Ro60 Inviato 14 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 14 Novembre 2005 Ah, dimenticavo... Clarence "Kelly" Johnson era un autentico genio! Questo velivolo sembra appartenere al futuro, invece è stato concepito e costruito svariati anni addietro! Viva lo SKUNK WORKS! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 17 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 17 Ottobre 2007 Rivangando questa vecchia discussione, pongo la domanda: può essere che uno dei motivi della radiazione dal servizio operativo dei Blackbird, possa essere la sua traccia radar, ormai insufficentemente bassa per i radar attuali? Voglio sottolineare, che magari al governo degli Stati Uniti, interessasse più non far sapere a nessuno quando sta svolgendo un'operazione d'intelligence, anche a costo di doversi affidare allo sviluppo e all'integrazione di catene di sensori svariate. (Satelliti, drones ecc..) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Takumi_Fujiwara Inviato 18 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 18 Ottobre 2007 Ritengo che gli unici sistemi d'arma in grado di abbattere un Blackbird siano l'F-15 Eagle armato con missili AIM-7F/M Sparrow III, e l'F-14 Tomcat armato con missili AIM-54 Phoenix, semplicemente perchè quando furono sviluppati, questi sistemi furono specificamente progettati anche per abbattere i MIG-25 Foxbat i quali, all'epoca, erano accreditati di poter volare a Mach 3 a oltre 20.000 metri. Piccola considerazione: Non sono così sicuro che un'eagle sia in grado di intercettare con gli aim-7 un blackbird.C'e' da considerare che oltre alla grande velocità del balckbird questo la può mantenere più a lungo di un mig 25.Eagle dovrebbe avere un passaggio da un CGI o ancor meglio da un awacs quasi perfetto e tempestivo in modo da metterlo là dove passa il blackbird. Se il blackbird rileva l'eagle però può tranquillamente deviare dalla sua rotta (a quelle velocità il minimo scarto genera deviazioni incredibili) e mettere fuori dai giochi f15.f14 potrebbe avere qualche probabilità in più grazie alla portata e alla velocità del phoenix.. Che peccato non avere un modello o avere gli aerei ancora operativi per toglierci questa piccola curiosità... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 19 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Ottobre 2007 No no, parlo proprio a livello teorico, anzi accademico. In pratica non ce la farebbero nè un Eagle nè un Tomcat e, credo, nessun tipo di caccia oggi in servizio. Ogni volta che pensiamo a un'intercettazione (e tanto più se il bersaglio è veloce) non dobbiamo mai immaginarci un caccia che insegue il bersaglio o che gli si avvicina per poi abbatterlo. L'intercettazione prevede che si acquisisca il bersaglio, si calcoli velocità, rotta, posizione, quota, e si stabilisca la "linea" virtuale lungo la quale si muove. A quel punto bisogna assegnare ai caccia un vettore che li porti a trovarsi al momento giusto al posto giusto con il bersaglio entro il raggio operativo del proprio armamento missilistico. Come è facile immaginare, può essere semplicemente che... non ci sia nessun caccia disponibile in grado di infilarsi in un vettore in tempo utile. Ma anche quando hai una coppia o più coppie di caccia potenzialmente in grado di essere vettorate, se di fronte hai un aereo molto veloce (e non c'è bisogno di pensare a Mach 3... anche 1000 km/h diventano una bella sfida) la "finestra" di intercettazione diventa piccolissima. Roba di una manciata di secondi. Nei confronti di un bersaglio a Mach 3 possono essere anche appena 2-3 secondi, pur avendo a disposizione missili aria-aria a medio/lungo raggio. Basta che il pilota ci metta qualche secondo in più a salire sull'aereo, o a raggiungere il punto di intercettazione, o ad acquisire il bersaglio.... e il bersaglio è perso. E tutto questo, si badi bene, se il bersaglio è "collaborativo": ossia ci fa la cortesia di non cambiare rotta e/o profilo di volo. Perchè se dopo che hai fatto tutti quei calcoli e spedito i caccia, il bersaglio vira di pochi gradi o accelera (che è esattamente ciò che faceva il Blackbird ogni volta che "annusava" un pericolo) non lo becchi nemmeno pregando in cinese. :-) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dogfighter Inviato 21 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 21 Ottobre 2007 In ogni caso un Blackbird che voli a 24.000 metri a Mach 3, è virtualmente invulnerabile a qualsiasi