DomToretto93 Inviato 16 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 16 Marzo 2011 Salve a tutti. Vorrei chiedervi se qualcuno di voi ha mai pilotato un caccia. Vorrei sapere se è vero che si guida con un joystic. Se si, quanto è manovrabile un caccia? Ditemi tutto ciò che sapete e scusatemi per la mia ignoranza. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 16 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 16 Marzo 2011 alcuni aerei, come l'F-16, si pilotano con quello che è assimilabile con un joystick, situato a lato del pilota. in altri, si usa la normale barra di comando, situata tra le gambe del pilota. in ogni caso, la manovrabilità non dipende dal tipo di impugnatura che si usa ma da ben altri fattori, come l'aereodinamica, la motorizzazione, etc... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 16 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 16 Marzo 2011 Bhè si.... Come dice vorthex, tutti i caccia moderni utilizzano un impugnatura per il sistema di direzionamento del tutto simile ad un joestick da Pc, pertanto numerose aziende elettroniche come la Logitech costruiscono sistemi ludici che riproducono fedelmente il "joestick" dei caccia militari. Su quell' impugnatura il pilota può gestire gran parte dei sistemi di bordo, dall' armamento al motore, ed è generalmente assistito dal fly by wyre. Questo è un sistema che aiuta il pilota nelle manovre, con dei servomeccanismi sulle superfici mobili, alettoni, flap e slat, in modo tale da non affaticarsi. Grazie a questo sistema, bastano delle piccole pressioni sull' impugnatura per direzionare il velivolo, garantendo al pilota un facilità d' uso che gli consente di pilotare per molto più tempo senza affaticarsi. La manovrabilità del velivolo, dipende dalle sue caratteristiche tecniche, cioè come è fatto; dal tipo di motore, il disegno delle ali e soprattutto le dimensioni e peso. Ormai i caccia moderni sono capaci di compiere manovre mirabolanti, e di virare in spazi ristretti, ponendo come unico loro limite la resistenza umana alle accelerazioni di gravità, le famose G. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
beeper Inviato 16 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 16 Marzo 2011 Come già detto, la maggior parte degli aerei da caccia moderni hanno sia la "famosa" stick, o cloche, simile a quella usata per la simulazine, situata tra le gambe del pilota, sia nel caso di F16 la stick sul pannello destro. Molto sinteticamente, oltre alla posizione della cloche, bisogna poi analizzare il tipo di impianto che controlla i comandi di volo, in quanto può essere usato un semplice impianto fatto da cavi/aste/pulegge tipo il caso del SF260 o del T6 texan II, oppure un impianto idraulico che utilizza fluido idraulico sotto pressione. In tal caso,è necessario ricostruire il cosidetto "feedback" per il pilota, in modo che il pilota abbia percezione dello sforzo di barra da imprimere. Il fly-by-wire poi è un'altra concezione moderna, in cui il movimento della stick del pilota viene trasformato in segnale elettrico, analizzato dai FCC flight control computer e inviato ad una servovalvola che muove il martinetto idraulico. evoluzione del fly by wire è il fly by light, ovvero l'utilizzo di fibre ottiche per il traferimento del segnale elettrico, che permette di ridurre le interferenze. Per quanto concerne la monovrabilità degli aerei da caccia, non c'è una risposta univoca, ma dipende dall'aeroplano e dalle manovre che bisogna compiere. Per esperienza personale, io ho volato su SF260 AM/EA - T6 TEXAN II - T38 C e MB339A. Se per manovrabilità intendi la facilità di compiere una virata sicuramente tutti tranne il T38 lo sono, in quanto quest'ultimo per il suo profilo alare ha un coefficiente di portanza basso, il che comporta velocità di manovra alte per ottenere portanza e come tale raggio di virata altrettanto elevato. Se invece ci riferiamo al rollio, il T38 non ha eguali, basti pensare che compie 720° di rotazione in 1 secondo con escursione massima della stick. inoltre come ben detto dagli altri, ci sono tanti fattori che limitano la manovrabilità, oltre a quelli già elencati c'è anche da dire che la quantità di carburante incide su questa, in particola modo costituisce una limitazione al fattore di carico G. Quindi riassumendo ci sono aerei più o meno manovrabili e sono tali per necessità. Più è manovrabile più è instabile. La scelta dipende dall'uso che se ne farà dell'aeromobile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DomToretto93 Inviato 17 Marzo 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 17 Marzo 2011 Grazie a tutti per la vostra risposta. Per esperienza personale, io ho volato su SF260 AM/EA - T6 TEXAN II - T38 C e MB339A. Wow, hai volato davvero? Hai fatto qualche scuola dell' aeronautica militare? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
