Amido Inviato 15 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Febbraio 2009 Si continua, la prima cosa da fare è completare il modello in modo da assimilare maggiori esperienze, purtroppo da quel che ho capito hai perso alcuni pezzi! Si , una delle ali posteriori.. Ma ho ricomprato il kit ed ora sono indeciso se:1) prendere il pezzo mancante e continuare, 2) ricominciare dall'inizio col nuovo kit, 3) continuare senza l'ala per fare pratica.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 15 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Febbraio 2009 (modificato) Continua (per pratica) senza il pezzo mancante, e poi riprovi con il kit nuovo, vedrai verrà già meglio! Modificato 15 Febbraio 2009 da Blue Sky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
thunderjet Inviato 15 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Febbraio 2009 quoto,inoltre questo che continui senza l'ala lo potrai utilizzare come banco di prova per alcune tecniche,come il lavaggio ad olio.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bonehammer Inviato 15 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Febbraio 2009 Se ho capito bene, questo sarebbe il tuo terzo modello, giusto? Mi sembra un buon inizio... il mio terzo modello è stato, credo, l'F-15 della Airfix che ho messo assieme senza stucco nè carta vetrata e al quale ho opacizzato completamente il tettuccio con una bella sbaffata di acquaragia ("Dopo che ho speso 10.000 lire per il modello dovrei comprare anche i colori? Ma scherziamo? I colori a olio del babbo andranno benissimo!" E poco importa se gli oli ci mettono una settimana ad asciugare e maneggiandolo lasciavo ditate dappertutto...) Ma siccome vuoi consigli e non la rievocazione dei miei quattordici anni, dall'esame delle foto ti posso fare le seguenti osservazioni: - Polikarpov I-152: per essere il primo modello, e oltretutto di un biplano, in short-run... solo per essere arrivato a questo punto già ti faccio tanto di cappello. Sembra che tu abbia stuccato, ma senza riuscire a levigare del tutto la superficie; inoltre mi pare di vedere graffi, il che significa che la grana della carta vetrata che stai usando è troppo grossa. Da quando, modellisticamente parlando, ho visto la luce, io mi rifornisco dal Brico. Ci sono le confezioni da 6 di carta da carrozziere 3M, quella grigio scuro: una di quelle ti dura un bel po', anche perchè la grana fine (1000) più è consumata e meglio è... Questa carta si usa a umido, quindi tieni vicino una bacinella o trasferisciti sul lavandino meno trafficato della casa. Ovviamente quando fai questi lavori, meno roba sporgente hai per le mani e meglio è, quindi è meglio lavorare per sottoinsiemi e stuccare/aggiustare un pezzo alla volta. Sul mio credo di aver proceduto ne seguente modo: incollo le ali, stucco, liscio, incollo la coda, stucco, liscio, incollo i carrelli, stucco, liscio... il motore, visto che anche nella realtà era ben separato dalla fusoliera, è ancora da incollare e lo farò solo dopo aver verniciato il modello. C'è un problema con i piani di coda, dovrebbero essere perfettamente verticali e non puntare verso l'alto. Non ricordo che i montanti fossero troppo lunghi, forse li hai incollati troppo in alto sulla fusoliera o troppo in dentro sotto i piani di coda? In ogni caos, se dovessi avere un problema simile con un altro modello, ricorda che è più importante che le parti principali (ali ecc.) siano al posto giusto; allungare o accorciare i montanti in confronto è un lavoro da poco. - Tornado: non capisco se il tettuccio è ancora da verniciare. Per quel che vedo degli interni, mi sembrano a posto; sulla fusoliera ci sono tracce delle pennellate, ma è un problema che continuo ad avere anch'io e non capisco come rimediare. Usi il diluente? Due mani leggere "coprono" meglio di una pesante. La sonda sulla fusoliera credo sia incollata al contrario, dovrebbe essere rivolta verso l'avanti. - Spitfire: ottimo lavoro, si vedono ancora le pennellate, forse c'è qualcosa nella preparazione del colore; io non agito le lattine ma rimesto il colore con uno stecchino e per dipingere grandi superfici a pennello ne uso uno con la punta piatta. - Foto: sono molto scure, usa una seconda lampada o fotografa all'aperto per non perdere i particolari. Con la funzione macro la profondità di campo si riduce di molto, quindi è meglio tenere l'oggetto fotografato perpendicolarmente alla macchina per avere a fuoco quanta più roba possibile. Se hai ancora voglia di finire lo Spitfire (secondo me vale sempre la pena di finire un modello) posso cercare nella mia banca dei pezzi se ho qualcosa di adatto, ma andando a memoria non sono in grado di fare promesse... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amido Inviato 16 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Febbraio 2009 Se ho capito bene, questo sarebbe il tuo terzo modello, giusto? Mi sembra un buon inizio... il mio terzo modello è stato, credo, l'F-15 della Airfix che ho messo assieme senza stucco nè carta vetrata e al quale ho opacizzato completamente il tettuccio con una bella sbaffata di acquaragia ("Dopo che ho speso 10.000 lire per il modello dovrei comprare anche i colori? Ma scherziamo? I colori a olio del babbo andranno benissimo!" E poco importa se gli oli ci mettono una settimana ad asciugare e maneggiandolo lasciavo ditate dappertutto...) Ma siccome vuoi consigli e non la rievocazione dei miei quattordici anni, dall'esame delle foto ti posso fare le seguenti osservazioni: - Polikarpov I-152: per essere il primo modello, e oltretutto di un biplano, in short-run... solo per essere arrivato a questo punto già ti faccio tanto di cappello. Sembra che tu abbia stuccato, ma senza riuscire a levigare del tutto la superficie; inoltre mi pare di vedere graffi, il che significa che la grana della carta vetrata che stai usando è troppo grossa. Da quando, modellisticamente parlando, ho visto la luce, io mi rifornisco dal Brico. Ci sono le confezioni da 6 di carta da carrozziere 3M, quella grigio scuro: una di quelle ti dura un bel po', anche perchè la grana fine (1000) più è consumata e meglio è... Questa carta si usa a umido, quindi tieni vicino una bacinella o trasferisciti sul lavandino meno trafficato della casa. Ovviamente quando fai questi lavori, meno roba sporgente hai per le mani e meglio è, quindi è meglio lavorare per sottoinsiemi e stuccare/aggiustare un pezzo alla volta. Sul mio credo di aver proceduto ne seguente modo: incollo le ali, stucco, liscio, incollo la coda, stucco, liscio, incollo i carrelli, stucco, liscio... il motore, visto che anche nella realtà era ben separato dalla fusoliera, è ancora da incollare e lo farò solo dopo aver verniciato il modello. C'è un problema con i piani di coda, dovrebbero essere perfettamente verticali e non puntare verso l'alto. Non ricordo che i montanti fossero troppo lunghi, forse li hai incollati troppo in alto sulla fusoliera o troppo in dentro sotto i piani di coda? In ogni caos, se dovessi avere un problema simile con un altro modello, ricorda che è più importante che le parti principali (ali ecc.) siano al posto giusto; allungare o accorciare i montanti in confronto è un lavoro da poco. - Tornado: non capisco se il tettuccio è ancora da verniciare. Per quel che vedo degli interni, mi sembrano a posto; sulla fusoliera ci sono tracce delle pennellate, ma è un problema che continuo ad avere anch'io e non capisco come rimediare. Usi il diluente? Due mani leggere "coprono" meglio di una pesante. La sonda sulla fusoliera credo sia incollata al contrario, dovrebbe essere rivolta verso l'avanti. - Spitfire: ottimo lavoro, si vedono ancora le pennellate, forse c'è qualcosa nella preparazione del colore; io non agito le lattine ma rimesto il colore con uno stecchino e per dipingere grandi superfici a pennello ne uso uno con la punta piatta. - Foto: sono molto scure, usa una seconda lampada o fotografa all'aperto per non perdere i particolari. Con la funzione macro la profondità di campo si riduce di molto, quindi è meglio tenere l'oggetto fotografato perpendicolarmente alla macchina per avere a fuoco quanta più roba possibile. Se hai ancora voglia di finire lo Spitfire (secondo me vale sempre la pena di finire un modello) posso cercare nella mia banca dei pezzi se ho qualcosa di adatto, ma andando a memoria non sono in grado di fare promesse... Ti ringrazio per tutti i consigli che mi hai dato....( penso che prima poi riprenderò il tornado e lo short run per complatarli..) ma intanto voglio dedicarmi allo spitfire .. Appena finisco pubblico le foto...( Grazie per la tua disponibilità ma non preoccuparti più di tanto per il pezzo mancante..) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Amido Inviato 22 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 22 Febbraio 2009 Ho quasi finito devo mettere le decalc anche se con un pò di difficolta... alcune si piegano subito altre sono talmente piccole che non riesco a posizionarle bene..Ecco le foto.. Considerate che è il mio primo modellino...Ho passato del lucido trasparente prima di mettere le decals.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 22 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 22 Febbraio 2009 Bravo, per essere il primo modellino non è malaccio! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
