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Fiat G 55 - FINITO


alberto49

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Salve a a tutti.

Finalmente posso dire che questo modello è finito, ecco alcune foto:

 

DSCN0442-vi.jpg

DSCN0443-vi.jpg

 

DSCN0445-vi.jpg

il Diavolo Rosso, realizzare questa decal m'ha quasi esaurito

DSCN0446-vi.jpg

DSCN0449-vi.jpg

DSCN0450-vi.jpg

altro lavoraccio, i flap

DSCN0451-vi.jpg

DSCN0454-vi.jpg

dettagli carrelli

DSCN0456-vi.jpg

DSCN0458-vi.jpg

Commenti e critiche sono ovviamente graditissime, mi serviranno per il prossimo lavoro.

Ciao a tutti

Alberto

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Niente male.....!!! Devi solo perfezionare le sfumature di colore con l'aerografo ;).

Ciao, se ti riferisci ad acune macchie troppo "piene" ti do perfettamente ragione, devo migliorare. Un po' di colpa credo sia del mio aerografo, vecchio di vent'anni che, ogni tanto, mi fa tribolare, per cui ne ho ordinato un altro, un Badger 150.

Però credo che il problema maggiore sia che ho perso la mano, se mai l'ho avuta, non usandolo per circa 15 anni.

Alberto

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Molto bello Alberto!

 

Mi lascia perplesso l'allineamento dei carrelli: quello di dx nella fattispecie.

 

Un consiglio per il prossimo potrebbe essere quello di accentuare l'effetto peso sulle ruote.

Modificato da Hicks
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Ciao, se ti riferisci ad acune macchie troppo "piene" ti do perfettamente ragione, devo migliorare. Un po' di colpa credo sia del mio aerografo, vecchio di vent'anni che, ogni tanto, mi fa tribolare, per cui ne ho ordinato un altro, un Badger 150.

Però credo che il problema maggiore sia che ho perso la mano, se mai l'ho avuta, non usandolo per circa 15 anni.

Alberto

 

Ciao Alberto....! rinnovandoti i complimenti per il modello, non mi riferivo alle macchie "troppo piene" ma alla non perfetta diluizione del colore che spruzzandolo troppo denso, provoca quei "puntini" attorno alle macchie, ma visibili anche sulla linea di dei due colori sull'ogiva dell'elica....il 150 è un ottimo aerografo, ma tale "difetto" si presenterebbe comunque... ;).

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Molto bello Alberto!

 

Mi lascia perplesso l'allineamento dei carrelli: quello di dx nella fattispecie.

 

Un consiglio per il prossimo potrebbe essere quello di accentuare l'effetto peso sulle ruote.

 

Ciao, innanzitutto grazie dei commenti.

L'effetto peso sulle ruote l'ho realizzato col solo (e pericoloso) metodo che conosco: scaldandole e poi premendole su di una superficie piana. Peccato che, avendo lasciato le ruote libere di girare, in fotografia la deformazione non si vede.

 

Per quanto riguarda l'allineamento dei carrelli credo che entrino in gioco due fattori: l'effetto ottico della foto e, sopratutto, il fatto che i due carrelli hanno inclinazione diversa rispetto al piano orizzontale.

La foto seguente:

DSCN0455rulers-vi.jpg

mostra chiaramente che le ruote sono parallele ma il carrello destro ha, rispetto all'ala, un'inclinazione maggiore.

Evidentemente s'è mosso in fase di incollaggio ed io, colpevolmente, non ci ho fatto caso.

Grazie al tuo commento ora posso tentare di rettificare anche se temo sia piuttosto problematico perchè io, d'abitudine, rinforzo le gambe dei carrelli con tondini in acciaio. Comunque ci proverò

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mostra chiaramente che le ruote sono parallele ma il carrello destro ha, rispetto all'ala, un'inclinazione maggiore.

Evidentemente s'è mosso in fase di incollaggio ed io, colpevolmente, non ci ho fatto caso.

mi riferivo proprio a quella anomalia che è successa anche a me... ora infatti controllo i carrelli un centinaio di volte in fase di assemblaggio.

 

Comunque ci proverò

;)

Modificato da Hicks
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Bravo Alberto, ma cambia aerografo perchè non da merito alla tua mano.

 

Un consiglio che vorrei dare a tutti: l'aerografo è un elemento importantissimo per avere degli ottimi risultati ed è uno strumento che può aiutare a crescere molto. Mi rendo conto che un aeregrafo ottimo può costare diverse centinaia di euro (personalmente uso un Olympos sp-c che costa 350,00€) ma è preferibile comprare un modello in meno che avere uno strumento che penalizza i risultati. Ci sono anche gli IWATA, anch'essi ottimi ma che costano un pò meno. Per la cronaca, il mio Olympos ha più di 15 anni, credo che sia stato un buon investimento.

 

Ciao

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Bravo Alberto, ma cambia aerografo perchè non da merito alla tua mano.

