro velivolo nel neutralizzare i dispositivi IED e le comunicazioni avversarie elevando il livello di sicurezza de nostri soldati. Ovviamente sono informazioni riservate. Chissà se i nostri alleati (americani e probabilmente britannici a parte) hanno a disposizione nulla del genere. Fonte http://www.aeronautica.difesa.it/News/Pagine/ConclusaloperazioneShrimpsNet.aspx Modificato 12 Ottobre 2012 da gepiro66 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 5 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 5 Novembre 2012 Ora sono diventati utili !!!! Dal "Daily Report" dell'AFA di questa mattina .... Spartans Bring Power to New York .... Three Air National Guard C-27J transports flying from Mansfield, Ohio, brought two much-needed diesel power generators and two Humvees to tow them to Stewart ANG Base in Newburgh, New York, to support recovery efforts after Superstorm Sandy ravaged the US Northeast. These Nov. 3 flights were "the first-ever C-27J domestic operations missions," according to a release from the Maryland Air Guard's 175th Wing in Baltimore. One of the unit's C-27s was part of the three-ship package, along with one airlifter each from Mississippi's 186th Air Refueling Wing in Meridian and Ohio's 179th Airlift Wing in Mansfield. The Baltimore C-27 carried the generators; the other aircraft each brought a Humvee. "It is nice to do the stateside mission, which is why a lot of people signed up in the National Guard," said Capt. Paul Mercier, copilot of the 175th Wing C-27. The mission "was very successful and showed the capabilities [of] the C-27J," he added. The Air Force proposed divesting the C-27 fleet in Fiscal 2013 due to more pressing funding priorities and the belief that C-130s could handle the vast majority of missions for which the C-27s were originally acquired. http://www.airforce-magazine.com/DRArchive/Pages/2012/April%202012/April%2024%202012/TheUltimateFlexibility.aspx The Fiscal 2013 defense legislation is not yet completed, but so far lawmakers have not supported this proposal. http://www.airforce-magazine.com/DRArchive/Pages/2012/July%202012/July%2026%202012/ItOnlyGetsHarder.aspx Baltimore report by TSgt. David Speicher .... http://www.ang.af.mil/news/story.asp?id=123325021 Three Air National Guard C-27J transports flying from Mansfield, Ohio, brought two much-needed diesel power generators and two Humvees to tow them to Stewart ANG Base in Newburgh, New York, on Nov. 3, 2012, to support recovery efforts after Superstorm Sandy ravaged the US Northeast. Here, airmen at Lahm Airport in Mansfield load the two generators on a Maryland Air Guard C-27 for transport to Stewart earlier that same day. Along with the C-27 from Baltimore's 175th Wing, one airlifter each from Mississippi's 186th Air Refueling Wing in Meridian and Ohio's 179th Airlift Wing in Mansfield participated in the mission. Air National Guard photo by Capt. Nicole Ashcroft Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 5 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 5 Novembre 2012 Attività degli "Spartan" della Air National Guard in soccorso delle zone colpite dall'uragano Sandy .... Video .... http://www.dvidshub.net/video/160269/hurricane-sandy-relief Three C-27J Spartans wait at the Akron-Canton Airport in Ohio on Saturday, Nov. 3, 2012, to upload mission critical equipment in support of disaster relief from Hurricane Sandy. Cargo planes from Maryland, Mississippi and Ohio National Guard units transported electrical generators to be used in the New York City area. (National Guard photo by Tech. Sgt. David Speicher) An electrical generator is towed to a waiting C-27J Spartan at the Akron-Canton Airport in Ohio on Saturday, Nov. 3, 2012. The mission critical equipment is being transported by the Maryland Air National Guard for relief efforts in New York due to Hurricane Sandy. (National Guard photo by Tech. Sgt. David Speicher) Master Sgt. Matt Kerstetter loads an electrical generator onto a waiting C-27J Spartan at the Akron-Canton Airport in Ohio on Saturday, Nov. 3, 2012. (National Guard photo by Tech. Sgt. David Speicher) Master Sgt. Matt Kerstetter, left, and members of the New York Air National Guard unload an electrical generator from a C-27J Spartan at Stewart Air National Guard Base in New York on Saturday, Nov. 3, 2012. (National Guard photo by Tech. Sgt. David Speicher) Members of the New York Air National Guard unload an electrical generator from a C-27J Spartan at Stewart Air National Guard Base in New York on Saturday, Nov. 3, 2012. (National Guard photo by Tech. Sgt. David Speicher) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 7 