adler83 Inviato 22 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 22 Febbraio 2009 ciao amido sono dell opinione che il modellismo vada fatto con l'aerografo poiche verniciando a pennello si fanno solo delle gran croste stile picasso . Un consiglio che ti posso dare e di acquistare un piccolo aerografo a singola azione della valex, molto facile da usare e da pulire, dal costo di circa 7-8 euro; di usarlo poi con vernici acriliche (ad es tamiya o gunze ) ottime x l'aerografo e lavabili con acqua. X quanto riguarda il montaggio ci vuole tanta pratica, e secondo me dello stucco di buona qualità : ti consiglio il putty tamiya che costa 4 euro. I modellini che non vuoi piu finire ti consiglio di usarli x delle prove e x fare pratica..... in futuro potrebbero essere utili x qualche diorama con il classico aereo abbattuto schiantato Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Kit Inviato 22 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 22 Febbraio 2009 ciao amidosono dell opinione che il modellismo vada fatto con l'aerografo poiche verniciando a pennello si fanno solo delle gran croste stile picasso . Un consiglio che ti posso dare e di acquistare un piccolo aerografo a singola azione della valex, molto facile da usare e da pulire, dal costo di circa 7-8 euro; di usarlo poi con vernici acriliche (ad es tamiya o gunze ) ottime x l'aerografo e lavabili con acqua. X quanto riguarda il montaggio ci vuole tanta pratica, e secondo me dello stucco di buona qualità : ti consiglio il putty tamiya che costa 4 euro. I modellini che non vuoi piu finire ti consiglio di usarli x delle prove e x fare pratica..... in futuro potrebbero essere utili x qualche diorama con il classico aereo abbattuto schiantato Quoto quanto postato sopra... , ma..... pur ritenendo l'aerografo indispensabile per il modellismo, il pennello aiuta a comprendere le basi della verniciatura e per i primi modelli può "andare...."!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VladimirTepesIII Inviato 16 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2009 Trattandosi di una preparazione alla colorazione del pezzo principale del modello, ho visto che molti lo fanno con il colore acrilico e con l'aerografo... ma dato che comunque poi si ci passa il colore sopra e il nero sotto serve solo per scurire quelle parti... utilizzando un pennarello non è la stessa cosa ? Verrebbero anche le linee più nette e precise... Magari ho detto una cofanata di cazz.... ma almeno mi tolgo sta curiosità Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
splash_one Inviato 16 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2009 Ti dico come la penso io anche se sono un neofita. Ho provato un pre-shading sia con pennello che con aerografo e posso dirti che se fatto bene in entrambi i casi da gli stessi risultati. Ritengo che con aerografo sia più facile ma soprattutto veloce da realizzare. Per quanto riguarda le linee dritte non è un problema perchè poi tutto verrà ricoperto col colore base che vuoi dare all'aereo e non rimarra che una leggera ombreggiatura di sottofondo a prescindere che la linea fosse dritta oppure no. L'unica differenza che ho notato è che col pennello devi avere "più manico" parlando in gergo aeronautico in quanto la stesura del colore nero deve essere uniforme nella quantità su tutto il modellino altrimenti avrai parti più ombreggiate rispetto ad altre e quindi dovrai insistere di più col colore base per ottenere una ombreggiatura uniforme dappertutto. Ergo se sei in gamba con entrambi gli strumenti per quanto mi riguarda non c'è alcun problema altrimenti ti consiglio l'aerografo per la facilità di stesura, la possibilità di sfumare qualche parte e soprattutto il tempo che ci impieghi è nettamente inferiore...almeno secondo me Chiedi comunque conferma a qualcuno del forum, qui ci sono degli ottimi professionisti ! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Girolamo Inviato 16 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2009 (modificato) Ti dico come la penso io anche se sono un neofita. Ho provato un pre-shading sia con pennello che con aerografo e posso dirti che se fatto bene in entrambi i casi da gli stessi risultati. Ritengo che con aerografo sia più facile ma soprattutto veloce da realizzare. Per quanto riguarda le linee dritte non è un problema perchè poi tutto verrà ricoperto col colore base che vuoi dare all'aereo e non rimarra che una leggera ombreggiatura di sottofondo a prescindere che la linea fosse dritta oppure no. L'unica differenza che ho notato è che col pennello devi avere "più manico" parlando in gergo aeronautico in quanto la stesura del colore nero deve essere uniforme nella quantità su tutto il modellino altrimenti avrai parti più