Gianni065 Inviato 26 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 26 Dicembre 2009 (modificato) Ho letto un'interessante analisi, pubblicata tra gli studi della Rivista Marittima, in ordine alle ragioni per cui la Germania scatenò la II GM. Secondo questa analisi, il vero motivo fu la necessità di assicurare alla Germania, in forte crescita ed espansione, quegli stessi sbocchi che le altre potenze già si erano assicurate: le colonie. Tutte le potenze europee avevano colonie in giro nel mondo, e in un certo senso il mondo era letteralmente spartito tra esse. La Germania era tagliata fuori da questa "torta", e decise che era giunto il momento di prendere la sua parte. L'intento era quello di conquistare l'Europa centrale e la Francia, e negoziare una pace che - in cambio della liberazione della stessa Francia - concedesse alla Germania qualche colonia in Africa. Secondo questa analisi, l'invasione dell'URSS aveva il fine di dimostrare che la Germania stava dalla parte delle potenze occidentali. USA e UK (secondo le previsioni tedesche) sarebbero stati più disposti a venire incontro alle esigenze tedesche e a chiudere una pace in Europa, se la Germania si fosse fatta carico dell'incombenza di spazzare via il comunismo dall'URSS. L'analisi era molto ben argomentata e documentata, aveva una sua logica, e rispondeva anche ad alcune domande sinora irrisolte (come la sortita di Hess in Inghilterra, avvenuta poche settimane prima del lancio dell'operazione Barbarossa, o il regalo agli inglesi di consentire il rientro del corpo di spedizione da Dunkerque). Non è poi un mistero che Hitler avesse un grosso rispetto della capacità con cui l'Inghilterra riusciva a governare e ad assicurarsi la fedeltà di immense regioni (l'India in particolare) schierandovi solo poche decine di migliaia di soldati. In questo contesto, l'apertura di un fronte in Africa ha una precisa logica. Se questa analisi fosse vera, il risultato però non cambierebbe: la Germania nazista sbagliò le sue valutazioni (che si tratti dell'atteggiamento inglese o delle capacità di resistenza dei russi a questo punto poco importa) e si ritrovò a combattere una guerra senza nessuna speranza di vittoria, con un Hitler determinato a sacrificare l'intera nazione piuttosto che ad ammettere il fallimento. Modificato 26 Dicembre 2009 da Gianni065 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
M757JG Inviato 26 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 26 Dicembre 2009 (modificato) Leggi Clausewitz. L'obiettivo di una guerra non è il petrolio, è la distruzione del nemico e l'occupazione della capitale. Il resto viene di conseguenza Secondo me, l'obbiettivo di una guerra è vincerla. "Omnia nerva belli pecunia": la spina dorsale di ogni conflitto è il denaro. Denaro per acquistare armi, ma le armi non vanno senza petrolio, se hai il petrolio, hai tutto. Anche perchè lo sottrai agli altri. Modificato 26 Dicembre 2009 da M757JG Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cap.med.cpl. Inviato 26 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 26 Dicembre 2009 Credo che l'analisi della rivista marittima pecchi di un errore: la germania fece esattamente quello che Hitler aveva scritto nel mein kampf. Analisi di questo tipo contengono un errore ideologico. La guerra fu una guerra di potenze non di ideologie. Queste furono utilizzate per "propaganda" ma la chiave di lettura è il desiderio della Germania di avere una dimensione continenetale e il desiderio dell'Inghilterra di non avere una grande potenza in europa. Ho passato metà della mia vita a sentire gente che dava la colpa al fascismo anche se non andava di corpo la mattino, mi scoccerebbe pasare la seconda metà a sentire chi interpreta ogni diarrea come una colpa del comunismo. Infine un conto è chiedersi se una partita a scacchi potesse essere vinta, un conto immaginare una scacchiera con tre regine e quattro cavalli. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rick86 Inviato 26 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 26 Dicembre 2009 (modificato) Secondo me, l'obbiettivo di una guerra è vincerla. "Omnia nerva belli pecunia": la spina dorsale di ogni conflitto è il denaro. Denaro per acquistare armi, ma le armi non vanno senza petrolio, se hai il petrolio, hai tutto. Anche perchè lo sottrai agli altri. Il denaro è una cosa molto relativa in una guerra come la seconda guerra mondiale. I governi finanziano le proprie spese con l'emissione di bond di guerra che in caso di sconfitta non verranno pagati, in caso di vittoria verranno pagati in buona parte dal paese sconfitto. Semmai il problema non è finanziario, ma di approvigionamento di risorse, come appunto il petrolio. Ma non era questo il caso della Germania: la Russia è un paese sterminato ed esiste un solo modo per schiantarlo, far cadere il regime. E difficilmente il regime comunista sarebbe sopravvissuto alla contemporanea caduta di Mosca e Leningrado. Consiglio la lettura di un bel libro "Operazione Barbarossa" di Paul Carell, un eccellente storico tedesco, che ben spiega gli errori di Hitler, che alla fine furono solo due (per l'appunto vietare esplicitamente la conquista di Leningrado e far ruotare verso sud il perno dell'avanzata tedesca i primi d'agosto del '40, invece di mantenere il grosso delle forze corazzate (e quindi la direzione d'avanzata principale) nel gruppo d'armate centro. Dopo il 1940, scomparve ogni possibilità di prendere Mosca, e gli americani entrarono in guerra. A quel punto gli altri errori fatti cambiarono il quando, non il come Modificato 26 Dicembre 2009 da Rick86 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blue max Inviato 26 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 26 Dicembre 2009 (modificato) la teoria può essere condivisibile o meno: "Secondo questa analisi, il vero motivo fu la necessità di assicurare alla Germania, in forte crescita ed espansione, quegli stessi sbocchi che le altre potenze già si erano assicurate: le colonie." I libri tramandono che ad EST HH cercava "lo spazio vitale" per la sua germania, infatti le sue prime mosse di conquista erano in quello schacchiere. / Austria / Polonia / rep. ceka / infine operazione barbarossa/ . Ho letto tutti i post e tutti più o meno condividono che la germania avrebbe potuto vincere la guerra e/o concordare una pace vantaggiosa SOLO se: 1) niente attacco all' URSS 2) USa rimanevano neutrali 3) non ci fosse stata la Royal Navy e la RAF. più altri vari ed eventuali come le armi segrete , i jet , se la Luftwafe fosse più strategica e meno tattica etc etc Comunque più che la Germania dovremmo dire che HH sbagliò almeno due valutazioni "(che si tratti dell'atteggiamento inglese o delle capacità di resistenza dei russi a questo punto poco importa) e si ritrovò a combattere una guerra senza nessuna speranza di vittoria". E a dire solo due andiamo al minimo , mettiamoci anche le decisioni sul campo fallimentari che il Caporale Austriaco impose ai suoi feldmarescialli ( A Von Manstein non fece mantenere l' iniziativa sul Kursk , a Von Paulus impedì il ripiegamento a Stalingrado quando ancora era possibile , a Rommel non diede un Afrika Korps numericamente all' altezza ) e di quelle strampalate che impose ai vari progettisti ( passando delle due torre trinati da 280 dello Graf Spee / Deutschland a fare del 262 un snhell bomber a volere che il Greif potesse bombardare in picchiata rendendolo troppo pesante e complicato per fare il bombardiere ). Modificato 26 Dicembre 2009 da blue max Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Safin+Su35=DoubleAce Inviato 29 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2009 (modificato) Gli 11 punti di Blue Max 1) la battaglia dell' atlantico - gli Uboat di Doenitz stavano strangolando l' inghilterra , fondamentale la sottrazione dei codici Enigma di decrittazione posizione U-boat all' insaputa di Berlino, come fondamentale l' entrata in guerra degli USA (l'arsenale della Democrazia) che hanno messo a disposizione un enorme quantitativo di navi da carico e da scorta e di grandi quadrimotori che assieme al sonar hanno sconfitto i branchi di lupi tedeschi. 1bis) l' apertura del fronte orientale con l' operazione Barbarossa. Milioni di kmq in più da controllare , linee di rifornimento , e un nemico formidabile in più da battere con il clima e i numeri dalla propria parte. In quel momento vigeva il patto Ribbentrop-Molotov di non agressione e Stalin aveva fatto piazza pulita di molti stati maggiori, quindi per molto tempo ancora non avrebbe certamente fatto nessuna mossa. 2) l' assenza di quadrimotori pesanti da bombardamento ( i vaneggiati Amerika Bomber o gli Ural bomber della Lufthawe il sostanziale fallimento del renzan e del P108)da parte di RoBerTo che potessero portare l' offesa al cuore strategico degli alleati , avendo anche un effetto "fleet in being" da parte di caccia e antiaerea da destinare alla protezione di industrie/città. 