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Novembre 2012 Ora Alenia Aermacchi potrà anche fare da sola .... Alenia Aermacchi, L-3 reach new C-27J sales agreement .... By: Craig Hoyle (London - 07 Nov. 2012) Source: Flight International Alenia Aermacchi has reached an agreement with its Joint Cargo Aircraft (JCA) programme partner L-3 Communications Integrated Systems, which will allow it to offer the C-27J Spartan directly to potential customers wishing to use Washington's Foreign Military Sales (FMS) mechanism. "We have completely restructured our agreement with L-3, so now we have the right to deal directly with the US government on FMS," says Massimo Ghione, Alenia Aermacchi's vice general manager, marketing and sales. Reached during October, the agreement will allow the Italian company to promote the tactical transport under either a direct commercial sale, or via its Alenia North America subsidiary. It could also continue to work with its JCA partner as contract lead if a future buyer requested this, says Ghione, who notes: "We want to serve our customer, as a prime or subcontractor. Now, we feel that we have more flexibility." Alenia Aermacchi teamed up with L-3 for the JCA programme, which was initially expected to lead to the delivery of a combined 78 C-27Js to the US Air Force and US Army. The companies were last year notified of a decision to halt the acquisition after only 21 of a planned 38 transports had come under contract. The last four of these are now in final assembly at the European firm's Turin-Caselle site, with the last to be flown to L-3's completion centre in Waco, Texas, during 2013 for the integration of its US-specific communications and self-protection equipment. L-3 will also be responsible for making similar adaptations to 10 Spartans for the Royal Australian Air Force, which ordered the type via the FMS system in May 2012. The fuselage for the service's first aircraft is due to arrive in Turin in late November from Capodichino near Naples, with service entry planned during 2015. Alenia Aermacchi has also received a more recent order for the type from an undisclosed nation, with its current order book to support production activities until at least 2017. Further sales are being pursued in nations including Canada, India, Saudi Arabia, Slovakia and South Africa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Scagnetti Inviato 7 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Novembre 2012 Spartan marches on, despite JCA setback un altro articolo positivo da parte di flight global. Some thought that Washington's 2011 decision to halt its Joint Cargo Aircraft programme after only 21 aircraft might be catastrophic for the transport (manufacturer-supplied image below), but the company line from Turin was more optimistic. Another undisclosed buyer has signed up recently. ... confermerebbe la notizia di Dedalo News sui due C-27 vendutu al Ciad... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 7 Novembre 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Novembre 2012 Nonchè quanto riportato in questo articolo di "AW&ST" dedicato ai futuri programmi di armamento delle Filippine .... che avevo già postato questa mattina (Off Topic/Discussioni a tema/Filippine) .... Indonesian Aerospace is the most likely candidate to meet the light, fixed-wing military transport aircraft requirement with its C212, Velez says. As for the medium-lift requirement, “it is a close competition between the Alenia C-27J and C295, although we already have approval from the president for the C-27J,” he says. Both congress and the president must approve military procurements. http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/AW_11_05_2012_p42-512226.xml Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 19 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2012 La prima fusoliera "australiana" è arrivata a Torino .... Alenia Aermacchi receives first Australian C-27J fuselage .... By: Greg Waldron Singapore (6 hours ago - December 19) Source: Flight International The fuselage of Australia's first Alenia Aermacchi C-27J tactical transport has arrived at the company's Turin factory for final assembly. The fuselage was delivered by truck and sea after being produced at Alenia's Capodichino Naples site, says Alenia. In May 2012, Australia placed an order for ten C-27Js through the Foreign Military Sales (FMS) programme. The Royal Australian Air Force (RAAF) will receive its first example in early 2015. The C-27J succeeds the de Havilland Canada DHC-4 Caribou aircraft under the AIR 8000 Phase 2 requirement. Although popular with the RAAF, the obsolescent Caribou was