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Terremoto in Giappone


Unknow

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ciao ragazzi,

 

volevo discutere con voi del dramma giapponese.

 

 

il paese più preparato di tutti ad affrontare i disastri tellurici e in ginocchio di fornte alla potenza della natura.

di nuovo l'uomo, viene schiaffeggiato, per ricordare quanto in realta siamo deboli di fornte alle forze dell'universo ( oè, che paroloni! ).

 

la verità e che, seguendo il forum da un bel pò, ( come anche altri forum specialistici ), ho notato che ognuno si preoccupava in prima battuta dele conseguenze che il cataclisma avrà sul proprio settore.

 

la cosa alquanto egoistica, può esser presa come spunto per giudicare la psichè dell'uomo...

 

ma non è questo che mi interessa raccontare-discutere.

 

piuttosto volevo spingere tutti voi a discutere su come la nostra passione possa esser messa al servizio del dramma.

 

perchè se tutti erano pronti a sganciare bombe su ghedaffi allo stesso modo dovremmo esser pronti a partire con navi e aerei pienei di derrate e mezzi di soccorso per il giappone! ma non vedo su nessun forum discussioni di asservimento alla causa giapponese. ( e scusate se mi inforvoro un pò! )

 

d'altronde, oggi che non siamo più un pianeta di nazioni colonizzatrici, gli esercirti hanno più funzioni umanitarie che belliche... sbaglio?

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Effettivamente il dispositivo militare USA di stanza in Giappone si sta adoperando per rispondere alla crisi, di concerto con le autorità del posto. Anche la U.S.S Reagan ha invertito la rotta per tornare in Giappone, ed aimè ha dovuto fare marcia indietro quando è passata sotto la nube radioattiva al al largo della costa di Fukushima, ma rimane nel teatro. Le altre unità coinvolte sono: USS Tortuga, USS Blue Ridge il 31st Marine Expeditionary Unit, CH-53 Sea Stallion e svariati mezzi di sorveglianza che cercano sopravissuti in mare.

 

http://online.wsj.co...=googlenews_wsj

 

Quanto alla natura delle missioni umanitarie, direi che gli eserciti sono sempre più impiegati nel compito di prendervi parte, a torto o a ragione.

 

Despite contamination, Navy copters keep aiding Japan

 

Amphibs, Carrier and Command Ships Responding to Japanese Tsunami

 

Military playing Key Role in Japan's Rescue Efforts

Modificato da -{-Legolas-}-
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Massima solidarietà al disgraziatissimo popolo Giapponese.

 

Anche se personalmente non mi stupisce che ci sia meno "attenzione" rispetto alla crisi libica, il punto è che il Giappone è lontano, anche con tutta la buona volontà per spedirci una nave di aiuti umanitari bisogna farle fare il giro mezzo pianeta e gli aereoplani non sono praticissimi quando c'è di mezzo una catastrofe simile...

Modificato da Blabbo
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Ma a voi guardando questo filmato non sembra che sia successa una cosa gravissima? nella scala da 1 a 7 secondo voi a che punto siamo ? capisco che non sia troppo scientifico ma non mi fido troppo di chi dice che siamo allo stato di emergenza 4 :blink:

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Ma a voi guardando questo filmato non sembra che sia successa una cosa gravissima? nella scala da 1 a 7 secondo voi a che punto siamo ? capisco che non sia troppo scientifico ma non mi fido troppo di chi dice che siamo allo stato di emergenza 4 :blink:

 

beh, non credo che abbondino i tecnici nucleari nel forum... ma direi che dopo uno sciame sismico di tale potenza, uno tsunami che ha spazzato via interi paesi e un paio di centrali a rischio fusione l'aggettivo "gravissimo" non sia del tutto fuori luogo.

Modificato da Blabbo
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Sicuramente la situazione nucleare di Fukushima è grave, molto grave, sinceramente non tarderei a dichiarare lo stato di emergenza massimo, una centrale con i sistemi di refrigerazioni primari e secondari danneggiati o distrutti(l'esplosione nel video è appunto lo scoppio di un sistema di refrigerazione) non è uno scherzo, stanno cercando di tenere il tutto sotto controllo grazie a dei genereatori disel per alimentare le pompe funzionanti(per quello che riescono a reggere) e iniettando acqua marina nel nocciolo, la situazione non è per nulla rosea, come hanno dichiarato le autorita giapponesi la pressione nel nucleo è alta e non si esclude una fusione del nocciolo(se non è gia accaduta)... spero soltanto che rieschino a controllare la situazione e che non succeda un secondo(o magari anche un terzo) chernobyl.. per non parlare della seconda centrale nucleare che dista circa 12km dalla prima che presenta problemi gravi anche essa smili a quelli della prima se succedesse il peggio, l'esposione della prima potrebbe creare gravissimi problemi per il controllo della seconda....L'importante e che il Governo giapponese non nasconda o minimizzi la situazione come facevano i sovietici.....per anni è stata considerata una delle centrali più sicure al mondo e nell'anno del pensionamento (era in programma il decommissionamento delle centrale proprio in qesto anno) guarda cosa va a capitare

 

in poche parole incrociamo le dita...

Modificato da Brando
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Se manca l'acqua il calore sale: poi però quando apri il rubinetto di nuovo non è che il nocciolo sta alla stessa temperatura di prima, percui il vapore prodotto diventa molto di più.

Quindi bisogna farlo sfogare prima che qualcosa ceda, e questo più o meno l'hanno fatto.

 

L'esplosione che si è visto è colpa più dell'idrogeno.

Alle alte temperature l'acqua (vapore) si scinde nei suoi elementi primari ossigeno+idrogeno.

Spiegato il motivo percui i sottomarini non devono emergere (a grandi linee).

 

I reattori di Fukushima sono vecchi come il cucco anni '70 se non sbaglio.

Allora uno dice:perchè non lo hanno cambiato?

Semplice: costruirla in genere ci vuole 8 anni, fermi macchina di un mese ogni anno, ispezioni varie, in pratica ricomincia a ripagarsi un bel po' dopo.

 

E' del tipo BWR: in sostanza l'acqua che raffredda il nocciolo, che poi esce sotto forma di vapore ed entra in turbina, è radioattiva.(anche a funzionamento normale).

I reattori moderni sono tutti PWR, sostanzialmente il circuito che raffredda il nocciolo cede energia attraverso un scambiatore di calore, il quale riscalda e genera vapore da dell'acqua presente in un circuito separato.

Meno tubi con roba radioattiva dentro=meno probabilità di perdite.

 

Ci sono 2 cose da tenere sott'occhio in una centrale:il nocciolo ovviamente e il combustibile esausto, che si sta raffreddando mica tanto tranquillamente nelle piscine interne.

Sinceramente non ho capito se quello che stanno respirando venga da una parte o dall'altra.

Non confrontate con Chernobyl, la fu l'incendio di grafite a portare in giro il fallout, qua non c'è la grafite.

 

Intorno al nocciolo, inserito nelle fondamenta della centrale, c'è una galleria a forma di ciambella dove viene fatta convogliare l'acqua presa direttamente dal mare=tutta l'acqua lì intorno è già bella contaminata oltre che calda.

Siceramente passare con elicotteri e autobotti penso servi a poco, la portata d'aqua è discontinua e non è minimamente paragonabile a quella fornita dalla ciambella .

Spero buttino un bel po di boro per fermare la reazione nucleare e diminuire la temperatura.

 

Nelle centrali moderne sotto al reattore c'è una specie di scivolo inclinato che porta ad un loculo: se il nocciolo fonde il suo contenitore, per gravità prima finisce sull rampa dove assottigliandosi si raffredda, e poi conferisce in questo buco dove rimane bello caldo per secoli.

Se non c'è il loculo il materiale radioattivo è libero di raggiungere le falde acquifere sottostanti.

 

Non mi ricordo se c'è o non c'è ma l'acqua di Tokyo è inquinata.

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E' del tipo BWR: in sostanza l'acqua che raffredda il nocciolo, che poi esce sotto forma di vapore ed entra in turbina, è radioattiva.(anche a funzionamento normale).

 

Intorno al nocciolo, inserito nelle fondamenta della centrale, c'è una galleria a forma di ciambella dove viene fatta convogliare l'acqua presa direttamente dal mare=tutta l'acqua lì intorno è già bella contaminata oltre che calda.

Siceramente passare con elicotteri e autobotti penso servi a poco, la portata d'aqua è discontinua e non è minimamente paragonabile a quella fornita dalla ciambella .

Spero buttino un bel po di boro per fermare la reazione nucleare e diminuire la temperatura.

 

 

 

A complemento aggiungo un disegno del reattore di Fukushima.

 

BWR_Mark_I_Containment__cutaway.jpg

 

Come hai detto i tecnici giapponesi hanno liberato l'idrogeno in eccesso dal nucleo principale facendolo confluire nella struttura esterna in alto, quella che poi è esplosa ma senza intaccare il nucleo centrale.

