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Crisi India-Italia


-{-Legolas-}-

Messaggi raccomandati

Dalla rassegna stampa del Ministero della Difesa di questa mattina ....

 

 

"Corriere della Sera" .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=9

 

"Il Messaggero" .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=10

 

"Libero Quotidiano" .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=11

 

"Quotidiano Nazionale" .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=12

 

"La Gazzetta del Mezzogiorno" .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=14

 

"La Repubblica" .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=15

 

"La Stampa" .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=16

 

"Il Giornale" (Sallusti) .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=17

 

"Il Giornale" (Biloslavo) .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=18

 

"Il Giornale" (Fabbri) .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=19

 

"Il Tempo" .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=20

 

"Il Manifesto" .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=15-12-2012&pdfIndex=21

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allora vi spiego la vicenda.... un capitano che lavorava con mio padre ora è ai servizi e qualche volta si vedono e non so come è uscito questo argomento e lui gli ha detto quelle testuali parole : BASTEREBBE UN C27 E UN GRUPPO DI INCURSORI.

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allora vi spiego la vicenda.... un capitano che lavorava con mio padre ora è ai servizi e qualche volta si vedono e non so come è uscito questo argomento e lui gli ha detto quelle testuali parole : BASTEREBBE UN C27 E UN GRUPPO DI INCURSORI.

Già .... tutto facile ....

E allora .... perché non il sommergibile "Scirè" con a bordo lo stesso gruppo di incursori per una clamorosa riedizione di "Alessandria 1941" ?

Lo vedi quel "barcone" rosso e giallo ormeggiato davanti a quel certo cantiere navale .... non lontano dal luogo ove sono detenuti i due fucilieri ?

 

10r63xk.jpg

 

2mwar6t.jpg

 

Sarebbe uno scherzetto niente male .... vero ?

 

Tranquillo .... madmike .... la mia è pura e semplice fantascienza .... ;)

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Forse mi sono espresso male quella frase intendeva un bliz senza sparare un colpo intendeva solo prenderli e riportarli a casa ! Lo so che se ne ammazziamo uno ci mandano li pure le apette loro !! Comunque sotto ci sono solo interrssi economici infatti non stiamo facendo nulla perchè le due belle rifornitrici da 40000 t per la marina indiana gliele stiamo costruendo noi a fincantieri!

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ammetto di essermi perso... ma, la famigerata perizia balistica cosa disse?

 

... premetto che vado a memoria (prendete queste informazioni con beneficio d'inventario)

 

- tecnici indiani prepararono un prima perizia balistica (non ricordo se venne diffusa o meno); dalle indiscrezioni emerse che venne utilizzata un tipo di proiettile che però non era in dotazione ai nostri militari;

- l'autorità giudiziaria indiana allora ordinò il sequestro dei fucili in dotazione ai marò sulla E. Lexie (per chi volesse pensar male - io sono tra questi - una volta in possesso dei fucili gli indiani possono "fabbricarsi" tutte le prove di cui hanno bisogno);

- ci fù una trattativa diplomatica per ammettere anche periti italiani alla perizia; ricordo le discussioni per decidere lo status (osservatori, senza/con diritto di intervento, ecc.) ma non ricordo la conclusione della vicenda;

- a memoria, mi pare che il peschereccio S. Anthony (oggetto del presunto attacco da parte dei nostri connazionali) che dovrebbe costituire una prova, è stato "inquinato" non ricordo se riparato o dismesso.

 

Altri amici forumisti possono sicuramente colmare le lacune della mia memoria ...

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Ulteriore rinvio .... a domani ....

 

Maro': Licenza, nuovo rinvio: corte decide domani ....

 

KOCHI (INDIA) - La Alta Corte del Kerala ha disposto un secondo rinvio dell'udienza per l'esame della richiesta dei Marò di rientrare in Italia per le feste natalizie. I giudici decideranno domani mattina.

Fonte .... http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2012/12/12/Maro-Farnesina-accelera-casa-prima-Natale_7950798.html

 

 

Marò, Corte indiana rinvia ancora, domani decisione su rientro temporaneo ....

 

NUOVA DELHI (Reuters) - L'Alta Corte della regione indiana di Kerala ha rinviato nuovamente, a domani, la decisione sulla richiesta dei due marò italiani, trattenuti in India da nove mesi, di ritornare a casa provvisoriamente per Natale.

Fonte .... http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE8BI01620121219

 

A questo punto comincio a non capire se ci si trovi di fronte a semplici, ottuse questioni burocratiche o ad una pervicace volontà di umiliare l'Italia .... che, ritengo, si sia (e sia stata) umiliata più che a sufficienza ....

