Andrea75 Inviato 20 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Luglio 2012 L'isola di Guam diventerà importante per la strategia USA nel Pacifico Carter: Guam Central to Asia-Pacific Strategy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 20 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 20 Luglio 2012 Guam .... Andersen AFB .... http://en.wikipedia.org/wiki/Andersen_Air_Force_Base .... un B-52H al parcheggio .... quei puntolini dovrebbero essere persone .... Dal sito della base .... la photo gallery .... http://www.andersen.af.mil/photos/mediagallery.asp?galleryID=3306 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 25 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 25 Luglio 2012 DONNE SOLDATO AMERICANE IN PRIMA LINEA apertura alle donne dell’Infantry Officer Course (IOC)nella grande base di quantico (Virginia) ha ottenuto grande visibilità sui media americani e un reportage esclusivo del New York Times. b Si tratta di uno dei corsi più duri delle forze armate statunitensi destinati a selezionare tra i giovani tenenti quanti hanno le capacità fisiche, tecniche, caratteriali e mentali per diventare comandanti dei plotoni di fanteria del Corpo dei Marines.... l’IOC, 86 giorni di prove durissime e altamente selettive, è uno degli ultimi baluardi della formazione militare riservata finora ai soli uomini ma da settembre verrà aperto a titolo sperimentale anche alle donne in base alla politica obamiana che nel febbraio scorso ha visto il Pentagono aprire alle donne soldato anche i ruoli più duri e difficili, dal combattimento all’imbarco sui sottomarini, con una stima di 14 mila posti di lavoro in più per le donne. Iniziative simile sono in atto anche in Gran Bretagna e Australia mentre l’Italia non ha mai posto limiti all’impiego delle donne anche nei compiti più duri anche se finora nessuna presenza femminile è stata registrata nelle forze speciali. L’Infantry Officer Course coinvolge circa 400 ufficiali in quattro corsi all’anno nei quali almeno il 25 per cento dei candidati non ce la fa a superare tutte le prove o subisce infortuni. ... Le esperienze irachena e afghana mostrano anche oggettuve restrizioni all’impiego delle donne soldato specie in ruoli di comando di reparti di fanteria. Un tenente donna che riuscisse a superare il corso IOC di quantico difficilmente potrebbe guidare con successo un plotone di marines in Afghanistan perché nessuno, dai semplici cittadini alle autorità locali, dagli anziani dei villaggi ai “sindaci” del distretti, accetterebbe di parlare con lei proprio perché donna. Una valutazione condivisa anche da alcune donne in uniforme come il capitano dei marines Katie Petronio che sul Marine Corps Gazette sostiene che “non siamo stati creati tutti uguali” e proprio le differenze ambientali e quelle fisiche e sanitarie di genere sconsigliano un impiego delle donne nei reparti di prima linea che finirebbe per indebolire le capacità operative. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 27 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 27 Luglio 2012 Segnalo un paper che analizza i costi di lungo periodo per le costruzioni di navi per la US Navy source ed un articolo di commento source Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Scagnetti Inviato 6 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 6 Agosto 2012 Stavo leggendo l'Annual Aviation Inventory and Funding Plan for Fiscal Years (FY) 2013-2042 credo il cui link sia stato postato qui dall'instancabile Andrea non so più in quale discussione e leggo tra le altre interessanti cose, nella sezione dedicata ai caccia aerei di attacco: Department of the Navy.The Navy will end procurement of the F/A-18E/F Super Hornet in FY 2014. The Super Hornet provides a significant increase in combat radius, endurance, and weapons payload over the legacy F/A-18A-D fleet. Despite the end of the procurement cycle, continuous modernization and sustainment of all models of the F/A-18 and AV-8B aircraft are critical to maintain relevant capability and capacity of strike fighters through 2030. Procurement of the EA-18G Growler ends in FY 2013, when the inventory objective is reached. Though it is an electronic warfare platform, the EA-18G has parts and manufacturing commonality with the F/A-18E/F, so it is included in the fighter category. This is an example of the multi-role airframe meeting multiple