Hicks Inviato 22 Luglio 2009 Segnala Condividi Inviato 22 Luglio 2009 Dal Corriere.it «Treni in ritardo? Paghino i ferrovieri» - Fa discutere la proposta svizzera: far ricadere gli oneri sulla retribuzione del personale. I sindacati: follia Chiasso — Sta forse traballando il mito della puntualità svizzera che soprattutto nei treni è sempre stato un orgoglio della nazione? Forse sì, se il presidente delle Ferrovie svizzere, Andreas Meyer, ha deciso di correre ai ripari annunciando che gli eventuali ritardi ricadranno (beninteso, non come norma punitiva, ma come «gesto di responsabilizzazione») sulla retribuzione del personale. Il meccanismo, che si vorrebbe poi inserire nel contratto di lavoro, prevede che per ogni ritardo sia individuato il responsabile e che l’onere ricada non direttamente sul singolo, ma su tutta l’unità organizzativa cui fa parte chi ha la colpa del ritardo. «Mi sembra un sistema francamente irrealizzabile», commenta il segretario lombardo della Fit-Cisl Francesco Ferrante, che spiega: «I ritardi dei treni, almeno qui da noi, sono dovuti quasi sempre alla congestione del traffico, all’usura dei materiali, alla mancanza di manutenzione o a guasti. Tutto questo non può certamente ricadere sul personale». Per Ferrante solo nel caso, peraltro raro, di ritardata presentazione al treno del personale preposto, sarebbe possibile individuare responsabilità specifiche. «E poi - conclude Ferrante - comunque, non è possibile far ricadere le colpe di un singolo sull’intera struttura cui appartiene». L’ipotesi prospettata da Meyer sta facendo discutere anche in Svizzera, dove le Ferrovie sono alle prese con diversi altri problemi. Per esempio devono fare i conti con un costante calo delle entrate che a dicembre, in coincidenza con il nuovo orario, porterà a un aumento del prezzo del biglietto e degli abbonamenti, che da anni non subiscono ritocchi. Si avvia invece verso una soluzione la vicenda dei treni Cisalpino che collegano la Svizzera con Milano. Arriveranno entro un mese i nuovi convogli Etr 610 a assetto variabile. I ritardi nella consegna ricadranno economicamente sul costruttore Alstrom che, oltre alla penale prevista (90 milioni di franchi svizzeri, pari a 60 milioni circa di euro) dovrà accollarsi altro 10 milioni di euro per il pagamento dei treni sostitutivi che nel frattempo è stato necessario noleggiare. Ma se sull'asse del Sempione la situazione si è sbloccata, sulla linea del San Gottardo restano in attesa di soluzione problemi tecnici per cui i nuovi convogli non potranno esservi instradati presto. Sulla linea Milano-Zurigo, insomma, la sofferenza dei treni Cisalpino continua, anche se i nuovi Etr 610 sembrano avere ottenuto il beneplacito del vertice delle Ferrovie federali svizzere. In un'intervista, annunciando l'entrata in servizio di tre nuovi treni, il presidente Meyer ne ha dichiarato l'affidabilità, anche se con la riserva di decidere il numero dei nuovi convogli Cisalpino da utilizzare quando entrerà in vigore il nuovo orario, a dicembre. Nei mesi scorsi per porre fine a ritardi costanti sulla linea Basilea-Milano via Lötschberg era stata invece bloccata la circolazione dei vecchi treni ad assetto variabile Etr 470, sostituiti da locomotive e vetture delle FFS. Vittore De Carli Penso che sia una buona proposta che anche in Italia darebbe i suoi risultati sempre che la causa non sia un guasto al mezzo o linea. Mi ricorda una legge applicata a "quando in Italia i treni arrivavano in orario"! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 22 Luglio 2009 Segnala Condividi Inviato 22 Luglio 2009 un'idea pessima , non me l'aspettavo dalla Svizzera una cosa simile Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora