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Ro.37 bis


MC72

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Ro.37 bis

IL RITORNO DI UN GUERRIERO

 

Giusto un paio di settimane fa, leggendo una rivista Aeroplane del mese di Agosto di quest'Anno, mi sono toppato con gran sorpresa del sorprendente ritrovamento di vari relitti di Ro.37 bis a Nord Est di Kabul in Afganistan!! La notizia è straordinaria e ha dell'inverosimile, questo ubicuo aereo della Inam partecipò nella guerra civile Spagnola, poi nella Seconda guerra Mondiale in ogni fronte immaginabile, e poi era sparito dalla faccia della terra e dopo la guerra non rimase nessun esemplare, solo qualche foto e racconti....................fino al 2006......dove le forze Alleate in afganistan si sono toppati con un cimintero di vecchi velivoli nelle vicinanze di Kabul, la notizia di possibili vecchi aerei italiani degli anni 30' era stata informata alle forze Italiane in Afganistan, e pure trasmesse da vari organi informativi, compresa Aeroplane magazine nel maggio del 2006 del ritrovamento di vari vecchi aerei tra cui ben 6 relitti del Ro.37 in varie condizioni e con i loro motori originali!

 

Ro_37bis_afganistan3.jpg

 

Cito

Pagine di Difesa, 9 marzo 2006

Durante un’attività di ricognizione svolta da una pattuglia del 132° reggimento artiglieria corazzata “Ariete”, che costituisce in teatro afgano la struttura portante di Italfor-12, nella periferia nord-est di Kabul sono state trovate diverse carcasse di aerei italiani risalenti agli anni Trenta. La notizia della possibile presenza in territorio afgano di tali relitti era già stata data al contingente dal gioralista Gianandrea Gaiani, direttore del webzine Analisi Difesa, il quale citava la testimonianza del noto storico dell’aeronautica dott. Gregory Alegi.

 

Inam_Ro37_Bis_Afganos.jpg

Livrea originale dei Ro.37 bis Afgani Circa 1938-41

 

Cito la GAVS

Alcuni mesi fa, come riportato dal nostro forum, si era diffusa la notizia del ritrovamento di alcuni velivoli italiani degli anni '30 in Afghanistan.

Il comunicato diffuso dall'A.M., ai primi di marzo 2006 recitava:

Resti di aerei italiani degli anni ’30 rinvenuti a Kabul.

Durante un’attività di ricognizione svolta da una pattuglia del 132° Reggimento Artiglieria Corazzata “ARIETE” che costituisce in teatro afghano la struttura portante di Italfor 12, nella periferia nord est di Kabul, sono state trovate diverse carcasse di aerei italiani risalenti agli anni ’30. (...) I velivoli in questione sono dei biplani modello IMAM RO 37 costruiti in Italia a partire dal 1937. Aerei destinati alla ricognizione strategica ed al combattimento, venduti alle forze aeree afghane nel 1938 nel numero di 16 esemplari.

Dopo alcuni mesi possiamo finalmente confermare che quello che resta degli aeroplani sta arrivando in Italia. Riportiamo con grande piacere quanto diffuso dall'Ufficio pubblica informazione delle stato maggiore dell'aeronautica.

Comunicato Stampa

Kabul, 15 settembre 2006

TORNA IN ITALIA IL PRIMO ESEMPLARE DEI VELIVOLI Ro. 37 RINVENUTI IN AFGHANISTAN

IL PERSONALE DEL REPARTO DISTACCATO DEL 51° STORMO IMPEGNATO NELLE ATTIVITA' DI IMBARCO

Dopo quasi settant'anni, il primo degli esemplari dei velivoli biplano di fabbricazione italiana Ro. 37, rinvenuti alcuni mesi fa dal 132° Reggimento Artiglieria Corazzata "Ariete" nella periferia nod-est di KABUL e custoditi presso Camp Invicta sede di ITALFOR, tornerà in Italia a bordo di un C-130J dell'Aeronautica Militare decollato nella mattina di oggi dall'aeroporto internazionale di kabul.

I velivoli storici sono stati trasportati due giorni fa dal personale del Gruppo Supporto Aderenza del 2° Reggimento alpini di ITALFOR presso l'aeroporto di KABUL dove gli uomini del Reparto Distaccato del 51° Stormo (Task Force Seagull), ivi rischierati con gli elicotteri AB-212 ICO (Incremento della Capacità Operativa), sono stati impegnati nelle operazioni di preparazione e di imbarco del primo dei velivoli giunti in aeroporto.