beeper Inviato 18 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Marzo 2011 si, ho frequentato l'accademia aeronautica e mi sono brevettato pilota militare nel 2010.. Hai le idee più chiare adesso per gli interni di un aereo da caccia? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DomToretto93 Inviato 19 Marzo 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Marzo 2011 si, ho frequentato l'accademia aeronautica e mi sono brevettato pilota militare nel 2010.. Hai le idee più chiare adesso per gli interni di un aereo da caccia? Si, ho le idee più chiare. Io ho quasi finito le scuole superiori, frequento la ragioneria, e vorrei entrare nell'accademia aeronautica per diventare pilota. Vorrei chiedervi quali sono i requisiti per entrarci e quali sono le prove da affrontare per pilotare un caccia. La vita all'interno dell'accademia, com'è? Le prove sono facili o difficili? Vi prego di rispondermi: ho cercato in tutto il web com'è l'aeronautica militare e quali sono i requisiti per entrare, ma non ho avuto soddisfazioni soddisfacenti. Magari se volete potete darmi qualche consiglio per realizzare il mio sogno. Grazie in anticipo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
flyby95 Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 allora io frequento l'istituto aeronautico,anch'io sogno di entrare in accademia,ho parlato con eseperti del settore,la prima cosa che mi hanno detto è che bisogna sfatare il mito del SUPERMAN,per entrae in accademia non bisogna essere superman bisogna solo avere delle condizioni fisiche ottimali,che a quanto mi hanno detto sono: VISTA:10/10, 9/10 a quanto pare ti inseriscono nel corso di navigatore (sempre che entri) UDITO:nessun danno all'orecchio sensibilità buona FISICO:altezza nella media non sopra gli 1.90(credo) e non minore agli 1.60 muscolatura non è necessaria basta avere un fisico in grado di resistere a sforzi di 7 massimo 8 g PSICOLOGIA:non bisogna essere pazzi o avere disturbi mentali di qualsiasi genere adesso io so questo,è ben poco ma è quello che mi hanno detto persone del settore,cmq la cosa più importante che devi avere per entrare in accademia(lancio una provocazione) è una bella RACCOMANDAZIONE,con tutto il rispetto di piloti che sono entrati in accademia con le loro forze Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DomToretto93 Inviato 22 Marzo 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 adesso io so questo,è ben poco ma è quello che mi hanno detto persone del settore,cmq la cosa più importante che devi avere per entrare in accademia(lancio una provocazione) è una bella RACCOMANDAZIONE,con tutto il rispetto di piloti che sono entrati in accademia con le loro forze Io non ho nessuno che mi possa raccomandare dall'interno e perciò vorrei soddisfare pienamente i requisiti per entrare nell'accademia. Questo è il motivo percui chiedo i requisiti per entrare: la vista, l'udito e il fisico non bastano; si dovrà sicuramente superare qualche esame di ammissione o qualche prova. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
flyby95 Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 (modificato) certo,io ho un libretto di queste prove si chiama allievo ufficiale aeronautica,ci sono prove di matematica di cultura generale di logica,di psicologia ... Modificato 22 Marzo 2011 da flyby95 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pier59 Inviato 8 Aprile 2011 Segnala Condividi Inviato 8 Aprile 2011 Quoto completamente quanto detto dal collega FlyBy95, Tutto ok per lo stick e quanto di collegato ad esso, però 2 precisazioni, la prima riguarda la definizione di manovrabilità, e più precisamente, parlando di aerei impropriamente definiti "caccia" si deve pensare ad una macchina che sia in grado di prevalere sulle altre considerando diversi aspetti, la manovrabilità è uno degli aspetti più importanti in quanto in caso di combattimento con un'avversario "vince" chi per primo conquista una situazione di vantaggio che lo porta ad utilizzare il proprio equipaggiamento offensivo prima dell'avversario!!! Ovviamente non devi pensare a dogfight modello WW2 o come si vede nei film, non è necessario portarsi a ridosso dell'avversario magari esattamente a ore 6 (dietro) per poterlo colpire con il cannone, ma basta raggiungere una geometria tale da far si che le testate IR (autocercanti ad infrarosso) di un missile, per farti un'esempio, aggancino l'avversario ed in questo caso poter fare fuoco!!! quindi potendo contare su un ampio ventaglio di geometrie favorevoli al fuoco ecco che più elevate sono le prestazioni macchina più è probabile raggiungere una posizione in cui sia possibile avere il Kill, altrimenti il killato sei tu!!! Ovviamente ci sono altre armi in grado di ingaggiare l'avversario molto tempo prima che tu lo possa vedere, ma è un'altra storia!!! La seconda precisazione è il concetto di manovrabilità e di instabilità, allora devi pensare che la stabilità (te lo spiego con termini ed esempi molto semplici) è la capacità di una aeromobile di volare in modo rettilineo uniforme da solo (senza alcun intervento da parte del pilota), oppure dopo un cambio di assetto (una virata oppure una cabrata, o anche una modifica alla trazione (o spinta se si parla di reattori), lasciando i comandi oppure centrando gli stessi, tale aeromobile dopo una serie di oscillazioni (aggiustamenti) torna a guadagnare la condizione di prima in modo del tutto autonomo, una