Glauco Inviato 10 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 10 Gennaio 2010 Molte volte mi è capitato di vedere che, nel periodo invernale o comunque quando le temperature sono molto basse, gli aerei prima di decollare si fanno spruzzare del liquido antigelo... vorrei sapere come è fatto questo liquido e chi lo fornisce... e come mai i sistemi di bordo antigelo non riescono a proteggere del tutto l'aereo dalle formazioni di ghiaccio a terra, mentre in volo sì?addirittura in questo periodo dicono che non se ne trova più in giro... alcuni voli sono già stati cancellati... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Takumi_Fujiwara Inviato 12 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 12 Gennaio 2010 Molte volte mi è capitato di vedere che, nel periodo invernale o comunque quando le temperature sono molto basse, gli aerei prima di decollare si fanno spruzzare del liquido antigelo... vorrei sapere come è fatto questo liquido e chi lo fornisce... e come mai i sistemi di bordo antigelo non riescono a proteggere del tutto l'aereo dalle formazioni di ghiaccio a terra, mentre in volo sì?addirittura in questo periodo dicono che non se ne trova più in giro... alcuni voli sono già stati cancellati... So che si spruzza una miscela a base di acqua e glicole etilenico per impedire all'acqua di ghiacciarsi..Di quanto vari la percentuale dipende dalla temperatura,generalmente si sta tra il 7% e il 15%. I sistemi antighiaccio sugli aerei consistono in membrane disposte lungo tutte le superfici critiche dell'aereo (bordo d'attacco alare,dorso) in cui viene fatta circolare aria spillata dai motori in modo che il loro "pulsare" impedisca il formarsi di croste di ghiaccio sull'ala che ne alterino il profilo.La velocità dell'aereo dovrebbe quindi portare al distacco del ghiaccio eventualmente in formazione.Altri sistemi usano impulsi elettromeccanici per muovere queste membrane. Vi sono altri sistemi che consistono in tubazioni in cui scorre l'aria calda spillata dai motori e che viene soffiata sulle superfici tramite microfori in modo da formare una cappa calda protettiva,altri che usano le resistenze elettriche per scaldare la superficie alare.La famiglia e la tipologia dei sistemi implementati è varigata. Capisci,comunque,che sistemi del genere non possono assolutamente scaricare dall'ala di punto in bianco una dose eccessiva di neve che tipicamente si accumula sul dorso alare quando gli aerei sono a terra. Si procede quindi a ripulire prima l'aereo (tramite l'irrorazione con la miscela antighiaccio) in modo da assicurarsi che non ci sia ghiaccio e neve sopra di esso e poi si provvede ad accendere questi sistemi. Esistono poi sistemi a base di resistenze per impedire ai sensori critici di ghiacciarsi (senza parlare dei sistemi antighiaccio sui motori a pistoni),ma immagino che non fosse questo quello che ti interessava sapere. Questo è quello che ricordo in soldoni,se qualcuno ha da aggiungere altro o correggermi credo che sarà felice di farlo,alla prossima. Link utile: http://en.wikipedia.org/wiki/Ice_protection_system Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Glauco Inviato 12 Gennaio 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Gennaio 2010 molte grazie Takumi_Fujiwara!!! Era proprio questo che volevo sapere! grazie, ciao ciao... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 16 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 16 Gennaio 2010 confermo quello che ha scritto takumi, è esattamente quello che c'è scritto sul libro per quanto riguarda l'impianto di raffreddamento Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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