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F-22 Raptor - discussione ufficiale


Unholy

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Questo lo rimando perché come sempre il mio internet rompe le scatole.

 

La cadenza classica è di 6000-6600c/m. E'un aumento modesto.

Le armi russe equivalenti sono più veloci,ma operano con un principio diverso.

E' il motore esterno del vulcan il problema.Riguardo gli inceppamenti:Il proiettile inesploso non provoca il blocco dell'arma che continua a ruotare.Finisce semplicemente nel magazzino con i restanti bossoli.

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Eccomi di ritorno. A proposito:cosa ne dite di un missile anti-missile Patriote pac3 a bordo degli f15? Perché lo stanno provando.

 

Torniamo all’F22. A partire dal 2010 entrerà in uso sugli F18e super hornet il nuovo missile

AIM120D(aim 120 c8) ,più tardi nel 2013 sugli F22. Il missile sarà dotato di data-link a due vie

e sistema Gps incorporato.La portata è indicata in 100 miglia nautiche(185km). Le antenne riceventi consentono l’aggiornamento dati senza essere obbligati a seguire la coda del missile in viaggio verso il bersaglio.Ma il bello deve ancora venire.

 

Facciamo un esempio.Un f16 ha lanciato un aim 120 A a 50 km dal suo bersaglio,un su27.

Ora il missile è arrivato a 10 miglia nautiche dal bersaglio ed accende il proprio radar. Mancano 15 secondi all’impatto. Il pilota dell’su27 cerca di rompere l’aggancio virando violentemente di 90 gradi a sinistra in 4 secondi e lanciando contromisure. Ed ora iniziano i guai. L’aim 120 ha spento da tempo sia il booster sia il motore di crociera,e procede per inerzia. La sua velocità è scesa a mach3 allorquando è costretto a contromanovrare a oltre 20g. Perde così un bel po’ di energia ed intanto il su 27 ha acceso il postbruciatore picchiando verso il basso per costringere il missile a volare in aria più densa.Ora la situazione è cambiata: il missile sta inseguendo un bersaglio in piena accelerazione a velocità supersonica,mentre la propria continua a calare ed ora è al limite di portata utile(50% sskp). Potrebbe mancarlo!

 

Col nuovo sistema Gps incorporato si ritiene che il missile AIM120D potrà attivare il proprio radar a sole 1-2 miglia nautiche dal bersaglio(1850-3700 metri) non lasciando alcun margine al pilota nemico. Di fatto sarà un attacco stealth.(perché non montare allora un sensore passivo infrarosso ad immagine termica ?) Inoltre il missile potrà essere aggiornato in volo da qualsiasi piattaforma ,da qualunque direzione.

 

Molti di voi certo lo sapevano già,ma un esempio ci voleva! A presto!

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Perfettamente d'accordo! Gli Stati Uniti già pensano ad una rete radar satellitare per sostituire gli AWACS ed i sensori infrarossi continuano a progredire.

Un caccia a mach 0,9 a 11000 metri raggiunge i 252 kelvin,35 gradi centigradi più dell'ambiente circostante,uno a mach 2 i 390 kelvin,174 gradi centigradi in più e si potrebbe continuare...E da quella quota in su l'atmosfera è piuttosto trasparente!

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Gianvito, le cose non sono proprio così semplici.

 

Il tuo SU-27 che può scansare l'AMRAAM con 15 secondi di preavviso è sicuramente un'ipotesi di lavoro, ma molto blanda.

 

Se fosse così facile e scontato, nessun missile SARH troverebbe mai il suo bersaglio, e invece i missili classe Sparrow - dopo un periodo di affinamento e maturazione durato un decennio - si sono rivelati estremamente efficienti, raggiungendo percentuali di successo dal 75 % in su.

 

Cosa succede con un missile a guida SARH?

Il bersaglio dispone di un notevole tempo di preavviso, perchè il suo RWR può rilevare il radar di scoperta dell'attaccante, può rilevare la fase di aggancio del radar attaccante, e infine può rilevare la fase di illuminazione.

E ciò nonostante, spesso il bersaglio viene colpito.

 

Perchè?

 

Perchè è vero che il missile perde energia (e tanto più ne perde un missile a guida SARH, costretto a seguire "la curva del cane") ma anche il caccia bersaglio non dispone mica di energia infinita.