missile antiaereo moderno, perchè è davvero difficilissimo - anche in presenza di un inviluppo di tiro compatibile - che sia possibile ottenere una sequenza di ingaggio efficace. in un libro tempo fa lessi che durante una missione sull'URRS un A-12 venne colpito da alcune scheggie di missile terra-aria se non sbaglio un SA-3, quindi non era così invulnerabile Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GreenPhoenix Inviato 6 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 6 Novembre 2007 in quanto a velocità: il Norh American X-15 lo consideriamo un razzo, un prototipo, o lo consideriamo un aeroplano vero e proprio? Si parla ovviamente solo di dati dal momento che chiaramente anche se è più veloce non può essere neanche lontanamente paragonato al blackbird, se consideriamo l'autonomia di appena pochi chilometri!! (calcolatrice alla mano l'X-15 non può andare alla massima velocità che per un paio di secondi...) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Balthasar Inviato 11 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 11 Novembre 2007 L'X-15 era un vero e proprio aereo a razzo, di una categoria diversa; mi sa che non si possono paragonare i 2 @Dogfighter: non è che ti stai confondendo con un U-2? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
navigator Inviato 15 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 15 Novembre 2007 (modificato) Il Blackbird sembra proprio uscito da un film di fantascienza! Questo Clarence "Kelly" Johnson che dev'essere stato il progettista da quello che ho letto poco più su. Qualcuno sa se ha creato anche altri aerei? Ora faccio in giro su Google e ci guardo.. Ho letto che i serbatoi si stagnavano quando l'aereo cominciava ad avvicinarsi alle velocità di crociera, a mach 3 l'aereo aveva parti che si surriscaldavano fino ad arrivare a 300 gradi! Quindi la dilatazione per calore faceva fermare le perdite. Non solo anche i timoni di coda rimanevano leggermete piegati prima di arrivare a quelle temperature. Tutto cominciava a funzionare alla perfezione solo alle velocità massime. Sembra che anche il tettucicio fosse icandescente e i piloti potevano rischiare ustioni solo a toccarlo. Su qualche rivista da pochi soldi ho letto che l'aereo aveva un sistema che riusciva a ingannare i radar, non poteva diventare invisibile ma riusciva a proiettare una traccia spostata rispetto a quella reale dell'aereo. Così riusciva a far credere che volasse lungo i confini russi mentre realmente sconfinava di alcuni chilometri... Sarà vara questa cosa? Proprio una gran bella macchina... Navigator Modificato 15 Novembre 2007 da navigator Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 15 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 15 Novembre 2007 in un libro tempo fa lessi che durante una missione sull'URRS un A-12 venne colpito da alcune scheggie di missile terra-aria se non sbaglio un SA-3, quindi non era così invulnerabile dove? detta così è molto generica, difficile pensare che un SA3 possa minacciare un blackbird, anzi direi impossibile dopo le spiegazioni di Gianni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bubu Inviato 15 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 15 Novembre 2007 "Kelly" Johnson che dev'essere stato il progettista da quello che ho letto poco più su. Qualcuno sa se ha creato anche altri aerei? se non mi confondo l'U-2 e il mitico 104 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 15 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 15 Novembre 2007 in un libro tempo fa lessi che durante una missione sull'URRS un A-12 venne colpito da alcune scheggie di missile terra-aria se non sbaglio un SA-3, quindi non era così invulnerabile Credo tu ti riferisca all'U-2 pilotato da Gary Powers abbattuto sopra la Siberia nel 1960 da un fitto lancio di SA-2 (non è mai stato chiarito se l'aereo venne effettivamente colpito o fu danneggiato dalle numerose onde d'urto e scheggie provocate dalla deflagrazione dei missili) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Balthasar Inviato 17 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2007 Ho letto che i serbatoi si stagnavano quando l'aereo cominciava ad avvicinarsi alle velocità di crociera, a mach 3 l'aereo aveva parti che si surriscaldavano fino ad arrivare a 300 gradi! Quindi la dilatazione per calore faceva fermare le perdite. Non solo anche i timoni di coda rimanevano leggermete piegati prima di