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Un'analisi piuttosto ottimista dell'intricata situzione dopo gli ultimi sviluppi sul blog di Vincenzo Nigro su Repubblica.

Ci sono vari aspetti da esaminare. Primo: la decisione è il primo segnale concreto del ruolo che il nuovo ministro degli Esteri indiano, Salman Khurshid, ha preso a giocare nella partita. Khurshid è un personaggio: musulmano, molto più giovane rispetto al suo predecessore, figlio di un ex ministro degli Esteri, nipote del terzo presidente dell’India, ha lavorato giovanissimo nel gabinetto di Indira Gandhi. Chiaramente l’uomo ha intenzione di non tenere l’Unione bloccata in un gioco paralizzante fra gli interessi del governo locale del Kerala e le procedure lente e intricate della magistratura indiana. ...

 

.....La licenza di 15 giorni è però il segnale di qualcosa che potrebbe essere solidamente positivo per gli interessi italiani. Favorendo la partenza verso l’Italia dei due sottufficiali, il governo centrale di New Delhi depotenzia le possibili reazioni negative della sua opinione pubblica nel caso in cui la Corte suprema indiana decida (dal 2 gennaio in poi) che il caso non spetta ai tribunali indiani.

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Marò in Italia per Natale, ma la soluzione del caso è lontana

 

Dopo dieci mesi di detenzione i fanti di marina arrestati in India per il presunto omicidio di due pescatori tornano in Italia. La decisione del rilascio temporaneo è stata presa il 20 dicembre dall’Alta corte del Kerala, ufficialmente per permettere ai due soldati di passare il Natale con la famiglia. È la prima piccola apertura dell’India dall’inizio di una vicenda intricata la cui soluzione è purtroppo ancora lontana.

 

L’alta corte del Kerala ha impiegato quasi una settimana per decidere sulla richiesta di rimandare i marò in Italia portata alla sua attenzione dagli avvocati dei militari. Una decisione positiva era tutt’altro che scontata, tenendo conto dei continui rinvii dei mesi passati. I due militari hanno avuto quindici giorni di permesso e dovranno ripresentarsi in India non più tardi delle tre del pomeriggio del 10 gennaio prossimo. Lo Stato italiano deve consegnare 60 milioni di rupie (826 mila euro) a titolo di cauzione alla corte.

 

La cauzione non è l’unica garanzia fornita dall’Italia. Il ministro degli esteri Giulio Terzi ha consegnato una lettera contenente l’impegno formale del governo a far tornare i due marinai in India alla scadenza della licenza, previo il rispetto dei suoi limiti costituzionali. Non è però né ovvio né scontato che Girone e Latorre tornino nel subcontinente indiano. I due militari potrebbero semplicemente rifiutarsi, mettendo certamente in imbarazzo il governo, che però non avrebbe nessuno potere di coercizione. Certo, la loro carriera sarebbe stroncata all’istante e una decisione di questo tipo non sembrerebbe in linea con il comportamento tenuto fino a questo momento dai due militari.

 

Non è neppure chiaro cosa potrebbe succedere se la magistratura italiana decidesse di procedere autonomamente contro i due marinai. C’è, rilevante, la questione della giurisdizione territoriale in gioco – il governo ha sempre sostenuto che quanto avvenuto ricade nelle competenze del giudice italiano perché i due marinai si trovavano su una nave battente bandiera italiana in acque internazionali. La magistratura ha ampiamente avuto notizia di un possibile reato e potrebbe (dovrebbe?) intervenire. In questo caso sarebbe difficile riconsegnare i due militari all’India, a meno che lo stesso Stato indiano non faccia debita richiesta di estradizione.

 

Seppure vi sia stata questa prima apertura, l’esito finale della vicenda non è ancora scontato. L’Alta corte deve ancora pronunciarsi sulla giurisdizione e potrebbero volerci ancora dei mesi. La licenza potrebbe anche essere un modo per testare l’opinione pubblica indiana da parte del governo locale, studiandone la reazione e traendo le dovute conseguenze in caso di decisione favorevole all’Italia sulla giurisdizione. Certamente va rilevato il ruolo sulla decisione della licenza del nuovo ministro degli esteri indiano Salman Khurshido, insediatosi a fine ottobre e più favorevole ad una risoluzione veloce ed indolore della controversia.

 

La vicenda ha comunque messo in luce il ruolo non certo incisivo della nostra diplomazia. Il ministro degli esteri Terzi e quello della difesa Di Paola sono stati molto attivi sulla vicenda, così come l’ambasciatore de Mistura. I risultati ottenuti, però, sono stati tutt’altro che positivi. I continui rinvii della corte indiana sulla dimostrano che nella vicenda marò a contare è stata quasi esclusivamente l’agenda politica indiana. Nessuna delle posizioni e delle azioni italiane ha smosso le autorità indiane. Probabilmente anche perché non si è deciso, da parte italiana, di adottare misure più radicali.

