Giovanni86 Inviato 15 Settembre 2005 Segnala Condividi Inviato 15 Settembre 2005 si questo delle scie lo sapevo..tempo fa c'era un artikolo su focus...e vero ke per kueste scie kuando degli aerei grandi tipo un jumbo dekollano poi bisogna aspettare del tempo ke le scie ''svaniscano'' per farne dekollare un altro?:.. Non solo gli aerei grandi. Anche quando partono gli aerei "piccoli", ad esempio una sezione di 4 jet con una coppia davanti e una dietro, è preferibile che sia la coppia di dietro a staccare le ruote per prima, in maniera da non restare imbrigliata nella scia della coppia davanti. Fanno così pure le Frecce Tricolori... In decollo stacca prima la sezione posteriore. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GhostOnGripen Inviato 16 Settembre 2005 Segnala Condividi Inviato 16 Settembre 2005 si questo delle scie lo sapevo..tempo fa c'era un artikolo su focus...e vero ke per kueste scie kuando degli aerei grandi tipo un jumbo dekollano poi bisogna aspettare del tempo ke le scie ''svaniscano'' per farne dekollare un altro?:.. Non solo gli aerei grandi. Anche quando partono gli aerei "piccoli", ad esempio una sezione di 4 jet con una coppia davanti e una dietro, è preferibile che sia la coppia di dietro a staccare le ruote per prima, in maniera da non restare imbrigliata nella scia della coppia davanti. Fanno così pure le Frecce Tricolori... In decollo stacca prima la sezione posteriore. A Rivolto tutte le pattuglie che sono decollate in gruppo hanno fatto così... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 17 Settembre 2005 Segnala Condividi Inviato 17 Settembre 2005 quindi se è valido il paragone con la barca, se viro nell'immediate vicinanze di un aereo, quello ne risenterà fortemente... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ro60 Inviato 17 Settembre 2005 Segnala Condividi Inviato 17 Settembre 2005 Si, esistono casi, rari fortunatamente, di aere precipitati per essere finiti nella scia turbolenta di aerei più grandi, anche durante le fasi di decollo. Ad esempio un BOEING 747: bisogna vederlo in atterraggio, poco prima del contatto, per rendersi conto dello spostamento d'aria che provoca con la sua mole Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 25 Settembre 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Settembre 2005 immagina anche trovarsi con uno spillone e vedere vicino un b 52.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ro60 Inviato 26 Settembre 2005 Segnala Condividi Inviato 26 Settembre 2005 Bastava anche tra spillone e spillone...A tal proposito... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 28 Settembre 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Settembre 2005 che vedo bene che nella seconda foto uno spillone è deformato??? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ro60 Inviato 28 Settembre 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Settembre 2005 Si, sono delle "caricature" di un mito dei piloti collaudatori dell'allora ALENIA AERONAUTICA, il maggiore P.P. Trevisan, capo collaudatore dell'azienda. In effetti avverte, esagerando, sulla pericolosità dello stare vicino ad un altro velivolo a velocità supersoniche, proprio perchè vengono generate delle onde d'urto molto pericolose! Nella prima invece l'avvertimento riguarda il volo in formazione, ove non si deve "immergere la propria coda nel flusso di gas in uscita dallo scarico del velivolo che precede, pena un pitch che fà bruscamente innalzare il muso...con le conseguenze disegnate dal magg. Trevisan Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 29 Settembre 2005 Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2005 questo mi fa ancora di più ammirare i piloti delle pattuglie acrobatiche... ma li le scie non si contrappongono? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Goldrake Inviato 29 Settembre 2005 Segnala Condividi Inviato 29 Settembre 2005 Pare che durante un addestramento finì nella scia di un altro jet, il suo motore si spense e si schiantò al suolo. Questa fu la versione ufficiale, e non c'è ragione per non crederci. Un altra versione parla di un guasto all'impianto d'ossigeno del MIG-15. Gagarin era un personaggio di importanza nazionale. Di consequenza gli è stato vietato di pilotare aerei militari. Solo dopo una lunga battaglia contro la burocrazia russa è riuscito a ottenere il permesso di continuare a volare. Però solo sui biposto! Infatti nell'incidente sono morti sia Gagarin che il suo collega Serjogin. A sostenere la versione del guasto all'impianto d'ossigeno è Igor Kusnezov (faceva parte della commissione d'inchiesta). Secondo lui i due piloti si sarebbero accorti del problema e come previsto dalle procedure avrebbero iniziato un volo in picchiata dal quale l'aereo non si è piú ripreso. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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