3) la mancanza di testate atomiche o chimiche per le V1 o le inintercettabili V2. 4) più che del me262 il fatto che il caccia a reazione heinkel era già pronto nel 43..questo avrebbe dato un contributo alla air superiority tedesca maggiore. 5) una condotta di guerra da parte di Supemarina ( specie nel primo1/2anni) totalmente sulla difensiva , quando ancora sugli inglesi si aveva un discreto margine di vantaggio su corazzate e naviglio pesante operante in mediterraneo e la Fleet Air Force non aveva ancora mezzi avanzati. Gibilterra e Malta hanno impedito che il Mediterraneo fosse il mare Nostrum, e questa insurezza dei traffici è stata pagata con perdite mercantili e di rifornimento per le truppe in nordafrica e con la sconfitta finale in questo importante schacchiere. 6) La battaglia d' Inghilterra , è stata vinta , certo se i me109 avessero avuto serbatoi sganciabili? se avessero attacato le stazioni radar? ma chi dice che poi una invasione tedesca attraverso la manica non si tramutasse in un bagno di sangue in suolo inglese per i tedeschi? 7) Le battaglie fondamentali del 1943 Midway e Stalingrado sono state perse per sfortuna ( il ricognitore) ma anche per incapacità di comprendere la situazione bellica in atto ( prima siluri poi bombe poi siluri sugli aerei giapponesi stipati sul ponte portaerei , e l' ordine di non ritirarsi alla 6° armata ormai logara e nella sacca). 8) la perdita della battaglia di Kursk ( la più grande di tutti i tempi tra mezzi corazzati) che consegno definitivamente l' offensiva nelle mani armata rossa. 9) tutti parlano delle armi segrete tedesche dei mezzi della lufthawe del 46 etc etc ma pensiamo a quante portaerei stava mettendo in campo gli stati uniti ( di squadra) che avrebbero avuto mezzi superbi come bearcat , tigercat , al Meteor degli inglesi , al Centurion , e a quanti JSIII era in grado di lanciare all' attacco l' URSS. 10) l' arma atomica era un esclusiva degli stati uniti , che avevano i mezzi per recapitarla dove serviva. 11) gli alleati si scambiavano mezzi e tattiche , combattevano più integrati tra loro ( basti pensare ai B25 e Aircobra con la stella rossa che ottenenro molti successi, alle navi , al thompson in dotazione agli inglesi) invece questo è avvenuto in maniera molto marginali per RoBerTO dovesi può quasi dire che ognuno agisse secondo dei propri piani Innanzitutto mi devo complimentare perchè in pochi punti hai segnato quello che effettivamente sono stati gli errori e/o i momenti della svolta della grande guerra patriottica, i punti non solo solo chiari ma esaustivi ed anche ben articolati e con una logica ben precise. In una parola bravissimo. In effetti la battaglia dell' Atlantico più che la Battaglia d' Inghilterra ha portato gli inglesi vicino alla Sconfitta , ma è stata l' azione dei russi che ha permesso agli anglo-americani di vincere. Infatti senza l' estensione dei confini della Santa Madre Russia che hanno disperso le divisioni naziste , senza l' eroico sacrificio di 20 milioni di uomini , senza divisioni corazzate di t34 e Js a cancellare le belve Tiger e Panther dal conflitto, senza gli yak 3 e i la 5/7 che hanno tolto il dominio dell' aria ai nazisti , con centinaia di divisioni "nere" e migliaia di carri e aeri in più sul fronte occidentale gli anglo-americani non sarebbero mai passati all' offensiva. Modificato 29 Dicembre 2009 da Safin+Su35=DoubleAce Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blue max Inviato 29 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2009 (modificato) riferito al post di Safin/Su/DoubleAce ringrazio per i complimenti.( fanno sempre piacere). se volessimo essere cinici diremo che gli anglo americani hanno fornito cibo ( visto che ti intendi di battute russe tra gli i soldati di fanteria russa -al tempo - circolava la battuta quando aprivano le scalolette di cibo USA che in realtà stessero aprendo il secondo fronte - in riferimento alle richieste pressanti di Stalin di attaccare la Germani) , armi , aerei ( tra cui hanno combattuto molti assi russi tra i P39 e P63) sino a chè la produzione non è passata ad aerei decisamente migliori, decisivo l' invio di autocarri per movimentare l' enorme esercito russo. I soviet ci hanno messo gli uomini ( molti poi morti) non è poco. Modificato 29 Dicembre 2009 da blue max Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