macchina molto stabile è un'aliante ok??? Bene ora pensa che per fare una virata (modificare l'assetto) occorre esercitare una certa forza sulle superfici aerodinamiche (ovviamente con i comandi) per costringere contro la sua volontà, l'aeromobile ad eseguire tale manovra (sai lui vorrebbe andare dritto), quindi questo genera tempi di risposta anche piuttosto lunghi per vincere una cosa che si chiama inerzia aerodinamica, tutti gli aeroplani precedenti all' F16 erano stabili più o meno critici ma stabili!!! Ora pensa ad una macchina con caratteristiche tali da far si che per farla volare occorra intervenire molto rapidamente e continuamente sui comandi aerodinamici, perchè altrimenti entrerebbe immediatamente in assetti inusuali sino a disintegrarsi, ecco il concetto di instabilità: F16, F18, Rafale, Eurofighter, F22 ecc. sono macchine altamente instabili, un software corregge in continuazione gli assetti con movimenti continui (vedi i canard di un Eurofighter in decollo), questo fa si che una volta alterato il controllo su un'asse l'aeromobile cambi l'assetto in modo violento e repentino sino al comando di neutralizzazione, eccoti descritto un' aeromobile con alta manovrabilità (artificiale) in grado di raggiungere prestazioni potenzialmente invalidanti per l'uomo che c'è dentro. Ecco allora un'ultimo concetto, quello di protezione, la macchina sarebbe in grado di prestazioni molto più elevate di quanto un pilota sarebbe in grado di sopportare, quindi nel software di inviluppo di volo viene tenuto in considerazione anche questo fattore autolimitando le prestazioni possibili dell'aeromobile. Ricapitolando più un'aeromobile è stabile, minore saranno le sue prestazioni di manovra, Aerei civili, da trasporto, addestratori ecc. fanno parte di questa categoria, I fighter moderni invece sono tutti altamente instabili. Spero di averti aiutato almeno un poco a capire una materia estremamente ostica e difficile da spiegare. Fammi sapere se sono stato utile. Come già detto, la maggior parte degli aerei da caccia moderni hanno sia la "famosa" stick, o cloche, simile a quella usata per la simulazine, situata tra le gambe del pilota, sia nel caso di F16 la stick sul pannello destro. Molto sinteticamente, oltre alla posizione della cloche, bisogna poi analizzare il tipo di impianto che controlla i comandi di volo, in quanto può essere usato un semplice impianto fatto da cavi/aste/pulegge tipo il caso del SF260 o del T6 texan II, oppure un impianto idraulico che utilizza fluido idraulico sotto pressione. In tal caso,è necessario ricostruire il cosidetto "feedback" per il pilota, in modo che il pilota abbia percezione dello sforzo di barra da imprimere. Il fly-by-wire poi è un'altra concezione moderna, in cui il movimento della stick del pilota viene trasformato in segnale elettrico, analizzato dai FCC flight control computer e inviato ad una servovalvola che muove il martinetto idraulico. evoluzione del fly by wire è il fly by light, ovvero l'utilizzo di fibre ottiche per il traferimento del segnale elettrico, che permette di ridurre le interferenze. Per quanto concerne la monovrabilità degli aerei da caccia, non c'è una risposta univoca, ma dipende dall'aeroplano e dalle manovre che bisogna compiere. Per esperienza personale, io ho volato su SF260 AM/EA - T6 TEXAN II - T38 C e MB339A. Se per manovrabilità intendi la facilità di compiere una virata sicuramente tutti tranne il T38 lo sono, in quanto quest'ultimo per il suo profilo alare ha un coefficiente di portanza basso, il che comporta velocità di manovra alte per ottenere portanza e come tale raggio di virata altrettanto elevato. Se invece ci riferiamo al rollio, il T38 non ha eguali, basti pensare che compie 720° di rotazione in 1 secondo con escursione massima della stick. inoltre come ben detto dagli altri, ci sono tanti fattori che limitano la manovrabilità, oltre a quelli già elencati c'è anche da dire che la quantità di carburante incide su questa, in particola modo costituisce una limitazione al fattore di carico G. Quindi riassumendo ci sono aerei più o meno manovrabili e sono tali per necessità. Più è manovrabile più è instabile. La scelta dipende dall'uso che se ne farà dell'aeromobile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
flyby95 Inviato 9 Aprile 2011 Segnala Condividi Inviato 9 Aprile 2011 esattamente,la stabilità è inversamente proporzionale alla manovrabilità,ai vecchi tempi si usava anhendral e dihedral (lo si usa ancora),ora prevale il controllo fly-by wire.sempre parlando di controllo elettronico come ha detto giustamente pier,ora è l'uomo che limita le prestazioni della macchina,siamo noi il limite(l'f-18 mi sembra che sia autolimitato a 8-9 g,dopodiche si rimette in volo livellato da solo),un'altra cosa esatta è quella per quanto riguarda il controllo elettronico effettuato dall'aereo su se stesso,teoricamente il b-2 non potrebbe volare perchè completamente instabile è il fly-by wire che controbilancia l'instabilità dell'aereo permettendogli un volo sicuro.che meraviglia la tecnologia!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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