ironsabre Inviato 2 Ottobre 2011 Segnala Condividi Inviato 2 Ottobre 2011 (modificato) Salve a tutti Ho letto che il g-91 utilizzava una carica di cordite per accendere il motore. L'articolo era corto e questa tecnica mi ha incuriosito particolarmente. Qualcuno sa spiegarmi esattamente come funzionava? La carica era "usa e getta"? Questo sistema sostituiva completamente lo starter? Grazie in anticipo per le eventuali risposte P.S. Nuovo nel forum! Modificato 2 Ottobre 2011 da ironsabre Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Star104G Inviato 3 Ottobre 2011 Segnala Condividi Inviato 3 Ottobre 2011 volevo scrivere qualcosa io ma ho trovato questa discussione (in italiano) veramente interessante md80.it Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 3 Ottobre 2011 Segnala Condividi Inviato 3 Ottobre 2011 (modificato) E faceva pure un bel pò di fumo .... Comunque .... Avviamento a cartuccia esplosiva (mai nessuno ha volato/provato motore o visto i vari G-91 , F-86 e simili?). La detonazione di una cartuccia determina la produzione di gas ad alta pressione che va ad agire in parte sulla turbinetta di uno starter collegato tramite un collegamento meccanico all’albero del compressore e in parte direttamente sulle palette del primo stadio della turbina,in maniera da agevolare l’iniziazione del flusso. Fonte .... questa discussione (su un altro forum) .... http://webcommunity.ilvolo.it/accensione-dei-motori-a-turbogetto-t1316.html Modificato 3 Ottobre 2011 da TT-1 Pinto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
eugy78 Fishbed Inviato 3 Ottobre 2011 Segnala Condividi Inviato 3 Ottobre 2011 (modificato) si è vero; tali cartucce erano simili per forma diciamo ad una cartuccia da fucile da caccia ma con il corpo in acciaio; grosse come circa un limone...; la si inseriva nel 3° stadio del motore; i gas provocati dall'esplosione e l'espansione dalla carica della cartuccia facevano da aria forzata e agivano direttamente sul girante della turbina e ovviamente facevano anche da innesco nella camera di combustione che era riempita di kerosene, ; non tutti i motori all'epoca erano dotati di candelette d'avviamento... che se si pone attenzione ; si possono magnificamente sentire durante la messa in moto di questo F-86 questo sistema a cartucce era comunque di derivazione dai motori a pistoni come avviamento forzato ; quelli delle fortezze volanti; B-29; C-123 , C-119; ; F-84G/F-84F CHE COMUNQUE potevano essere messi in moto anche con l'utilizzo del caimone.... che agisce tramite soffiaggio di aria; ES classico l'F-104 o come rende meglio l'idea di questi filmati...di turbine derivate dalle chiocciole delle turbine automobilistiche ritornando all'avviamento con le cartucce ; esse erano tenute in una specie di tamburo simile a quelli del revolver e per come si ricorda mio papà ..sugli f-84f e per l'utilizzo si apriva uno sportelletto sotto al velivolo e veniva inserita la cartuccia poi le restante venivano stivati dentro il radome (dentro al muso; che era utilizzato come bagagliaio... in realtà era il deposito dei nastri dei 4 cannoni del muso) in questi NOTI film si vede appunto l'utilizzo di tali cartucce. (volo della fenice 1965 / e del 2004) è curioso di come i primi aerei ad elica gli funzionasse il motore... http://www.pilotfriend.com/aero_engines/aero_rotary.htm e poi con i motori stellari sirisolse molto il problema Modificato 3 Ottobre 2011 da eugy78 Fishbed Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ironsabre Inviato 6 Ottobre 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 6 Ottobre 2011 (modificato) Quindi mi sembra di aver capito che lo scoppio non agisce direttamente in maniera completa sul compressore ma sulla turbina dello starter..... ciò comporterebbe comunque, immagino, una notevole quantità di residui che potrebbero depositarsi e creare qualche problema. Era dunque necessario svolgere una particolare manutenzione su questo sistema? Grazie comunque per le risposte Modificato 6 Ottobre 2011 da ironsabre Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vultur Inviato 6 Ottobre 2011 Segnala Condividi Inviato 6 Ottobre 2011 (modificato) Da quello che so, l'avviamento a cartuccia dovrebbe essere un sistema d'emergenza, in casi dove non ci sarebbero disponibili fonti di corrente (continua?) interne o esterne per avviare lo starter del jet. La cartuccia darebbe l'impulso tramite i suoi gas combusti che, invece di essere usati per sparare un proiettile, farebbero invece girare lo starter. Lo starter dovrebbe essere calettato sull'albero del compressore ad alta pressione del reattore, il quale inizierebbe a girare ad un numero di giri minimo e sufficiente per alimentare la turbina di alta pressione, mentre la manetta si trova già su "IDLE". (Mi pare che invece il vantaggio dei sistemi a magneti negli aerei ad elica era che con i magneti bastava far girare l'elica a mano per avere corrente. Cioè se il resto funzionava basterebbe far girare i magneti per avere corrente alle candele). Non penso che i residui se ci sono siano un problema, perchè tanto penso che finiscono nel motore e nelle camere di combustione. Modificato 6 Ottobre 2011 da Vultur Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
eaglewild Inviato 24 Dicembre 2011 Segnala Condividi Inviato 24 Dicembre 2011 La cosa forte è che se il motore non partiva per qualche strano motivo dopo una (carica completa) di cartucce, si doveva aspettare un po' di tempo prima di poter riprovare, infatti la generazione dei gas provacava anche un'alta temperatura; costringendo gli utilizzatori ad frazionare l'avviamento a cartucce in caso di non riuscita. Ciao a tutti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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