arrivare a quelle temperature. Tutto cominciava a funzionare alla perfezione solo alle velocità massime. Sembra che anche il tettucicio fosse icandescente e i piloti potevano rischiare ustioni solo a toccarlo. Eccoti accontentato Forse ho sbagliato foto, ma quelli sulla destra, sul pavimento, dovrebbero essere residui di carburante. Attendo eventuale correzione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dogfighter Inviato 17 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2007 scrivo la parte interessata del libro ...il 17 settembre 1967 i sensori di bordo di un A-12 registrarono il primo tentativo di agganciamento da parte del radar di un batteria;il 23 ottobre fu fotografato il lancio di un missile e una settimana più tardi un ricognitore,al suo secondo passaggio su una postazione,fu accolto da una salva di almeno sei SA-2. Il pilota, Dennis Sullivan, avvertì tre esplosioni e al suo rientro a Kadena nel raccordo dell'ala desta vene rinvenuto un piccolo frammento proveniente probabilemte da uno dei missili... Le Battaglie Aeree della Guerra Fredda Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 17 Novembre 2007 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2007 scrivo la parte interessata del libro ...il 17 settembre 1967 i sensori di bordo di un A-12 registrarono il primo tentativo di agganciamento da parte del radar di un batteria;il 23 ottobre fu fotografato il lancio di un missile e una settimana più tardi un ricognitore,al suo secondo passaggio su una postazione,fu accolto da una salva di almeno sei SA-2. Il pilota, Dennis Sullivan, avvertì tre esplosioni e al suo rientro a Kadena nel raccordo dell'ala desta vene rinvenuto un piccolo frammento proveniente probabilemte da uno dei missili... Le Battaglie Aeree della Guerra Fredda Ok, grazie, devo decidermi a comperare questo libro; non so se un SA-2 è in grado di raggiungere un A-12, forse la cosa è possibile se l'aereo seguiva sempre la stessa rotta e quindi era "atteso". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
michele omiccioli Inviato 1 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Dicembre 2007 Cito: l'aurora era una voce in bilancio per coprire le spese per il B2 ma allora vi siete persi l'SR-75 Penetrator! Pare che lo utilizzi l'NSA. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 2 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 2 Dicembre 2007 (modificato) Mi sa che stando alle tue "voci ben piazzate dell'USAF" ci siamo persi un mucchio di cose.....No?! Sempre facile scrivere le cose de relato (nda: per sentito dire) o senza fonti accertabili: "credo che", "voci ben informate dicono che", "pare che", "scommetto che".... PS: bello quel modellino....Però! Non è poi così segreto 'sto Sr-75 se ci sono modellini così dettagliati e tutti i cospiratori del mondo lo conoscono alla perfezione?! Modificato 2 Dicembre 2007 da paperinik Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Balthasar Inviato 11 Febbraio 2008 Segnala Condividi Inviato 11 Febbraio 2008 Cito: l'aurora era una voce in bilancio per coprire le spese per il B2 ma allora vi siete persi l'SR-75 Penetrator! Pare che lo utilizzi l'NSA. michele omiccioli, spero tu ti renda conto che per valorizzare l'ipotesi dell'esistenza di questo fantomatico Aurora (che smentiscono, guardacaso, tutti gli esperti), ha postato due foto di un modellino e un immagine in computer grafica 3D di qualità mediocre, Fosse così semplice fare lo scienziato o l'ingegnere, lo farebbero tutti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
butthead Inviato 7 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2008 per chi vuole vedere il blackbird di los angeles vada su google earth, per trovarlo o basta scrivere "california museum of sciences and industry" e guardare un pò più basso a dx del punto rosso con la lettera F oppure inserire le coordinate 34°00'55.55''N e 118°17'04.15''O. il blackbird è li fuori e vicino c'è anche uno starfighter e un dc8 di linea Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 7 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2008 Vi ho trovato un sito che chiarisce molte cose (se non l’avete già visto): http://www.wvi.com/~sr71webmaster/mig25.html Le difficoltà sono oggettive: anche aerei particolarmente prestanti o sistemi superficie-aria avanzati troverebbero arduo intercettare un Blackbird. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 7 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2008 (modificato) Tutto cominciava a funzionare alla perfezione solo alle velocità massime. Sembra che anche il tettucicio fosse icandescente e i piloti potevanorischiare ustioni solo a toccarlo. Infatti, per quanto concerneva l'alimentazione, i piloti del Blackbird avevano cibo in tubetti, che potevano riscaldare appoggiandolo ai finestrini che diventavano caldi per l'alta quota e la velocità; di questi omogeneizzati a base di carne e vegetali, ne facevano ampio uso i piloti di U2 in quanto rimanevano in volo per lassi di tempo molto lunghi!!! Modificato 7 Marzo 2008 da Blue sky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 7 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2008 Non vorrei infierire... ma è da chiodi pensare a un aereo da ricognizione pilotato di quel tipo (parlo del modellino SR-75...) che porta sul dorso un altro aereo da ricognizione... pure quello pilotato ! Dove starebbe il vantaggio? Se si porta appresso qualcosa, si porta appresso un drone, destinato a penetrare le difese aeree nemiche senza rischiare la vita del pilota, altrimenti che accidenti di senso avrebbe la cosa? Su quello piccolo ci metti il fesso della compagnia che può morire? ====== Questo Clarence "Kelly" Johnson che dev'essere stato ilprogettista da quello che ho letto poco più su. Qualcuno sa se ha creato anche altri aerei? Ora faccio in giro su Google e ci guardo.. Devi partire da molto lontano... Kelly ha fatto il P-38, caccia decisamente rivoluzionario per i tempi, il P-80, il primo caccia a reazione moderno della storia (la cui formula è giunta fino a oggi con aerei come l'MB-339), l'F-104, l'U-2 e l'SR-71, velivoli eccezionali e per certi versi tutt'ora insuperati il Constellation, che ha inaugurato i voli intercontinentali rendendoli a portata di tutte le tasche e altri modelli ancora, noti e meno noti. E' in assoluto il più grande progettista di aerei ad alte prestazioni della storia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 8 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2008 Ho trovato adesso il topic relativo, l'avevo chiesto già da qualche altra parte. Qualcuno, per favore, sa dirmi se esiste un erede (pilotato o non) dell'SR-71? Affideranno tutto ai satelliti? Grazie in anticipo per la risposta. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 8 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2008 E' in assoluto il più grande progettista di aerei ad alte prestazioni della storia Sono d'accordo con te Gianni, effettivamente "Kelly" con il suo spirito innovativo è stato uno dei personaggi che ha dato di più al mondo aeronautico!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AlfredoBenni Inviato 24 Marzo 2008 Segnala Condividi Inviato 24 Marzo 2008 Non vorrei infierire... ma è da chiodi pensare a un aereo da ricognizione pilotato di quel tipo (parlo del modellino SR-75...) che porta sul dorso un altro aereo da ricognizione... pure quello pilotato ! Dove starebbe il vantaggio? Se si porta appresso qualcosa, si porta appresso un drone, destinato a penetrare le difese aeree nemiche senza rischiare la vita del pilota, altrimenti che accidenti di senso avrebbe la cosa? Su quello piccolo ci metti il fesso della compagnia che può morire? ====== Devi partire da molto lontano... Kelly ha fatto il P-38, caccia decisamente rivoluzionario per i tempi, il P-80, il primo caccia a reazione moderno della storia (la cui formula è giunta fino a oggi con aerei come l'MB-339), l'F-104, l'U-2 e l'SR-71, velivoli eccezionali e per certi versi tutt'ora insuperati il Constellation, che ha inaugurato i voli intercontinentali rendendoli a portata di tutte le tasche e altri modelli ancora, noti e meno noti. E' in assoluto il più grande progettista di aerei ad alte prestazioni della storia. Concordo pienamente. In più l' SR-71 ebbe un ruolo predominante nella guerra fredda. Sapere significa poter decidere. E gli SR-71 / A-12 hanno contribuito di molto alle scelte degli strateghi / analisti. Poi Kelly è il mio progettista preferito: "Datemi un motore adeguato e vi farò volare qualsiasi cosa". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 19 Maggio 2008 Segnala Condividi Inviato 19 Maggio 2008 Voelvo postare una pagina dal sito della CIA che mi sembra spettacolare. Non perdetevela! From Drawing Board To Factory Floor Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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