 

Le manovre di scampo costano energia al caccia, che quindi deve scegliere il momento esatto in cui compierle e il modo esatto di compierle: pena restare un'anatra zoppa proprio nel momento in cui il missile arriva addosso.

 

Se un pilota "vede" con i propri occhi il lancio del missile, o la sua scia iniziale, dispone di una serie di dati (direzione e tempi di arrivo) che gli permettono di valutare la manovra corretta e il momento corretto di eseguirla.

Le probabilità di salvarsi sono elevate, se il pilota è ben addestrato e si trova in condizione di poter manovrare (ossia: ha energia e può sfruttarla in manovra).

 

Se un pilota non vede il lancio ma sa solo che è illuminato, cercherà di rendere difficoltoso il compito del missile manovrando per allungare al massimo "la curva del cane", per interrompere l'illuminazione, per portarsi su un vettore diverso da quello presumibilmente impostato dal computer di un missile a guida attiva.

 

Ma se non hai avuto nessun largo preavviso (consapevolezza che c'è un caccia nemico, consapevolezza di essere stati inquadrati dal suo radar, consapevolezza di essere stati agganciati e "targetizzati", consapevolezza che il caccia nemico ha lanciato un missile) e stai volando tranquillamente a 800-900 km/h ad alta quota per minimizzare il consumo di carburante... e all'improvviso ti si accende l'RWR che ti indica che sei stato agganciato dal radarino di un AMRAAM in arrivo (ammesso che si accenda)....

 

Quanto preavviso hai ipotizzato? 15 secondi?

 

In 15 secondi devi:

1) realizzare che sei nei guai (1, 2 secondi?)

2) valutare la direzione di arrivo della minaccia (1-2 secondi?)

3) spingere a fondo la manetta, impostare la manovra giusta e sganciare chaff e flares (1,2 secondi?)

Abbiamo bruciato dai 3 ai 6 secondi per iniziare la manovra di scampo, e stiamo parlando di un pilota perfettamente addestrato e reattivo.

Quanto ci mette il velivolo per "rispondere"?

Ossia perchè i motori arrivino al massimo e trasferiscano al velivolo l'accelerazione, il velivolo vinca la resistenza e si incanali nella manovra scelta... ?

 

E qui entra in gioco la configurazione del velivolo: è armato? E' appesantito da carburante, serbatoi esterni, missili appesi?

 

Perchè anche solo dover sganciare i serbatoi ausiliari impone la perdita di altri preziosissimi secondi.

 

In tutto questo, il computer del missile in arrivo non sta certo giocando a briscola.

Il suo radar sta guardando il bersaglio, sta vedendo cosa sta facendo, e il computer sta calcolando la manovra opportuna per anticiparlo e raggiungerlo.

 

Il bersaglio ci metterà molti secondi prima di guadagnare la velocità supersonica, mentre il missile sta arrivando a Mach 3. Se il caccia si butta in picchiata per guadagnare velocità, nemmeno il missile è fesso: anche lui picchiando guadagnerà velocità.

E i missili moderni, al momento del lancio, la prima cosa che fanno è salire.

Salgono quanto più in alto possibile rispetto al bersaglio, e si lanciano in picchiata più o meno accentuata per colpirlo: così facendo, hanno un vantaggio di energia che monetizzano.

 

Quello che arriva, quindi, non è un missile stanco e spompato... ma veloce ed energizzato perchè sta convertendo la quota in velocità per compensare la resistenza dell'aria dopo che il motore si è spento.

 

Al missile bastano pochi gradi di discesa per conservare abbastanza velocità nel momento in cui arriva in prossimità del bersaglio.

 

Tutto questo per dire cosa?

 

Che se davvero l'unico preavviso che hai avuto è una lucina RWR che si accende 10-15 secondi prima dell'impatto di un moderno missile a guida radar, le speranze di sopravvivenza sono ridotte al lumicino ed affidate più agli chaff e alle contromisure elettroniche, che non alla manovra che puoi impostare.

 

In quel momento, le tue possibilità di sopravvivenza, nella migliore delle ipotesi e tenendo a mente la KP dei missili moderni, sono del 5-10 %.

 

Voi giochereste la vostra vita sapendo che avete il 90 % di probabilità di perderla?

 

O piuttosto allunghereste le mani sulle maniglie di eiezione?

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su che Kernel è basato il raptor?

