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Libia - Discussione Ufficiale


°Delta

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Gli Americani ritirano Missili e Caccia

lo avevano già deciso la scorsa settimana ma la nato aveva richiesto ulteriori missioni, visto il maltempo hanno deciso di dare una proroga di 48 ore dopo di che faranno rientrare i mezzi.

Fonte La Repubblica

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Ci sono molte cose in questa, come in altre vicende di questo tipo, di cui noi poveri mortali possiamo solo assistere e dare interpretazioni senza per altro nessun elemento certo.

Le notizie salienti degli ultimi giorni parlano di una Francia che ammorbidisce i controlli alle frontiere lasciando filtrare ben 4000 migranti dall'Italia senza rimandarli indietro come aveva fatto fino ad ora;

il palliativo incontro tra massime cariche Italiane e Tunisine, governo il quale sembra poter durare quanto una farfalla e che non può assolutamente garantire nessun controllo dell'ordine pubblico al momento;

progetti Italiani di mini piani Marshal per la stessa Tunisia, e sembra con l'intenzione di fornire mezzi e uomini per il controllo dell'ordine pubblico, una mini invasione pacifica ma armata, insomma estremi tentativi di arginare l'ondata di migranti a tutti i costi ma con costi indicibili;

Il riconoscimento del governo dei Ribelli da parte dell'Italia con un intento dichiarato di fornire anche "materiali" ed aiuti alla fazione di Bengasi;

La Gran Bretagna annuncia l'invio di "materiale tecnologico non letale" (!?) ai ribelli per agevolarne l'affermazione che si pronuncia protezione dei civili....;

La Turchia partecipa con Navi e Aerei da caccia ma non si sa da dove partono o quello che fanno, pur dichiarandosi contraria ad intervento armato e favorevole alla diplomazia, infatti il figlio di Gheddafi si dice si sia recato lì a discuterne, come abbia fatto o da dove sia passato non è dato modo di saperlo visto che tra embargo e no fly zone la Libia dovrebbe essere blindata, inoltre il regime fa dichiarazioni assurde, a mio parere, di questo tipo: "Possiamo avere tutto, elezioni, referendum, qualsiasi cosa - ha aggiunto il portavoce - ma il capo (Gheddafi) è la valvola di sicurezza per il paese e per l'unità della popolazione e delle tribù." ..... cioè una democrazia con tanto di referendum ma con "il capo" (oddio mi ricorda qualcosa questa formula mmmhh...);

Il Qatar bombarda e fornisce armi, ma lo Yemen ammazza la gente per strada che manifesta per avere più libertà, come la Siria che urla al complotto occidentale, il tutto con il bene placido della Lega Araba;

Il nostro ministro della difesa si vantava solo 10 giorni fa del nostro serio apporto di mezzi , misurato e responsabile, tanto che gli avevano chiesto (la Nato) 16 aerei e io glie ne ho dati 8 ne uno di più ne uno di meno, e nostro Signore intanto rincarava con "non spareranno mai".... ma oggi sappiamo che gli arei sono più del doppio e che il generale Tricarico afferma "pensate che andiamo li a consumar benzina?" il comandante pilota Italiano invece alla domanda diretta dei giornalisti risponde chiaro "a questa domanda non rispondo";

per finire (si fa per dire) gli Americani si sganciano senza tanti proclami o sorprese, cioè, dalla fine della seconda guerra mondiale è la prima volta che gli Stati Uniti non partecipano come direttori d'orchestra al concerto organizzato per la Libia.

 

A tutto questo e a molte altre cose io non sò di certo dare delle risposte e nemmeno dire come la penso, perchè rischio di cambiare idea ogni tre per due, non sò se anche voi vi sentite così, è un Mondo che si ribalta di continuo, i pacifisti diventano interventisti, i tolleranti si trasformano in razzisti, i guerrafondai predicano la diplomazia , c'è una gran confusione e ho paura senza nessuna logica o obbiettivo comune e condiviso.

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Nato: "Distrutto il 30% degli obiettivi"

Gli attacchi della Nato hanno distrutto il 30% della capacità militare delle forze di Gheddafi. Lo ha indicato il brigadiere generale Mark van Uhm, parlando a Bruxelles.

 

per un esercito che non ha opposto la minima resistenza...a me pare un pò poco come percentuale......

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Gli Americani ritirano Missili e Caccia

lo avevano già deciso la scorsa settimana ma la nato aveva richiesto ulteriori missioni, visto il maltempo hanno deciso di dare una proroga di 48 ore dopo di che faranno rientrare i mezzi.

