-{-Legolas-}- Inviato 23 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2010 Nell'ultima decade, i sistemi di controllo della spinta si sono moltiplicati nei progetti degli aeromobili delle ultime generazioni. Su un'altro binario, i sistemi d'arma di puntamento sul casco si impongono come un gadget necessario nella suite di un caccia moderno. Come vedete l'impiego di queste due innovazioni tecnologiche, l'una a confronto diretto con l'altro? Considerate il video dei . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 23 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2010 Come la vedo? Mi aggrappo alle maniglie d'eiezione e tiro più forte che posso ecco come la vedo! Che gusto c'è a fare il pilota di aerei ad alte prestazioni se ormai il missile ti trova anche alla cieca e agli angoli più assurdi? Comunque il mirino nel casco con possibilità di far acquisire al missile bersagli ben oltre le angolazioni "normali" dev'essere un'arma micidiale. I piloti della Luftwaffe che provarono per la prima volta i caschi con mirino dei Mig-29 della DDR dopo la riunificazione ne rimasero impressionati: un missile supermanovrabile a ugelli direzionali, come l'AA-11, unito alla possibilità di essere lanciato anche di fronte e senza puntare per forza tutto l'aereo verso l'obbiettivo, perchè tanto mi basta ruotare un po' la testa con il casco, dev'essere una roba mostruosa. Ripeto, ma che gusto c'è più a fare il pilota? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 23 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2010 il missile pur acquisendo il bersaglio all infrarosso nelle modalità più avanzate è cmq asservito a radar ; il pilota ha limiti , la velocità nel girare la testa magari sotto 7g , l attenzione che va divisa tra pilotaggio ,conbattimento aa e as , che posso essere superati solo grazie alla macchine . hmcs è utile più flessibile e meno costoso del hdd , ma la parte più importante la svolge il missile Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpino Inviato 28 Giugno 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Giugno 2010 Nell'ultima decade, i sistemi di controllo della spinta si sono moltiplicati nei progetti degli aeromobili delle ultime generazioni. Su un'altro binario, i sistemi d'arma di puntamento sul casco si impongono come un gadget necessario nella suite di un caccia moderno. Come vedete l'impiego di queste due innovazioni tecnologiche, l'una a confronto diretto con l'altro? Considerate il video dei . Scusa ma non ho capito cosa intendi con sistemi di controllo della spinta. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 2 Luglio 2010 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2010 Il casco di puntamento unito a missili all'infrarosso avanzati è ormai indispensabile. Lo hanno dimostrato i piloti israeliani che, dotati degli stessi F-15 ed F-16 con cui si sono confrontati, hanno "battuto" i colleghi americani con rapporti di 11 a 1. Ma ancor prima i MiG-29 tedeschi avevano già messo a dura prova gli F-16 americani. Allora è la fine del duello aereo? Assolutamente no. Nel caso dei MiG-29 si sono studiate tattiche e manovre adeguate per parare la minaccia. Non bisogna dimenticare che i missili a corto raggio attuali, pur con caratteristiche di manovra eccellenti, hanno autonomia limitata (lasciamo perdere le portate "teoriche") e per ottenere un colpo a segno devono sempre essere lanciati entro certi parametri. La pubblicità delle ditte vuol farci credere che il pilota, in volo di crociera o quasi, possa abbattere tutto quello che vede senza sforzo apparente. Così un vecchio MiG-21 potrebbe avere la meglio su di un F-22. E’ facile immaginare, invece, che le manovre di posizionamento possano divenire ancora più violente in un confronto tra caccia di pari capacità, entrambi con missili sofisticati e caschi di puntamento. E oltre al problema delle contromisure, anche ottiche, sempre più sofisticate, sussiste il rischio di fuoco fratricida. Il combattimento sulle medie distanze a velocità supersonica renderà meno frequente l’incontro ravvicinato, dall’esito sempre più incerto. Lo sviluppo dello stesso AIM-9X è diretto verso il miglioramento delle prestazioni oltre il raggio visivo. E non è un caso. Il vettoramento della spinta consente ottime capacità a bassa velocità (o a velocità nulla) ma è ancor più vantaggioso alle parti estreme dell’inviluppo di volo: l’aumento della velocità di rollio a quote elevate o in assetti inusuali dell’F-22 è più che notevole e così pure il miglioramento nella velocità di virata a velocità supersonica. Semplicemente il combattimento si sta spostando verso distanze e velocità più elevate. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ssn21 Inviato 19 Luglio 2010 Segnala Condividi Inviato 19 Luglio 2010 la raitheon vende l'aim9 x con la pretesa che è attualmente il miglior aria aria a corto raggio in circolazione. voi cosa ne pensate Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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