Blabbo Inviato 29 Febbraio 2012 Segnala Condividi Inviato 29 Febbraio 2012 (modificato) So che questo genere di topic viene chiuso in un nanosecondo, ma almeno in questo caso credo ci sia abbastanza carne sul fuoco per discuterne. O meglio, sono io che proprio non riesco a farmene un idea chiara e chiedo aiuto agli utenti del forum. In giro per la rete ho letto pareri confusi e discordanti. Credo sia necessario fare alcune premesse, sia per farvi capire meglio dove sorgono i miei dubbi e per mettere sotto gli occhi di tutti quello che so in merito, in modo che qualcuno mi possa correggere. Cominciamo... i sovietici durante la guerra fredda decisero di sviluppare due categorie distinte di MBT. La prima era destinata a costiture una specie di "elite" dotata di mezzi qualitativamente migliori, costruiti senza badare a spese e dotati del meglio del meglio per quanto riguarda tecnologie&simili, mentre la seconda era pensata per essere prodotta in enormi quantità sia per necessità interne sia per poter essere fornita ad alleati e paesi satelliti. La tradizione se non erro risale alla produzione del T-64 e del T-62 Il primo mai esportato fuori dell'URSS e mai utililizzato in battaglia, il secondo venduto ai quattro venti e sbatacchiato in quasi tutti i conflitti dell'epoca. In seguito dal T-64 fu sviluppato il T-80 mentre il successore del T-62 fu il T-72 E qui il discorso delle esportazioni resta identico. Il primo fu esclusiva delle repubbliche sovietiche fino alla disgregazione dell'unione mentre il secondo fu venduto a cani e porci. Sul primo vennero montati e sperimentati diversi gingilli come corazze reattive, sistemi di difesa laser e puntamento mentre il secondo era in pratica una specie di rozzo ferro da stiro pensato per far da carne da cannone in un eventuale conflitto. Leggendo in giro mi è parso di capire che il T-80 fosse stato progettato in generale con una maggiore accortenza nei riguardi di alcuni punti critici tipici dei carri russi. Il T-80 inoltre necessitava anche di una gran quantità di carburante dati gli elevati consumi del suo motore. E fino a questo punto tutto torna. Dopo la dissoluzione dell'Urss, cominciano i casini. La russia decide di sospendere la produzione del T-80, e sceglie come MBT principale il T-90. Che se non erro è sostanzialmente una versione del T-72 dove sono integrati tutti i sistemi elettronici e di difesa (corazze reattive) che prima venivano messi sul T-80. A questo punto mi chiedo quanto questo carro "dopato" possa essere efficace rispetto al T-80, sopratutto considerando i pesanti limiti mostrati durante l'impiego in battaglia (guerra del golfo). Discutendo con qualche russo, mi son sentito rispondere che nel T-80 erano stati comessi diversi errori di progettazione, mentre il T-72 era un mezzo "migliore" volutamente amputato per questioni di dottrina militare. Altra gente invece sostiene che il T-80 è nato in tutto e per tutto come un carro di punta e che l'unico motivo che ha spinto i russi a scegliere di fargli succedere il T-90 sono necessità di bilancio. Quanto è vero e quanto è falso in tutto ciò? Modificato 29 Febbraio 2012 da Blabbo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 29 Febbraio 2012 Segnala Condividi Inviato 29 Febbraio 2012 (modificato) e se lo sai che lo apri a fare? è un argomento su cui esiste una discussione di quasi 20 pagine (precisamente a pagina 15 c'è anche la risposta alla tua domanda)! http://www.aereimilitari.org/forum/topic/2074-carri-armati-russi/ chiudo e tacca. Modificato 29 Febbraio 2012 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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