Fonte La Repubblica

ma ritireranno anche gli assetti "logistici"?

no perchè se lo fanno le "grandi forze aere europee", si troveranno davvero a mal partito.

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Praticamente con pochi o nessun moltiplicatore di forze... Che roba, veramente ormai non rimane che stare a guardare come evolve la situazione, non ci sto capendo più niente. Vedremo quanto a fondo si riusciranno a spremere i quattro tanker in croce che abbiamo (tra francesi, inglesi e qualcuno noi italiani), vedremo quanto facile sarà acquisire obbiettivi senza ricognitori degni di questo nome, vedremo se le regole di ingaggio verranno modificate per poter distruggere più del 30%.

 

Di sicuro quelli che stanno facendo di più sono gli inglesi, ancor più dei francesi secondo me, dato che ormai hanno centinaia di unità SAS con gli stivali per terra, mentre è comprensibilissima ma insolita questa uscita di scena totale degli americani.

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Sabato 2 aprile il Capo dello Stato maggiore americano, l’ammiraglio Mike Mullen, ha confermato di fronte alle Commissioni della Difesa di Camera e Senato il ritiro di navi ed aerei da guerra statunitensi dall’operazione Unified Protector.

 

Gli aerei americani rimarranno comunque a disposizione se la Nato richiederà il loro intervento. Gli Stati Uniti manterranno attivi in Libia i velivoli da guerra elettronica, gli aerei radar Awacs le operazioni psicologiche EC-130, che diffondono sui canali radio televisivi libici appelli alla resa del regime e delle forze lealiste.

Da sabato dunque i raid contro le forze di terra libiche saranno condotti da Francia, Gran Bretagna, Canada e altri paesi della Nato. Il ritiro degli USA priva la coalizione di ben 90 jet.

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Ah ok, praticamente ci lasciano i moltiplicatori di forza che non abbiamo. Come sempre tanta aviazione aerotattica e nulla per farla funzionare a dovere...

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In effetti sembra che rispetto alle operazioni in Iraq (e pure in serbia nel 1999) l'efficacia sia un poco minore, forse perchè alcuni degli obiettivi individuati- blindati, posizioni fortificate, buche- erano in realtà "esche", o forse perchè le contromisure difensive non erano così nulle come si poteva pensare.

Da quello che avevo capito, nel passato, il Popolo Americano era "fiero" se il proprio Paese combatteva guerre di liberazione contro dittatori, non sono sicuro che questo ritiro alla chetichella che sa di fuga, diciamocelo, sia proprio una mossa politicamente pagante. Anche perchè tra la gente comune, anche in Nordafrica, rischia di passare il "messaggio" che l'Occidente non è imbattibile; da oggi in poi predicatori, esaltati, politici apparentemente moderati diranno "avete visto nel 2011? Tanti aerei bombe intelligenti , supercomputer ed ecco Gheddafi che non aveva niente è ancora lì bello fiero".

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Beh dai, non è che Gheddafi stia battendo la NATO, l'unica impressione che ho è che l'opinione pubblica sia stufa di guerre di liberazione e crede che i soldi del combustibile potrebbero essere usati per scuole e pensioni. Sicuramente, se fossimo nelle condizioni economiche degli anni '90, avremmo mandato più di qualche aereo, e gli USA non si sarebbero defilati così.

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In effetti sembra che rispetto alle operazioni in Iraq (e pure in serbia nel 1999) l'efficacia sia un poco minore, forse perchè alcuni degli obiettivi individuati- blindati, posizioni fortificate, buche- erano in realtà "esche", o forse perchè le contromisure difensive non erano così nulle come si poteva pensare.

Da quello che avevo capito, nel passato, il Popolo Americano era "fiero" se il proprio Paese combatteva guerre di liberazione contro dittatori, non sono sicuro che questo ritiro alla chetichella che sa di fuga, diciamocelo, sia proprio una mossa politicamente pagante. Anche perchè tra la gente comune, anche in Nordafrica, rischia di passare il "messaggio" che l'Occidente non è imbattibile; da oggi in poi predicatori, esaltati, politici apparentemente moderati diranno "avete visto nel 2011? Tanti aerei bombe intelligenti , supercomputer ed ecco Gheddafi che non aveva niente è ancora lì bello fiero".

 

 

Non è gheddafi che ha predisposto una buona difesa, semplicemente ci sono pochi aerei con un mandato molto stretto. I numeri, specie adesso che gli americani hanno ritirato i loro aerei, sono ridicoli rispetto ad allied force (che è comunque durata mesi e si è finito per bombardare di tutto di più) o, ancor di più, rispetto agli interventi in iraq e afghanistan.

