andreoso Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 Armare la gente, a torto o a ragione che sia, è sempre politicamente criticabile, a prescindere. Le armi dovrebbero usarle i militari; poi c'è sempre il rischio come è stato ricordato che finiscano, subito o negl'anni, in mani sbagliate. (Garand o SC poco conta, per uccidere civili in una guerra civile non servono SCAR) La NO-FLY ZONE invece sarebbe la mossa giusta per l'Italia, sia moralmente che politicamente di fronte al mondo (libici compresi). Scommetto che questa "ingerenza" sarebbe molto apprezzata dalla popolazione. Perchè non costituire un governo libico in esilio; armare i libici che sono sbarcati in Italia, e mandargli in prima linea armati ed equipaggiati alla meglio ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 (modificato) Perchè non costituire un governo libico in esilio; armare i libici che sono sbarcati in Italia, e mandargli in prima linea armati ed equipaggiati alla meglio ? perchè questa non è la baia dei porci ed i libici presenti in Italia non aderirebbero mai ad una simile, comica, iniziativa. Modificato 1 Marzo 2011 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andreoso Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 perchè questa non è la baia dei porci ed i libici presenti in Italia non aderirebbero mai ad una simile, comica, iniziativa. Poteva essere un'idea Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
F-35JSF Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 (modificato) Rifornire di armi e munizioni gente che lotta (magari anche giustamente) contro un governo internazionalmente riconosciuto di uno stato sovrano assomiglia molto a un atto di guerra contro quel paese attualmente Gheddafi è il sindaco di Tripoli non controlla più il paese.Tre esempi celebri sono la rivoluzione francese, russa ed iraniana.lo sai che tutto l' occidente come concetto di democrazia si basa su quella rivoluzione(francese)e poi mi sa che tu stai generalizzando in maniera assurda pure questo paese e natograzie a delle rivoluzioni,e poi vorrei ricordarti che se prendi gli ultimi 70 anni in europa ci sono stati dittatori del calibro di mussolini,hitler,francisco franco,tito,milosevic ecc.... quindi forse noi non dovremmo essere arroganti, e poi pensi che l' intelligete dell' occidente (cia mossad) non stia attentamente valutando la vicenda,le cose che dici le o sentite da Borghezio,Gasparri e La Russa , e poi devi considerare il fatto che il motivo principale e la poverta ,e il non avere un futuro per questo in cina non succedera una cosa del genere,e poi questi tumulti stanno toccando pure l' iran ,paese che finanzia ed ospita i talebani afghani quindi di certo non può essere alqeida. Modificato 1 Marzo 2011 da F-35JSF Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabriele Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 Perchè non costituire un governo libico in esilio; armare i libici che sono sbarcati in Italia, e mandargli in prima linea armati ed equipaggiati alla meglio ? Secondo me giochi troppo ai videogiochi, non te la prendere, ma non hai molto chiara la situazione internazionale temo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 (modificato) Anche se Gheddafi fosse rimasto sindaco solo della sua camera, è pur sempre l'ultimo capo di stato riconosciuto della Libia. Rifornire di armi o di qualunque altra cosa chi lo sta combattendo significa primo entrare in fatti che non ci riguardano direttamente, secondo favorire qualcosa o qualcuno che ancora non si sa nè chi è, nè che piega prenderà. Modificato 1 Marzo 2011 da Hobo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabriele Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 attualmente Gheddafi è il sindaco di Tripoli non controlla più il paese. lo sai che tutto l' occidente come concetto di democrazia si basa su quella rivoluzione(francese)e poi mi sa che tu stai generalizzando in maniera assurda pure questo paese e natograzie a delle rivoluzioni,e poi vorrei ricordarti che se prendi gli ultimi 70 anni in europa ci sono stati dittatori del calibro di mussolini,hitler,francisco franco,tito,milosevic ecc.... quindi forse noi non dovremmo essere arroganti, e poi pensi che l' intelligete dell' occidente (cia mossad) non stia attentamente valutando la vicenda,le cose che dici le o sentite da Borghezio,Gasparri e La Russa , e poi devi considerare il fatto che il motivo principale e la poverta ,e il non avere un futuro per questo in cina non succedera una cosa del genere,e poi questi tumulti stanno toccando pure l' iran ,paese che finanzia ed ospita i talebani afghani quindi di certo non può essere alqeida. Esiste qualcosa chiamata sovranità nazionale, ancora, ormai non la considera quasi più nessuno, e questo secondo me in un futuro prossimo darà il là a reazioni incontrollabile, ma ancora c'è, purtroppo per chi sogna interventi "umanitari" a destra e sinistra. