marco9023 Inviato 12 Luglio 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Luglio 2009 Potete dirmi di più su come si è comportata la divisione ariete ad el alamein nella 2 guerra mondiale? Mio nonno ci perse 2 dita per una scheggia e si è salvato proprio per questo poichè sono stati tutti massacrati. Inoltre per salvarsi è dovuto andare fino in marocco per poi andare in europa ma la cosa difficile da capire è perchè non c'erano camion per i feriti perchè dalla libia ha camminato fino in marocco se non ho capito male io da quello che mi ha raccontato mia nonna.Potreste un pò spiegarmi cosa è successo? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sorciverdi58 Inviato 13 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 13 Aprile 2010 La 132^ Div. Corazzata Ariete si comportò egregiamente; soprattutto, considerando la cronica scarsità di carburante e munizionamento. Non dimentichiamoci, poi, la drammatica inferiorità dei nostri carri M 14, sia in punto potenza di fuoco, sia quanto a corazzatura e mobilità !!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hicks Inviato 14 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 14 Aprile 2010 (modificato) Come dice Sorciverdi58 la divisione Ariete si comporto in modo esemplare e non furono solo gli tedeschi a riconoscerlo. Mentre infuriava la terza battaglia di el Alamein nel suo centro di comando Rommel ricevette questo messaggio dal comando della divisione corazzata italiana: "Carri armati nemici fatta irruzione a sud. Con ciò "Ariete" accerchiata. Trovasi circa cinque chilometri nordovest Bir el Abd. CARRI "ARIETE" COMBATTONO!" Fu l'ultimo messaggio da parte della divisione. Il Maresciallo Rommel nel suo diario scrisse: « Con l'Ariete perdemmo i nostri più anziani camerati italiani, ai quali, bisogna riconoscerlo, avevamo sempre chiesto più di quanto erano in grado di fare con il loro cattivo armamento ». Sul perchè non c'erano camion per trasportare truppe e feriti è dovuto a molteplici fattori, provo a sintetizzarli. Sicuramente non sarà una sintesi completa chiedo quindi a tutti di completarla o di corregermi, nel caso fossi in errore o impreciso: - mezzi di trasporto: la maggioranza nei carichi delle navi era dato al carburante e a mezzi offensivi. I pochi camion che c'erano furono adibiti per il trasporti di materiale e traino dell'artiglieria. L'impellenza nei rifornimenti era nel carburante e mezzi per supportare l'offensiva più che nei mezzi di trasporto. Poi il regime(Italiano e tedesco) non ha mai contemplato la ritirata (nella fattispecie così massiccia), prevedere camion per questa eventuale funzione tanto meno. - rifornimenti: la benzina era merce rara per l'asse e quella italiana non era di certo tanta e nemmeno della migliore qualità, mettendo in difficolta l'uso dei mezzi. - guerra dei convogli: nei mesi durante alla battaglia di El alamein giunsero pochi navi a destinazioni nei porti africani - logistico: in camion erano necessari per coprire le linee di rifornimento nel deserto lunghe centinaia chilometri dai porti di arrivo lontani dal fronte per garantirne una protezione maggiore - la qualità dei mezzi: magari sufficenti in patria ma il deserto mette a dura prova ogni veicolo che se non è progettato ad hoc diventa facilmente insufficente Spero di esserti stato utile Modificato 14 Aprile 2010 da Hicks Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
marco9023 Inviato 16 Aprile 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2010 (modificato) Comunque lui si è salvato solo perchè è stato ferito, non so se l'avrebbe scampata se fosse rimasto ad el alamein. Una volta ha catturato 5 inglesi e lo hanno promosso caporale, per poi ritornare soldato poichè divise male il cibo fra i soldati. Modificato 16 Aprile 2010 da marco9023 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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