motogio Inviato 30 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2009 Mi permetto di contestare alcune affermazioni; prendo ad esempio questo post perché riassume più o meno quanto è stato scritto sino ad ora 1bis) l' apertura del fronte orientale con l' operazione Barbarossa. Milioni di kmq in più da controllare , linee di rifornimento , e un nemico formidabile in più da battere con il clima e i numeri dalla propria parte. In quel momento vigeva il patto Ribbentrop-Molotov di non agressione e Stalin aveva fatto piazza pulita di molti stati maggiori, quindi per molto tempo ancora non avrebbe certamente fatto nessuna mossa. "Certamente" è un termine discutibile al pari di "un nemico formidabile"; Hitler ha scelto il momento giusto per attaccare l'Unione Sovietica visto in che condizioni d'organico (alti ufficiali) si trovava l'esercito e comunque prima o poi l'avrebbe fatto (Mein Kampf docet) o l'avrebbe fatto Stalin quindi giugno 1941 era una data più che appropriata. L'errore non fu attaccare l'URSS ma il volerlo distruggere partendo dallo sterminio della popolazione Slava; con un comportamento più "umano" verso le popolazioni Slave molti anticomunisti si sarebbero uniti alle forze dell'Asse (come successe nelle tre repubbliche Baltiche e in Ucraina) e la storia sarebbe cambiata, ma Hitler era Hitler e ammetteva solo le tre repubbliche baltiche come possibili alleati (sempre tratto dal Mein Kampf) mentre in altri paesi ordinò la strage favorendo così Stalin (Ucraina in primiss). In merito al clima favorevole ai sovietici terrei a precisare che non era il "generale Inverno" il vero alleato ma la primavera con il disgelo che trasformava il terreno in fango bloccando veicoli e uomini e l'estate torrida unita alla mancanza d'acqua potabile. 2) l' assenza di quadrimotori pesanti da bombardamento ( i vaneggiati Amerika Bomber o gli Ural bomber della Lufthawe il sostanziale fallimento del renzan e del P108)da parte di RoBerTo che potessero portare l' offesa al cuore strategico degli alleati , avendo anche un effetto "fleet in being" da parte di caccia e antiaerea da destinare alla protezione di industrie/città. Il ruolo dei bombardieri pesanti durante la WWII meriterebbe un thread dedicato ma, in due parole, la mancanza di tale apparecchio nelle file della Luftwaffe viene un po' troppo enfatizzato; senza di esso la Germania ha conquistato due nazioni ostiche e al suo livello (ma anche superiori sulla carta), in poche settimane mentre gli AngloAmericani li hanno utilizzati in maniera massiccia per diversi anni non raggiungendo lo scopo prefissato (la capitolazione della Germania). Ma anche ammesso che la Lufthawe avesse avuto a disposizione un bombardiere pesante cosa sarebbe cambiato? Avrebbero distrutto Londra (forse) e qualche città importante e poi? Non per questo l'Inghilterra sarebbe caduta, non l'ha fatto la Germania. La dottrina d'impiego dei bombardieri pesanti fu elaborata nel '19 in Inghilterra partendo dal presupposto che "un bombardiere riesce sempre a passare" e a recapitare il suo "carico" a destinazione grazie al suo armamento, alla sua velocità e alla sua altezza di volo, ma la WWII dimostrò che non era vero. Ma il vero problema dei bombardieri pesanti è la loro vurnerabilità e il loro costo sia in termini di soldi che di risorse. Per poter essere usati con profitto occorrevano due condizioni essenziali: il predominio sull'aria, e i tedeschi non l'hanno mai avuta in Inghilterra, e il numero di apparecchi da schierare. In merito a quest'ultimo punto rendo presente che l'Inghilterra spendeva metà del suo budget nell'aviazione e gli Stati Uniti il 35%. Solo in Europa gli Alleati schieravano 1.800.000 di uomini solo per la guerra aerea e compirono 4.120.000 di voli (compresi i caccia di scorta) sganciando 2.700.000 tonnellate di bombe. La Germania aveva le risorse per sostenere un simile sforzo combattendo su due fronti? 3) la mancanza di testate atomiche o chimiche per le V1 o le inintercettabili V2. La scelta di non equipaggiare le V1/V2 con armi chimiche fu voluto da Hitler, e non mi sento che di quotarlo per questa scelta mentre per le testate atomiche per fortuna non riuscirono a svilupparle in tempo (o più probabilmente non ci sarebbero mai riusciti). 4) più che del me262 il fatto che il caccia a reazione heinkel era già pronto nel 43..questo avrebbe dato un contributo alla air superiority tedesca maggiore. Il problema erano i motori che non funzionavano come dovevano quindi nel '43 anche l'Heinkel non avrebbe potuto far tanto, sempre ammesso che fosse migliore del ME262 6) La battaglia d' Inghilterra , è stata vinta , certo se i me109 avessero avuto serbatoi sganciabili? se avessero attacato le stazioni radar? ma chi dice che poi una invasione tedesca attraverso la manica non si tramutasse in un bagno di sangue in suolo inglese per i tedeschi? Sarebbe stato un bagno di sangue come lo era per l'Inghilterra sbarcare in Europa. A quel punto l'Inghilterra non era una minaccia. 7) Le battaglie fondamentali del 1943 Midway e Stalingrado sono state perse per sfortuna ( il ricognitore) ma anche per incapacità di comprendere la situazione bellica in atto ( prima siluri poi bombe poi siluri sugli aerei giapponesi stipati sul ponte portaerei , e l' ordine di non ritirarsi alla 6° armata ormai logara e nella sacca). Difficile comprendere la situazione se sei cieco e sordo; non diamo troppe colpe a Yamamoto, in quella situazione si tratto di sfortuna. Per l'ordine di non ritirarsi alla 6° armata concordo, ma qui von Paulus ci mise del suo. 10) l' arma atomica era un esclusiva degli stati uniti , che avevano i mezzi per recapitarla dove serviva. Si ritorna alla capacità dell'industria statunitense di sfornare quello che volevano; per recapitarla hanno dovuto creare il "Superfortress" e sembra che il suo progetto sia costato come due progetti "Manhattan" messi insieme. 11) gli alleati si scambiavano mezzi e tattiche , combattevano più integrati tra loro ( basti pensare ai B25 e Aircobra con la stella rossa che ottenenro molti successi, alle navi , al thompson in dotazione agli inglesi) invece questo è avvenuto in maniera molto marginali per RoBerTO dovesi può quasi dire che ognuno agisse secondo dei propri piani. Gli scambi di tecnologia ci furono anche tra le forze dell'Asse (vedi il motore DB serie 600) e che gli alleati combattessero più integrati fra di loro non sono così sicuro; forse i soldati semplici ma i generali erano in aperta competizione fra di loro perdento tempo prezioso (e uomini) per delle glorie "effimere". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mustang Inviato 30 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2009 (modificato) volere che il Greif potesse bombardare in picchiata rendendolo troppo pesante e complicato per fare il bombardiere Intendi il HE-177 Ma stiamo scherzando? Chi è quel idiota che ha avuto un\'idea simile? Si tratta di un aereo praticamente quadrimotore (anche se le gondole motore erano solo 2), con un\'armamento difensivo e una capcità di carico di tutto rispetto. è come creare uno stuka partendo da un B-17. ----------- sulla guerra concordo quello che avete detto finora Modificato 30 Dicembre 2009 da mustang Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blue max Inviato 30 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2009 Intendi il HE-177 Ma stiamo scherzando? Chi è quel idiota che ha avuto un\'idea simile? Si tratta di un aereo praticamente quadrimotore (anche se le gondole motore erano solo 2), con un\'armamento difensivo e una capcità di carico di tutto rispetto. è come creare uno stuka partendo da un B-17. ----------- sulla guerra concordo quello che avete detto finora l' oberkommando della luftwaffe , non un vero bomb. in picchiata verticale , ma doveva essere in grado di effettuare bomb. , con una picchiata di 60° ,,,questo ha contribuito ad "incasinare" le specifiche e a decreterne l' insuccesso..tra parentesi era un bellissimo aereo ( secondo me) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mustang Inviato 30 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2009 (modificato) l' oberkommando della luftwaffe , non un vero bomb. in picchiata verticale , ma doveva essere in grado di effettuare bomb. , con una picchiata di 60° ,,,questo ha contribuito ad "incasinare" le specifiche e a decreterne l' insuccesso..tra parentesi era un bellissimo aereo ( secondo me) anche secondo me, problemi secondari con i motori a parte. ecco come rovinarlo. in effetti dopo il successo dello Stuka i tedeschi hanno sempre tentato di usare la tecnica del bombardamento in picchiata su aerei + grandi (vedi JU-88), ma a questo punto, visto che già gli mancava un bombardiere strategico, non potevano complicare ancora di + le cose. avrebbero potuto svilupparlo normalmente e una volta aver fatto un salto in Kazakistan e una visitina a Londra avrebbero potuto pensare ad una versione con tali capacità (che tano probabilmete