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Usare Bombardieri In Guerra Nucleare è Giusto?


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Specialmente se ci si trova all'inizio dello scoppio di una guerra nucleare, secondo me dovrebbe essere OBBLIGATORIO utilizzare i bombardieri.

 

Un bombardiere, al primo segnale di attacco nucleare, lo fai decollare e te lo tieni lì in volo prima di essere assolutamente certo che sia un attacco reale, e soltanto dopo gli comunichi l'ordine di attaccare.

 

Se per qualsiasi ragione ti rendi conto di aver sbagliato, un bombardere fai sempre in tempo a richiamarlo.

 

Se hai lanciato una salva di 24 missili SLBM, ciascuno con 10 testate indipendenti, contro 240 città del nemico.... e ti accorgi di aver sbagliato, non ti resta altro da fare che provare a chiedere scusa....

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Se hai lanciato una salva di 24 missili SLBM, ciascuno con 10 testate indipendenti, contro 240 città del nemico.... e ti accorgi di aver sbagliato, non ti resta altro da fare che provare a chiedere scusa....

:lol::lol::lol:

Provare a chiedere scusa!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

:lol::lol::lol:

Modificato da Mobius_One
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Sì, il problema sta tutto lì: guerra dichiarata. Ma è vera?

 

Mi spiego: sia che siate in una stanza di lancio di un missile ICBM (siete solo due operatori a 30 metri sotto il suolo, nessuno può entrare nella stanza, nessuno può mettersi in contatto con voi e siete tenuti a disattendere qualsiasi comunicazione telefonica. L'ordine di lancio arriva con una serie di codici comunicati attraverso un collegamento via cavo sicuro, e tutto quello che dovete fare è verificare se i codici corrispondono a quelli della busta che avete in dotazione, digitarli sulla tastiera e girare contemporaneamente un paio di chiavi) sia che siate al comando di un sottomarino nucleare a 100 metri di profondità nel silenzio assoluto (in questo caso i codici di lancio vi saranno comunicati elettronicamente via comunicazione radio protetta e siete tenuti a non tenere in considerazione alcun tipo di comunicazione radiotelefonica) non avete alcun modo di sapere se realmente è scoppiata una guerra oppure no.

 

Può essere che qualcuno si sia sbagliato e abbia dato l'ordine di lancio, o può essere che qualcuno voleva fare un'esercitazione e per errore sono stati forniti i codici di lancio.

Non avete alcun modo di sapere se c'è davvero una guerra oppure no.

 

Allo stesso modo, chi siede al comando di tutte le forze strategiche nucleari (di solito il Presidente) può ricevere una comunicazione di questo tipo:

 

"Presidente, i nostri satelliti hanno rilevato la partenza di 400 missili nemici lanciati da sottomarini, che colpiranno il nostro territorio fra 20 minuti"

"Può essere un falso allarme?"

"Non riusciamo a metterci in contatto con le stazioni radar di allarme precoce, signore. I collegamenti sono interrotti, forse siamo già sotto attacco"

 

A quel punto che fai?

Dai l'ordine di lancio missili? E se poi scopri che una tempesta magnetica aveva mandato in tilt i sensori?

 

A quel punto, ordini il decollo dei bombardieri, che si porteranno in una zona di attesa, e attaccheranno solo quando sarà confermato l'attacco nemico.

 

I bombardieri costituiscono una risorsa importantissima per guadagnare tempo nel processo decisionale.

 

Per questo gli USA ci hanno sempre tenuto tantissimo alla triade: bombardieri, missili balistici lanciati da terra e missili balistici lanciati dai sottomarini.

 

I bombardieri sono flessibili e possono essere fatti alzare in volo al minimo accenno di pericolo o di minaccia, in maniera che si dispone di un nucleo di ritorsione invulnerabile (una volta in volo, in circuito sopra il territorio nazionale, i bombardieri sono sicuri da eventuali attacchi e grazie al rifornimento in volo possono restare in quella condizione per decine e decine di ore).

 

I missili terrestri sono vulnerabili a un attacco nemico, ma possono scatenare una reazione devastante: essi saranno quindi il primo bersaglio del nemico, e saranno la "cartina di tornasole" che dimostrerà che l'attacco è reale.

 

I sottomarini sono praticamente invulnerabili, ma dialogare con loro è difficile.

Per cui essi assicurano una ritorsione pesante, ma necessariamente ritardata nel tempo.

 

Inoltre, i missili non possono essere riprogrammati in breve tempo, mentre i bombardieri possono colpire ovunque, sull'obiettivo che di volta in volta viene ritenuto opportuno.

 

Per cui, può essere che il nemico abbia lanciato un attacco, ma abbia ritenuto di risparmiare le nostre città, colpendo soltanto le nostri basi missilistiche.

A quel punto, possiamo calibrare la ritorsione (solo grazie ai bombardieri) e fare altrettanto: eviteremo così di colpire le città del nemico, e ci sarà quindi una speranza estrema di evitarela distruzione totale.

 

Insomma le variabili in gioco sono infinite, e i bombardieri consentono di gestirle al meglio.

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Gianni ha preso in considerazione quasi tutte le ipotesi che si potrebbero verificare..

Però non è vero che i bombardieri sono invelnerabili una volta in volo. Secondo te, se il nemico lanciasse una serie di missili ICMB, o se in qualche modo dovesse attaccarci, contemporaneamente non infittirebbe il più possibile la difesa aerea co tutti i caccia in dotazione proprio per evitare d'essere colpito da un attacco di un bombardiere?

