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Chengdu J-20 - Discussione Ufficiale


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E così, a distanza di un anno, una nuova sorpresa. L’occidente si è prima “cullato” nell’illusione di una Cina sottosviluppata capace solo di progettare le solite riedizioni dei vari MiG-19 e MiG-21. E quando a questi sono seguiti aerei più avanzati, si è subito “tranquillizzato”definendoli copie malriuscite dei prodotti occidentali. Senza rendersi conto che la copiatura consente di bruciare le tappe molto rapidamente. La Cina ora dispone di risorse enormi e sforna laureati col massimo dei voti a decine di migliaia alla volta ! Apriamo gli occhi ! Certo, è facile scommettere che questo aereo non potrà competere con l’F-22. Ma non si può non restare a bocca aperta nel vedere lo sviluppo prodigioso dell’industria aeronautica cinese.

 

Al tempo della progettazione dell’F-22 era chiaro che un giorno sarebbero apparsi caccia paragonabili ed il Raptor è nato per affrontarli e batterli. Ma “quel giorno” è arrivato prima del previsto…Non è il caso di fare allarmismo, ma riaprire la catena di montaggio dell’F-22 e dotarlo subito dei miglioramenti già previsti all’origine non sarebbe male. Perché l’ossatura dell’USAF è ancora costituita da F-15 e la US Navy è ancora ferma all’F-18E. Il rischio è che l’F-35 finisca per essere il vero avversario di riferimento, un caccia (ottimo) che deve ancora dimostrare le proprie doti (si, anche lui !) ed è sottoposto a critiche notevoli. Non è nemmeno il caso di parlare del Typhoon, un caccia eccellente spiazzato anzitempo. Ed è tutto vero quel che avete detto sull’Europa ! La dis-unione europea è capace solo di accordarsi sulla “dimensione del cetriolo standard” e non sulle cose serie. E anche quando si è raggiunto un accordo, i progetti aeronautici continuano a soffrire di ristrettezza di vedute e scarsa lungimiranza, privilegiando il caccia “alla Spitfire” (corto raggio, difesa locale) al posto del P-51 (superiorità sul territorio nemico). Non è difficile immaginare una futura, nuova, corsa agli armamenti. Con l’Europa che resta alla finestra.

 

A proposito delle armi del J-20: la Cina sta sviluppando un nuovo missile a lungo raggio classe “Meteor” (PL-13), per il corto raggio potrebbe essere adottato il PL-10, classe “ASRAAM”. E’ una chiara indicazione di una propensione al combattimento BVR. Sto pensando ad un articolo sui missili aria-aria cinesi…

 

L’analisi dell’aereo è prematura. Come nel caso del T-50 è meglio attendere la versione “di serie”. Le forme possono cambiare, anche notevolmente. Ottimo lavoro Cloyce.

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"Adatti" ci si diventa pian piano...non è una mancanza "culturale" (intesa come mentalità) ma solo di esperienza. Chiaro che non può reggere un confronto, cmq. ancora teorico con l'F35, ma stanno accelerando parecchio nel diventare "adatti", dall'aeronautica alla marina passando per ICBM e blindati.

 

diciamo che il problema culturale esiste eccome, ma nella manifatturiera classica.

Io lo vedo tutti i giorni ed e' proiprio un gap cultilturale pesantissimo: mancanza di fantasia e anche di uno uso del cervello "base"...una persona fa una cosa e anche se palesemente e' migliorabile, non prende l'iniziativa di renderla migliore, ma aspetta qualcuno glielo dica.

 

Le industrie collegati a progetti del genere pero' sono industrie gestite non dico all'occidentale*, ma con una grossa componente di "autocritica" e sviluppo che di fatto riduce di molto il problema culturale di cui sopra.

 

*Il padre della missilistica cinese e' credo un 90enne che ANCORA ha carisma e non e' messo in discussione cosi quanto si pensasse...

Modificato da nik978
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*Il padre della missilistica cinese e' credo un 90enne che ANCORA ha carisma e non e' messo in discussione cosi quanto si pensasse...

 

Forse ti riferisci a Qian Xuesen, padre della missilistica cinese, morto nel 2009 all'ertà di 98 anni.

Quello che non ho capito però, è cosa dovrebbe essere messo in discussione dell'opera di Xuesen.

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nel senso che in molte ziende cinesi (mia inclusa) c'e' una grossa reverenza verso gli anziani.