 

Immagine tratta da: Yubanet.com - Fission Criticality In Cooling Ponds Threaten Explosion At Fukushima

Modificato da motogio
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Perfetto grazie. :)

Come si vede nell'immagine il contenitore del nocciolo è circondato da piscine dove viene immerso il combustibile esausto, ancora caldo e molto radioattivo.

L'esplosione potrebbe aver proiettato nell'aria questi elementi.

 

L'acqua è fondamentale nel ciclo nucleare: oltre ad asportare calore ovviamente, funge da moderatore.

Cioè ha la capacità di rallentare i neutroni veloci, responsabili di una esplosione atomica, in neutroni lenti, necessari a sostenere una fissione atomica.

 

Quindi se manca l'acqua il reattore si spegne da solo.

E non si raggiunge mai la massa critica, semmai il contrario visto che si sfalda tutto.

I giapponesi non hanno fatto miracoli, è pura fisica.

 

Purtroppo un nocciolo spento (in cui non avvengono più fissioni) rimane comunque molto caldo a causa del naturale decadimento radioattivo, percui va sempre raffreddato.

Le centrali nucleari sono brutte bestie perchè a seconda di come sono progettate, hanno un "carattere " diverso:i cambi di potenza sono prima lentissimi, poi esponenziali.

Poi c'è da dire che una volta avviata, non dovrebbe più essere spenta, ma ciò non è possibile.

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La situazione è davvero gravissima, i telegiornali sono due giorni che parlano di fusione parziale del nocciolo.

Sinceramente non sono un fisico e non sono in grado di valutare quanto questa cosa possa essere di ulteriore danno, a sentire però i più esperti non si presume nulla di confortante...!

 

Oggi chiedevo a mia madre quali erano state le precauzioni che si erano prese dopo Cernobyl.

In italia mi ha risposto che era diffusa l'idea di rinunciare a verdura e latte per la paura che fossero contaminati

 

C'è da fare una considerazione però, quella volta era a Cernobyl, questa volta è in Giappone...

 

Che problemi potremmo incontrare?

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la differenza rispetto a Chernobyl e' che in questo caso non c'e'stato un incendio alimentato dalla grafite che ha creato un camino enorme che per giorni ha emesso materiale radioattivo che poi ha viaggiato per mezza europa.

In questo caso la radiattivita' e' alta ma circoscritta e quello che "va in giro" e' comunque ben sotto i livelli di attenzione raggiunti con chernobyl,essendo stato generato dal vapore emesso ogni tanto e non da un incendio alimentato da grafite durato gg e gg..

 

Il problema grosso e' che intervenire e' molto complesso e c'e' il rischio che quella zona resti "evacquata" per un tempo indefinito.....

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Si, qui ci son perdite di vapore ma l'edificio del reattore, e la sicurezza passiva in generale, ha dimostrato di essere efficente, quindi al di là della contaminazione del sito del reattore si può essere abbastanza tranquilli.

 

Non dimentichiamo che chernobil (reattore scoperchiato e incendio che alzò una nuvola radioattiva pazzesca) non contaminò oltre i territori di ucraina e bielorussia.

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DIciamo che per la gente comune la contaminazione e' riferita anche agli elementi a rapido decadimento, che poi sono quelli che ti obbligano a non mangiare verdure o bere latte per un po. Se la vediamo cosi COMUNQUE la situazione giapponese ha contaminato poco o nulla (per ora), per i motivi che abbiamo spiegato: no incendio prolungato, no effetto camino, etc...ovvio che ci sono state variazioni dalla radiazione naturale, ma credo che a tutt'oggi roma sia ancora piu radioattiva ti Tokio..

 

La vera contaminazione di Chernobyl e' come dici tu: limitata a ucraina e soprattutto bielorussia. Con zone dove il terreno e' off limits per gli umani e lo sara' per lungo tempo a venire.

Attualmente in Giappone si parla di "emissioni" molto elevate in prossimita' del nucleo e livelli alti, ma legati sempre a quelle emissioni e non al terreno, in qualche km di raggio.

 

Non credo sia off topic, ma per capire cosa e' una "contaminazione" consiglio il bello e documentato sito di questa ragazza.

http://www.angelfire...d/chapter1.html

e la site map per muoversi meglio

http://www.angelfire.../cherlinks.html

 

SOrvoliamo il gossip che e' stato fatto su di lei su aspetti commerciali della cosa, per me a torto..e' un bel lavoro invece, e godiamoci tutte le immagni presenti.