ombreggiate rispetto ad altre e quindi dovrai insistere di più col colore base per ottenere una ombreggiatura uniforme dappertutto. Ergo se sei in gamba con entrambi gli strumenti per quanto mi riguarda non c'è alcun problema altrimenti ti consiglio l'aerografo per la facilità di stesura, la possibilità di sfumare qualche parte e soprattutto il tempo che ci impieghi è nettamente inferiore...almeno secondo me Chiedi comunque conferma a qualcuno del forum, qui ci sono degli ottimi professionisti ! ti sbagli se lo strato di colore è sottile il risultato c'è! osservate bene la foto, nonostante la mimetica complessa la preobreggiatura serve per modificare il tono di base. immaginiamo la zona motori di un F-4. solitamente, quasi tutti gli aerei hanno metà della fusoliera completamente sporca. Il Phantom perchè è uno smoklers, come il 104. immaginiamo pure che abbia la "pancia" di colore chiaro. Per dare contrasto, si pre dipinge una metà quella anteriore, con del bianco, e la metà dopo, quella verso gli ugelli, con del color nocciola e grigio. Dopo, si applicano delle velature di colore dela mimetica in numero crescente. Il segreto sta nel dare il colore diluito, poco coprente, e si asciuga facilmente... Alla fine si creeranno delle tonalità verosimili, a quanto accade nella realtà Spero di aver spiegato bene il concetto. Modificato 16 Aprile 2009 da Girolamo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
splash_one Inviato 16 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2009 WOW non sapevo che si potesse fare il pre-shading con diverse tonalità a seconda della zona che si vuole ombreggiare ! l'ho visto fare sempre e solo col nero, non si finisce mai di imparare. Scusa Girolamo ma quando dici che mi sbaglio a cosa ti riferisci in particolare ? Nel senso, partendo dal presupposto che voglio fare un Pre-Shading solo col nero e devo scegliere se farlo col pennello oppure con l'aerografo non è la stessa cosa purchè fatto bene ? In fondo è questo che chiede Vladimir . Hai scritto che "se lo strato di colore è sottile il risultato c'è". Ma in merito a quale mia affermazione ? Te lo chiedo perchè evidentemente se ho scritto cose sbagliate ho anche operato male nei miei modellini Cheers Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Girolamo Inviato 16 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2009 Dal mio punta di vista se tu usi il pennello hai una linea marcata e pesante, con l'aerografo devi insistere ma, dopo farai più fatica ne coprirla con un colore chiaro. Ritengo che sia più difficile coprire un tratto a pennello che uno ad aerografo. La preombreggiatura deve integrarsi con la mimetica diventando un tutt'uno. E qui andiamo sul difficile, perchè si creano dei filtri... Per farti capire l'uso del preombreggiatura, non è necessario usare il nero. E'chiaro che se l'aereo è blu scuro devi usare il nero ma, puoi usare un grigio medio scuro, sotto un grigio chiaro. Il segreto sta proprio nell'amalgamare i vari toni, nalla maniera più delicata possibile. Purtroppo, sono moltissimi anni che non dipingo più a pennello, e ha scoperto che con l'aerografo fai cose stupefacenti. Se ci riferiamo alla superficie su cui lavoriamo. Si possono anche ottenere ottimi risulatati anche a pennello, per carità ma, i tempi si sono evoluti anche nel modellismo. Il pre-shading era impensabile 15anni fa.Forse erano pochissimi che conoscevano questa tecnica. oggi fare modellismo sta diventando una passeggiata. Questo grazie alla diffusione , tramite internet di tecniche trucchi ecc... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
splash_one Inviato 16 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2009 Copy That ! Complimenti per i tuoi modelli ! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cloniglio Inviato 17 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2009 Vi riporto la mia esperienza in merito: per fare il pre-shading uso esclusivamente l'aerografo perchè è il sistema più veloce e le linee rimangono sfumete e non nette come verrebbero con il pennello. Un acrilico mi permette un lavoro più veloce perchè asciuga prima ovviamente e non crea problemi con la mimetica finale. I colori che uso sono il blu scuro per le mimetiche tendenti ai toni del grigio e azzurri (vedi caccia moderni e superfici inferiori caccia IIGM), per le mimetiche tendenti ai colori marroni, verdi e sabbia preferisco il marrone scuro. per altre mimetiche uso dei colori compatibili con i toni stessi della mimetica... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