retired in 2009. The C-27J's rival for the requirement was the Airbus Military C-295. One concern with the Caribou had been its inability to operate in all but the most permissible airspace. Aside from being considerably faster and more manoeuvrable than the Caribou, the C-27J will also be equipped with missile warning systems, electronic self protection and battlefield armour. This will help it defeat threats from small arms fires and man portable air defence systems. In addition, the C-27J offers significant commonality with the C-130J. Alenia representatives have said the "J" designation of the C-27J is aimed at highlighting the similarities between the two types. Both are powered by the Rolls-Royce AE2100 turboprop, and have similar avionics and cargo handling systems. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 21 Dicembre 2012 Segnala Condividi Inviato 21 Dicembre 2012 ... e seguendo il post precedente di TT-1 Pinto Final assembly of the first C-27J Spartan for the Royal Australian Air Force started The fuselage of the first C-27J for the Royal Australian Air Force (RAAF) has arrived at the Alenia Aermacchi Turin plant for final assembly.Manufactured at Alenia Aermacchi’s Capodichino Naples site, the fuselage, reached Turin both by truck (from Capodichino to the Port of Naples and from Genoa to Turin) and sea freight (from Naples to Genoa). The Australian order for 10 aircraft was placed through the US Foreign Military Sales Joint Cargo Aircraft program last May. The first C-27J will arrive in Australia in early 2015, and will be used for tactical airlift. They will replace the piston-engine Caribou, which were retired in 2009 after 45 years of service. In the tactical transport role, the C-27J provides the best possible integration with the existing Australian Defence Force fleet. It will provide an airlift capability between the CH-47 Chinook and C-130J Hercules, as well as integrating with the much larger C-17A Globemaster. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 4 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 4 Gennaio 2013 (modificato) Terza sberla nel giro di pochi anni .... U.S. Air Force Halts Troubled Afghan Air Force Transport Deal .... By Anthony Osborne, Amy Butler Source: Aerospace Daily & Defense Report January 04, 2013 U.S. Air Force officials have decided not to renew a contract with Alenia North America to support and induct the small, Italian-made C-27A transport aircraft into the Afghan Air Force. The decision, provided by the Air Force via letter Dec. 18, is the latest in a string of disappointments for Italian Aerospace conglomerate Finmeccanica as it has sought to boost its U.S. business. Last February, the Air Force abruptly halted purchases of Alenia’s C-27J Spartan for use by U.S. forces, In addition, Finmeccanica’s AgustaWestland rotorcraft in 2009 lost the joint program with Lockheed Martin to build the next-generation Marine One presidential helicopter. The Afghan transport decision leaves Alenia little stateside work beyond March. The moves come after what Air Force officials called “failed attempts” by Alenia to “generate a sufficient number of fully mission-capable aircraft for effective [Afghan Air Force] airlift capability.” According to Ed Gulick, a service spokesman, “Though the Air Force assisted Alenia throughout the program in an effort to help the program succeed, Alenia struggled to consistently achieve key contractual requirements.” An industry official says Alenia is exploring whether it has any recourse to the decision. As the decision is not a contract termination, there is little opportunity for significant termination liability costs to be reimbursed. And without a major U.S. prime contractor involved, the company does not have significant weight in Congress to seek political help outside the Pentagon. In 2008, the U.S. paid $314 million for the purchase of 20 former Italian Air Force G.222s — designated the C-27A by the Air Force — to give to the fledging Afghan National Army Air Corps, later the Afghan Air Force, an independent tactical transport capability to replace Soviet-era Antonov An-32s. However, their introduction to service has been far from smooth. Only 16 of the aircraft have been delivered to Afghanistan, with four remaining in Italy. Despite a deployed team of contractors, the aircraft struggled with serviceability issues and have been grounded twice — once in December 2011 on airworthiness grounds, and again in March 2012 because of safety issues that delayed the training of Afghan personnel. That forced the use of smaller Cessna 208 Caravans and Mi-17 helicopters for transport