Flaggy Inviato 12 Agosto 2015 Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2015 (modificato) Anche se visivamente un F-15D e un F-15E sono praticamente uguali, in realtà strutturalmente hanno poco in comune e anche pezzi che si assomigliano non sono intercambiabili. Sebbene l'F-15E sia portato spesso ad esempio di come un caccia possa essere trasformato in un bombardiere, in realtà l'aereo è un classico esempio di come la cosa non sia ottenibile solo con qualche ritocchino qua e là se non ci si è pensato fin dall'inizio. Quello che sappiamo è che il fattore di carico massimo del velivolo è sempre i 9g dei più recenti velivoli (operativamente non si superano i 7.5g) e che il velivolo è progettato per un peso e una vita a fatica più lunga e stressante del caccia da cui deriva. Sono tante le condizioni di carico dimensionanti per la struttura, ma la più importante è proprio la cabrata al massimo fattore di carico che sollecita molte componenti al loro massimo, non solo quelle dell’ala. Di conseguenza gli irrobustimenti saranno abbastanza generalizzati, con particolare riferimento alle ordinate di forza della fusoliera che trasferiranno verso l’ala i carichi aggiuntivi determinati dai fast pack e dagli armamenti ad essi agganciati e ai longheroni alari che dovranno reggere alla maggiore flessione. Questi però sono gli elementi strutturali che trasferiscono le forze. Alla fine queste arrivano comunque sul rivestimento lavorante che può essere quindi irrobustito a sua volta. Un aumento di peso e della vita a fatica in generale portano a degli inspessimenti dei pannelli o ad un utilizzo di materiali con migliori caratteristiche meccaniche (pur rimanendo sullo stesso materiale di base esistono tante leghe di alluminio, titanio e acciaio oltre a tanti trattamenti termici cui sottoporle), ma si può lavorare molto anche con irrobustimenti localizzati, specie per migliorare la vita a fatica. Ecco dunque che si possono rinforzare angoli e punti in cui varia la sezione (dove le sollecitazioni sono più elevate) e soprattutto si possono usare grandi pezzi monolitici per evitare le concentrazioni di sforzo associate agli elementi di giunzione, dai cui partono spesso le cricche. Più in dettaglio, i pannelli delle derive sono stati inspessiti per prevenire i problemi di vibrazione alle elevate incidenze e vari pannelli a nido d’ape di alluminio, che avevano tra l’altro dato problemi di corrosione, sono stati rimpiazzati da più resistenti e duraturi pannelli integrali ottenuti per lavorazione meccanica. L’aggiunta di serbatoi ulteriori nell’ala e nella fusoliera ha comportato comunque una riconfigurazione delle relative strutture. Una parte molto modificata è ad esempio la fusoliera posteriore che è realizzata con un minor numero di elementi in titanio ottenuti per deformazione superplastica (che consente forme elaborate deformando parecchio il materiale senza portarlo a rottura durante la fabbricazione). Oltre a consentire di accomodare in una baia comune anche gli F-110 di GE, la struttura posteriore ne ha guadagnato in robustezza, durata e leggerezza. In generale, la riduzione di parti e l'utilizzo di componenti monolitici e privi di giunzioni ha riguardato l’intera fusoliera. Qui comunque trovi molte informazioni in merito. http://www.asminternational.org/documents/10192/1884029/amp16104p045.pdf/ee63ef44-ce70-4619-96bb-478a8593c199 Modificato 12 Agosto 2015 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 12 Agosto 2015 Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2015 Grazie mille Flaggy. Le tue risposte sono sempre molto tecniche e accurate Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 11 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 11 Settembre 2015 (modificato) Visto che nel BWR l'aereo è ancora competitivo... http://nationalinterest.org/blog/the-buzz/americas-f-15-eagle-vs-russias-su-35-fighter-who-wins-13815 ...questa è l'ultima trovata di Boeing per cercare di tenere aperte le linee un altro po': 16 missili aria-aria... Modificato 11 Settembre 2015 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 12 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2015 uuuh... già immagino cosa susciterà questa immagine ai soliti noti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 12 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2015 Beh, e' ancora competitivo nel BVR grazie al AN-APG 63 v3. Ma anche in questo caso sono gli ultimi, disperati tentativi di mantenere in vita il progetto attaccato alle flebo. Credo che sia giunto il momento per Boeing di innovare seriamente, o rischia di uscire dal segmento "caccia". