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L'Italia in Iraq per Petrolio


JackFlanker

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No e' vero, bruciare le scuole non a senso...ma darmi 100000000$ si invece... :rolleyes:

dai scherzo....

Io gia' ho tentato di convincvere mia madre a convertirsi al solare...

ma non ci sono riuscito...costa troppo!!!!

pero' cavolo, di vantaggi ce ne sono...!!

si puo' persino vendere l'energia in eccesso all'enel!!!! :ph34r:

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Un tempo si diceva che la "guerra è un modo come un altro di fare politica" oppure che la "guerra è la prosecuzione della politica, con mezzi diversi".

 

Erano i tempi in cui a uno Stato bastava presentare una dichiarazione di guerra, per essere in regola con il diritto internazionale.

 

Questo fino a poco tempo fa (fino alla I Guerra Mondiale, per intenderci).

 

Poi è arrivata la Società delle Nazioni, e infine l'ONU, e la guerra non è più ammessa come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali, a meno che non sia disposta dalla stessa ONU.

 

Ragioniamo però sul fatto che la guerra per interessi economici è comunque possibile, e in alcuni casi necessaria.

 

Immaginiamo che nel Medio Oriente alcuni governi siano vittime di colpi di Stato oppure di stravolgimenti elettorali e che salgano al potere regimi dittatoriali o comunque contrari all'Occidente, i quali decidano di vendere tutto il petrolio, che so, alla Cina, e di tagliare gli approvvigionamenti ad Europa ed USA.

 

Nel giro di un mese o due le nostre società attraverserebbero una crisi economica che le riporterebbe indietro di 50 anni.

 

Che si fa?

guerra..

se necessario anche distruttiva...

 

ma guerra...

B)

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beh ma è diverso, non devi salvaguardare la tua economia in questa situazione e fare in modo che cmq progredisca... ma devi salvare il tuo stato... cioè se è logico quello lo fa a posta per mandarti giù uno non ci pensa nemmeno mezza volta ad attaccarlo... ma è diverso da attaccare per fare i propri interessi... non so se mi spiego...

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Mentre aspetto che il PC entra nelle pagine Web non avendo adsl sfogliavo un giornale e dice:

 

Ecco il motore che rivoluzionerà il mondo

 

Finalmente funziona dav vero il motore che rivoluzio nerà il mondo:

va ad azoto liquido, costa poco, non inquina, è sicuro e gli Schumacher l’hanno testato con successo.

Linventore ha presentato due prototipi in Italia, ma si chiede: interessa davvero ai politici?

Il motore inventato dal 44enne ingegnere bavarese Heinz Schmid sembra avere i requisiti per innescare un’epocale rivoluzione dei trasporti: costo del propellente clamorosaniente basso (0,5 euro al litro) e inquinamento nullo.

11 motivo è semplice: funziona ad azoto liquido. Restano da risolvere solo tre problemi. Due superabili (il serbatoio è ancora troppo grande per un’auto e si perde l'1% del contenuto al giorno),il terzo non tanto. Eccolo: politici e governi, pronti a stracciarsi le vesti sul l’inquinamento, vogliono davve io mettervi fine?

E quanto si chiede lo stesso Schmid, un ex insegnante di meccanica, che è venuto in Italia qual che mese fa, proprio nella patria della Ferrari, l’auto più famosa al mondo, per presentame due prototipi in occasione del Saetec, la Rassegna delle tecnologie e della subfomitura per la cantieristica navale e da diporto. “Certe reazioni”, ha detto, “mi fanno sospettare che non tutti siano interessati all’aria pulita”.

Le rivoluzioni, si sa, non s’inventano da un giorno all’ altro.

Gli strumenti, comunque li ha portati: un motoscafo e un go-kart. Entrambi montavano un motore a nitrogeno a 4 cilindri a stella di 250 cc. Per certi aspetti, sono pezzi da museo. Consumano infatti il quadruplo di litri di un motore a scoppio. Da qui la necessità di un grande serbatoio. Ma Schmid è già riuscito a sviluppare un nuovo modello che ha ndotto la diffe renzadel5 glioramento.

Consumo a parte, i vantaggi sono tali da dare le vertigini.

Tecnicamente la perdita di energia è minima,25% control’83% del motore a scoppio

La sicurezza e invece addirittura totale, giacché l’azoto liquido non esplode, nè s’flifiamma.

Ma il vero exploit riguarda il problema dell’inquinamento risolto alla radice. Così come la dipen denza dal petrolio. Se in futuro si combatteranno guerre sarà per al tri motivi. 11 nuovo motore equi vale aun nuovo mondo. Ve lo vo glio presentare da vicino perché nessuno dei miei figli mi possa dire un giorno: “Ma perché non ce lo hai detto se lo sapevi?”.