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marco9023 Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 (modificato) veramente ci interessa eccome, a meno che un pezzo d'italia non si adegui a congelarsi d'inverno...ma non siamo solo lì per l'energia ci sono un sacco di altre aziende italiane in libia che operano in vari settori. Mi trovi d'accordo sul fatto che è pericoloso favorire qualcosa che non ha ancora preso forma...rischiamo di dire (dopo la fine di tutto) se avessimo fatto questo...ma nello stesso tempo rischiamo di dire se non l'avessimo fatto...bisogna prendere decisioni, si spera giuste, ma bisogna prenderle.Attualmente noi non abbiamo una posizione ben chiara quindi siamo sfavoriti comunque. Modificato 1 Marzo 2011 da marco9023 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 (modificato) No non siamo sfavoriti. E chiaro che chi ha contratti con chi viene dato come il cavallo perdente sta con il sedere stretto, ma gli affari interni di un paese sovrano non si toccano, o comunque non andrebbero toccati. Di sicuro non ci si mette a commerciare in armi, o peggio, a darle gratis e a pioggia alla ndo cojo cojo... Si rimane in attesa di sviluppi offrendo ogni collaborazione possibile a chi la richiederà. Modificato 1 Marzo 2011 da Hobo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 (modificato) gli americani e la nato a mio avviso non devono attaccare direttamente la libia,non hanno fiducia presso gli arabi,al massimo possono fare un blocco navale, un embargo,ma se intervengono il paese cadrà a pezzi, già molta gente ipotizza l'istaurazione della legge islamica,se poi gli americani cominciano a fare una delle loro ridicole operazioni per esportare la loro democrazia allora state sicuri che susciterà l'odio di metà della popolazione libica(che tutt'ora non ama particolarmente gli USA) e l'estremismo troverà terreno fertile su cui attecchire.io credo che gli unici stati in grado di aiutare direttamente la libia siano proprio quelli arabi ,la questione và risolta tra loro,e sono gli altri paesi nord africani che devono accellerare la caduta del rais e aiutare la libia nel cambio di governo,infatti stati relativamente laici per essere islamici come ad esempio l'egitto o l'algeria aiuteranno ad insediare un nuovo leader non estremista a tripoli Modificato 1 Marzo 2011 da red giacomo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andreoso Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 Secondo me giochi troppo ai videogiochi, non te la prendere, ma non hai molto chiara la situazione internazionale temo... Sparo delle ipotesi cmq penso che l'Unione Europea è molto debole in certe circostanze. Non riesce a risolvere nulla; il sangue in Libia scorre a fiumi mentre in Italia stiamo facendo le somme su quanti emigranti potremmo ricevere nelle prossime 24, con cifre apocalittiche Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marco9023 Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 (modificato) Cosa intendi per collaborazione?Discorsi o aiuti concreti? Perchè se parli di aiuti concreti ti contraddici. Si ma fino a quando i libici non vedono i soldati bianchi, non pensano all'occupazione, se gli aiutiamo indirettamente la vedrebbero come un aiuto non come una invasione. Modificato 1 Marzo 2011 da marco9023 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 Cosa intendi per collaborazione?Discorsi o aiuti concreti? Perchè se parli di aiuti concreti ti contraddici. Si ma fino a quando i libici non vedono i soldati bianchi, non pensano all'occupazione, se gli aiutiamo indirettamente la vedrebbero come un aiuto non come una invasione. infatti,è quello che dico io,dovremmo limitarci ad aiutarli indirettamente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabriele Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 Certo infatti gli stati arabi hanno una grande esperienza di democrazia e di libertà civili. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 E cosa vorresti fare? Andar li, rovesciare Gheddafi e metterne su un altro che preservi giusto i nostri affari energetici, aprire un terzo fronte dove i nostri ragazzi stanno li ad aspettare che un qualche beduino metta 50kg di esplosivo sotto un Lince? Guarda che andare lì e occupare militarmente, sarebbe proprio la cosa peggiore da fare, non so se si è capito ma i rivoltosi proprio non ne vogliono sapere di un intervento occidentale, tantomeno una occupazione. Certo infatti gli stati arabi hanno una grande esperienza di democrazia e di libertà civili. E pretendi di volerglieli insegnare te? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabriele Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 Io pretenderei di farci gli affari nostri, e che se li facessero anche i paladini della democrazia mondiale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andreoso Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 E cosa vorresti fare? Andar li, rovesciare Gheddafi e metterne su un altro che preservi giusto i nostri affari energetici, aprire un terzo fronte dove i nostri ragazzi stanno li ad aspettare che un qualche beduino metta 50kg di esplosivo sotto un Lince? Guarda che andare lì e occupare militarmente, sarebbe proprio la cosa peggiore da fare, non so se si è capito ma i rivoltosi proprio non ne vogliono sapere di un intervento occidentale, tantomeno una occupazione. E pretendi di volerglieli insegnare te? Allora lasciamoli nel loro brodo di giuggiole !!! Penso che non dobbiamo essere egoisti !!! Con il tuo ragionamento dovremmo ritirare i nostri uomini da tutti i vari fronti, e fare come la Svizzera, avrebbe un senso ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 1 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 (modificato) Perchè esportare la democrazia in paesi che non hanno la più pallida