zander Inviato 12 Marzo 2012 Segnala Condividi Inviato 12 Marzo 2012 (modificato) Su un sito inglese è comparsa una relazione tecnica che discute del Typhoon navalizzato e di vari sprechi perpetrati dal MoD / RAF nel corso degli anni. La discussione principale non mi interessa in quanto è stata affrontata in diversi forum sulla rete e anche in diversi threads di questo forum. Però nel documento si parla anche di Storm Shadow integrati sui Tornado GR.4 inglesi e delle sue prestazioni nelle campagne militari (pag.9 e Appendice B, pag.17/18). Dalle esperienze condotte in Iraq ed in Libia sembra che il missile A/S Storm Shadow sia altamente inaffidabile ma contemporaneamente i suoi costi di acquisto siano particolarmente elevati, anche se comparati ai Tomahawk. In particolare sembra che in Libia, su 8 lanci effettuati dai Tornado GR.4, 5 siano stati dei clamorosi insuccessi, dovuti a malfunzionamenti allo sparo o al mancato raggiungimento del target. Le deficienze principali dello Storm Shadow sono: - sistema di navigazione inaffidabile e incapace a volte di raggiungere il target (con conseguenti rischi di elevati danni collaterali); - testata bellica poco affidabile. E' facilmente comprensibile cosa significhi per la classe politica di dovere rispondere del fatto che un missile è andato fuori controllo ed ha colpito un obiettivo non militare. E' ancora più facilmente comprensibile cosa significhi per un pianificatore di missione, durante una campagna militare, accorgersi che un sistema d'arma prezioso e costoso non funziona a dovere e che su di esso non sia possibile fare affidamento. E penso che sia difficile dovere cambiare le modalità di lavoro in corso d'opera perché i risultati operativi di un'arma sono diversi da quelli supposti durante le esercitazioni. Oltre al fatto che il fallimento di una missione significa doverla reiterare con altri mezzi fino al raggiungimento dell'obiettivo preposto. Simili problemi sembra che siano stati sperimentati anche dalle forze aeree francesi (SCALP), in quanto il missile è integrato su Mirage-2000 e Rafale. Sembra addirittura che la Marine Nationale francese sia rimasta così insoddisfatta del missile, e lo ritenga così inaffidabile e non meritevole di eventuali riparazioni e/o upgrade, che abbia deciso di radiarlo dal proprio arsenale. Si provi ad immaginare cosa significhi rientrare su una portaerei con 1 o 2 missili di quelle dimensioni, completamente armati, perché non si sono sganciati per un guasto del missile al comando impartito dal pilota... It is now understood that the Storm Shadow missile has been removed from the French Navy air armament inventory because of its unreliability and poor performance; including misfires and failure to guide to the target. L'arma di per sé è molto costosa: per rimettere in funzione l'arma MBDA dovrebbe spendere grosse quantità di denaro, soprattutto per incrementare la sperimentazione. Per dimostrare l'affidabilità di un sistema d'arma così complesso servirebbero molti lanci in diverse condizioni da differenti piattaforme, ma ciò avrebbe conseguenze molto spiacevoli sui costi (già alti). Quindi o MBDA rinuncia a mettere a posto i problemi e le FFAA si tengono i missili così come sono, oppure le FFAA spendono parecchio e MBDA mette a punto questo missile. Non sono sicuro che MBDA sia in grado di correggere problemi così grossi e di riqualificare il sistema se non venisse ulteriormente foraggiata. Secondo Wikipedia la Gran Bretagna ha indotazione 900 missili, la Francia 500 e l'Italia 200. Gli Storm Shadow sono integrati anche sui Tornado italiani (che li hanno usati in Libia) ma il report non dice nulla dei giudizi dell'AMI e sui risultati operativi raggiunti. Defensenews però dice: The Air Force total included Storm Shadow missiles, which sources put at between 20 and 30, which were fired from Tornado IDS aircraft - the first time the Air Force has deployed the missile during operations. Sarà curioso sapere quale sarà il futuro commerciale e militare di questo missile dopo la campagna di Libia. La Libia è stato il suo esordio in grande stile, ma ne è stata anche la conclusione? Teniamo in conto che l'arma è prodotta congiuntamente da francesi, britannici e