 

Un consiglio che vorrei dare a tutti: l'aerografo è un elemento importantissimo per avere degli ottimi risultati ed è uno strumento che può aiutare a crescere molto. Mi rendo conto che un aeregrafo ottimo può costare diverse centinaia di euro (personalmente uso un Olympos sp-c che costa 350,00€) ma è preferibile comprare un modello in meno che avere uno strumento che penalizza i risultati. Ci sono anche gli IWATA, anch'essi ottimi ma che costano un pò meno. Per la cronaca, il mio Olympos ha più di 15 anni, credo che sia stato un buon investimento.

 

Ciao

 

Ogni opinione merita attenzione.....certo un Olympos da 300 e passa Euro può facilitatre il compito, ma ritengo il Badger 200 (con il quale Alberto ha dipinto il modello) un più che ottimo aerografo. In ogni caso... sia l'Olympos sia il Badger o qualsiasi altro aerografo, richiede una fase di apprendimento ed esperienza che ogni modellista deve fare per iniziare ad ottenere risultati soddisfacenti ;). La differenza semmai stà nel disporre di un aerografo a singola o a doppia azione, differenza colmata con il nuovo acquisto ovvero....badger 150 (ottimo aerografo)!

Modificato da Kit
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Ciao Kit,

 

accolgo la tua opinione, per carità ogniuno dice la sua...ma sono fermamente convinto che le sfumature che puoi fare con un Olympos non le fai con un Badger anche se è anch'esso un buon aeregrafo. Considera che l'Olympos è un aeregrafo per grafici e lo si usa anche per ritoccare fotografie, quindi...

Ti dirò inoltre che un buon modellista può tirar fuori un buon modello anche con un Badger...ma con un Olympos è un'altra storia. Per questo, e lo ripeto, sono convinto che avere un ottimo strumento per verniciare, facilita la vita soprattutto per quelli meno esperti, poi ogniuno di noi fa le scelte che più gli sono consoni. ;)

 

Per essere infine più chiari, non ho voluto disprezzare il lavoro di Alberto, anzi, ho enfatizzato la sua mano, sicuramente migliore dell'aerografo che usa.

Modificato da Cloniglio
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Per questo, e lo ripeto, sono convinto che avere un ottimo strumento per verniciare, facilita la vita soprattutto per quelli meno esperti, poi ogniuno di noi fa le scelte che più gli sono consoni.

 

Non sempre è così... io ho un olympos e personalmente proprio perchè è uno dei migliori ho avuto un pò di difficoltà a prenderci la mano, molto più di quanta non ne avrei avuta con un aerografo magari meno "raffinato" ma più semplice. Se ci si impegna si possono fare cose stupende con un olympos (tratti sottili quasi come un capello per esempio) però ci vuole tanto e tanto esercizio.

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La testimonianza di Oberst "conferma" un po la mia opinione, ma anche quella di Cloniglio. Diciamo che più che la qualità dell'aerografo conta il fatto di saperlo usare...più l'aeropenna è sofisticata più esperienza occorre per utilizzarla al meglio... ;)

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Non sempre è così... io ho un olympos e personalmente proprio perchè è uno dei migliori ho avuto un pò di difficoltà a prenderci la mano, molto più di quanta non ne avrei avuta con un aerografo magari meno "raffinato" ma più semplice. Se ci si impegna si possono fare cose stupende con un olympos (tratti sottili quasi come un capello per esempio) però ci vuole tanto e tanto esercizio.

Ciao a tutti,

quello che posso dire è che ho deciso di cambiare il mio aerografo proprio dopo aver inziato a verniciare questo aereo a mano libera.

Infatti, finchè si trattava di veniciare aree a tinta unita o protette da macheratura, i frequenti sputacchiamenti o la necessità di regolare in corsa l'apertura dell'ugello, non avevano influenza significativa sul risultato finale.

Ciò non toglie che anch'io devo riprendere un po' la mano, sopratutto nel dosare uniformemente la verniciatura a mano libera.

In ogni caso grazie dei commenti.

Alberto

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Ciao a tutti,

quello che posso dire è che ho deciso di cambiare il mio aerografo proprio dopo aver inziato a verniciare questo aereo a mano libera.

Infatti, finchè si trattava di veniciare aree a tinta unita o protette da macheratura, i frequenti sputacchiamenti o la necessità di regolare in corsa l'apertura dell'ugello, non avevano influenza significativa sul risultato finale.

 

Ti capisco....perfettamente, anch'io, ho deciso di cambiare il mio precedente modello (Badger 200) per i soliti motivi dopo la colorazione del Focke Wulf ;)

 

 

Ciò non toglie che anch'io devo riprendere un po' la mano, sopratutto nel dosare uniformemente la verniciatura a mano libera.

In ogni caso grazie dei commenti.

Alberto

 

Idem......con il nuovo aerografo sono ancora in fase di apprendimento. La doppia azione in casi come le macchie, facilita molto la verniciatura in altri tipo le "strisce" di sporco degli scarichi motore, preferisco ancora il vecchio B200 che non ho certo mandato in pensione....!!!!

 

P.S. Riguardo lo "sputacchiamento" oltre ad assicurarti di avere un aerografo perfettamente pulito e senza difetti sia riguardo l'ago che la duse, prova a diluire maggiormente il colore e trovare una pressione giusta per l'aria.....

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