idea di cosa sia invece ha senso vero? Io non sto parlando di farci i cavoli nostri, ben venga alle missioni umanitarie o al mantenimento di una no-fly zone, quello che penso sarebbe un maldestro errore, sarebbe quello di andare lì a occupare militarmente il paese, non parlo di noi Italiani, ma di noi paesi occidentali e "democratici". Non sono cose campate per aria, è sotto gli occhi di tutti la situazione in Afghanistan e in Iraq, posti nei quali non abbiamo voluto lasciarli nel loro "brodo di giuggiole" e abbiamo voluto andar là a dargli la democrazia. Almeno quella teniamocela per noi, perchè ultimamente ce n'è proprio bisogno... Modificato 1 Marzo 2011 da Wolfman Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 1 Marzo 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Marzo 2011 In realtà qui non si parla di esportare la democrazia, solo evitare che la guerra civile entri in una fase cronica e sanguinosa, un supporto aereo unito a consiglieri militari dovrebbe bastare ed avanzare su modello di quanto fatto in kosovo. Poi se i libici vorranno scegliersi un nuovo dittatore, un re o un pascià affari loro sinceramente, l'importante è non avere un problema del genere ai confini dell'europa sia in termini di rifornimenti energetici sia in termini di emergenza rifugiati. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andreoso Inviato 2 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 2 Marzo 2011 Washington non vorrebbe esercitare interferenze nella rivolta popolare in libia E gli Usa valutano la consistenza dello scudo missilistico di Gheddafi Le forze antiaeree del Colonnello consisterebbero in apparati di fabbricazione sovietica degli anni '80 Washington non vorrebbe esercitare interferenze nella rivolta popolare in libia E gli Usa valutano la consistenza dello scudo missilistico di Gheddafi Le forze antiaeree del Colonnello consisterebbero in apparati di fabbricazione sovietica degli anni '80 WASHINGTON (USA) – Il Pentagono muove le navi ma è molto cauto sulla possibilità di intervenire. E il generale James Mattis, responsabile del Comando Centrale, ha avvertito che l’eventuale imposizione della no fly zone sulla Libia potrebbe essere complessa. In realtà il freno è più politico che militare. INCERTEZZE - Washington non vorrebbe esercitare interferenze nella rivolta popolare, anche se dagli avversari di Gheddafi arrivano richieste d’aiuto. Gli osservatori statunitensi, da parte loro, suggeriscono che per creare la zona di interdizione potrebbe essere necessario eliminare radar e missili. A meno che Gheddafi non decida di lasciarli inattivi. Sean O’Connor, esperto di apparati anti-aerei, in un rapporto redatto nel 2010 ha rilevato che la Libia dispone, sulla carta, di un robusto ombrello - radar e missili - che copre i centri costieri (vedi le cartine) e le basi aeree. Il cuore sarebbe costituito da 31 siti dotati di ordigni a lungo raggio (come i Sa 2 e i Sa 5), più dozzine di sistemi mobili, in maggioranza di concezione sovietica. Resta da capire quanti siano in grado di funzionare. E comunque si tratta di apparati non certo moderni (sono stati forniti negli anni ’70 e ’80) che soffrono le contromisure elettroniche dei caccia Nato. Quanto agli aerei l’aviazione libica ne conta quasi 200: Mirage F1 francesi, Mig 23 e 25, Sukhoi 22 russi. Ma, come per i missili, ci sono forti dubbi sul reale stato operativo e sul numero di piloti pronti all’azione. Alcuni caccia sono stati usati in questi giorni per colpire le posizioni nemiche insieme agli elicotteri d’attacco. Due piloti sono fuggiti a Malta con i loro Mirage, altri due si sono rifiutati di obbedire agli ordini e si sono lanciati con il paracadute. Il caccia si è disintegrato al suolo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide9610 Inviato 2 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 2 Marzo 2011 (modificato) Nel caso venga imposta una no fly zone sarebbe il primo esordio operativo dell'EFA ? Modificato 2 Marzo 2011 da davide9610 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 2 Marzo 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 2 Marzo 2011 Nel caso venga imposta una no fly zone sarebbe il primo esordio operativo dell'EFA ? L'Eurofighter è già stato impegnato in afghanistan. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide9610 Inviato 2 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 2 Marzo 2011 non lo sapevo e in quale ruolo? Poi io intendevo quelli italiani Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andreoso Inviato 2 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 2 Marzo 2011 Nel caso venga imposta una no fly zone sarebbe il primo esordio operativo dell'EFA ? Se qualche pilota viene abbattuto nella no fly zone, ci saranno squadre di recupero ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
windsaber Inviato 2 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 2 Marzo 2011 sono libici, non gli alieni di Indipendence Day, adavedai prima che riescono a prendere un typhoon... comunque le CSAR si fanno col supporto dell'aria-suolo, quindi o ci appoggeremmo ad aerei imbarcati o lo ritroveremmo liofilizzato&omogeneizzato sto poro pilota ... comunque ancora non si sa se si fa sta no fly zone, già pensiamo a ste evenienze ....? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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