italiani, ma i francesi almeno parzialmente (vedi la Marine Nationale), si stanno tirando indietro. Il successo di ogni prodotto industriale dipende da una molteplicità di fattori: ma quando all'atto pratico manca l'affidabilità al punto di compromettere l'esito delle missioni operative, il rischio della chiusura del progetto si profila all'orizzonte. Vedremo cosa accadrà in futuro. Qui riporto il Link al documento. PS. da notare che il documento è firmato dal Commander Sharkey Ward, comandante della squadra aerea sulla portaerei Invincible durante la guerra delle Falklands nell'82. Modificato 12 Marzo 2012 da zander Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 13 Marzo 2012 Segnala Condividi Inviato 13 Marzo 2012 (modificato) il problema è che gli storms non hanno guida gps , si basano sul radar e il confronto del terreno per stabilire posizione e rotta ; in un ambiente desertico piatto e privo di riferimenti è facile perdersi. é successo anche ai tommies durate la prima guerra del golfo . detto questo ,bisogna considerare che i tactom sono in uso alla RN , gli storms alla RAF e c'è attrito tra i services. e' una critica strumentale al ruolo privilegiato che la RAF ha assunto (o comunque mantenuto) nel ruolo di deep strike. questo dopo la cancellazione aviazione navale uk più in generale bisogna aspettare il galileo e le versioni long range dello storm (anche se ritengo che faccia anche più di 400km ,a cui in ogni caso si sommerebbe l autonomia del lanciatore). un guida satellitare sarebbe meno costosa e lascerebbe più spazio per i serbatoi imho la possibilità di lanciare senza chiedere permesso vale il prezzo Modificato 13 Marzo 2012 da cama81 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 13 Marzo 2012 Segnala Condividi Inviato 13 Marzo 2012 (modificato) lo Storm Shadow ha la guida GPS... http://www.mbda-systems.com/products/air-dominance/storm-shadow-scalp/30/ inoltre, non mi trovo sul numero di lanci effettuati dagli inglesi...RID parla di 60 missili utilizzati, contro i 15 dei francesi. Modificato 13 Marzo 2012 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
zander Inviato 14 Marzo 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2012 imho la possibilità di lanciare senza chiedere permesso vale il prezzo Indubbiamente l'indipendenza e l'autonomia in certi settore chiave è fondamentale per la forza di un paese. Però solo se gli equipaggiamenti funzionano. inoltre, non mi trovo sul numero di lanci effettuati dagli inglesi...RID parla di 60 missili utilizzati, contro i 15 dei francesi. Effettivamente i dati forniti dalle forze aeree ai giornali e i numeri citati nell'articolo sono molto diversi. Ho postato il documento perché l'autore dell'articolo è prestigioso e autorevole comandante della Royal Navy nonchè uno dei massimi esperti di aviazione aeronavale in Europa. Spiegazioni sulle discrepanze? Solo supposizioni. Innanzitutto è in corso la "guerra degli stracci" tra Royal Navy e RAF per l'accaparramento dei pochi fondi a disposizione per i programmi attuali e futuri. Il tutto peggiorato dallo stato di confusione mentale che regna negli alti vertici: vedi la vicenda F-35 B/C e Queen Elizabeth. Non dico nulla che già non si sappia. E' quindi probabile che, in questo momento, certi ambienti militari cerchino di mostrare gli sprechi e le cattive gestioni degli "altri". Dall'altra parte chi ha fatto nascere e ha gestito il programma Storm Shadow cerca di esaltarne le caratteristiche per perorare la propria carriera. Ma a parte questo, c'è anche una fonte differente che afferma che qualcosa potrebbe non essere andato bene nella campagna libica. Come ho riportato nella discussione MMRCA, un politico indiano dell'opposizione ha riferito che il Rafale non ha raggiunto certi obiettivi nel bombardamento di precisione nella campagna libica. Si riferiva al lancio degli Storm Shadow o a qualcos'altro? Quindi da una parte abbiamo le fonti ufficiali che affermano il successo dell'arma, dall'altra abbiamo un autorevole ufficiale inglese che afferma l'esatto opposto. Forse, solo con il tempo forse sapremo quale sia la realtà. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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