operations. Company response While acknowledging problems with the aircraft’s introduction, a company official says the C-27A fleet is now exceeding the requirements laid down by the U.S. Air Force. The industry official says the company was sent notices warning it of contract deficiencies, but never received Air Force feedback from its responses. Furthermore, Alenia says the contract signed in March was undefinitized. “Conservatively, we spent around $20 million of our own money sourcing new parts for these aircraft, that was spent in good faith to retain the contract,” the industry official said. The company sourced parts from G.222s stored in Argentina to keep the Afghan fleet going and brought in new contractors, including Dyncorp International for engineering and training and General Dynamics for translation services. Engineers were limited by hangar slots as they worked on the aircraft. The company official says there are now between 10-12 aircraft available for missions, significantly more than the six required by the U.S. Air Force. Around $600 million has now been spent on the program, and the industry official believes that spending another $60 million would ensure the type’s continued operation. This would cost less than introducing a new type such as the C-130, according to the industry official, who says such a move would require the retraining of personnel on a more complex system. In a statement, an Alenia spokesman said the company was committed to the success of the G.222 program and the U.S. Air Force as it stands up a trained and capable Afghan Air Force. “Our team works tirelessly to support the program, meet our commitments and swiftly address any concern, big or small, even those connected to other parties,” the company said. “We stand behind the G.222 airplane, arguably one of the safest, most durable cargo aircraft in history – well suited for the mission,” the company added. “The company is weighing its options and plans to meet with stakeholders to discuss the status of the program, as well as the investment and progress made to date.” Suspending flights The NATO Training Mission and the Air Force will suspend C-27A flight operations in Afghanistan in the coming weeks, but no decision has been made on the final disposition of the aircraft and the associated support equipment and spare parts. Gulick says, “U.S. Air Force leadership continues to recognize and support Afghanistan’s need for a sustained medium airlift capability to meet current and future Afghan national security requirements. U.S. and Afghan Air Force leadership are engaged in talks with Department of Defense officials on the next steps.” Fonte .... http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/asd_01_04_2013_p01-02-533438.xml Modificato 4 Gennaio 2013 da TT-1 Pinto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 5 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 5 Gennaio 2013 li hanno già pagati , se non li voglio dare agli afghani cavoli loro , imho già cominciano a tagliare gli invii di materiale in vista del ritiro , ben sapendo che il rischio che vengano usati dai talebani per trasportare l'oppio è reale . sarebbe ora di restituire (noi europei ) qualche sberla , a cominciare dal MEDAS Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Swissmade Inviato 5 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 5 Gennaio 2013 Scusate, non capisco, in soldoni, e AleniaAermacchi che ha lavorato male e in tal caso sarebbe bene far autocritica, oppure vogliono piazzare i loro C130 alche sarebbe da incazzarsi per quanto si possa farlo da un "partner" di cui dipendiamo per la tecnologia, oppure e una mossa per non darli in mano al Af-stan per via del futuro incerto "certo"? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 5 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 5 Gennaio 2013 Scusate, non capisco, in soldoni, e AleniaAermacchi che ha lavorato male e in tal caso sarebbe bene far autocritica, oppure vogliono piazzare i loro C130 alche sarebbe da incazzarsi per quanto si possa farlo da un "partner" di cui dipendiamo per la tecnologia, oppure e una mossa per non darli in mano al Af-stan per via del futuro incerto "certo"? Può anche darsi ci sia un po' di tutto di quanto hai scritto .... devo però dire che trovo abbastanza strano che Finmeccanica abbia giocato un tale tiro mancino agli Stati Uniti esponendosi in tal modo concretamente al rischio di giocarsi irrimediabilmente la reputazione. La qual cosa mi induce a pensare che ci siano retroscena a noi ignoti. Basta guardare all'ormai vecchia storia di come l'Air Force ha gestito il programma C-27J .... prima