E seppur abbiano esperienza enorme, utile sempre in azienda,s enza offesa, a 80 anni non hanno la testa di 40.

O meglio, le cose si ricordano, ma si perde in elasticita'. E in progetti innovativi ci vuole una buona dose di elasticita' mentale. Ma nonostante tutto sono tenuti in considerazione estrema ed hanno sempre posizioni non marginali.

 

Spesso un veto di un anziano intimorisce i giovani che, seppur abbiano ragione e ne siano tecnicamente convinti e suffragati, a meno di interventi del "capo supremo" (laoban) non obbiettano.

 

Questo unito ad una cronica mancanza di fantasia e di assunzione di responsabilita' dei medi/bassi livelli ed unito a "capi supremi" che pur di mantenere "l'armonia del tutto", danno un colpo al cerchio ed uno alla botte, crea aziende che fanno fatica a distaccarsi dal copiare o anche solo a proporre cose innovative un po in controtendenza con design e scelte ultracollaudate e funzionali.

 

Non metto nulla in discussione nulla dell'enorme opera del dott. Xuesen, ma ho visto coi miei occhi ing di 35 anni in processione da ing di 80 che spiegavano come costruire banchi prova motore con tecnologie vecchie di 40 anni e assolutamente non all'altezza del prodotto perche' "i giovani si fidano troppo dei calcoli e poco della pratica" (parole testuali tradotte........).

Non ero presente alla Dongfeng dove si progettano i missili cinesi, ma ho il sospetto che i "giovani" non fossero sempre della stessa idea del dott. Xuesen e sono altresi convinto che lui non portasse sempre la migliore soluzione possibile.

Mio papa' ne ha quasi 70 e ha scritto qualche lavoretto non da poco nell'ambito della fisica moderna (nulla da nobel, ma neanche da buttare), ma lui per primo mi dice sempre che oramai non ha piu la testa di 30 anni fa e le cose gli riescono con molta piu fatica, pur non essendosi "dimenticato" nulla.

 

 

potrei fare altri esempi reali, ma andrei off topic (lo sono gia!!)

Modificato da nik978
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La cosa strabiliante è appunto quanto, copiando, abbiano bruciato tappe in fretta! Sono passati dallo sviluppare un caccia di quarta generazione (il J-10) ad uno di quinta in pochissimo tempo! E' innegabile, quando ci sono i soldi le cose camminano, anche in un paese come la Cina. Più che altro siamo stati anche noi occidentali a mettere il carburante, è soprattutto merito (o colpa?) nostra se si sono ritrovati in pochissimi anni a passare dalla produzione su licenza al poter sviluppare prodotti di alta tecnologia.

 

L'unica cosa che a mio parere ci mantiene ancora in vantaggio, per ora, è la capacità di "fare sistema".

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La cosa strabiliante è appunto quanto, copiando, abbiano bruciato tappe in fretta! Sono passati dallo sviluppare un caccia di quarta generazione (il J-10) ad uno di quinta in pochissimo tempo! E' innegabile, quando ci sono i soldi le cose camminano, anche in un paese come la Cina. Più che altro siamo stati anche noi occidentali a mettere il carburante, è soprattutto merito (o colpa?) nostra se si sono ritrovati in pochissimi anni a passare dalla produzione su licenza al poter sviluppare prodotti di alta tecnologia.

 

L'unica cosa che a mio parere ci mantiene ancora in vantaggio, per ora, è la capacità di "fare sistema".

 

 

Il punto è se riusciranno a tradurre questi apparenti progressi in qualcosa di effettivo, ovvero di operativo.

 

A fronte degli stessi investimenti, infatti, in questi anni sappiamo benissiimo che problemi ha avuto dal passare dallo stadio di prototipo a quello di macchina operativa (e non agli standard di operatività richiesti in occidente) una macchina comunque modesta come il J-10, di conseguenza probabilmente questo volo del prototipo del J-20 è più una mossa politica ma ho seri dubbi che da qui a 10 anni possano mettere in linea un numero decente di questi aerei se non con pesanti compromessi che inficerebbero il vantaggio militare di avere in linea una macchina di quinta generazione. Però visto che, a mio parere, la cina non progetta guerre mondiali probabilmente si accontenteranno della vittoria politica di avere un caccia che li faccia entrare di diritto nel club delle superpotenze, un altra tigre di carta modello sovietico come la cina ha già dimostrato di essere quando ha deciso di "fare sul serio".