Il go-kart che sarà esibito a Carrara può toccare una velocità massi ma di 55 chilometri con un ser batoio di 33 litri che garantisce autonomia di un’ora. Il motoscafo, un 6 mein di 2 tonnellate, svilup painvece 12 nodi di velocità (cir ca 25 chilometri) con un serba toio da 220 litri e due ore di auto nomia. 11 nuovo modello fornisce peraltro prestazioni assai supe riori,magiàil con brillanti nsultati dallo staif di RolfSchumacher, il padre del fer rarista Michael.

Schmid ha chiamato la sua in veuzioneN-GineMotorela sua so cietàN.GineCoworation, ungio co di parole tra engine” (in in glese, motore) e N, simbolo del l’azoto. Ha raccontato di essersi ispirato ai martelli pneumatici ad ana compressa. Mail principio in base al quale N-Gine lavora è di rettamente legato alla proprietà dell’azoto di liquefarsi alle bas sissime temperature: a partire da

-197°C il suo volume si riduce in fatti di 800 volte. Liberato sotto contròllo e riscaldato torna allo stato gassoso e al volume di partenza. Senza alcuno sforzo, ecco dunque l’aria compressa utile al lapropulsione del motore.

A Schmid mancava solo un ser batoio in grado di garantire i

—197°C. Problemarisolto da spe cialisti in particelle di idrogeno e carburanti che ne hanno realizza to un modello in acciaio inox a doppia parete, creando nell’in terv allo una condizione di vuoto assoluto del tutto isolante. Da qui, tubi, valvole e un manometro do sano il flusso dellapressionever so il motore. Il quale, potendori nunciare all’accensione, è di di mensioni ridotte: si accontentadi raffreddamento ad acqua o ad aria e gli bastano pistoni in ceramica e bronzine in teflon; le parti mobi li sono ridotte al mimmo, la ma nutenzione è occasionale, dalla marmitta esce aria pura.

Troppo bello per essere vero? Niente affatto. In teoria, non averi- do problemi di spazio, potrebbe in subito approfittarne motoscafi, bus e camion. Per l’auto priva ta occorre ancora tempo. Ma Schmid sta appunto facendo ra pidi progressi anche inquestadi rezione. Di sicuro il propellente di N-Gine Motor non potrà co stare molto, non fosse che perché le riserve di aria sono illimitate, Oggi l’azoto liquido è venduto a circa 5 centesimi di euro (niente di paragonabile con la benzina) e in caso di consumo di massa poliebFc costare ancora meno. Ogni pae se ne possiede una piccola rete di stributiva che rifornisce ospedali, laboratori, trasporti frigonfero. Peivhé allora poco entusiasmo in- tono a tutto ciò? A ragione il co mico Beppe Grillo denuncia la commistione di enonni interessi politico-economici che bioccano uncertoprogresso. Se sì. afavo re di chi? Questo non è un artico lo come gli altri che di solito vi scrivo, mauna piccola denuncia, l’occasione di una riflessione su chi sopra di noi decide per noi.

 

 

Scusate per gli errori ma la pagina l'ho dovuta digitalizzare (non ce la facevo a scriverla tutta in 5 minuti! :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl: )

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Credo che per produrre azoto, e per raffreddarlo/comprimerlo allo stato liquido, energia ce ne voglia e parecchia.

 

Ma anche così, leggendo l'articolo postato...

 

un gokart che fa 55 km in un'ora con 33 litri di azoto liquido che costa 0,5 euro al litro, non mi sembra il massimo della convenienza.

Fatti 2 conti, per fare 50 km se ne vanno 15 euro... credo che con 15 euro di benzina se ne fanno almeno 150... e si viaggia a 150 km/h... non a 55 km/h...

 

Come si può pretendere che un politico prenda sul serio questa "opportunità"?

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Nel giro di un mese o due le nostre società attraverserebbero una crisi economica che le riporterebbe indietro di 50 anni.

 

Che si fa?

Ragionevolmente, le Nazioni dell'Onu si attesterebbero su posizioni altrettanto "superate", tranne che la dichiarazione di Guerra verrebbe sostituira da una risoluzione con un nome indicibile...chessò tipo 2005/C-1/P-8 così insomma ;)

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secondo me l'ONU e tutti gli organismi associati (UNHCR, FAO, ecc...) sono la più grande cretinata, perchè:

1) uno stato come la Cina può bloccare una risoluzione avendo il diritto di veto, e in caso attacchi un altro stato l'ONU non può far niente, cosa inaccettabile

2) non è giusto che uno stato come gli U.S.A. contino come il più piccolo stato esistente

3) organizzazioni come la FAO se userebbero l'1% (forse 1 è un esagerazione) di quello che usano per mantenere palazzi che non usano risolverebbero tutti i problemi del terzo mondo

ecc...