 

con questo non voglio sminuire la situazione giapponese che e' sicuramente grave e disagevole per milioni e milioni di persone, ma non vedo rischi di una nuova chernobyl, mancandone molte condizioni necessarie alla sua ripetizione.

Modificato da nik978
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Con zone dove il terreno e' off limits per gli umani e lo sara' per lungo tempo a venire.

 

Mah la zona di off limits chernobyl è rimasta comunque abitata e attualmente il pericolo è molto scarso, anzi stanno partendo dei programmi di recupero.

 

 

con questo non voglio sminuire la situazione giapponese che e' sicuramente grave e disagevole per milioni e milioni di persone, ma non vedo rischi di una nuova chernobyl, mancandone molte condizioni necessarie alla sua ripetizione.

 

Più che altro è assurdo che si parli solo di una presunta apocalisse nucleare quando ci sono 20.000 morti e una regione distrutta.

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d'accordissimo con te.

Ma la gente fuori dal giappone vede (o si crea) il pericolo maggiore per loro stessi: che e' un'ipotetico disastro nucleare.

 

sulle zone attorno a chernobyl,:

comunque alcuni progetti di recupero negli anni 90 sono falliti, non ricordo il nome della citta' dove levarono tutto il terreno fino ad un metro di profondita' e/o cementarono alcune parti. ma la gente alla lunga se ne ando'.

molti contadini anziani sono rimasti..la loro vita era quella...

lo so, adesso ci sono piani di recupero piu moderni, che purtroppo ignoro nei dettagli, sarebbe interessante discuterne (magari non qui...).anche se alcune zone non sono comunque sicure soprattutto perche' il terreno radioattivo prelevato da alcune zone non si sa ben dove sia stato portato.

Modificato da nik978
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E' ritornata la flora ed anche la fauna in quei posti, solo l'uomo è restìo a ritornarci

Meglio così non avrà la possibilità di fare ulteriori cazzate.

 

Adesso dovrebbero mettere un secondo sarcofago sopra quello già esistente (che sta crollando però) di Chernobyl.

Praticamente sono due gusci messi in loco usando delle rotaie.

 

Uno viene da destra, l'altro da sinistra si ingloba l'edificio e poi si saldano le 2 metà in soldoni.

La struttura è autoportante percui non crollerà mai.

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Praticamente sono due gusci messi in loco usando delle rotaie.

 

praticamente un bell'uovo di pasqua con tanto di sorpresone per i nostri pronipoti

 

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a proposito del terremoto in Giappone guardate quà:

Dopo il terribile terremoto abbattutosi in Giappone ora si è al lavoro per la ricostruzione del paese. Guardate in questa foto, cosa è stato fatto in Soli 5 giorni. Un autostrada sconnessa, disastrata, ricostruita a tempo di record.

 

Mentre altri avrebbero costruito una strada alternativa, mentre ci sarebbero voluti anni, il premier giapponese ha subito dichiarato: «Ricostruiremo il nostro Paese dalle fondamenta» e cosi sta facendo.

 

In altri paesi sarebbe stato cosi “facile” e veloce?

chi ha detto Salerno Reggio Calabria??

autostrada-giappone-ricostruita.jpg

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Purtroppo non c'è alternativa al sarcofago.

Siamo dei bambini che scherzano col fuoco.

 

I giapponesi sono persone a parte.

E' un paese pieno di problemi sociali e culturali, credo anche schiavo del suo passato.

 

Agli antipodi ci siamo noi italiani cazzoni comunque.

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si si ma sono convinto anch'io che non c'è altra soluzione, mi domando che senso abbia costruire degli impianti potenzialmente catastrofici a livello mondiale , e che non siamo in grado di controllare.

 

 

Qualsiasi cosa è potenzialmente catastrofica, terremoti di 9.0 gradi richter non sono eventi di tutti i giorni, senza contare che possono avvenire solo in specifiche aree del globo. A questo punto sarebbe il caso di non costruire le dighe (l'idroelettrico è di gran lunga il metodo di produzione di energia che ha provocato più morti).

 

Senza contare che potrebbe sempre cadere un meteorite, o potrebbero arrivare gli alieni a distruggerci.

 

In tutti gli atti della vita prendiamo dei rischi, il risk management serve solo a ridurli ma la sicurezza al 100% non potrà mai esistere.

 

Ora non capisco perchè siamo disposti a prenderci dei rischi in tutti i campi ma il nucleare resti tabù.

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