citi951 Inviato 18 Febbraio 2010 Segnala Condividi Inviato 18 Febbraio 2010 sembra che navi militari americane e norvegesi abbiano recuperato parti dello sfortunato Airbus Airfrance caduto nell'Atlantico la scorsa estate. Adesso si cercheranno le scatole nere per cercare di venire a capo del mistero (anche se i Pitot sembrano la causa iniziale dell'incidente) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SR/71 Inviato 18 Febbraio 2010 Segnala Condividi Inviato 18 Febbraio 2010 (modificato) Pitot?? scusa la mia ignoranza.... Modificato 18 Febbraio 2010 da SR/71 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hicks Inviato 18 Febbraio 2010 Segnala Condividi Inviato 18 Febbraio 2010 (modificato) Citi951 è meglio continuare nella discussione creata ad hoc -> Scomparso aereo Air France Pitot?? scusa la mia ignoranza.... Nel link che ho indicato qui sopra troverai la risposta (post #200) Modificato 18 Febbraio 2010 da Hicks Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SR/71 Inviato 18 Febbraio 2010 Segnala Condividi Inviato 18 Febbraio 2010 grazie mille....vado subito Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Jhonny Combat Inviato 17 Novembre 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2010 Io penso propio che la causa principale dell'incidente sia stato un malfunzionamento del tubo di pitot, aggravato dalla troppa fiducia dei piloti nell'autopilota. Allora...prima di tutto mi sembra che al momento dell'incidente l'A330-200 Air France registrato F-GZCP fosse in una "zona d'ombra" (precisamente non era nè sotto il controllo del traffico aereo brasiliano nè sotto quello africano o europeo) quindi non era visibile su nessun radar... il volo si stava svolgendo in modo normale ad una altitudine di 10.760 m e ad una velocità di 840 km/h. Per farla breve eviterei di parlare di complotti o cose del genere che mi è capitato di leggere in un altro topic, perchè sono prive di fondamento e nella maggior parte dei casi deviano dal reale avvenimento dei fatti. Il motivo è semplice, si è formato del ghiaccio nel tubo di pitot (che può essere riscaldato tramite un'apposito interruttore in cabina) in particolare nella presa di pressione dinamica collegata all'anemometro, il quale registrando una pressione maggiore (a causa del ghiaccio che modificava il flusso d'aria facendolo scorrere più velocemente) faceva diminuire la velocità all'autopilota. Quest'ultimo non poteva sapere del ghiaccio e basandosi sulla lettura errata dell'anemometro ha continuato a togliere menetta fino a far stallare l'aereo. Ora, non so se a qualcuno di voi è mai capitato di trovarsi su un'aereo che stà stallando ma vi posso assicurare che comincia a vibrare tutto pesantemente e comincia un "cicalio" di spie e allarmi delle quali è impossibile non accorgersi. Allora perchè l'aereo è caduto ? semplice...i piloti non hanno disattivato il pilota automatico che non ha tenuto conto della lettura errata dell'anemometro facendo staccare definitivamente i filetti fluidi dalla superfice alare. A questo punto l'aereo stà cadendo come un mattone e i piloti non possono fare più niente con un aereo di quelle dimensioni. Spero di essere stato di aiuto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Unholy Inviato 18 Novembre 2010 Segnala Condividi Inviato 18 Novembre 2010 Direi che, come al solito, fare ipotesi personali su una sciagura di questo genere sia alquanto superfluo... Inoltre, nonostante io non sia un profesionale del settore, immaginare che l'unico parametro utilizzato dal pilota automatico per stabilire la velocità di un aereo commerciale con "N" passeggeri a bordo, sia un unico tubo di pitot è impensabile!!! Sicuramente esiste ridondanza (almeno 3 sono tubi di pitot, ma ci saranno pure altri sistemi) e sicuramente l'escalation di errori che ha portato al disastro in questione non è così semplice. Inoltre, uno dei messaggi ACARS inviati dall'aereo negl'ultimi momenti di volo, indicava chiaramente lo spegnimento del pilota automatico. Nella stragrande maggioranza degl'incidenti aerei sono molti i fattori che poi contribuiscono alla conclusione tragica. Non è possibile ipotizzare senza dati, come in questo caso, che il tutto sia avvenuto per una così grande ingenuità progettuale di Airbus e della tripulazione AirFrance (che comunque è una delle compagnie aeree con meno incidenti a carico)... Comunque, di sotto riporto un paio di links con alcune considerazioni ufficiali, tra le quali che le anomalie nei sensori di velocità sono parte della catena di eventi che ha portato all'incidente, senza però essere singolarmente determinanti per l'avvenimento dello stesso: AirSafe.com Aviation Week Ritengo che, in questo 3D ci sarà ben poco di obbiettivo da aggiungere, dato che non è stato possibile recuperare le scatole nere del'aereo e ufficialmente non è stata dichiarata la causa dell'incidente. A mio modesto parere, una discussione da chiudere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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