 

Avendo un'architettura avionica HW sui generis senza paragoni ne' nel mondo dell'automazione, ne' nel mondo informatico ne' in quello aeronautico, il kernel del Raptor, cosi' come il resto del SW, deve essere stato sviluppato ad hoc.

Quindi niente Microsoft Windows (per fortuna...), ne' Linux, Unix, FreeBSD o altro.

 

Da tenere in conto che nell'ambito aeronautico militare si sviluppa quasi esclusivamente in Ada, mentre la maggior parte dei OS citati pacanzi sono scritti in C.

Attenzione: il programma lancia_siderwinder.exe ha processato un'errore e verrà terminato

 

Attenzione:è stato sparato un missile da un'unità sbagliata:

Riprova Annulla ignora

 

 

Attenzione:

il software di bordo è stato disattivato per prevenire la perdità di dati importanti e guasti all'hdware. Si raccomanda al pilota di riavviare Windows fight server prima di schiantarsi. Se neccesario usare l'eiezione.

 

:rotfl::rotfl::rotfl:

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E no,magari fosse così bello!

 

In linea di massima,sono d’accordo.Basta pensare ai tempi di reazione di certa gente al volante!

Però: per prima cosa i missili a guida sarh non hanno mai dato buoni risultati in termini di sskp.

La storia dei problemi finalmente superati,dopo anni di miglioramenti,non risponde a verità: nella prima guerra del golfo gli aim 7 hanno accusato malfunzionamenti nel 50% dei casi e su 71 lanci solo 26 missili hanno colpito effettivamente il bersaglio ,producendo 23 abbattimenti! Quanto riportato da altre fonti,non risponde a verità. Se passiamo ai missili a guida attiva,perché non parlare dei favolosi aim54,con la loro affidabilità reale del 40% per i primi modelli salita al 65% in quelli successivi e del loro totale insuccesso contro i mig25 iracheni? Oppure degli inutili lanci di aim 120,sempre contro i medesimi mig 25( certo ,lo so, qualcuno ha colpito,altri no,erano in rotta di scampo,ma un caccia per aggiornare il missile deve puntare il bersaglio,e lui lo sa). Anche io preferirei

Non tentare la sorte e mi lancerei. Ma se tutto fosse così semplice allora perché creare motori senza fumo,traiettorie a risparmio energetico,guida Gps,resistenza alle ecm ed ai falsi bersagli,guida home on jam ,sistemi di guida terminale alternativi,tentativi di aumentare la zona “senza scampo” e l’agilità terminale, aumento dei G sopportabili dai missili,e si potrebbe continuare…

Non lasciamoci inoltre prendere(lo so ,non è il tuo caso,la tua preparazione lo dimostra) da certi film con missili che,dopo un attacco fallito,tornano indietro e ritentano!La velocità angolare di virata di un missile è piuttosto alta ma il suo raggio di virata rispetto ad un caccia è enorme.Alla velocità di mach3 un missile che effettui una virata a 30g avrà un raggio di virata di quasi 2700 metri con una velocità di virata di 19 gradi/sec.Certo,ti do ragione,è comunque molto difficile,ma non è impossibile evitarlo.

 

Sono contento di aver trovato qualcuno che ci capisce,a proposito…ma quel 65 dopo Gianni è per caso l’anno di nascita?

A presto.

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La "curva del cane" è la traiettoria che percorre un missile a guida radar semi-attiva (SARH), che segue continuamente le manovre dell'obiettivo.

 

Un missile come l'AMRAAM, invece, segue una linea retta, in quanto prevede quella che sarà la posizione finale del target, con un conseguente risparmio di combustibile. Solo alla fine della traiettoria si affiderà al suo radar per seguire l'obiettivo (a meno naturalmente di un eventuale aggiornamento intermedio fornito dall'aereo vettore).

 

:)

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Dunque Gianvito, nella Guerra del Golfo lo Sparrow pare abbia riportato il 28 % di KP... ma tieni conto che nella stessa occasione il Sidewinder ha riportato un pessimo 12.6 %, eppure il Sidewinder è una delle armi più efficienti che esistano.

 

La Guerra del Golfo è stata un po' sui generis, perchè i caccia Irakeni NON accettavano lo scontro e se la filavano puntualmente, costringendo quelli americani a lanci lunghi contro bersagli in allontanamento, spesso andati a vuoto.

Molti Sparrow e Sidewinder sono stati lanciati semplicemente per "tenere lontani" i caccia nemici dalle formazioni di strike.