 

La posizione italiana è sempre stata quella di non riconoscere la giurisdizione indiana, ma anche di sostenere che i marinai hanno agito nel loro pieno mandato rispondendo ad un probabilissimo tentativo di pirateria. Non si capisce allora la decisione di pagare un risarcimento alle famiglie dei due indiani uccisi. La mossa, attuata probabilmente per ingraziarsi l’opinione pubblica locale, ha avuto il risultato abbastanza ovvio di delegittimare la presunzione di innocenza dei due marinai. Il risarcimento è sembrato un riconoscimento implicito della colpevolezza di Girone e Latorre e di conseguenza un aggiramento della corte che deve comunque decidere sulla loro situazione.

 

L’Italia non ha neppure voluto “incidere” sulla politica indiana, pur essendo pienamente legittimata a farlo. Si poteva “chiedere” al governo indiano di intervenire nella vicenda per risolvere quello che, nonostante tutto, è un problema diplomatico ed internazionale prima che vicenda penale indiana. Si poteva “minacciare” il governo indiano di ritorsioni nel caso non fosse intervenuto direttamente nella vicenda, altra manovra legittima, magari bloccando i trasferimenti monetari dei cittadini indiani residenti in Italia verso il loro paese. Roma ha invece deciso di abbandonare qualsiasi manovra di leverage nei confronti dell’India, dimostrando ancora una volta che il nostro attaccamento alle norme e alle “buone maniere” nasconde di fatto la paura di usare la forza di cui dispone l’Italia. Il terrore di contare davvero, quando serve.

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BENTORNATI A CASA, MARO' .... questo è il titolo di un breve pezzo di Fausto Biloslavo che appare questa mattina sulla prima pagine del quotidiano "Il Giornale" ....

 

http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=23-12-2012&pdfIndex=5

 

http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=23-12-2012&pdfIndex=31

 

L'odierna rassegna stampa del Ministero della Difesa è ricca di articoli e commenti dedicati all'avvenimento .... che ognuno può andare a leggere sul sito del Ministero stesso.

 

Ho voluto postare quello di Biloslavo perché, alcune ore fa, tale Loris Campetti, giornalista di un quotidiano di parte (da anni in perenne crisi) lo ha commentato, nella rubrica "Prima Pagina" di RAI Radio 3, con le seguenti, precise parole ....

 

"Ora che come simbolo di questo paese dobbiamo prendere due militari che, per sbaglio, hanno ammazzato due pescatori in India e poi tutti che si indignano perché gli Indiani vogliono processarli, invece di ridarceli, mi sembra una cosa che non renda onore e neanche speranza al nostro paese".

 

Dunque, per questo signore, i due fucilieri sono responsabili della morte dei due pescatori .... il tutto senza che sia stata ancora emessa una sentenza di condanna da parte di una corte .... indiana o italiana che sia ....

 

Quello che ora mi chiedo è perché mai il Presidente della Repubblica (che è probabilmente assai più informato di tutti noi sul caso) abbia desiderato ricevere al Quirinale due persone ....

 

 

.... che il giornalista in questione considera assassini .... sia pure, bontà sua, "per sbaglio" ....

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Spiritosaggini ....

 

.... sono incappato in questo per caso .... cercando una notizia di tutt'altro argomento .... e ho dovuto constatare quanto, in taluni ambienti, certe opinioni siano profondamente radicate e possano portare a forme di satira (satira?) aberranti ....

“Natale coi marò” cinepattone (sic) 2013 ....

Fonte .... http://randomante.com.unita.it/satira/2012/12/25/natale-coi-maro-cinepattone-2013/

 

Chissà se il fondatore di quel quotidiano si sta rivoltando nella tomba ....

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  • 2 settimane dopo...

Corte Suprema dell'India .... si va verso un ulteriore slittamento?

 

Dopo le pressioni esercitate prima di Natale, per ora il governo non intende prendere alcuna azione e quindi il "leit motiv" prevalente negli ambienti diplomatici è quello di una rassegnata attesa.

 

 

Da "Libero Quotidiano" .... http://www.difesa.it/Sala_Stampa/rassegna_stampa_online/Pagine/PdfNavigator.aspx?d=10-01-2013&pdfIndex=11

 

.... che cita un articolo della giornalista dell'agenzia "ANSA" Maria Grazia Coggiola ....

 

http://coggiolaarticoli.blogspot.it/2013/01/maro-passeggiate-e-letture-tra-la-calma.html

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  • 2 settimane dopo...

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