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Iveco DV IDET 2009


Little_Bird

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Iveco Defence Vehicles Exhibits Its Protected Vehicle Range at IDET 2009

 

Iveco Defence Vehicles will be exhibiting at IDET 2009 to be held in Brno from 5th to 7th May 2009. The company’s stand will feature the latest range of state of the art vehicles specifically designed to meet the demands of the defence and homeland security sectors.

 

Iveco Defence Vehicles, specialists in both military and civil defences vehicles, will exhibit a selection of its most recent vehicle developments, including the fully developed prototype of IVECO’s new amphibious armoured personnel carrier SUPERAV APC 8x8 and the new IVECO 4x4 Tactical Truck. Two variants of the well regarded Light Multirole Vehicle (LMV), now sold to 8 European countries, will be displayed, as will a Massif 4x4, the new IVECO

light vehicle.

 

-- SUPERAV APC 8x8

Benefiting from Iveco’s extensive development work in the area of crew and vehicle survivability, the SUPERAV 8x8 Armoured Personnel Carrier features a unique combination of performance, payload and protection.

 

Designed for sea operation in Sea State 2 and beyond, the new SUPERAV 8x8 is a medium weight vehicle capable of maintaining its amphibious capability even at high protection levels. A 500HP engine coupled to an automatic gearbox, a twin-shaft driveline design and fully independent suspension give it impressive mobility on any terrain. It can carry up to 12 dismounts plus the driver, and features advanced protection against direct fire, shell splinters, landmines and IEDs.

 

While the detailed technical specification of the vehicle will be unveiled later this year, it is anticipated that the SUPERAV 8x8 will be developed into a family including all of the normal combat support variants.

 

-- 4x4 Tactical Truck - M170.33WM

The IVECO M170.33WM is part of the range of tactical trucks, which also includes 6x6 and 8x8 models. As with the entire range, the M170.33WM can be equipped with a new generation of add on armour kit, achieving a unique combination of performance, payload and protection to support military operations in the most hostile environmental and operational conditions.

 

-- LMV Light Multirole Vehicle

Designed to incorporate class leading tactical mobility with high maximum road speed, the LMV features outstanding protection against mine, IED and ballistic attack, with a focus on delivering crew survivability. The inherently stealthy design ensures low probability of detection from optical, thermal imaging or radar sensors.

 

The LMV has been selected for front line duties by the Italian, British, Spanish, Norwegian, Belgian, Croatian, Czech Republic and Austrian forces.

 

--Massif 4x4

The 4x4 light vehicle Massif is suitable for a wide variety of roles including patrolling, command, reconnaissance, logistics, transport and artillery tractor.

 

Massif’s drive train includes the FPT (Fiat Powertrain Technologies) 3.0 litre 16valve four cylinder Diesel engine at power ratings of 107 kW or 130 kW, with the ZF 6S400 overdrive transmission coupled to the 2 speed transfer box.

 

IVECO Defence Vehicles is renowned for the application of advanced automotive innovations and leading edge protection solutions to purpose-built designs, resulting in a full range of trucks, armoured, protected and multirole vehicles.

 

IVECO Defence Vehicles’ plant is situated in Bolzano in Northern Italy, the site of the factory originally housing Lancia’s military vehicle plant founded in 1937. The company has developed an exceptional international network delivering technical and commercial expertise at a worldwide level.

 

IVECO Defence Vehicles boasts a dedicated research and development organisation, whilst also benefiting from Iveco’s corporate engineering resources, having available a pool of vehicle expert engineers in the IVECO HQ in Torino. The marketing, production and after-sales organisation are also based within the Bolzano Facility. Supporting these activities is an additional factory, based in Vittorio Veneto, a centre of excellence for protection. In recent years, IVECO Defence Vehicles has focused on meeting the demands both of its domestic Italian market and of export customers.

 

The company’s success in this latter area in particular has been dramatic, with export sales growing from 20% of the total in the mid 90s to a figure of 70% today. More than 30,000 IVECO vehicles are now in military service worldwide.

 

SUPERAV APC 8x8

xqi4gp.jpg

 

Chi ci scommette una birra con me che questo sarà il nuovo veicolo blindato della nostra forza da sbarco?

 

Defense Aerospace

Modificato da Little_Bird
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Partecipanti più attivi

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Non è detto che non facciano la versione IFV con torre da 25mm

bhe, considerando la scarsezza di denari (e sette belli :asd:), preferirei che non ci fosse una versione APC ed una IFV, ma solo la seconda. tuttavia, considerando il documento ed il vecchio disegno di sviluppo del VBM, dove già c'era la "versione anfibia con .50 in ralla"... la vedo dura.

 

C'e` la HITFIST OWS in sviluppo da Oto Melara, vedi RID di marzo pp.62-67.

pensavo anche io alla OWS... ma siamo in Italia.