togliendolo all'Esercito, che ne era il legittimo detentore .... poi manovrando in modo tale, nonostante le lagnose smentite dei suoi generali, da ridurlo ai minimi termini e quindi affossarlo completamente .... il tutto sotto lo sguardo benevolo, guarda caso, di Lockheed Martin. La quale, prima o poi, troverà il modo di vendere all'Afghanistan qualche C-130 .... E che dire della fine che ha fatto, a suo tempo, il programma "VH-71" per l'elicottero presidenziale? Stando così le cose ....la vedo molto dura per le future competizioni che vedono in lizza l'industria nazionale ("VXX" e "TX") .... tenendo anche conto di come si sta risolvendo la "CRH" .... http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/awx_01_04_2013_p0-533670.xml Ma forse le mie sono soltanto considerazioni maliziose .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gepiro66 Inviato 7 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2013 A parlar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca........ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 8 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2013 ... ancora sui C-27 afghani: Nuovo smacco per Alenia: rottamati i C-27 afgani http://www.meridianionline.org/2013/01/08/nuovo-smacco-per-alenia-rottamati-i-c-27-afgani/ La United States Air Force (Usaf) ha deciso di rottamare l’intera flotta di aerei cargo prestata alle forze aeree afgane. La decisione è stata presa prima della fine del 2012 perché gli aerei non avrebbero ottenuto una percentuale sufficiente di ore di volo disponibili. Si tratta del secondo smacco per Alenia Aermacchi, produttrice dei C-27 in forza all’Afghanistan, dopo che gli Stati Uniti hanno parzialmente cancellato il contratto per l’acquisto della versione J del medesimo velivolo per l’Usaf e la Air National Guard lo scorso anno. Gli Stati Uniti hanno acquistato da Alenia North America, sussidiaria di Finmeccanica (BIT:FNC), venti velivoli da trasporto tattico C-27A nel 2009, con l’obiettivo di creare un primo nucleo logistico per le forze aeree afgane. I primi aerei sono stati consegnati nel novembre dello stesso anno, raggiungendo i sedici esemplari operativi a metà 2012. Due velivoli sono stati convertiti in trasporto VIP, mentre il resto della flotta è stato utilizzato come trasporto tattico per l’esercito afgano. Gli Stati Uniti hanno pagato complessivamente 600 milioni di dollari per l’intero programma, ma è evidente che qualcuno, nella scala decisionale, ha commesso pesanti errori di valutazione. Il portavoce dell’Usaf, Ed Gulick, ha dichiarato al Wall Street Journal che il programma sarà terminato perché Alenia non è stata in grado di provvedere adeguatamente al servizio di manutenzione dei velivoli. I problemi sono iniziati nel dicembre del 2011 quando le operazioni di volo per l’intera flotta afgana di C-27 sono state sospese. In quell’occasione nessuno dei sedici velivoli era in grado di decollare in sicurezza per motivi legati all’usura dei componenti e alla manutenzione. In seguito una parte dei velivoli è stata ripristinata, ma il tasso di disponibilità si è attestato sul 25-37% (corrispondente a quattro o sei velivoli in grado di volare). Secondo l’Usaf la colpa del basso tasso di operatività sarebbe di Alenia, che gestisce l’appalto per la manutenzione dei velivoli. A differenza dell’aeronautica italiana – o di quella statunitense – dove questi velivoli sono sottoposti a manutenzione ordinaria da personale militare interno alle forze aeree, nel caso afgano il servizio è stato affidato ad un’azienda privata a causa della mancanza cronica di personale competente nell’aeronautica afgana e della volontà statunitense di non sobbarcarsi l’addestramento di personale locale né di dedicare propri uomini a questo compito. Alenia North America è stata nominata primo appaltatore, ma l’incarico effettivo della manutenzione è stato affidato in un primo momento a L-3 Communications Holding (NYSE:LLL). A seguito dei problemi lamentati dall’Usaf, Alenia ha poi cambiato il secondo appaltatore. Stando alle dichiarazioni di un portavoce dell’Usaf allo stesso Wall Street Journal, il piano di recupero operativo sarebbe stato attuato al 100% delle direttive dell’Usaf stessa. Il tasso di operatività dei C-27 resta comunque basso e largamente al di sotto della media per questo modello di aereo. La decisione dell’Usaf sembra comunque eccessiva: per quale ragione rottamare l’intera flotta di velivoli se il problema è l’appaltatore che fornisce la manutenzione e non l’aereo stesso? Sarebbe stato molto più conveniente dal punto di vista economico e tecnico cambiare appaltatore. Inoltre, sia il capo di Stato maggiore