Ospite intruder Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 (modificato) Freddy Heineken (1923-2002), the Dutch tycoon who made his beer into a global brand, also was a dedicated Europhile. Towards the end of his life, he proposed reshuffling Europe’s national borders to strengthen the supranational project whose stated goal is an “ever closer union”. Heineken collaborated with two historians to produce a booklet entitled “The United States of Europe, A Eurotopia?” The idea was timely, for two reasons. Eastern Europe was experiencing a period of turmoil, following the collapse of communism. The resulting wave of nationalism led to the re-emergence of several nation-states (i.e. the Baltics) and the break-up of several others (Czechoslovakia and Yugoslavia). And in 1992, the Maastricht Treaty would transform an initially mainly economic “European Community” into a more political “European Union”. Heineken’s proposal would lead to the creation of dozens of new European states, which would have a comparably small population size (mostly between 5 and 10 million), some basis in history, and for the most part would be ethnically homogenous. The theory behind Heineken’s idea is that a larger number of smaller member-states would be easier to govern within a single European framework than a combination of larger states competing for dominance. Heineken might have been inspired by the work of Leopold Kohr, whose similar proposal was discussed earlier on this blog (#18). Here is a list of countries proposed in the “Eurotopia” detailed by Heineken e.a., with their capital cities and population figures. Numbers correspond to the ones on the map: Scandinavia 1 Iceland Reykjavik 252.000 2 Norway Oslo 4.200.000 3 Sweden Stockholm 8.500.000 4 Finland Helsinki 4.900.000 5 Denmark Copenhagen 5.100.000 British Isles 6 Scotland Edinburgh 5.100.000 7 Ireland Dublin 5.100.000 8 Northumbria York 8.000.000 9 Lancaster Manchester 5.400.000 10 Wales Cardiff 2.900.000 11 Mercia Birmingham 7.400.000 12 East-Anglia Cambridge 5.300.000 13 Essex London 8.300.000 14 Wessex Plymouth 5.900.000 15 Kent Southampton 5.400.000 Low countries/Central Europe 16 Holland-Zeeland The Hague 6.500.000 17 Ysselland Arnhem 6.000.000 18 Flanders/Vlaanderen Brussels 7.800.000 19 Hainaut/Henegouwen Lille/Rijssel 7.100.000 20 Schleswig-Holstein Hamburg 6.100.000 21 Hannover Bremen 7.900.000 22 Brandenburg Berlin 6.000.000 23 Sachsen Dresden 7.900.000 24 Westfalen Münster 7.900.000 25 Nordrheinland Düsseldorf 9.200.000 26 Thüringen Erfurt 8.300.000 27 Rhein-Moselland Mainz 5.100.000 28 Frankenland Nürnberg 5.100.000 29 Bavaria/Bayern Munich 6.000.000 30 Baden-Württemberg Stuttgart 9.600.000 31 Poznan/Posen Poznan 6.200.000 32 Silesia Wroclaw 8.200.000 33 Gdansk Gdansk 5.500.000 34 Warzawa Warsaw 7.600.000 35 Galicia Krakow 7.400.000 36 Bohemia Prague 6.300.000 37 Moravia Brno 4.000.000 38 Slowakia Bratislava 5.300.000 39 Austria Vienna 4.500.000 40 Noricum Graz 5.000.000 France 41 Picardy-Normandy Rouen 4.900.000 42 Ile-de-France Paris 10.300.000 43 Burgundy Nancy 8.000.000 44 Neustria Nantes 8.200.000 45 Aquitania Bordeaux 7.400.000 46 Auvergne Lyon 6.500.000 47 Provence Marseille 6.500.000 Iberia 48 Galicia-Asturias Santiago de Compostela 4.400.000 49 Castilia Madrid 9.100.000 50 Navarre-Aragon Bilbao 4.100.000 51 Catalonia Barcelona 6.000.000 52 Valencia Valencia 5.500.000 53 Andalusia Sevillia 8.000.000 54 Portugal Lisbon 10.300.000 Switzerland/Italy 55 Switzerland Bern 6.600.000 56 Piedmont Torino 6.200.000 57 Lombardy Milan 8.900.000 58 Venice Venice 6.500.000 59 Tuscany Bologna 7.500.000 60 Umbria Rome 7.400.000 61 Apulia Bari 5.700.000 62 Naples Naples 8.600.000 63 Sicily Palermo 7.100.000 Balkans/Greece 64 Hungary Budapest 10.600.000 65 Croatia Zagreb 4.600.000 66 Bosnia-Herzegovina Sarajevo 4.100.000 67 Serbia Belgrade 8.500.000 68 Albania Tirana 5.000.000 69 Transyvlvania Cluj-Napoca 7.500.000 70 Moldavia Bacau 5.000.000 71 Wallachia Bucharest 9.000.000 72 Bulgaria Sofia 8.900.000 73 Skopje Skopje 1.900.000 74 Greece Athens 10.300.000 75 Cyprus Nicosia 688.000 While an interesting conversation piece, Mr Heineken’s proposal is wildly improbable, as no EU member-state is eager to be dismembered or dissolved for the greater good. The Dutchman died in the year his “Eurotopia” plan was published. The European Union has since continued to expand eastwards, becoming ever more unwieldy as the number of member states increased. Whether chopping up larger states into smaller ones with less historical baggage would make the decision-making process within the EU easier or more difficult, will probably remain a purely academic question. http://strangemaps.wordpress.com/2009/05/2...kens-eurotopia/ Personalmente credo sarebbe solo un gran casino, ma piacerebbe conoscere le vostre opinioni. Modificato 16 Giugno 2009 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Veltro Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 (modificato) Non avevo mai sentito parlare di quest'idea e devo dire che mi incuriosisce molto. Al di là dell'impossibilità pratica a frammentare gli stati , l'idea secondo me non è male. Secondo me permetterebbe di creare un Europa davvero unita con degli organi legislativi efficaci e governabile come un unica grande nazione. Magari con una discreta libertà di autogestione all'interno delle singole "regioni". Modificato 16 Giugno 2009 da Veltro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