 

Ben diversi i risultati ottenuti dagli israeliani contro i siriani, i quali erano decisamente più agguerriti e combattivi degli irakeni.

 

=======

 

Anche per l'AIM-54 contro i Foxbat si sono trattati di lanci lunghi, ma non scordiamo che il Foxbat è una brutta bestia e basta un secondo di errore nel vettore di intercettazione e... ne mangi la polvere.

 

Inoltre il Phoenix è nato per contrastare le formazioni di bombardieri in avvicinamento ai Carrier Group e più di tanto non si può pretendere.

 

Infine, le KP sono calcolate sempre con un lancio in condizioni non dico perfette, ma almeno entro i parametri di lancio ottimali.

Io parlavo della fase terminale dell'avvicinamento, nella quale evidentemente se il missile si trova ormai a ridosso del bersaglio, significa che ha funzionato bene ed è stato lanciato entro i parametri corretti.

 

=======

 

Nessun dubbio che si faccia di tutto per migliorare la KP dei missili aria-aria, proprio perchè un fattore fondamentale è proprio quello di ritardare al massimo la consapevolezza del bersaglio del missile in arrivo.

Alcuni accorgimenti, poi, servono a estendere i parametri ottimali.

 

I missili aria-aria moderni, se sono lanciati entro i parametri corretti, difficilmente mancano il bersaglio. ECM ed ECCM sono ovviamente un discorso a parte, che può totalmente cambiare i termini della questione.

 

=======

 

65 è la mia data di nascita, confermo.

 

Ti ringrazio per considerarmi un buon interlocutore, ma devo avvertirti che spesso mi piace fare "l'avvocato del diavolo".

Magari la penso come te, ma cerco di portare argomentazioni opposte (sempre tecnicamente sostenibili) per stimolare la discussione e analizzare tutti i problemi a 360 gradi, perchè i lettori imparino a conoscere tutti o buona parte dei numerosissimi e complessi aspetti che concernono l'impiego operativo di mezzi ed equipaggiamenti.

 

;-)

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Sì, KP è la probabilità di colpire il bersaglio, in generale.

KPSS è un termine più specifico, le due S stanno per Single Shot e significa la probabilità di colpire il bersaglio con un singolo missile (in aviazione non c'è molta differenza tra i due termini, giacchè di solito i lanci sono singoli, mentre in difesa aerea ha più senso perchè è usuale lanciare coppie di missili contro lo stesso bersaglio). :)

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Ma la caratteristica stealth dell'F22 è studiata solo per''non farsi vedere'' dai radar degli altri aerei e quelli a terra oppure anche per sistemi contraerei tipo i SAM?

i radar sono tutti uguali non lo vede quindi nessun radar sia questo della difesa aerea SAM che il radar di un aereo..... :D

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Gianni sei grande! Ho cercato il dato circa l’sskp dell’aim 4d per anni e ho chiesto aiuto anche a forum esteri…inutilmente! Ritenevo che la vera ragione dell’abbandono del missile aim 4d in Vietnam derivasse dalla sequenza di lancio terrificante,prima che dalla sua percentuale di colpi a segno.Avendolo adoperato per tre mesi non potevano averne lanciati poi molti! Teoricamente quindi, 62(5 bersagli colpiti).

 

Anch’io sono del 1965. Ci siamo fatti il Vietnam.

 

Riprendo solo per poco l’argomento,anche io mi diverto a fare l’avvocato del diavolo.

Siamo(mi ci metto anch’io)troppo esperti per non sapere che le tue repliche sono più che legittime.

Supponiamo comunque che il collega del primo su27 ,vista la fine del compagno,lanciati tutti i missili e con una buona riserva di carburante,pensi bene di tagliare la corda.Ha eseguito già una virata di 180 gradi e ha acceso i postbruciatori allorquando…A 18 km di distanza a ore 6 in picchiata a 45 gradi arriva un secondo Aim 120. Se lo aspettava,motori al massimo e subito oltre il muro del suono(ma forse è già a 1,5 mach!).Ora il missile deve inseguirlo e contemporaneamente manovrare.La gravità gli ha fatto mantenere la velocità,compensando la resistenza aerodinamica,ma ora deve manovrare e la sua velocità cala a 2,5mach. Il su27 è già a 1,5 mach dopo 20 sec.Adesso il missile arranca dietro di lui con un vantaggio di 300 m/sec in progressivo calo.I 15 sec per reagire sono saliti prima a 30 ed ora …40? Il missile non vola in eterno,è già fuori portata utile ,l’aereo può permettersi qualche minuto ancora di accelerazione o una virata veloce a 4g giusto per trasformare lo Slammer in un ferro da stiro da 350000 dollari.