Modificato da vorthex
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Bè ma al San Marco serve un APC, non IFV... comunque le opzioni non sono tante, o ralla con M2, o qualche tipo di torretta remotizzata che usi sempre l'M2 e non altra arma, questo perchè vien di meno, io pensavo alla Rafaer Samson.

 

http://www.rafael.co.il/marketing/area.asp...2&docID=990

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Penso che questo sia un mezzo totalmente o quasi totalmente nuovo con poche parti in comune (o nessuna) con il Freccia.

 

Bè ma al San Marco serve un APC, non IFV... comunque le opzioni non sono tante, o ralla con M2, o qualche tipo di torretta remotizzata che usi sempre l'M2 e non altra arma, questo perchè vien di meno, io pensavo alla Rafaer Samson.

 

http://www.rafael.co.il/marketing/area.asp...2&docID=990

 

Se ti basta una 12.7mm allora meglio la HITROLE!

Modificato da typhoon
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Potrebbe essere che montando una torretta da 25mm si debba rinunciare a parte dei fanti. In questo caso la doppia versione sarebbe, logicamente, la scelta migliore; se i dindi mancassero la versione che porta i 12 uomini ha la precedenza e saranno altri mezzi a fornire supporto di fuoco. La priorità è portare quanti più soldati possibili in spiaggia protetti. Il resto viene dopo

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La OWS della OTO dovrebbe essere del tipo non penetrante quindi non dovrebbe portar via posto ai fanti, però non ricordo precisamente. Non ho sotto mano il numero di RID in cui se ne parla.

 

Edit: ho trovato questo comunicato di Finmeccanica

...la HITFIST Overhead Weapon Station (OWS), ... caratterizzata da una struttura innovativa che non prevede alcuna penetrazione all’interno del veicolo su cui viene installata, ...

Modificato da Venon84
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La OWS della OTO invece dovrebbe essere penetrante perchè visto che ha gli iposcopi significa che un omino può entrarci. Da quello che ho capito la OWS è remota (non c'è nessuno in torre) ma è predisposta per poter accogliere un operatore

 

i-i08-06-036eurhit1.jpg

 

Oto Melara presented the very first prototype of a new turret called HITFIST 30 mm OWS (Overhead Weapon System). Build for medium size tracked or even wheeled vehicles the HITFIST OWS has been developed to fill the gap between remotely operated turrets such as the Elbit OWS and the Rafael OWS as well as sophisticated and well protected turrets such as the HITFIST. HITFIST OWS can be operated from a remote position by one or two crew members inside the vehicle or, in standing up position, from one gunner who has access to the episcopes on top of the shell and can perform a number of operations from a protected position usually not possible in OWS. This comprises reloading, maintenance, field search, etc. If requested, HITFIST OWS can be fitted with two missile launcher (for SPIKE or JAVELIN) and a panoramic sight optical system. The total weight will be around 1550 Kg offering NATO Level 3 ballistic protection.

 

Come sapete molto spesso si criticano le torri unmanned perchè si vede fuori solo da uno schermo TV, magari l'hanno fatta così per questo.

 

---

 

Ho letto il comunicato stampa, allora non capisco come possano funzionare gli iposcopi. Magari sono optionali

Modificato da typhoon
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RID dice che l'operatore è unico e sistemato all'interno dello scafo. Dice anche che la parte posteriore che è quella ancorata al mezzo(è divisa in due parti indipendenti collegate solo sul piano orizzontale quella anteriore con l'arma, una parte di munizioni e l'optronica, quella poseriore fissata alla struttura rotante) non oltrepassa il pavimento della torre. L'immagine riportata dalla rivista della base della torre inoltre non mostra nessun cesto penetrante ma un portello per l'accesso all'interno della torre stessa per l'uso manuale in caso di necessità.

 

Typhoon, RID riporta che per usare gli iposcopi l'operatore entra nella torre tramite un portello.

Modificato da Venon84
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Come immaginavo, c'è solo una botola con cui un operatore può accedere all'interno della torretta.

 

Chissà se in un Dardo refittato con questa torre ci entrano 11 persone invece delle 9 attuali.

Modificato da typhoon
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forse vi siete dimenticati che il San Marco non ha armi da fuoco diretto che superino il .50. quindi avere un IVF con, almeno, un 25mm, mi sembra proprio il minimo e ciccia per 12uomini, ne porterà di meno... poi se vogliamo continuare ad avere un copro da sbarco pagliaccio... :asd:

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Se deve essere un IFV si, ma se si parla di APC non mi sembra assolutamente utile, tanto più che negli scenari attuali una .50 o un lanciagranate remotizzati avanzano, oltre ad essere più comodi per il contenimento dei danni collaterali.

Non dimentichiamo che gli Israeliani su quella bestia del namer non hanno mica messo un cannoncino, e di conflitti asimmetrici qualcosa ne sanno.

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