butthead Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 la zona 62 e la zona 63 non la vorrebbe nessuno... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
F-14 Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 una specie di versione europea degli USA...in teoria vorrebbero mettere un unica lingua? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 l ' europa delle piccole nazioni non funzionerebbe aumenterebbero solo il numero di litiganti che guardano al loro piccolo ''particulare '' come direbbe Guicciardini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mangusta11 Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 (modificato) la zona 62 e la zona 63 non la vorrebbe nessuno... scusa ma che vorresti dire con questo commento,ti diamo fastidio perche' siamo meridionali Modificato 16 Giugno 2009 da mangusta11 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Berkut Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 scusa ma che vorresti dire con questo commento,ti diamo fastidio perche' siamo meridionali Già quelle zone si mantengono a stento ora, figuriamoci da autonome... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 16 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 16 Giugno 2009 è una follia, i popoli europei sono troppo diversi per vivere sotto un unico stato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hicks Inviato 17 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Giugno 2009 Servirebbe una rivoluzione mentale europea per convincere stati, come Francia ed Inghilterra, a smembrare i territori difesi per anni durante le guerre. Allo stato attuale è difficile abbattere i vecchi confini che prima che fisici sono mentali nel vecchio continente. Infattibile, secondo me, anche se devo ammettere che psicologicamente aiuterebbe la fusione e l'identità unica dei popoli europei in uno solo dando vita veramente a una sorta di Stati Uniti d'Europa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite iscandar Inviato 17 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Giugno 2009 la zona 62 e la zona 63 non la vorrebbe nessuno... non ti preoccupare, vuol dire che torniamo al regno degli Altavilla, quello arabo-normanno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 17 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 17 Giugno 2009 (modificato) Allo stato attuale è difficile abbattere i vecchi confini che prima che fisici sono mentali nel vecchio continente. infatti. chi di noi vorrebbe mai i francesi come connazionali? non ti preoccupare, vuol dire che torniamo al regno degli Altavilla, quello arabo-normanno il che non sarebbe male. ovviamente, la marina ce la pigliamo tutta quanta noi Modificato 17 Giugno 2009 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Berkut Inviato 18 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Giugno 2009 infatti. chi di noi vorrebbe mai i francesi come connazionali? il che non sarebbe male. ovviamente, la marina ce la pigliamo tutta quanta noi Io mai!!!!!! Per me va già benissimo così com'è ora. L'unica cosa da fare, forse, sarebbe l'esercito Europeo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rick86 Inviato 18 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Giugno 2009 Göteborg da una parte, Stoccolma dall´altra e il Norrland da un´altra ancora.... Scherzi a parte è una boiata. Indebolirebbe soltanto l'Europa. L'UE deve avere un cuore forte, costituito dai paesi fondatori, saldo e coeso. Per lo meno io così la vedo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
butthead Inviato 18 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 18 Giugno 2009 scusa ma che vorresti dire con questo commento,ti diamo fastidio perche' siamo meridionali non è una questione di razzismo perchè siete meridionali ma penso che nessuno vorrebbe pendersi carico dei problemi di quelle zone...meglio lasciarle all'Italia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite Andrea29 Inviato 19 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 19 Giugno 2009 in uno stato federale sarebbe la calabria stessa a prendersi quei luoghi!!! già ora siamo messi male immaginatevi se si dovesse prendere da sola la responsabilità di autogestirsi calabria ftw Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 19 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 19 Giugno 2009 L'UE deve avere un cuore forte, costituito dai paesi fondatori, saldo e coeso. Esattamente com'è adesso, vero? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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