Kioshi88 Inviato 19 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 19 Giugno 2009 se qualkuno sa notizie oppure novità potrebbe darmi gentilmente una mano cn il concorde Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
HornetFun Inviato 19 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 19 Giugno 2009 Potresti spiegarti meglio? Non si capisce niente di quello che vuoi dire Ah, evita scritture in stile sms, sono contro il regolamento C'è già un topic http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...amp;hl=concorde Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Kioshi88 Inviato 21 Giugno 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Giugno 2009 Si scusa ma è l'abitudine di scrivere in stile sms, comunque mi servirebbe sapere in particolare informazioni dell'ala a delta del concorde, e i relativi problemi legati al decollo e all'atterraggio dei velivoli dotati di questo tipo di ala. Grazie in anticipo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sidewinder89 Inviato 21 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 21 Giugno 2009 Dell'ala del Concorde in particolare non so dirti nulla di preciso, tanto più che penso che le sue caratteristiche siano simili a quelle di altri aerei con questa configurazione. Per quanto riguarda le caratteristiche degli aerei con ala a delta in generale, il processo evolutivo, specialmente nei caccia, ha portato al superamento di problemi che questa inizilmente comportava La prima generazione di caccia con ala a delta (ovvero le prime serie di Mirage, tanto per intenderci) era caratterizzata da aerei che necessitavano di lunghe piste, sia per le procedure di decollo, sia per l'atterraggio, data l'alta velocità di avvicinamento che questa configurazione comporta. Oltretutto, pur fornendo un'ampia superficie portante, l'ala a delta nel combattimento aereo comportava un'elevata resistenza aerodinamica, e gli aerei tendevano a bruciare molta energia di manovra e a perdere bruscamente velocità in dogfight. Con il Mirage 2000 vengono introdotte radicali e importanti modifiche, pur con una cellula che apparentemente mostra una grande somiglianza con i tipi precedenti La possibilità, grazie alla tecnologia FBW (fly by wire) di ottenere una cellula intrinsecamente instabile, porta al superamento dei problemi di scarso mantenimento dell'energia di manovra in combattimento riscontrati con i modelli precedenti Sicuramente l'ala a delta offre grande robustezza e resistenza, oltre ad una maggiore capacità di carico, e la formula delta-canard quella prediletta negli ultimi caccia europei (vedi EFA, Rafale e Gripen) Spero di avere in parte chiarito e di non aver scritto cavolate, ma di sicuro in questa sezione del forum troverai qualcuno più competente di me e in grado di spiegarti in maniera più esauriente di quanto non abbia fatto io Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
darkstorm Inviato 17 Luglio 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Luglio 2009 anche se il topic è particolarmente datato provo a darti io una risposta. il problema dell'ala a delta è appunto nel volo a bassa velocità proprio in quanto il meccanismo di generazione della portanza non è il classico "alla kutta" ma è dovuto all'intensità dei tip vortex che giacciono sull'ala. In conseguenza di ciò alle basse velocità i vortici sono troppo poco intensi per tener su l'aereoplano ed è quindi necessaria un elevata incidenza per la generazione di portanza. L'ala a delta riesce appunto ad arrivare anche a 40 gradi di incidenza senza stallare. Per quanto riguarda il concorde appunto per l'atterraggio (viste l'elevate incidenze necessarie) è stato realizzato il muso con quella particolare configurazione proprio per rendere la visuale del pilota discreta in fase di atterraggio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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