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mustanghino Inviato 12 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2015 Mia opinione personale: 6 missili A-A ossia quanti ne possono portare JAS-39, Rafale, F-35 e Mig-29/35 forse sono un pò pochini, ma 16 sono un'esagerazione al limite del ridicolo: un peso inutile, perchè in una mega zuffa puoi avere il caccia migliore del mondo ma dopo che ne hai abbattuti 4, 5, 6 di nemici alla fine qualcuno ti impallina (discorso puramente statistico): il tutto senza contare che si arriva al punto che costano di piu gli armamenti portati che l'assetto che li porta. Insomma è roba che va bene per i videogames, per altro del tipo arcade Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 15 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 15 Settembre 2015 (modificato) Altre immagini e articoli relativi alla configurazione con 16 missili aria-aria In questo caso niente piloni subalari esterni (di fatto mai usati sull'F-15) e quadpack anche sotto i serbatoi conformi. Il pacchetto di modifiche, comprensivo di AESA, IRST (in pod esterno) e contromisure aggiornate sarebbe pensato anche come upgrade degli F-15 dell'USAF o esteri per tirare avanti fino al 2040... https://www.flightglobal.com/news/articles/boeing-doubles-f-15c-missile-load-in-2040c-eagle-u-416766/ http://foxtrotalpha.jalopnik.com/boeings-touts-new-16-air-to-air-missile-carrying-f-15-e-1730258333 70 anni di F-15 in un high-low (??) mix con l'F-22... E stavolta manco ci provano a scimmiottare uno stealth, sebbene ci tengano a dire che 'sto coso sia derivato dal Silent Eagle. Detto fra noi, simili soluzioni solitamente finiscono nel cestino... Penso che l'upgrade di diversi F-15 con radar AESA e sperabilmente con un nuovo glass cockpit (richiesto a gran voce anche se senza molto successo dai piloti) sia il massimo che si potrà fare. Modificato 15 Settembre 2015 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 16 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Settembre 2015 Ho molti dubbi anche il merito al cockpit. Sul modello C la situazione è particolarmente problematica. Avere AESA e sub sistemi al top, senza una chiara presentazione dei dati al pilota è poco pratico. Ma le politiche dell'USAF sembrano voler tirare così.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide9610 Inviato 16 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 16 Settembre 2015 Ho molti dubbi anche il merito al cockpit. Sul modello C la situazione è particolarmente problematica. Avere AESA e sub sistemi al top, senza una chiara presentazione dei dati al pilota è poco pratico. Ma le politiche dell'USAF sembrano voler tirare così.. Ma l'aggiornamento degli F-15 non era stato fermato per motivi di costi? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
theSheriff Inviato 17 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 17 Settembre 2015 Il comandante dell'US Air Combat Command pone come soluzione alla penuria di F-22 l'upgrade degli F-15C con radar AESA e "other things to be credible in that arena in the next 10 years." fonte:https://www.flightglobal.com/news/articles/f-15c-f-35-to-boost-us-air-to-air-capacity-not-mor-416863/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
freeflight63 Inviato 30 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 30 Settembre 2015 uuuh... già immagino cosa susciterà questa immagine ai soliti noti Diciamo che mi ricorda un pistolero pronto a sparare... :-D Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
engine Inviato 30 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 30 Settembre 2015 (modificato) IRST "made in Italy" per l'F15C? http://www.flightglobal.com/news/articles/northrop-unveils-openpod-as-usaf-seeks-f-15-irst-413022/ Mi sembra di capire che la Northrop propone un pod di ricerca / tracciamento di tipo modulare con sensori intercambiabili, di cui la parte IRST è quella Selex. Se adottato, sarebbe un buon successo per Finmeccanica , dopo le delusioni del VH 101 e del C 27 J . Il comandante dell'US Air Combat Command pone come soluzione alla penuria di F-22 l'upgrade degli F-15C con radar AESA e "other things to be credible in that arena in the next 10 years." fonte:https://www.flightglobal.com/news/articles/f-15c-f-35-to-boost-us-air-to-air-capacity-not-mor-416863/ Un F - 15 , anche se dotato di AESA , difficilmente potrà conquistare la superiorità aerea in uno scenario moderno nei prossimi 10 anni. È meglio usarlo per la difesa aerea (⇒ ANG ) o per le situazioni tattiche meno pericolose. Il discorso del generale sembra interlocutorio e finalizzato a presentare la situazione lacunosa nel campo della caccia . Tra un paio d'anni si ricomincerà a spingere per la riapertura delle linee di montaggio dello F-22 dato