 

Non dimentichiamo che in teoria si tratterebbe solo di una NFZ.

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Gli Inglesi ricevono rinforzi e cominciano ad impiegare parte dei loro Typhoon in missioni di attacco al suolo ....

 

DATE: 06/04/11

SOURCE: Flight International

 

LIBYA: UK commits Eurofighter Typhoons for ground-attack duties

 

By Craig Hoyle

 

The UK has stepped up its commitment to the NATO-led campaign to contain Libya's armed forces by adding four Panavia Tornado GR4s to its contribution and placing an equal number of Eurofighter Typhoons at readiness to conduct offensive action.

 

Prime Minister David Cameron announced the decision to send the four additional Tornado ground-attack aircraft during a 5 April visit to Royal Air Force personnel forward-deployed at Gioia del Colle air base in Italy. Eight GR4s are already at the site and have been used to conduct multiple strikes during action to protect Libyan civilians from attack by forces loyal to Col Muammar Gaddafi.

 

Recent targets for their MBDA dual-mode Brimstone air-to-surface missiles and Raytheon Systems Paveway IV precision-guided bombs included six armoured fighting vehicles and six main battle tanks that had been positioned near the towns of Misrata and Sirte, the UK Ministry of Defence says.

 

Separately, the MoD announced on 5 April that some of its eight Gioia del Colle-based Typhoons have for the first time been made available to conduct strikes against land-based targets in Libya.

 

"In agreement with NATO, the UK has today agreed to move four RAF Typhoons from an air defence role, policing the no-fly zone, to a ground attack role," it says. "As a result, the total number of UK fast jets deployed in southern Italy, including those under UK command on standby to support operations, currently stands at 20."

 

Operations with the UK's deployed Typhoons have until now been limited to supporting the enforcement of the UN-mandated no-fly zone over Libya. Approval for some of the aircraft to perform air-to-surface missions could lead to them using their Raytheon Paveway II/Enhanced Paveway II precision-guided bombs in anger for the first time.

 

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Gli Usa considerano l'invio di truppe in Libia

 

Per il generale Ham si tratta di un'opzione se la situazione resterà in una fase di stallo

- Se continuerà la situazione di stallo nei combattimenti tra le forze di Gheddafi e i ribelli, gli Stati Uniti potrebbero considerare l'invio di truppe di terra in Libia. Lo ha dichiarato il generale Carter Ham, capo del comando statunitense in Africa, parlando davanti alla commissione delle Forze armate del Senato statunitense. L'opinione personale del generale è però che "non sia probabilmente una circostanza ideale".

L'alto ufficiale, infatti, è preoccupato soprattutto "per la reazione che potrebbe suscitare nella regione avere una presenza americana che calpesta il terreno". Il presidente americano Barack Obama ha ribadito più volte che non ci saranno truppe di terra Usa in Libia, anche se ci sono notizie di piccole squadre della Cia nel Paese. Ham ha detto cha la Nato ha fatto un lavoro efficiente nella sempre più complessa situazione sul campo. Secondo il generale, l'impiego delle truppe di terra è un possibilità che permetterebbe ad avvantaggiare i ribelli.

 

Il generale ha inoltre rivelato che gli Usa stanno fornendo alcuni aerei che non devono passare per il processo di approvazione recentemente stabilito. I caccia AC-130, per esempio, sono disponibili per i comandanti della Nato. Il Pentagono aveva dichiarato prima che tutti gli aerei devono essere richiesti tramite il comando Usa in Europa e approvati dai leader americani, tra cui il segretario alla Difesa Robert Gates. Ham ha detto che il processo viene applicato ad altri caccia, come gli A-10 Thunderbolt. Secondo il generale, il processo è veloce, anche se altri ufficiali della difesa avevano lamentato che ci possa volere un giorno perché le autorità approvino la richiesta e spostino gli aerei dalle basi in Europa.

 

Ham ha quindi precisato che complessivamente gli Stati Uniti effettuano meno del 15% degli attacchi e contribuiscono al 60-70% delle operazioni di sostegno, che comprendono raccolta di informazioni, sorveglianza, guerra elettronica e rifornimenti di carburante. Secondo il generale, inoltre, alcuni Paesi arabi hanno iniziato ad addestrare i ribelli o fornire loro armi, e ha ribadito che gli Usa devono conoscere meglio le forze dell'opposizione in Libia prima di poter offrire loro altri aiuti.