 

Uno dei relitti ritrovati, completo di motore radiale - Fonte La Sorte Angelo via Giuseppe Versolato

L'attività è stata condotta dal personale della Sezione Efficienza Elicotteri e della Sezione Sevizi Generali della Task Force dell'Aeronautica Militare cui è stato affidato il delicato compito di preparazione dei velivoli al trasporto sul vettore aereo ed al successivo imbarco sul C-130.

Le operazioni si sono svolte con particolare cura ed attenzione dato il notevole valore storico del biplano e nell'insieme sono state particolarmente complesse a seguito delle dimensioni dei resti del velivolo che hanno imposto lo smontaggio di alcune parti.

Le azioni finalizzate al trasporto dei Ro. 37 presso l'aeroporto di KABUL ed il successivo imbarco sul velivolo dell'Aeronautica Militare sono state coordinate dal Col. Mario Giacobbi comandante di ITALFOR e dal Col. Giorgio Seravalle comandante del Reparto Distaccato del 51° Stormo. Preziosissima è stata inoltre la collaborazione dell'Ambasciata d'Italia in Afghanistan per l'attivazione e la cura delle procedure di rientro in Patria.

 

Ro_37bis_placa.jpg

Placca ancora leggibile dei relitti

 

Recupero in terreno dei vilivoli Ro.37bis nella desolata locazione a nord est di Kabul nel 2006.

dalla paginaWeb di David Cenciotti

 

Ro_37_bis_ItalianBiPlaneRecovery11.jpg

 

Finalmente il numero di Agosto 2010 di Aeroplane Magazine, si annuncia che sono in fase di accordo per il restauro due fusoliere del Ro.37bis in Italia, mentre il museo dell'Aria Spagnolo ricostruira due paia di ali per queste aeronavi, delle quali uno andrebbe andrà al museo di Vigna del Valle con una livrea della Regia Aeronautica e la seconda al museo dell'Aria Spagnolo con una livrea usata nella guerra civile spagnola.

un altro relitto del Ro.37 è di fronte all'Ambasciata italiana in Kabul.

 

Saludos

MC72

 

Ro_37bis_afganistan_ijn_restauro.jpg

 

PD: Interessante, accanto al telaio del Ro.37bis si può osservare i lavori su quello che sembra un modello in vetro resina a scala 1:1 di un MC-205 Veltro.

MC72

Modificato da MC72
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ciao,

la notizia era gia' conosciuta da tempo,ne hanno parlato anche riviste italiane in alcune occasioni,e il sito Gavs ha piu' volte parlato delle varie fasi dei restauri,l'aereo e' stato anche esposto a Milano,nel palazzo comando della Regione aerea.

La foto finale,lo mostra nell'ambiente dei noti restauratori che gia hanno lavorato al ME109G4 oggi in germania,al Cr42 di vigna di valle,quello dietro e' un mockup,di cui l'azienda produce da tempo,e vende a musei,uno e' esposto al museo di Volandia da mesi,presto inizieranno i lavori di restauro,sia in Spagna,che in Italia.

marco

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ciao Ragazzi,

 

per chiunque fosse interessato questo week end AREA fa l'ultimo open day qui

 

The event will take place on 9th and 10th of october 2010, from 10,00am to 05,00pm, the address is Via Berra in Venegono Inferiore (Varese)Italia. here the map.

 

maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=Via+Berra,+Venegono+Inferiore&sll=41.442726,12.392578&sspn=15.238149,28.081055&ie=UTF8&hq=&hnear=Via+Berra,+21040+Venegono+Inferiore+Varese,+Lombar...

 

ciao

 

Paolo

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ciao,

la notizia era gia' conosciuta da tempo,ne hanno parlato anche riviste italiane in alcune occasioni,e il sito Gavs ha piu' volte parlato delle varie fasi dei restauri,l'aereo e' stato anche esposto a Milano,nel palazzo comando della Regione aerea.

La foto finale,lo mostra nell'ambiente dei noti restauratori che gia hanno lavorato al ME109G4 oggi in germania,al Cr42 di vigna di valle...

 

Eheheheh, c'era una volta, tanti anni fà in una galassia lontana lontana, un Me-109 nel cortile sotto casa... (Scusate, le foto sono stampate):

 

http://img529.imageshack.us/i/foto3og.jpg/

 

http://img228.imageshack.us/i/foto2cd.jpg/

 

http://img443.imageshack.us/i/foto1xv.jpg/

 

Non era un G2?

Io mi ricordo che parlavano anche di un 110, ma magari me sbaglio sono passati 12 anni.

Modificato da Hobo
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ciao,

appena l'amico webmaster le scannerizza,ne trovi un centinaio su:www.ipmslegnano.it,con la sequenza del restauro,fino alla verniciatura e montaggio finale,e' un ME109G4,lo vedi bene sul walkaround della squadron adesso,le tue foto sono a lavoro finito,io seguii le varie fasi di restauro,andandoci spesso(ero quasi di casa),andammo anche ufficialmente come IPMS Italy,quando lo presentarono ad inizio lavori,fotografai anche cruscotti,ruote,un ala ritrovata in mare,dalla parte rimasta nel fango,con mimetica e croci ancora visibili.

Di foto intendo,fatte da me,tra il 1996/97 e il 2000,c'era anche un ME110C,faticosamente fotografato,modello Indiana jones(togliendo teli),motori vari,l'inizio del lavoro sul Cr42.

marco

Modificato da mkobau
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  • 1 anno dopo...

Ciao,

l'aereo è stato presentato sabato al Museo di Volandia alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'aeronautica,momentaneamente è ospitato e visitabile nel museo prima di andare nella sua destinazione finale a Vigna di Valle,alcune foto le trovate su:www.ipmslegnano.it,che a gg aggiorneremo con altre foto che ho fatto domenica.

Siamo stati tra i primi a pubblicarle sabato nel 1°pomeriggio,in siti di appassionati.

marco

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Segnalo anche quest'articolo del Corriere della Sera che contiene anche diverse belle foto

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Veramente un bell'aereo ed un ottimo lavoro di recupero, oltre che di restauro.

Alberto

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  • 2 settimane dopo...

Segnalo anche quest'articolo del Corriere della Sera che contiene anche diverse belle foto

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Veramente un bell'aereo ed un ottimo lavoro di recupero, oltre che di restauro.

Alberto

Splendido risultato davvero,ero rimasto al recupero,visto le foto;sicuramente ricaverò un modello.

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sui prossimi Notiziari IPMS Italy,apparirà prima un articolo modellistico previsto prima del nostro"lavoro"a Volandia,dove eravamo in 4 soci a fotografarlo,poi seguirà nel numero successivo un fotofile alla presentazione del restauro nel 2010 e a Volandia,sull'articolo modellistico ci sarà un "richiamo"all'articolo successivo.

Domenica 29 gennaio,grazie all'amicizia che lega il Museo al gruppo IPMS Italy sezione di Legnano,abbiamo potuto effettuare su gentile autorizzazione,un fotofile"diretto"all'aereo,con foto"ravvicinate",che ci hanno consentito di fare foto difficilmente effettuabili senza permessi,e altre foto ci sono state fornite anche da altri amici che si occupano del museo,oltre ad avere inaspettati e graditissimi ospiti alcuni amici della sezione di Milano,che hanno avuto le stesse nostre possibilità di fotografare l'aereo,con scaletta per salire a fare foto e altre cose.

L'aereo resta a Volandia perlomeno per marzo,per tornare poi a Vigna di Valle,stiamo organizzandoci sia per le foto dell'articolo,valgliando le centinaia di foto che abbiamo tra fatte dai soci legnanesi,e fornite da Amici di Volandia,sia quelle fatte a Venegono nel 2010 su gentile invito dei restauratori,con cui esiste un vecchio rapporto di amicizia,parte le vedrete sul Notiziario IPMS Italy,altre sul nostro sito,www.ipmslegnano.it.

Chi vuole venire a vederlo a Volandia,l'aereo è perfettamente visibile e fotografabile,intanto il museo merita la visita.

marco

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  • 3 settimane dopo...

Materiale preparato ed inviato alla redazione del Notiziario IPMS Italy,altro materiale è stato fornito ad Amici di Volandia per il giornalino interno,con foto nostre di Venegono,a conti fatti abbiamo intorno alle 300/350 foto dell'aereo,e Amici di Volandia presto ci fornirà altro materiale inedito per il nostro sito.marco

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