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nel senso che in molte ziende cinesi (mia inclusa) c'e' una grossa reverenza verso gli anziani.

E seppur abbiano esperienza enorme, utile sempre in azienda,s enza offesa, a 80 anni non hanno la testa di 40.

O meglio, le cose si ricordano, ma si perde in elasticita'. E in progetti innovativi ci vuole una buona dose di elasticita' mentale. Ma nonostante tutto sono tenuti in considerazione estrema ed hanno sempre posizioni non marginali.

 

Spesso un veto di un anziano intimorisce i giovani che, seppur abbiano ragione e ne siano tecnicamente convinti e suffragati, a meno di interventi del "capo supremo" (laoban) non obbiettano.

 

Questo unito ad una cronica mancanza di fantasia e di assunzione di responsabilita' dei medi/bassi livelli ed unito a "capi supremi" che pur di mantenere "l'armonia del tutto", danno un colpo al cerchio ed uno alla botte, crea aziende che fanno fatica a distaccarsi dal copiare o anche solo a proporre cose innovative un po in controtendenza con design e scelte ultracollaudate e funzionali.

 

Non metto nulla in discussione nulla dell'enorme opera del dott. Xuesen, ma ho visto coi miei occhi ing di 35 anni in processione da ing di 80 che spiegavano come costruire banchi prova motore con tecnologie vecchie di 40 anni e assolutamente non all'altezza del prodotto perche' "i giovani si fidano troppo dei calcoli e poco della pratica" (parole testuali tradotte........).

Non ero presente alla Dongfeng dove si progettano i missili cinesi, ma ho il sospetto che i "giovani" non fossero sempre della stessa idea del dott. Xuesen e sono altresi convinto che lui non portasse sempre la migliore soluzione possibile.

Mio papa' ne ha quasi 70 e ha scritto qualche lavoretto non da poco nell'ambito della fisica moderna (nulla da nobel, ma neanche da buttare), ma lui per primo mi dice sempre che oramai non ha piu la testa di 30 anni fa e le cose gli riescono con molta piu fatica, pur non essendosi "dimenticato" nulla.

 

 

potrei fare altri esempi reali, ma andrei off topic (lo sono gia!!)

 

Non capisco la tua meraviglia. Cosa credi che contassero gli ingegneri giovani alla NASA all'epoca di von Braun, o nell'ambiente sovietico quando c'era Korolèv?

Dovresti leggerti "Skunk Work" il bel libro di Ben Rich che per anni è stato il braccio destro del fenomenale Kelly Johnson per capire il senso di riverenza che producono certe personalità dotate di una sagacia tecnica non comune, ed è giusto che sia così, a mio parere.

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Non capisco la tua meraviglia. Cosa credi che contassero gli ingegneri giovani alla NASA all'epoca di von Braun, o nell'ambiente sovietico quando c'era Korolèv?

Dovresti leggerti "Skunk Work" il bel libro di Ben Rich che per anni è stato il braccio destro del fenomenale Kelly Johnson per capire il senso di riverenza che producono certe personalità dotate di una sagacia tecnica non comune, ed è giusto che sia così, a mio parere.

 

 

Il paragone non regge, a parte von braun i primi dieci anni di vita della NASA furono dominati da giovanissimi appena usciti dalle università americane, se guardi una panoramica di chi partecipò al lancio dell'apollo 11, quasi 10 anni dopo la nascita dell'ente spaziale, è impressionante proprio il gran numero di trentenni in ruoli chiave.

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E poi alla NASA non copiavano nessuno: non potevano, erano LORO la squadra da battere.

E poi non si sa se i cinesi hanno "copiato" cosa. Per adesso l'unica cosa certa mi pare essere che anche la Cina ha un suo prototipo volante di 5° generazione. Magari un guscio voto, ma sempre di 5° generazione è.

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La cosa che mi intristisce è sempre il fatto che in Europa non si abbiano nemmeno studi di fattibilità per un caccia di quinta generazione. L'EFA nonostante abbia avuto dei ritardi assurdi da quando è entrato in servizio operativo è comunque il più avanzato caccia disponibile sul mercato e per le nostre esigenze è fin troppo, ma comunque ora bisognerebbe guardare avanti e pensare anche noi ad un aereo da contrapporre ai pesanti caccia stealth orientali, per lo meno commercialmente, dato che di guerre mondiali non ne vedo all'orizzonte. Non penso ad aquisizioni di massa da parte delle aeronautiche europee, ma per lo meno ad un prototipo, un po' come si sta facendo per i business jet supersonici.