 

Non è un caso se la portata utile stimata è di 50 km,che diventano 75 per un attacco contro bersaglio in avvicinamento e meno di 25 se lo stesso si allontana.

 

A presto ! W gli appassionati di aviazione,di calcio ne abbiamo anche troppi…

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Nell'esempio che fai, Gianvito, certamente l'AMRAAM non gliela farebbe.

 

Il punto è se però il SU-27 gliela fa ad accelerare nel tempo che hai detto (20 secondi).

 

Escludiamo che sia già a Mach 1.5 (non riuscirebbe a virare di 180 gradi in poco tempo a quella velocità) e immaginiamo che stia volando a Mach 0.9.

 

Quanto impiega ad arrivare a Mach 1.5 ?

Non lo so, non conosco il dato.

 

Però so che un F-16 o un F-18 ci mettono ben 2 minuti per arrivare da Mach 0.9 a Mach 1.6 in quota e armati solo di due Sidewinder e il 50 % di carburante.

 

Un SU-27 è di certo più prestante... ma quanto ci metterà? Possiamo ipotizzare una novantina di secondi?

 

Cambiano un po' le cose, vero?

 

:)

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Lo confesso ,ho scritto a ruota libera e mi hai subito beccato! Però non cambia proprio niente.

Ho detto che il caccia supera subito il muro del suono,potrebbe essere a 0,99 mach. Il missile perderà velocità in manovra ,scendendo a 2,5 mach. Dati sull’accelerazione: non ho trovato ancora quelli del Su27,però ho questi(da 0,9 a 1,6 mach a 9000 metri): F16c50:57 sec.;f18c:102 sec.;

jas 39 gripen:204 sec.;Mirage 2000-5:84 sec. (li ho scritti anche a beneficio dei nostri lettori).

Può essere che un Su27 faccia meglio dell’f16,così si dice.Non lo so.Ma se è così,quanto ci metterà per arrivare da 0,99 a 1,5 mach? E quanto tempo abbiamo? Se il missile potesse mantenere mach3e l’aereo continuasse a mach1 ,per percorrere 18 km ci vorrebbero circa 30 sec. Ma dopo 30 sec di accelerazione a che velocità sta andando il caccia? Mettiamo 1,25 mach?E la velocità del missile è calata a 2,5 mach. 30 sec ora non bastano più,40? 50? Il tempo gioca a favore del caccia.

Senz’altro l’Su27 non ci metterà 20 sec per arrivare a mach 1,5 ,ma ha tutto il tempo che vuole!

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Lo confesso ,ho scritto a ruota libera e mi hai subito beccato! Però non cambia proprio niente.

Ho detto che il caccia supera subito il muro del suono,potrebbe essere a 0,99 mach. Il missile perderà velocità in manovra ,scendendo a 2,5 mach. Dati sull’accelerazione: non ho trovato ancora quelli del Su27,però ho questi(da 0,9 a 1,6 mach a 9000 metri): F16c50:57 sec.;f18c:102 sec.;

jas 39 gripen:204 sec.;Mirage 2000-5:84 sec. (li ho scritti anche a beneficio dei nostri lettori).

Può essere che un Su27 faccia meglio dell’f16,così si dice.Non lo so.Ma se è così,quanto ci metterà per arrivare da 0,99 a 1,5 mach? E quanto tempo abbiamo? Se il missile potesse mantenere mach3e l’aereo continuasse a mach1 ,per percorrere 18 km ci vorrebbero circa 30 sec. Ma dopo 30 sec di accelerazione a che velocità sta andando il caccia? Mettiamo 1,25 mach?E la velocità del missile è calata a 2,5 mach. 30 sec ora non bastano più,40? 50? Il tempo gioca a favore del caccia.

Senz’altro l’Su27 non ci metterà 20 sec per arrivare a mach 1,5 ,ma ha tutto il tempo che vuole!

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Sui dati di accelerazione bisognerebbe vedere un po' fonti e configurazioni.

 

Io li ho presi di qua:

 

http://www.mirage-jet.com/COMPAR_1/compar_1.htm

 

e sono di fonte Dassault.