statunitense attuale sia il Senate Armed Services Committee – il comitato che si occupa di supervisionare le forze armate – hanno sottolineato il ruolo più che positivo del C-27 per le operazioni Usaf in Afghanistan. Il senatore Rob Portman, membro del comitato, dichiarò pubblicamente che il C-27 non solo è tecnicamente adeguato, ma è anche economico: 2.100 dollari l’ora contro gli 11.000 del CH-47 e i 5/7.000 del C-130 Le parole del portavoce delle forze aree afgane, colonnello Mohammad Bahadur, potrebbero portare un minimo di chiarezza nella vicenda. Con una dichiarazione apparsa su Stars and Stripes, Bahadur ha confermato che il problema principale dei C-27 è la carenza cronica di pezzi di ricambio. Il colonnello sostiene addirittura che gli aerei siano stati acquistati senza parti di ricambio e che queste siano ordinate solo su necessità. Il procedimento comporta lunghissime attese, a volte di settimane o mesi, perché le parti devono arrivare in Afghanistan attraverso le vie di trasporto ordinarie, spesso dal vicino Pakistan. Se questa fosse la verità la posizione di Alenia si alleggerirebbe sostanzialmente. Gli Stati Uniti risulterebbero invece i principali colpevoli, perché è stato il Pentagono a compilare l’ordine di acquisto. Una situazione tutt’altro che nuova, dato che capita sovente che mezzi dell’esercito afgano – Humvee, jeep ed elicotteri – comprati dagli Stati Uniti restino bloccati nelle basi militari per mancanza di pezzi di ricambio, cotti dal sole e coperti dalla sabbia. La situazione è ormai compromessa. L’Usaf consegnerà all’Afghanistan quattro C-130 per sostituire i C-27, comunque insufficienti per sostenere la logistica dell’esercito di Kabul. Per e forze aree afgane il momento dell’indipendenza operativa si allontana ulteriormente e non potrà certo essere raggiunta nel 2014 come pianificato a Washington. Alenia ha subito un ulteriore colpo alla propria immagine, con tutta probabilità senza nessun fondamento, in un momento storico già difficile per il mercato degli aerei da trasporto. Forse l’unico vincitore di beve periodo sarà l’Usaf, che potrà disfarsi di quattro C-130 probabilmente in esubero. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 8 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2013 L'articolo dice tutto, dalla gestione problematica dei pezzi di ricambio, alla volontà di scremare 4 C-130. E noi ci pigliamo lo smacco. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 8 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2013 E c'è pure dell'altro .... Guardate questa notizia apparsa ieri nel "Daily Report" dell' AFA .... leggete i links .... in essa contenuti .... http://www.airforce-magazine.com/DRArchive/Pages/2013/January%202013/January%2007%202013/TacticallyMinded.aspx .... e provate a trarre le dovute conclusioni .... Per quanto mi riguarda .... e alla luce di questa frase .... Congress gave the Air Force the latitude to decide whether the 32 airlifters retained are C-130s, C-27Js, or a mix of C-130s and C-27Js. .... non riesco a credere che, alla fine, qualche C-27J riuscirà a rimanere in servizio in un qualsiasi reparto americano .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Swissmade Inviato 8 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2013 be non capisco perche abbiano cosi, commercialmente parlando, paura del C27J, per fare porcate cosi. A sto punto mi sa che e in dubbio ogni accordo commerciale, dal 787 ecc ecc. meglio attrezzarci. Ovvero per esempio motori non made in USA sul C27J e cosi ogni componentistica nei velivoli di produzione nazionale, perche si rischia con un Fornitore 'inaffidabile' cosi! Chiaro costera, ma almeno si e in grado di dare un prodotto affidabile, anche come ricambi. boh? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 9 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 9 Gennaio 2013 Comma G222 .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 14 Gennaio 2013 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2013 (modificato) E infatti ..... Despite push for C-27Js, Air Force picks C-130s .... The congressional directive to keep 32 additional airlifters the Air Force planned to cut will not save the C-27J program, Air Force Secretary Michael Donley said Friday. Fonte .... http://www.airforcetimes.com/news/2013/01/air-force-c27j-cancel-011113 "Air Force Secretary Michael B. Donley and Air Force Chief of Staff Gen. Mark A. Welsh III hold a press conference at the Pentagon, Jan. 11, 2013." DOD photo by Glenn Fawcett Modificato 14 Gennaio 2013 da TT-1 Pinto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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