 

Quando le flotte di EF-2000 avranno un bel po' di anni sul groppone ci troveremo di nuovo a dover produrre qualcosa di intermedio tra due generazioni, a meno di non dover importare. Con tutto che probabilmente l'EF-2000 potrà contrapporsi benissimo anche a questo J-20 sul piano dell'efficacia operativa, dato che il Tifone rimane comunque un eccellente caccia con un'eccellente manovrabilità, una ridotta RCS frontale ed un'avionica del tutto paragonabile ai caccia di quinta generazione (escluso il Lightning II che ha nell'avionica il suo vero punto forte), tra l'altro predisposto geneticamente agli aggiornamenti.

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Il paragone non regge, a parte von braun i primi dieci anni di vita della NASA furono dominati da giovanissimi appena usciti dalle università americane, se guardi una panoramica di chi partecipò al lancio dell'apollo 11, quasi 10 anni dopo la nascita dell'ente spaziale, è impressionante proprio il gran numero di trentenni in ruoli chiave.

 

Mah! Forse tu hai visto un altro film. Lo staff di progetto dei primi missili americani era praticamente composto al completo da scienziati ex-nazisti rastrellati in Europa con l'operazione "Paperclip" che nel primo periodo vennero letteralmente internati a Fort Bliss inTexas.

Il Redstone, primo vero missile americano è tutto opera loro, poi, sempre grazie a loro, venne il Jupiter.

Quando von Braun venne nominato direttore della NASA dal 1960 al 1970 (fu il primo direttore del nuovo Ente che era nato nel 1958 dopo la chiusura del precedente NACA) non era vecchio ma sicuramente era un'autorità di riferimento assoluta nel settore della missilistica occidentale ed è grazie alle sue capacità tecniche e a quelle di molti suoi colleghi ex- nazisti se gli USA sono arrivati sulla Luna nel 1969.

Altro che giovaissimi usciti dalle università americane....

Modificato da harvey
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...

Con tutto che probabilmente l'EF-2000 potrà contrapporsi benissimo anche a questo J-20 sul piano dell'efficacia operativa, dato che il Tifone rimane comunque un eccellente caccia con un'eccellente manovrabilità, una ridotta RCS frontale ed un'avionica del tutto paragonabile ai caccia di quinta generazione (escluso il Lightning II che ha nell'avionica il suo vero punto forte), tra l'altro predisposto geneticamente agli aggiornamenti.

Non ti sembra un paragone un'pò azzardato? Stai confrontando un aereo che ha fatto il primo volo 17 anni fà con uno che ha volato da poco.

Se il Typoon fosse davvero così eccellente, perchè acquistare i F-35? Perchè non li mandiamo contro i futuri T-50? Cito solo i T-50 perchè è improbabile che i Typhoon possano essere mai dispiegate in estremo oriente.

E' vero che il Typhoon ha un RCS frontale molto ridotto, ma la cosa funziona se conosci in anticipo la direzione da cui proviene il T-50 nemico, così sai dove "puntare il muso". Se poi il gruppo d'attacco è composto da più di un T-50 e questi si dispongono in modo da illuminare il gruppo Typhoon da più direzioni, allora lo stealth all-aspect(o quasi all-aspect) diventa indispensabile per poter combattere alla pari.

 

La cosa che mi intristisce è sempre il fatto che in Europa non si abbiano nemmeno studi di fattibilità per un caccia di quinta generazione ...

Il progetto Neuron è di fatto uno studio di fattibilità, da cui potrebbe nascere un caccia 5°gen se necessario oppure direttamente gli UCAV di 6°generazione.

Modificato da cloyce
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Quando von Braun venne nominato direttore della NASA dal 1960 al 1970 (fu il primo direttore del nuovo Ente che era nato nel 1958 dopo la chiusura del precedente NACA)

In realtà Von Braun non fu mai il direttore dell'intera NASA, bensì del "Marshall Space Flight Center", l'importante centro sperimentale ove vennero messe a punto le varie versioni dei vettori "Saturn".