 

Comunque al di là di questo, penso anch'io che un caccia supersonico prestante, che si trovi ad avere 18 secondi di vantaggio su un missile in arrivo da dietro, con il velivolo già lanciato in piena accelerazione, senza particolari problemi di carburante ma in configurazione pulita e alleggerita, si tira tranquillamente fuori dai guai.

 

In termini di combattimento aereo reale è però piuttosto difficile che accadano tutte queste cose insieme.

 

I caccia moderni bruciano molto rapidamente il carburante con full A/B (parliamo di pochi minuti letteralmente) e basta poco per non essere più in grado di rientrare alla base, se non c'è una cisterna o un alternato disponibili.

 

Non è un caso infatti che i veri "cacciatori" , pur potendo impiegare i missili BVR su lanci lunghi, preferiscano portarsi nella posizione di tiro che offre maggiori probabilità di successo, e questo dà ancora un senso al concetto di dogfight che altrimenti sarebbe del tutto superato.

 

Viceversa, in tante situazioni in cui non si è in condizione di caccia pura (pensiamo alla necessità di allontanare un caccia nemico da una no-fly-zone o semplicemente di impedirgli di attaccare una formazione amica in attacco) un lancio lungo può essere sufficiente a costringere il nemico a interrompere la sua missione di intercettazione o penetrazione, e viceversa a consentire alla propria formazione di attacco di portare a termine la missione.

E spesso questo risultato, in termini operativi, vale più di un singolo abbattimento, anche se rovina "la media" della KP del missile lanciato.

 

Queste tendenze si rivelano molto più marcate oggi che esistono vari modelli di caccia in grado di svolgere missioni di attacco e di difendersi da soli: pensiamo agli F-16C, agli F-18, agli F-15E.

Molto spesso i piloti di queste macchine non sono veri dogfighter, ma sono piloti addestrati per l'attacco, e il loro addestramento nel combattimento aereo non è particolarmente spiccato.

Questi piloti spesso si ritrovano a dover fronteggiare minacce mentre sono in missione di attacco: accettare un dogfight significherebbe quasi certamente abortire la missione di attacco, per cui preferiscono lanciare alle massime distanze possibili contro una minaccia aria-aria in avvicinamento.

 

L' F-22 - così torniamo in topic - grazie alla sua scarsa visibilità radar consente al pilota margini di manovra molto ampi: può ben decidere di accorciare le distanze e lanciare i missili aria-aria ben all'interno di quella che solitamente si definisce "area senza scampo".

 

Vorrei anche sottolineare che in ambienti molto densi l'RWR può risultare di dubbia utilità: quando in giro ci sono molti velivoli con i radar accesi e funzionanti, l'RWR può essere un albero di natale nel quale è tutt'altro che chiaro quale delle luci accese è particolarmente interessata a noi...

Ci sono infatti RWR ed RWR, e il semplice schermetto diviso per settori oggi è ritenuto insufficiente, anche se molti caccia continuano ad affidarsi a questo tipo di visualizzazione difensiva.

 

;-)

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Concordo su tutto. Sono andato a vedere anche il sito. I dati (eseguiti i calcoli relativi) sono confrontabili, la quota è poco più alta. I dati sull’F18 sono simili(102 sec 1,6 mach a 9000-120sec 1,62 a11000 ormai è quasi alla velocità massima) , per il mirage 2000 (84sec 1,6-120 sec1,85) sono quasi identici(strano), l’F16c se in 120 sec arriva a 1,75 mach, nella metà del tempo(57sec) dovrebbe arrivare a 1,3 mach, però non è specificata la versione. Si sussurra, in altre parti, possa essere un block30 con motore 12500kg/sp ma se fosse un 25 o un 32? La spinta di un 50 è del 27% superiore. E l’F16c50 è il concorrente più temuto dai francesi.

Ok ora tornerò anch’io all’argomento principale,speriamo di non aver annoiato nessuno. Vorrei spezzare una lancia a favore di noi tutti. Come avrete notato è molto difficile ottenere dati certi e la situazione ,col tempo,a volte non migliora. Di recente ho letto il libro”la battaglia d’Inghilterra” di Len Deighton , che indica per il me109 un raggio di virata di 228 m a 8,1g a 480 orari a 3000 m.E per lo spitfire? 268 m e 7g!

 

Ciao Gianni e a presto.

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