che , nonostante i discorsi, il nuovo LSRB è solo allo stato di requisito operativo iniziale e ne vedremo poco nel breve - medio periodo . Modificato 30 Settembre 2015 da engine Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 2 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 2 Ottobre 2015 Ho molti dubbi anche il merito al cockpit. Sul modello C la situazione è particolarmente problematica. Avere AESA e sub sistemi al top, senza una chiara presentazione dei dati al pilota è poco pratico. Ma le politiche dell'USAF sembrano voler tirare così.. A corollario della notizia dell'assegnazione a BAE del contratto per sostituire il sistema di guerra elettronica dell'F-15C, si parla però per la prima volta anche di un rinnovo dei display. Il pacchetto completo comprenderebbe quindi radar, sistemi di guerra elettronica e cockpit. Due to delays developing and fielding the Lockheed Martin F-35, the USAF has extended the service life of the F-15 fleet beyond 2040. As a result, the service is upgrading the twin-engined fighters with new active electronically scanned array (AESA) radars, new electronic warfare sensors and processors and new cockpit displays to present all the new data being collected to the pilot. https://www.flightglobal.com/news/articles/bae-wins-deal-to-replace-usaf-f-15-electronic-warfar-417339/ Vedremo, perchè a tirare avanti fino al 2040 con quel cruscotto la vedo dura... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nicola2000 Inviato 4 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 4 Ottobre 2015 (modificato) Tra un paio d'anni si ricomincerà a spingere per la riapertura delle linee di montaggio dello F-22 dato che , nonostante i discorsi, il nuovo LSRB è solo allo stato di requisito operativo iniziale e ne vedremo poco nel breve - medio periodo . Scusate,ma questo vuol dire che...potrebbero essere prodotti altri F22 Raptor? Modificato 4 Ottobre 2015 da nicola2000 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 4 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 4 Ottobre 2015 La linea di montaggio è stata smantellata ma non rattamata, in vista di una possibile riattivazione. È però alquanto improbabile che succeda, perché l'aereo è costoso, non più rispondente agli ultimi desiderata e la riattivazione della linea sarebbe comunque estremamente onerosa di per se. È il primo caccia di quinta generazione: più probabile si passi a uno di sesta che unisca i requisiti di USAF e US Navy e consenta uno step in più a industria e capacità operative, evitando l'erosione dell'attuale supremazia americana. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nicola2000 Inviato 4 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 4 Ottobre 2015 La linea di montaggio è stata smantellata ma non rattamata, in vista di una possibile riattivazione. È però alquanto improbabile che succeda, perché l'aereo è costoso, non più rispondente agli ultimi desiderata e la riattivazione della linea sarebbe comunque estremamente onerosa di per se. È il primo caccia di quinta generazione: più probabile si passi a uno di sesta che unisca i requisiti di USAF e US Navy e consenta uno step in più a industria e capacità operative, evitando l'erosione dell'attuale supremazia americana. Grazie mille della risposta. Quindi è improbabile che il numero di Raptor aumenti? Anche col cambio di presidente? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 4 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 4 Ottobre 2015 Anche se oggi il presidente è un democratico Nobel per la pace, fu un presidente repubblicano che ha portato la guerra in Afghanistan e Irak a tagliare i Raptor. Sono le condizioni al contorno, più che i presidenti a determinare certe scelte. Il mondo in effetti cambia piu rapidamente di quanto non facciano i presidenti, mentre io non ho la palla di vetro... Il rapporto tra superpotenze vecchie e nuove si è deteriorato e complicato negli ultimi 10 anni e il mondo è sempre più competitivo e turbolento: da qui a dire che si compreranno altri F-22 ce ne passa, proprio perchè sono tanti i fattori da valutare. Non credo in effetti che l'F-22 possa ormai dare un valore tale da giustificare l'impegno della riattivazione della linea o comunque superiore a quello di un F-35 che è 10 anni più giovane e più "tarato" sulle attuali esigenze. Tanto meno penso potrebbe farlo un F-15 con 16 missili aria-aria. Col senno del poi si sarebbero dovuti produrre un centinaio di F-22 in più, in modo da garantire una finestra temporale maggiore a questo velivolo che è uscito di produzione prima del suo predecessore e guardare con più serenità al suo successore di sesta generazione. Oggi sarebbe più facile produrre 100 F-35 in un anno piuttosto che sputare sangue per produrre ed adeguare alle esigenze 100 F-22 in non si sa quanto tempo. Dopo aver buttato montagne di soldi negli ultimi 20 anni in programmi poi cancellati è già tanto che si siano dati una mossa per cercare di cambiare l'ormai decrepita linea da bombardamento, una cosa che scrivevo anni fa, riferendomi all'anomala presenza di B-52 in linea. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nicola2000 Inviato 4 Ottobre 2015 Segnala Condividi Inviato 4 Ottobre 2015 (modificato) Anche io avevopreso in considerazione che fosse più facile e comodo produrre degli F35...ora le speranze sono finite comunque grazie ancora per l'accurata descrizione Modificato 4 Ottobre 2015 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 2 Novembre 2015 Segnala Condividi Inviato 2 Novembre 2015 Ma guarda un po' cosa ci sarebbe nella lista della spesa israeliana: una squadriglia di Silent Eagle? https://www.flightglobal.com/news/articles/israel-requests-extra-squadron-of-f-15s-418487/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 2 Novembre 2015 Segnala Condividi Inviato 2 Novembre 2015 Silent? Dovranno accollarsi anche i costi di sviluppo.. chissa' che non riusciamo a vederlo davvero.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 2 Novembre 2015 Segnala Condividi Inviato 2 Novembre 2015 E’ lo stesso dubbio che ho avuto io. Se gli aerei son così pochi forse è più probabile che si tratti della guarda-caso-appena-pubblicizzata variante “monstre” che avrebbe il vantaggio di essere retrofittabile sui precedenti F-15I, ma senza modifiche aerodinamiche alla coda o stive nei CFT, visto che si fa espressamente riferimento alle "increased number of air-launched weapons"che sono una caratteristica di questa nuova proposta piuttosto che del precedente Silent Eagle. Quest ultimo comunque è evidentemente preso a base delle successive e meno ambiziose evoluzioni e Boeing non ha omesso di farlo notare. Magari è per questo che tale denominazione salta fuori di nuovo… Staremo a vedere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mustanghino Inviato 3 Novembre 2015 Segnala Condividi Inviato 3 Novembre 2015 Che hanno voglia e necessità di aumentare la linea dei loro Eagle è logico: che vogliono prendere qualcosa di troppo complesso e forse dallo scarso rapporto costi/benefici come il Silent Eagle è un altro discorso: penso che molto probabilmente acquisteranno 25/30 F-15 biposto "vuoti", da riempire di elettronica in casa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
styx Inviato 10 Novembre 2015 Segnala Condividi Inviato 10 Novembre 2015 (modificato) Per me la soluzione è un mix di f-15 e f-22. E' impensabile che l'f-15 lasci il servizio prima dell'entrata in scena di un caccia bimotore di sesta generazione più "affordable" di quanto sia stato il raptor. I caccia di quinta generazione sono un salto quantico rispetto ai caccia di generazione passata almeno quanto lo è stato il caccia supersonico f-104 o mig-21 rispetto ai vecchi mig-15 e f-86. Questo ha generato problemi di costi che negli anni '90 non erano giustificati stante il dominio militare usa. Ora le cose stanno cambiando con investimenti ingenti russi e cinesi su nuove tecnologie e non posso pensare ad un'usaf che si propone di affrontare j-20 j-31 e t-50 in vari teatri con un centinaio di f-22 operativi nei prossimi 20 anni. Se pensano di farlo sono pazzi o hanno grossi problemi di budget. Il problema degli f-22 è che sono pochi e non portano legioni di missili aria aria, per cui vanno riforniti e quando sono nelle basi sono vulnerabili ai missili terra-terra molto precisi che cina e russia stanno schierando in quantità. Per cui già nello stato attuale solo per contrastare la cina che so su taiwan l'impegno dei mezzi dell'usaf sarebbe dell'80% in una campagna di 15 gg , figuriamoci tra 10 anni. Modificato 10 Novembre 2015 da styx Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 10 Novembre 2015 Segnala Condividi Inviato 10 Novembre 2015 considerando il numero spropositato di F-35 che entraranno in servizio e che non sarà mai equagliato dagli accrocchi orientali, non vedo dove sia il problema. poi certo, un caccia pesante di sesta generazione o di quinta avanzato sarebbe un ulteriore plus ma, per adesso e per i prossimi anni, il divario è tale da non impensierire più di tanto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
styx Inviato 10 Novembre 2015 Segnala Condividi Inviato 10 Novembre 2015 (modificato) accrocchi? Neppure l'f-35 porta in stiva molti missili aria aria. Modificato 10 Novembre 2015 da styx Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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