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Wernher_von_Braun#NASA_career

 

Saturn_Line.jpg

 

1 Saturn 1 Block 1 (SA-1) 1961

2 Saturn 1 Block 1 (SA-4) 1963

3 Saturn 1 Block 2 (SA-5) 1964

4 Saturn 1 Block 2 (SA-6) 1964

5 Saturn 1B Apollo (SA-201) 1966

6 Saturn 1B S-IVB (SA-203) 1966

7 Saturn 1B (SA-204) 1968

8 Saturn 5 Apollo (SA-501) 1967

9 Saturn 5 Skylab (SA-513) 1973

 

;)

Modificato da TT-1 Pinto
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La cosa che mi intristisce è sempre il fatto che in Europa non si abbiano nemmeno studi di fattibilità per un caccia di quinta generazione. L'EFA nonostante abbia avuto dei ritardi assurdi da quando è entrato in servizio operativo è comunque il più avanzato caccia disponibile sul mercato e per le nostre esigenze è fin troppo, ma comunque ora bisognerebbe guardare avanti e pensare anche noi ad un aereo da contrapporre ai pesanti caccia stealth orientali, per lo meno commercialmente, dato che di guerre mondiali non ne vedo all'orizzonte. Non penso ad aquisizioni di massa da parte delle aeronautiche europee, ma per lo meno ad un prototipo, un po' come si sta facendo per i business jet supersonici.

 

Quando le flotte di EF-2000 avranno un bel po' di anni sul groppone ci troveremo di nuovo a dover produrre qualcosa di intermedio tra due generazioni, a meno di non dover importare. Con tutto che probabilmente l'EF-2000 potrà contrapporsi benissimo anche a questo J-20 sul piano dell'efficacia operativa, dato che il Tifone rimane comunque un eccellente caccia con un'eccellente manovrabilità, una ridotta RCS frontale ed un'avionica del tutto paragonabile ai caccia di quinta generazione (escluso il Lightning II che ha nell'avionica il suo vero punto forte), tra l'altro predisposto geneticamente agli aggiornamenti.

 

 

Ma grazie a dio, noi non abbiamo sogni di grandeur come i cinesi e possiamo comprare americano, molto meglio che un caccia inferiore, in ritardo di anni e con un programma di sviluppo costosissimo a spese mie, cittadino contribuente.

Anzi è già stato folle imbarcarsi nel caccia di quarta generazione.

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In realtà Von Braun non fu mai il direttore dell'intera NASA, bensì del "Marshall Space Flight Center", l'importante centro sperimentale ove vennero messe a punto le varie versioni dei vettori "Saturn".

 

 

Guarda che all'epoca (nel 1960) il Marshall Center di Huntsville ERA la NASA....

Questo qui sotto è un documento ufficiale dell'epoca che chiarisce piuttoto bene qual'era la posizione di von Braun. (fine OT per me).

 

http://history.msfc.nasa.gov/marshall/press_rel_dep_dir.pdf

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Guarda che all'epoca (nel 1960) il Marshall Center di Huntsville ERA la NASA....

Questo qui sotto è un documento ufficiale dell'epoca che chiarisce piuttoto bene qual'era la posizione di von Braun. (fine OT per me).

 

http://history.msfc.nasa.gov/marshall/press_rel_dep_dir.pdf

 

 

Il discorso è interessante comunque, se volete c'è una bella sezione spazio dove parlarne ;)

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Guarda che all'epoca (nel 1960) il Marshall Center di Huntsville ERA la NASA....

Questo qui sotto è un documento ufficiale dell'epoca che chiarisce piuttoto bene qual'era la posizione di von Braun. (fine OT per me).

 

http://history.msfc.nasa.gov/marshall/press_rel_dep_dir.pdf

Veramente per me la cosa era implicita.

 

Convengo comunque che avrei dovuto invece scrivere:

 

In realtà Von Braun non fu mai il direttore dell'intera NASA, bensì del "Marshall Space Flight Center" della NASA, importante centro sperimentale ove vennero messe a punto le varie versioni dei vettori "Saturn".

 

Chiedo scusa per l'OT.

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Per me il discorso piu corretto e' stato il confrontare l'iphone4 con l"F-22

Chi e' precursore e inizia un qualcosa, e' quello che fa "standard". dopo chi viene di rincorsa per forza ci mettera meno tempo e spendera' meno, e' sempre stato cosi in qualunque industria.

 

Ma chi ha iniziato, se vedra' che troppi hanno "troppo", si rimbocchera' le maniche e si inventara' dell'altro.

Gli USA hanno sempre fatto cosi quando dalla Russia arrivava qualcosa di "simile/vicino/apparentemente meglio". E hanno sempre avuto un vantaggio anche solo temporale, di lustri.