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I caccia AC-130! :asd:

 

Comunque, senza i caccia bombardieri USA (quelli veri :asd: ), sicuramente dovremo incrementare il numero dei nostri e cominciare a bombardare (anche ufficialmente, si intende). La NATO ed i ribelli hanno già chiesto aiuto più consistente a Francia, Regno Unito ed Italia. Secondo me manca poco che l'ONU approvi regole d'ingaggio più permissive, ormai anche gli arabi appoggiano i ribelli apertamente.

 

http://www.libero-news.it/news/710661/Libia__Rasmussen___Scusate_per_vittime_civili_raid_.html

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Nel frattempo i ribelli, impugnando bandiere blu stellate, protestano contro il fuoco amico della NATO (per la prima volta) e richiedono aiuto. L'Alto rappresentante UE per gli affari esteri intanto ha messo sul tavolo un intervento umanitario per proteggere le città assediate dal colonnello, ha detto che le operazioni potrebbero richiedere una copertura armata. Mi sembra il preludio ad un intervento sul suolo di Libia, e secondo me manca poco che l'ONU avvalli, la situazione di stallo non potrà essere tollerata ancora a lungo. I feriti tra le fila dei ribelli vengono portati a Milano sugli Hercules dell'AMI e curati nei nostri ospedali, cosa che nè francesi nè inglesi han fatto.

 

Intanto il presidente dell'associazione libici in Italia, dalla parte di Gheddafi, intervistato da "Le Iene" ha chiamato sua madre in una città della Tripolitania che affermava che i bombardieri inglesi avessero bombardato obbiettivi civili. Non so più a chi credere, fatto sta che questa guerra prima finisce meglio è, meglio se con un massiccio intervento aereo contro la Tripolitania per mettere a tacere finalmente le forze lealiste, magari supportati da truppe speciali al suolo che designino gli obbiettivi come si deve.

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Non conviene, se scendiamo a terra finisce tipo battaglia del nord africa... Le truppe sarebbero esposte in un teatro che non ha difese naturali ma sarebbero direttamente in campo aperto. Io me ne fregherei e mi ritirerei senza scucire altri soldi o avere le rpime vittime.

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Mig 23 dei ribelli vola e viene intercettato e fatto atterrare. la NFL difatti vale per tutti.

 

Posizioni oramai stabilizzate e impantanate. conviene a gheddafi temporeggiare sul terreno e non provare troppe sortite contro i ribelli. e non aprire a nessuna trattativa per fare in mondo che ci sia un intervento di terra che e' molto malvisto anche dai ribelli.

 

Imho, per me gheddafi ha gia vinto politicamente. a prescindere di come vada a finire

Sta costringendo l'europa ad entrare nel pantano...gli usa l'han capita e si sono defilati in tempo.ora che tutti si son schierati apertamente dalla parte dei ribelli non vedo altre soluzioni rispetto ad un intervento di terra..con costi umani altissimi.

Modificato da nik978
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mi sà proprio che siano i nostri EFA........

 

 

Dal 30 Marzo, con il passaggio delle operazioni alla NATO, 4 Eurofighter e 4 Tornado italiani sono stati trasferiti sotto il Comando Alleato

 

Sin dall’inizio delle operazioni in Libia, l’Aeronautica Militare ha messo a disposizione otto caccia per le azioni finalizzate all’istituzione e al mantenimento di una 'No-Fly Zone' sul territorio libico, tutti schierati sulla base aerea di Trapani Birgi.

Sono attualmente impiegati nell’Operazione “Unified Protector” 4 caccia Eurofighter con compiti di pattugliamento e difesa aerea (CAP – Combat Air Patrol) e 4 Tornado con compiti di guerra elettronica e ricognizione (EW - Electronic Warfare/ISR - Intelligence Surveillance Reconnaissance), capacità assicurate con le versioni Tornado ECR (Electronic Combat Reconnaissance) e Tornado IDS (Interdiction Strike).

I caccia Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto, che hanno sostituito i quattro F-16 del 37° Stormo di Trapani impiegati nell’Operazione 'Odyssey Dawn', vengono utilizzati nell’ambito di operazioni aeree complesse (COMAO – Combined Air Operations) per garantire la difesa dei velivoli “amici” contro eventuali aerei ostili e così mantenere la superiorità aerea necessaria per portare a termine con successo la missione assegnata, ovvero il rispetto della ‘No-Fly zone’. Da giovedì 7 aprile anche il 36° Stormo di Gioia del Colle con i velivoli Eurofighter fornisce il proprio diretto contributo alle operazioni rischierando uomini e mezzi sull’aeroporto di Trapani.

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mi sà proprio che siano i nostri EFA........