sarebbe stata un fallimeno). Modificato 30 Dicembre 2009 da mustang Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blue max Inviato 30 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2009 siamo a rischio OT ma è chiaro che mancò una versione di serie efficace di Ural Bomber ( vari heinkel quadrimotori) o Amerika Bomber (me 264) alla Luftwafe...molti vertici nazi erano assertori di un uso tattico dell' aviazione come appoggio al bitlzkrieg,,, per questo stravolgevano o comunque "mixavano" missioni e ruoli in un unico aereo...senza quei geni da campo dei meccanici/operatori che si trovava la luftwaffe e senza i vari "rustsaz" molti successi tedeschi non sarebbero stati colti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 30 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2009 Ho letto un'interessante analisi, pubblicata tra gli studi della Rivista Marittima, in ordine alle ragioni per cui la Germania scatenò la II GM.Secondo questa analisi, il vero motivo fu la necessità di assicurare alla Germania, in forte crescita ed espansione, quegli stessi sbocchi che le altre potenze già si erano assicurate: le colonie. Tutte le potenze europee avevano colonie in giro nel mondo, e in un certo senso il mondo era letteralmente spartito tra esse. La Germania era tagliata fuori da questa "torta", e decise che era giunto il momento di prendere la sua parte. L'intento era quello di conquistare l'Europa centrale e la Francia, e negoziare una pace che - in cambio della liberazione della stessa Francia - concedesse alla Germania qualche colonia in Africa. Secondo questa analisi, l'invasione dell'URSS aveva il fine di dimostrare che la Germania stava dalla parte delle potenze occidentali. USA e UK (secondo le previsioni tedesche) sarebbero stati più disposti a venire incontro alle esigenze tedesche e a chiudere una pace in Europa, se la Germania si fosse fatta carico dell'incombenza di spazzare via il comunismo dall'URSS. L'analisi era molto ben argomentata e documentata, aveva una sua logica, e rispondeva anche ad alcune domande sinora irrisolte (come la sortita di Hess in Inghilterra, avvenuta poche settimane prima del lancio dell'operazione Barbarossa, o il regalo agli inglesi di consentire il rientro del corpo di spedizione da Dunkerque). Non è poi un mistero che Hitler avesse un grosso rispetto della capacità con cui l'Inghilterra riusciva a governare e ad assicurarsi la fedeltà di immense regioni (l'India in particolare) schierandovi solo poche decine di migliaia di soldati. In questo contesto, l'apertura di un fronte in Africa ha una precisa logica. Se questa analisi fosse vera, il risultato però non cambierebbe: la Germania nazista sbagliò le sue valutazioni (che si tratti dell'atteggiamento inglese o delle capacità di resistenza dei russi a questo punto poco importa) e si ritrovò a combattere una guerra senza nessuna speranza di vittoria, con un Hitler determinato a sacrificare l'intera nazione piuttosto che ad ammettere il fallimento. Nell'ottica delle colonie, ad Hitler avrebbe fatto gola mettere le mani sulla flotta francese, che però gli fece lo sgambetto di autoaffondarsi quando il teutonico allungò le zampe con l'operazione Anton. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 30 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2009 autoaffondarsi ??? fu la RN a prenderla a cannonate ancora si guardano in cagnesco per questo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 30 Dicembre 2009 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2009 un momento, Legolas si riferisce agli eventi di Tolone nel 1942, non agli attacchi portati dalla RN nei porti africani della Francia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
citi951 Inviato 1 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2010 (modificato) evitando sostanzialmente tre errori madornali (mi riferisco alla Germania) : 1-gestione della guerra all' Inghilterra (Dunquerque, Battaglia d' Inghilterra) 2-non attaccando l' URSS 3-non alleandosi con gli italiani (noti voltagabbana) per il Giappone penso che, dopo Pearl Harbour, non potevano che aspettarsi la vendetta dell' America (non avevano molte possibilita' di vincere, si certo .... forse ...... se Midway .....) Modificato 1 Gennaio 2010 da citi951 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gobbomaledetto Inviato 2 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2010 Comunque l'alleanza tra tedeschi e giapponesi non aveva alla base una precisa strategia d'azione (per intenderci, una manovra a tenaglia sull'India, con i tedeschi dal Medio oriente ed i giapponesi da est), ma solo una vaga comunanza di intenti, peraltro non ben specificata. Cosa che invece avevano gli alleati, che furono così compattati (anche se solo momentaneamente) dalla volontà di distruggere i loro avversari. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vonparrish Inviato 2 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2010 Ma secondo i piani il Giappone non doveva attaccare l'Unione Sovietica dall'estremo Oriente? poi alla fine non fece niente e le divisioni sovietiche furono spostate in fretta e furia in Europa..credo che prima di attaccare gli Stati Uniti, cosa che non avrebbe dovuto comunque fare secondo me, il Giappone avrebbe dovuto chiudere la faccenda Cina..(per lo meno in Hearts of Iron faccio sempre così altrimenti non ne vengo fuori ) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 2 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2010 Il Giappone non aeva alcuna possibilità di condurre operazioni offensive al di fuori dei (già estesi) territori Cinesi che controllava. La sua logistica, lo stato del suo esercito, scarsamente meccanizato, non avrebbe dato alcuna possibilità di manovra, e sarebbe stato macellato anche dalle poche divisioni russe presenti nel 42. Come ando' (seppure in circostanze molto diverse) lo si vide nel 45: ma anche nel 42 non avrebbero avuto grandi possibilità. E i Russi, che lo sapevano bene, spostarono, infatti, le truppe... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rick86 Inviato 2 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2010 La Germania sarebbe potuta arrivare ad uno stallo, e ad un trattato di pace che riconoscesse molte delle sue conquiste: ma ci sarebbe voluta una conduzione razionale della guerra, cosa che non sempre è avvenuta. Si sarebbe anche potuto schiantare l'URSS (fu Hitler stesso ad impedire la conquista di Leningrado e a dirottare le armate corazzate del gruppo centro ad agosto '41, quando Mosca era assolutamente indifesa e l'inverno lontano), ma da dicembre '41 in poi la guerra era persa per l'asse. Quanto al Giappone, non avrebbe mai potuto vincere, anzi Pearl Harbour stessa rappresenta, secondo me, il momento in cui gli alleati si garantirono la certezza della vittoria. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vonparrish Inviato 2 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2010 Pearl Harbour stessa rappresenta, secondo me, il momento in cui gli alleati si garantirono la certezza della vittoria. anche secondo me. Coinvolgere direttamente gli Stati Uniti è stato l'inizio della fine.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cap.med.cpl. Inviato 4 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 4 Gennaio 2010 quoto motogio sopratutto per quanto riguarda l'enfasi sul bombardiere quadrimotore. Vogliamo aprire una discussione su questo"mito" o c'è già? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blabbo Inviato 13 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 13 Gennaio 2010 anche secondo me. Coinvolgere direttamente gli Stati Uniti è stato l'inizio della fine.. Beh, i Giapponesi non erano stupidi, sapevano benissimo di avere poche possibilità contro l'america. Ma con -"Export Control Act" furono messi alle strette e tentarono il colpaccio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 14 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2010 calma yamamoto era contrario alla guerra che avrebbe '' svegliato il gigante che dorme'' molti altri convinti della superiorità razziale pensavano di sconfingere gli stranieri facilmente come fecero coi russi nel 1905. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mustang Inviato 14 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2010 calma yamamoto era contrario alla guerra che avrebbe '' svegliato il gigante che dorme'' molti altri convinti della superiorità razziale pensavano di sconfingere gli stranieri facilmente come fecero coi russi nel 1905. già, peccato che un conto è la russia dello Zar, un conto sono gli stati uniti o l'unione sovietica di stalin. Un arisaka ben addestrato contro due mossin-nagant può farcela, ma un arisaka e un type 100 contro 4 garand, 2 thompson e 1 Bar non ha speranze. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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