splash_one Inviato 17 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2009 (modificato) Beh buono a sapersi dato che sto facendo un aereo prevalentemente grigio proverò a fare un Pre-shading col French Blue anzichè il solito nero ! Grazie Cloniglio ! Modificato 17 Aprile 2009 da splash_one Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cloniglio Inviato 17 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2009 Ti consiglio un blu più scuro del french... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Girolamo Inviato 17 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2009 In effetti Gianni, ha ragione. Il french blu, non mi sembra il caso. per esempio sul mio Growler e Eurofighter, per le superfici superiori ho usato il night blue, mentre per quelle inferiori l'intermadiate blue. Il nero non è l'unico colore per fare il pre-shading. Si prestano tutti i colori scuri compatibili con le mimetiche. nero sotto blu o verde, marrone sotto toni sabbia o gialli, grigio o blu sotto grigi chiari ecc... non c'è limte al'utilizzo dei colori. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Kit Inviato 17 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2009 non c'è limte al'utilizzo dei colori. Vero...!! i colori per noi modellisti sono come le note musicali per un musicista.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
B52 Inviato 25 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 25 Aprile 2009 Salve a tutti. Sono un neofita del modellismo aereo statico e non so da dove cominciare per fare una buona livrea mimetica. Ho visto, poi, che ci sono parecchie livree mimetiche molto differenti non solo nei colori (dal C42 al phantom il salto è lungo) e mi chiedevo come imparare il minimo per fare una livrea decente senza dover comprare taniche di solvente per cancellare tutto il lavoro e ricominciare. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Girolamo Inviato 25 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 25 Aprile 2009 Un consiglio semplice. Intanto comincia con colori acrilici tipo Gunze. Se sbagli togli via tutto con l'alcool. Purtroppo i gunze devi usarli con l'aerografo. Dopo, procurati un rottame. Meglio, avrai dei vecchi modelli. Bene. Su di questi fai delle prove. Se invece vuoi lavorare su di un modello nuovo, scegli uno schema semplice a due colori. Lascia stare per ora gli aerei della regia aeronautica. Hanno mimetiche complesse. Scegli soggetti semplici da colorare, come un F-15E mono colore, oppure un F-4J anni '70, Grigio e Bianco. Fatti sentire, che ti aiutiamo. Non mollare ciao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
B52 Inviato 25 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 25 Aprile 2009 Grazie mille, si vede che sono partico col modello sbagliato (c 42 e manco con la livrea da caccia notturna!!) E se provassi con un corsair I? Per adesso sto utilizzano colori Tamiya e lifecolor proverò quelli che mi hai detto. Potresti anche consigliarmi un buon aerografo per cominciare? Ne ho comprato uno di quelli in plastica con bomboletta ma devo aver fatto delle cavolate perche' ho fatto fuori già mezza bomboletta. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Girolamo Inviato 25 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 25 Aprile 2009 Grazie mille, si vede che sono partico col modello sbagliato (c 42 e manco con la livrea da caccia notturna!!) E se provassi con un corsair I? Per adesso sto utilizzano colori Tamiya e lifecolor proverò quelli che mi hai detto. Potresti anche consigliarmi un buon aerografo per cominciare? Ne ho comprato uno di quelli in plastica con bomboletta ma devo aver fatto delle cavolate perche' ho fatto fuori già mezza bomboletta. Il Corsair va benissimo, se lo fai tutto blu notte. Ti consiglio una Badger, 200 a singola azione ma, se vuoi qualcosa in più la 150 a doppia azione, che grazie alla sua vite micrometrica ti consente di farla diventare anche a singola azione. Ti ho orientato verso le badger perchè sono aerografi robusti ,e puoi spruzzare tutti i tipi di colori. Il panorame è molto vasto. I Tamiya sono eccelenti colori, un pò limitati nel range ma, con appropriate mescole si ottengono i colori esatti. I Lifecolor, ... no comment. Meglio i Gunze o gli intramontabili Humbrol, che puoi dare anche a pennello. Le bombolette , si svuotano, e alla fine ci rimetti un sacco di soldi! piutosto senza spendere delle cifre esagerate puoi comprare un piccolo compressore a membrana. Fa un pò di rumore ma, con il tempo lo ammortizzi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
B52 Inviato 25 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 25 Aprile 2009 E per la mescola? Usando acrilici li diluisco con acqua al 50 per cento? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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