 

La discriminante attuale e' che gli USA hanno problemi di soldi e non possono spendere come prima, senza contare che devono tenere buon l'opinione pubblica che come in ogni paese del mondo (normale) vede un po male le spese militari.

In cina soldi ne hanno e la popolazione e' tutta o quasi d'accordo o comunque non si oppone troppo per motivi storici che non sto a spiegare.

 

Vedremo

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La discriminante attuale e' che gli USA hanno problemi di soldi e non possono spendere come prima, senza contare che devono tenere buon l'opinione pubblica che come in ogni paese del mondo (normale) vede un po male le spese militari.

In cina soldi ne hanno e la popolazione e' tutta o quasi d'accordo o comunque non si oppone troppo per motivi storici che non sto a spiegare.

 

Comunque i cinesi hanno un budget che è un' aliquota di quello americano, sia pur soggetto a tagli.

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Ma grazie a dio, noi non abbiamo sogni di grandeur come i cinesi e possiamo comprare americano, molto meglio che un caccia inferiore, in ritardo di anni e con un programma di sviluppo costosissimo a spese mie, cittadino contribuente.

Anzi è già stato folle imbarcarsi nel caccia di quarta generazione.

 

Ma l'indipendenza politica si ottiene solo se si è indipendenti anche nelle forniture Militari.

Altrimenti si conta meno in ogni ambito.

L'Europa dovrebbe sì, puntare prima all'integrazione politica, ma poi, a giusto compimento puntare a quella Militare, dove per il via del suo Pil può produrre senza problemi il top del mondo.

Inoltre l'industria Militare è l'unica, anche in Italia, finanziabile benissimo dallo stato, e che quindi può creare posti di lavoro, anche per l'indotto, pure in periodo di crisi.

 

Al momento ci può andare bene la situazione attuale, ma dovremmo iniziare a pensare almeno al caccia di 5.5 generazione fra una decina d'anni(Dovremmo si riferisce all'Europa Intera, da Dublino a Riga possibilmente)

 

Per me il discorso piu corretto e' stato il confrontare l'iphone4 con l"F-22

Chi e' precursore e inizia un qualcosa, e' quello che fa "standard". dopo chi viene di rincorsa per forza ci mettera meno tempo e spendera' meno, e' sempre stato cosi in qualunque industria.

 

Ma chi ha iniziato, se vedra' che troppi hanno "troppo", si rimbocchera' le maniche e si inventara' dell'altro.

Gli USA hanno sempre fatto cosi quando dalla Russia arrivava qualcosa di "simile/vicino/apparentemente meglio". E hanno sempre avuto un vantaggio anche solo temporale, di lustri.

 

La discriminante attuale e' che gli USA hanno problemi di soldi e non possono spendere come prima, senza contare che devono tenere buon l'opinione pubblica che come in ogni paese del mondo (normale) vede un po male le spese militari.

In cina soldi ne hanno e la popolazione e' tutta o quasi d'accordo o comunque non si oppone troppo per motivi storici che non sto a spiegare.

 

Vedremo

 

La Cina ha fatto bene ha sviluppare il proprio caccia di 5a generazione o almeno ad iniziare lo sviluppo.

 

Per quanto riguarda i motivi storici sono gli stessi per i quali il Vostro Premier risponde a muso duro ad ogni richiesta sui "diritti umani" citando "ingerenza in affari interni" o sbaglio?

Modificato da Me262-77
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Comunque i cinesi hanno un budget che è un' aliquota di quello americano, sia pur soggetto a tagli.

 

Verissimo. anche se la CIA sostiene sia falsato al ribasso, ma comunque sempre piu basso degli usa.

Pero in Cina possono indirizzarlo piu mirato su alcuni progetti vitali non avendo praticamente spese per missioni all'estero (tranne qualche peacekeeping in ambito ONU).

 

Quando si valutano i "successi" delle industrie militari non americane, si deve considerare che comunque la macchina bellica statunitense e' a tutt'oggi qualcosa di enorme che costa uno sproposito piu degli altri.

Ad esempio mentre in Cina stanno rimettendo in piedi una portaerei russa e forse ne stan iniziando un altra, in USA ne hanno in linea credo 2 e altre 3 in progettazione (tutte over 100.000).

Un "successo" cinese/indiano e anche russo di questi tempi, e' qualcosa di assodato se non addirittura la norma per gli USA.

Modificato da nik978
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