Beh non è detto, la NATO ha a disposizione molti altri caccia per le CAP. L'indizio che mi fa pensare ai nostri F-2000 è un altro, ossia che il fatto che non sia stata resa nota la nazionalità dell'intercettore! :asd:

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L'altro ieri in un intervista ai ribelli di misurata, la zona più calda attualmente, ho sentito le loro affermazioni, sono consapevoli e comprendono le vittime civili o ribelli e le accettano loro malgrado, hanno colorato i tetti dei loro mezzi per distinguerli dai lealisti, e hanno pure richiesto che alcuni quartieri di misurata possono tranquillamente essere rasi al suolo perchè ormai abbandonati dai civili.

I corazzati di Gheddafi si piazzano sotto i porticati o i garage delle case rendendosi di fatto invisibili ai caccia si spostano da una casa all'altra e bombardano come farebbe un artiglieria fissa.

Oltre che la quasi imparzialità del rispetto della nfz, anche l'embargo è imparziale, convogli di rifornimenti sono stati fatti rientrare a bengasi diretti a misurata, con grandi proteste dei ribelli.

Comunque mai intervento militare è stato così confusionario e apparentemente improvvisato.

Anche i Turchi comunque prelevano feriti ribelli e li portano nei loro ospedali.

Intanto sul fronte diplomatico la Francia dicono parteciperà al pattugliamento congiunto delle coste della Tunisia per tamponare il problema sbarchi profughi, mentre la Germania si è scagliata contro l'Italia chiedendo sanzioni a livello Internazionale, stamattina la Francia ha addirittura paventato delle ipotesi di dialogo per un eventuale accordo con Gheddafi, non escludono nulla...

:helpsmile::helpsmile: chi ci capisce qualcosa alzi la mano

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Comunque simpatico il fatto che i caccia ribelli vengano gentilmente scortati a terra mentre quelli di gheddafi bombardati anche dopo essere atterrati...

Avevo notato la stessa cosa, fosse stato un caccia lealista avrebbero fatto a gara per abbatterlo.

 

L'altro ieri in un intervista ai ribelli di misurata, la zona più calda attualmente, ho sentito le loro affermazioni, sono consapevoli e comprendono le vittime civili o ribelli e le accettano loro malgrado, hanno colorato i tetti dei loro mezzi per distinguerli dai lealisti, e hanno pure richiesto che alcuni quartieri di misurata possono tranquillamente essere rasi al suolo perchè ormai abbandonati dai civili.

I corazzati di Gheddafi si piazzano sotto i porticati o i garage delle case rendendosi di fatto invisibili ai caccia si spostano da una casa all'altra e bombardano come farebbe un artiglieria fissa.

Oltre che la quasi imparzialità del rispetto della nfz, anche l'embargo è imparziale, convogli di rifornimenti sono stati fatti rientrare a bengasi diretti a misurata, con grandi proteste dei ribelli.

Comunque mai intervento militare è stato così confusionario e apparentemente improvvisato.

Anche i Turchi comunque prelevano feriti ribelli e li portano nei loro ospedali.

Intanto sul fronte diplomatico la Francia dicono parteciperà al pattugliamento congiunto delle coste della Tunisia per tamponare il problema sbarchi profughi, mentre la Germania si è scagliata contro l'Italia chiedendo sanzioni a livello Internazionale, stamattina la Francia ha addirittura paventato delle ipotesi di dialogo per un eventuale accordo con Gheddafi, non escludono nulla...

:helpsmile::helpsmile: chi ci capisce qualcosa alzi la mano

Ho sentito anch'io l'intervista, in effetti sono disposti a tutto, a me ha fatto impressione il racconto di un ragazzo ad MTV news che ha testimoniato come un uomo si sia immolato sfondando la porta della caserma con la sua auto a Bengasi, caserma dalla quale i cecchini stavano sparando contro la folla in rientro dal funerale di alcuni manifestanti uccisi il giorno prima.

 

Il comportamento del governo francese, a mio parere, è davvero scorretto. E vorrei sapere quali siano le infrazioni per le quali il governo italiano merita sanzioni a livello internazionale. Abbiamo avuto la sfortuna di avere una crisi nella notra ex colonia proprio in periodo di elezioni in Francia e Germania, veramente stanno facendo un casino abnorme, meno male che almeno il comendo delle operazioni sia in meno alla NATO...

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Comunque simpatico il fatto che i caccia ribelli vengano gentilmente scortati a terra mentre quelli di gheddafi bombardati anche dopo essere atterrati...

 

che la coalizione "penda" da una parte e' oramai cosa nota.....

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