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vedi augusto, anche se l'onu è la più grande cretinata del mondo poco importa, infatti nessuno lo sta a sentire, prendi gli USa nella guerra in iraq, se ne sono fregati di quello che gli ha detto l'ONU

 

il diritto di veto degli stati che hanno vinto la IIGM non è giusto

 

che gli USA contino come un altro paese, almeno a parole, è giusto, perchè l'obiettivo dell'onu è unire tutte le nazioni (mi sembra un'utopia più che un obiettivo) e non ci si riesce dicendo che siccome sono più grande di te allora comando io

 

e se la cina invadesse qualcuno stai sicuro che no sarà certo l'ONU a fermare gli stati occidentali

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vedi augusto, anche se l'onu è la più grande cretinata del mondo poco importa, infatti nessuno lo sta a sentire, prendi gli USa nella guerra in iraq, se ne sono fregati di quello che gli ha detto l'ONU

 

nell'ONU ci sono troppi che valgono troppo, infatti la francia e la russia hanno bloccato la risoluzione onu contro l'iraq, il problema che gli stati non dovrebbero avere diritto di veto, altrimenti la risoluzione sarebbe passata

 

il diritto di veto degli stati che hanno vinto la IIGM non è giusto

 

i membri permanenti con diritto di veto sono:

Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia (che rappresenta pure le republiche ex-sovietiche), U.S.A.

qualcuno mi spiega come la Francia ha vinto la guerra? io mi ricordo che si è alleata con la germania dopo essere stata sconfitta (e non ditemi che c'erano i ribelli, perchè io vi rispondo "i partigiani dove li mettete?") il governo ufficiale francese era dalla parte nazista

 

che gli USA contino come un altro paese, almeno a parole, è giusto, perchè l'obiettivo dell'onu è unire tutte le nazioni (mi sembra un'utopia più che un obiettivo) e non ci si riesce dicendo che siccome sono più grande di te allora comando io

 

io non dico che il più grande deve comandare, ma il voto di uno stato che è più grande (da i vari punti di vista) deve valere di più (esempio il voto degli USA vale dieci quello dell'Italia 5 eccetera) e il valore dei voti deve essere calcolato in base all'importanza ma anche in modo che uno stato non possa decidere da solo

 

e se la cina invadesse qualcuno stai sicuro che no sarà certo l'ONU a fermare gli stati occidentali

 

ma sarebbe un iniziativa di ogni singolo stato, e quindi la cina saprebbe dove lanciare i missili a testata nucleare, se la difesa viene da uno stato la cina dichiara guerra pure a quello, e se gli USA intervengono contro la cina sta sicuro che la guerra è atomica, perchè gli americani non rischiano che siano i cinesi i primi a lanciarle, e lo stesso faranno i cinesi.

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se la Cina attaccasse bisogna tenre conto della NATo, di chiarando guerra a uno di noi, automaticamente la dichiarerebbe a tutti

 

ma la Cina ha i missili nucleari o solo le bombe?perchè in questo caso è un pò sfigatina

Modificato da dread
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L'arsenale nucleare cinese non è molto temibile.

 

Si calcola che gli aerei con capacità nucleare effettiva siano circa 150 e nessuno di essi ha autonomia intercontinentale.

 

I missili balistici basati a terra sono circa 120, e di essi solo una ventina ha la possibilità di colpire il territorio americano o quello europeo.

 

Infine c'è un solo sottomarino lanciamissili con 12 SLBM, anche questi non sono in grado di colpire territori oltreoceano.

 

Si tratta quindi di un arsenale che può essere tranquillamente spazzato via con un first strike, e se l'attacco è ben coordinato non sarebbe nemmeno necessario utilizzare molti ordigni nucleari: ne basterebbero poche decine, il resto potrebbero farlo sistemi convenzionali.

 

La presenza di determinate nazioni nel Consiglio di Sicurezza, in qualità di membri permamenti, è stata dettata da una logica di "peso" politico.

 

Dopo la II GM, USA, URSS e Inghilterra erano le nazioni che avevano vinto la guerra. La Cina è stata inclusa perchè era uno Stato troppo grande e importante per non avere questa prerogativa, e la Francia, oltre a essere in un certo senso vittoriosa (il governo di Vichy non si alleò con i tedeschi: esso subì l'occupazione ma le truppe francesi non combatterono contro i vecchi alleati), era ancora una grandissima potenza mondiale per via delle sue numerose colonie.

 

Certamente oggi come oggi la presenza di Inghilterra e Francia non è più giustificata (specialmente la Francia) visto il ruolo economico di altri paesi (come la Germania o il Giappone) o la popolazione di altri (India).

 

Per questo ci sono spinte forti per una riforma dell'ONU.

 

In ogni caso l'ONU ha svolto e svolge funzioni fondamentali, ma non bisogna dimenticare che il principale finanziatore sono gli Stati Uniti, per cui è normale che se la "tirino" un po'.

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