A quel punto sarebbe praticamente impossibile per un bombardiere passare la linea di difesa aerea nemica per arrivare a colpire l'obbiettivo.

L'unica possibilità a quel punto, se proprio si decide di attacare con un bombardiere, sarebbe farlo scortare dai propri caccia, in modo tale che gli tengano aperta la strada verso l'obbiettivo intraprendendo uno scontro a fuoco con i caccia nemici.

Mettiamo caso che il bombardiere (o i bombardieri), riescano a passare incolumi la linea di difesa aerea, a quel punto se la dovrebbero vedere con la contraerea terrestre.

Alla fine di tutto, non so se riuscirebbero ad attaccare il loro obbiettivo.

Dunque, per questi motivi, non sono daccordo col dire che, una volta in volo, i bombardieri sono sicuri.

Sono daccordo con tutto ciò detto da Gianni, infondo i bombardieri, nonostante gli inconvenienti sopra detti, sono il mezzo migliore per recare offesa al nemico in modo massiccio.

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E' chiaro che il nemico porrà la difesa aerea nel massimo grado di allerta per intercettare i bombardieri in arrivo.

 

Ma non può fare affidamento sul fatto di riuscire a fermarli tutti.

 

E ne bastano un paio che filtrano, per portare una ritorsione terribile (i B-52 trasportavano 4 bombe H con potenza superiore al Megaton, sufficienti per distruggere completamente altrettante città).

 

Ma tieni conto che persino i bombardieri più anziani come i B-52, hanno diverse carte da giocare:

 

1) I B-52 trasportavano, oltre alle 4 bombe H, 8 missili a testata nucleare AGM-69 SRAM da utilizzarsi per "aprirsi un corridoio" nella difesa aerea nemica. Infatti le esplosioni nucleari degli SRAM avrebbero sconquassato la difesa aerea terrestre e mandato in tilt sistemi radar terrestri e aerei con l'effetto EMP.

 

2) I B-52 hanno acquisito la capacità di volare raso terra (in effetti non proprio raso, ma comunque fino a 100 metri ci arrivano) e a quella quota sono praticamente invisibili ai radar della difesa aerea, a meno che il nemico non utilizzasse velivoli AWACS (e i sovietici non hanno mai avuto una rete AWACS efficace).

 

3) I B-52 hanno una suite di contromisure elettroniche da far paura, e non è facile ingaggiarli con sistemi missilistici a guida radar.

 

4) I B-52 non devono necessariamente penetrare lo spazio aereo nemico: essi possono trasportare 8 missili nucleari ALCM con raggio d'azione superiore ai 2400 km, e pertanto non hanno alcuna necessità di finire sotto le grinfie della difesa aerea nemica.

 

Come vedi, i vecchi BUFF sono in grado di cavarsela egregiamente... non parliamo poi di aerei più sofisticati come il B-1 o il B-2...

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Il B-1 è stato da poco abilitato per un'arma che sostituisce i vecchi SRAM, mi pare che si chiami Joint... qualcosa Gianni aiutami tu! :adorazione:

Perciò se risolvesse anche i problemi alla suite avionica penso che sarebbe al 100% pronto per fare quello che deve fare.

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Ma uno stato della grandezza e della potenza dell'America quanti caccia potrebbe avere? Perchè se la maggior parte di essi fosse utilizzata sono ancora convinto che potrebbero benissimo sventare un bombardamento nemico..

 

comunque se i missili dovessere essere lanciati fuori dal proprio spazio aereo, allora ci sono sempre i missili-anitimissili (non so la sigla) che potrebbero annientarli prima che entrino in uno spazio aereo dove potrebbero recare danni.

 

comunque, se dovesse essere dichiarata una guerra nucleare, entrambi gli stati finirebbero coll'annientarsi a vicenda, e l'intero pianeta serebbe percorso dalla radiazioni, che genererebbero danni alla fauna, alla flora e alle strutture irreversibili. ciò provocherebbe infinite confusioni e ribbellioni tra i sopravissuti..

insomma, si potrebbe benissimo arrivare all'inizio di un lungo periodo di oscurità per l'umanità nonchè per la Terra...

Speriamo non accada mai!

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ormai il pericolo di una guerra nucleare è passato e dei missili anti-missile non c'è da fidarsi più di tanto e si tratta sempre di testae nucleari, anche se scoppiano lontano dall'obiettivo o alta quota gli effetti ci sono

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Non mi sembra che siano caricati con armi nucleari. Penso che puntino sul fattore cinetico per esaurire l'intercettazione.

Cozzano....

ma tu parli dei missili anti-missille, io parlo dell'ICBM, se è armato e un missile lo intercetta e colpisce la testata esplode ugualmente

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Non mi sembra che siano caricati con armi nucleari. Penso che puntino sul fattore cinetico per esaurire l'intercettazione.

Cozzano....

ma tu parli dei missili anti-missille, io parlo dell'ICBM, se è armato e un missile lo intercetta e colpisce la testata esplode ugualmente

Si, ho letto male la frase. Hai ragione, ci sarebbero effetti devastanti sugli strati dell'atmosfera dove dovessero esplodere. Un'intercettazione altissima sarebbe preferbile, meglio ancora la "prevenzione".

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