mission requirements and generating savings across the lifecycle of the platform due to commonality of parts, personnel, and support equipment. In the far term, the Navy will need to replace its F/A-18E/F fleet starting in 2030. The Navy is conducting analyses to inform a decision on a follow-on system. Options include replacing the F/A-18E/F with F-35 aircraft or developing a new manned or unmanned platform, or a combination of both. Due to adjustments in the F-35 program, it is necessary to take additional measures to ensure continued TACAIR capacity and capability for the operational fleet. The Department of the Navy is addressing the delays with several management and investment measures: adding to the service life of our legacy strike fighter aircraft (F/A-18A-D) through the SLEP of approximately 150 aircraft and accelerating the transition of seven legacy USN F/A-18C squadrons to F/A-18 E/F Super Hornets utilizing attrition aircraft. Adesso, assolutamente senza alcun intento polemico verso l'F-35, qualcuno mi può chiarire se il Department of the Navy, responsabile anche per il Corpo dei Marines a quanto capisco, abbia già ordinato (nelle possibili sfumature possibili del verbo ordinare) l'F-35 a sostituire gli Hornet residui e i Super Hornet (oltre agli Harrier dei Marines) o sta ancora valutando il possibile sostituto a lungo termine? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 6 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 6 Agosto 2012 La variante C è necessariamente a uno stadio di sviluppo inferiore rispetto alla A e B e di conseguenza sono stati ordinati solo pochi pezzi per i test. Di fare ordini massicci non se ne parla proprio per ora, tanto più che come noto l’aereo deve ancora superare i test di appontaggio che ha fallito l’anno scorso per i noti guai al gancio. Al momento sono finanziati solo i primi lotti della LRIP e, per quanto riguarda USN e USMC, essenzialmente sono F-35B per i Marines che proseguono dritti per la loro strada e che dovrebbero avere ormai una dozzina di velivoli consegnati ai reparti. Sono gli Harrier gli aerei dei Marines strutturalmente e operativamente messi peggio, mentre per gli Hornet c’è più tempo e forse le idee non proprio chiarissime visto che in passato si è lasciata la porta aperta a un possibile mix di B e C, visto che i Marines operano con gli F-18C/D anche dalle CVN e la Navy non vuole degli STOVL sulle proprie portaerei. Per quanto riguarda un sostituto per il Super Hornet (che non è in servizio presso i Marines ma solo nella Navy) è impossibile che sia già stato ordinato (anche nelle più blande sfumature di questo verbo): è ormai noto che per sostituire un aereo ancora relativamente giovane ci sarà con un cacciabombardiere di sesta generazione (di cui si comincia oggi a parlare) o una versione evoluta dell’F-35, ma penso se ne parlerà seriamente solo tra cinque-dieci anni. Il primo è ancor meno di un aereo di carta (e si sa che con gli aerei di carta si finisce inevitabilmente alle calende greche...) mentre il secondo non ha nemmeno cominciato il suo compito di sostituire gli Hornet di prima generazione che nella variante attualmente in produzione è un velivolo valido, che soddisfa il cliente e con ancora un buon potenziale di sviluppo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 7 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Agosto 2012 Stavo leggendo l'Annual Aviation Inventory and Funding Plan for Fiscal Years (FY) 2013-2042 credo il cui link sia stato postato qui dall'instancabile Andrea Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 8 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 8 Agosto 2012 Conclusa l'esercitazione RIMPAC 2012 The world's largest international maritime exercise, Rim of the Pacific (RIMPAC), officially concluded. Part of that cooperation involved more than 25,000 personnel working together from Australia, Canada, Chile, Colombia, France, India, Indonesia, Japan, Malaysia, Mexico, Netherlands, New Zealand, Norway, Peru, Republic of Korea, Republic of the Philippines, Russia, Singapore, Thailand, Tonga, the United Kingdom and the United States. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 9 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 9 Agosto 2012 U.S. Navy Eyes More Subs, But CBO Says Shortfalls Remain The U.S. Navy is looking at buying more submarines in the coming years, but the most recent Congressional Budget Office (CBO) analysis of the service’s shipbuilding plan says more boats will be needed to address fleet shortfalls.... The number of ballistic missile submarines was changed from 12 to a range of 12 to 14, CBO points out, while the number of guided missile submarines was changed from zero to a range of zero to four. “According to this year’s plan, in the near term, building new ships will cost an average of $15.1 billion per year,” CBO says. “In the midterm, replacing the Navy’s current Ohio-class ballistic missile submarines drives up the average cost of new-ship construction to $19.5 billion per year.” ... “The current shipbuilding plan delays buying the first replacement for the Ohio-class ballistic missile submarines [sSBN(X)s] by two years, until 2021; it would then enter the fleet in 2030,” CBO says. “The Navy’s inventory of SSBNs will fall below the stated goal of 12 to 14 between 2029 and 2041.” Under the 2013 plan, the Navy would purchase 46 attack submarines through 2042, which would not be enough to keep that force up to the stated goal of 48 throughout the next 30 years, the report says. “In 2014, the Navy expects to begin retiring Los Angeles class attack submarines (SSN-688s) — which were generally built at rates of three or four per year during the 1970s and 1980s — as they reach the end of their service life. It would then replace them with Virginia class attack submarines (SSN-774s) and their successors, mostly at rates of one or two per year,” CBO says. To prevent the ballistic missile submarine force from falling below the inventory goal of at least 12 subs, the Navy could begin purchasing the SSBN(X) in 2019, as scheduled under the 2012 plan, rather than in 2021, as under the current plan. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VittorioVeneto Inviato 21 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 21 Agosto 2012 Foto scattata da un Vulcan della RAF, Un M4 Russo viene intercettato da un Phantom della US Navy mentre tenta di intercettare una portaerei USA SierraHotel.net Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 3 Settembre 2012 Segnala Condividi Inviato 3 Settembre 2012 (modificato) Segnalo due articoli: Combat ships do battle: LCS versus Type 26 Battle of the Submarines: Akula versus Virginia Modificato 3 Settembre 2012 da Andrea75 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 6 Settembre 2012 Segnala Condividi Inviato 6 Settembre 2012 U.S. Navy Officials Suppressed Bad LCS-1 Test Results U.S. Navy emails and other documents suggest that officials muzzled bad test results for the first Littoral Combat Ship (LCS-1) variant, the USS Freedom, at a crucial time in the program’s development, when the service was considering which seaframe to pick for the $30 billion-plus fleet. Top program officers for the ship and at Naval Sea Systems Command (Navsea) told subordinates to avoid certain language in the test-result reports because of concerns over the downselect decision, the documents show. One naval officer said in an email he would delete the offensive wording of the report. The Navy acknowledges it clamped down on “widespread” discussion of “preliminary” test results, but says it did so to prevent an “unfair comparison” between LCS-1 and the competing LCS-2, the USS Independence, because the second ship had yet to go through the same trials. The service also says the problems cited in the reports were fixed and the test results did not factor into the Navy’s final LCS procurement proposal. “I am disturbed by the Navy’s selective disclosure about what is going on in this program,” U.S. Rep. Jackie Speier (D-Calif.), a member of the House Oversight and Government Reform Committee, said after Aviation Week shared text of the emails with her staff. “If these had been good results, they would’ve hurried to the Hill to ring out the good news. Congress has the responsibility and obligation to be as knowledgeable as possible about the ships we purchase for our military forces. Most importantly, we must know whether these multibillion dollar programs will meet the operational needs and safety requirements for our troops.” Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 7 Settembre 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Settembre 2012 U.S., Japan consider Guam drone pact Japan and the U.S. are considering plans to use Guam as a hub for spy drones to monitor Chinese naval activities in the Pacific, according to a report in the Japan Times. The U.S. already has Global Hawks stationed at Andersen Air Force Base, Guam. The U.S. Air Force plans to expand the number of spy drones at Andersen and welcome Japan drones over the next decade as the Japanese military plans to buy its own drone fleet. Japan’s Self-Defense Force had planned to buy Global Hawks of its own before the deal was scuttled due to price concerns. The Japanese have remained confident in their plans to buy their own drones, especially as the Chinese naval fleet has stepped up their patrols throughout the Pacific. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 4 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 4 Ottobre 2012 UNMANNED SUB-HUNTER TO QUELL A SILENT THREAT e Anti-Submarine Warfare (ASW) Continuous Trail Unmanned Vessel (ACTUV) The growing number of adversaries able to build and operate quiet diesel electric submarines is a national security threat that affects U.S. and friendly naval operations around the world. To address this emerging threat, DARPA recently awarded a contract for Phases 2-4 of its Anti-Submarine Warfare (ASW) Continuous Trail Unmanned Vessel (ACTUV) program to Science Applications International Corporation, McLean, Va. During Phases 2-4 the ACTUV program will attempt to design, construct and demonstrate an unmanned vessel that tracks quiet diesel electric submarines for months at a time spanning thousands of kilometers of ocean with minimal human input. “Key features and technology for the vessel include advanced software, robust autonomy for safe operations in accordance with maritime laws, and innovative sensors to continuously track the quietest of submarine targets,” said Scott Littlefield, DARPA program manager. If successful, ACTUV would create a technological strategic advantage against the burgeoning quiet submarine threat and reduce manpower and other costs associated with current ASW trail operations. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 5 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 5 Ottobre 2012 CEC: Cooperative Engagement for Fleet Defense Cooperative Engagement Capability (CEC) is the US Navy’s secret weapon. Actually, it’s not so secret. It’s just that its relatively low price means often leads people to overlook the revolutionary change it creates for wide-area fleet air defense, up to and including anti-ballistic missile capability.CEC is far more than a mere data-sharing program, or even a sensor fusion effort. The concept behind CEC is a sensor netting system that allows ships, aircraft, and even land radars to pool their radar and sensor information together, creating a very powerful and detailed picture that’s much finer, more wide-ranging, and more consistent than any one of them could generate on its own. The data is then shared among all ships and participating systems, using secure frequencies. It’s a simple premise, but a difficult technical feat. With huge implications. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 5 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 5 Ottobre 2012 All you need to know about arrested landings on U.S. aircraft carriers Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 6 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 6 Ottobre 2012 Piovono critiche sul programma LCS .... ora tocca al settimanale statunitense "TIME" .... The Navy’s New Class of Warships: Big Bucks, Little Bang .... The Navy’s new Littoral Combat Ship (LCS) is not only staggeringly overpriced and chronically unreliable but — even if it were to work perfectly — cannot match the combat power of similar sized foreign warships costing only a fraction as much. Fonte .... .... http://nation.time.com/2012/10/05/the-navys-new-class-of-warships-big-bucks-little-bang/ Alcuni anni fa la stessa rivista aveva definito il V-22 Osprey "una vergogna volante" .... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 7 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Ottobre 2012 (modificato) il problema è sempre lo stesso... i bellissimi moduli d'armamento e missione che dovevano costituire la ragion d'essere delle LCS (ci sarebbe anche da discutere sui pro ed i contro di una nave modulare) o sono stati cancellati o hanno accumulato un ritardo immane. poi certo, negli Stati Uniti non è la prima volta che un giornale spara a zero su di un determinato sistema d'arma (pensiamo alla critiche feroci che subii il Bradley) e le varie "fighter mafia" sono sempre presenti ma, in questo caso, dei dubbi è lecito farseli perchè, oggettivamente, un motoscafone da 40 e passa nodi, un pò disarmato, a cosa mi serve? è un OPV? non mi pare sia questo il ruolo richiesto. Modificato 7 Ottobre 2012 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 8 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 8 Ottobre 2012 ... campagna elettorale ... Mitt Romney’s Big Plans for the U.S. Navy Republican Mitt Romney’s campaign has steered clear of providing too many specifics when it comes to how he would govern as president.Defense has been no exception. While Romney and other campaign officials have pledged to raise the number of ships built per year from nine to “approximately 15,” aimed at a fleet of about 350 ships, specifics on how they would add more than 60 ships, and what types, have been vague. ... Among the new details he revealed: Plans to create an 11th carrier air wing, one for each aircraft carrier. F/A-18 Super Hornet strike fighter production would continue beyond 2014. The amphibious fleet would be built up to the Marine Corps’ requirement of 39 ships. An entirely new, battle-group-deployable frigate would be procured, along with a ballistic missile defense ship. The campaign has pledged to build more submarines and destroyers, and production of the littoral combat ship (LCS) would continue. Exact numbers of ships and aircraft continue to be reviewed, and Lehman made it clear the program continues to be evaluated and fleshed out. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 8 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 8 Ottobre 2012 il problema è sempre lo stesso... i bellissimi moduli d'armamento e missione che dovevano costituire la ragion d'essere delle LCS (ci sarebbe anche da discutere sui pro ed i contro di una nave modulare) o sono stati cancellati o hanno accumulato un ritardo immane. poi certo, negli Stati Uniti non è la prima volta che un giornale spara a zero su di un determinato sistema d'arma (pensiamo alla critiche feroci che subii il Bradley) e le varie "fighter mafia" sono sempre presenti ma, in questo caso, dei dubbi è lecito farseli perchè, oggettivamente, un motoscafone da 40 e passa nodi, un pò disarmato, a cosa mi serve? è un OPV? non mi pare sia questo il ruolo richiesto. il problema dei moduli è sempre lo stesso: a monte, è proprio il concetto che non si sa se è utilizzabile, efficente, o corretto. C'e' in sostanza una sola marina che ha adottato il concetto modulare, ed è quella danese (escludo le fregate MEKO perchè lo sono solo nominalmente: non esiste una sola nave di quel tipo che abbia cambiato armamento, elettronica o altro cambiando moduli). http://en.wikipedia.org/wiki/StanFlex Però, le navi che adottano i moduli (segnatamente, le Standard Flex 300 - Flyvefisken) sono state, da tempo, 'fissate' per tipo di missione, ovvero una nave specifica ha una configurazione, e si tiene quella: http://www.navalhistory.dk/English/TheShips/Classes/Flyvefisken_Class(1989).htm E con questo, tutto il sistema, che pure avrebbe, in teoria, dei vantaggi, va un poco a farsi benedire. Peggio ancora per le LCS, che peraltro vedono un numero di 'moduli' in ordine che non basta a convertire tutte le unità in ordine: con ciò confermando che molte delle navi avranno una configurazione 'standard' e stop. In effetti questo programma è sempre più un grattacapo: dai due tipi di scafo (?) a moduli che non funzionano, a una strategia ancora tutta da definire. Una cosa è certa: costano uno sproposito, come gran parte dei programmi USA degli ultimi anni. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 8 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 8 Ottobre 2012 Domanda: Are aircraft carriers becoming obsolete? Risposta: Aircraft Carriers in Space Una intervista "futurista" . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 8 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 8 Ottobre 2012 IMO, finchè ci sarà spazio per un certo grado di indeterminatezza delle minaccie che si possono affrontare in un ipotetico scontro, sia esso a bassa o ad altra intensità, finchè c'è spazio per questo, le "carriers" saranno importanti. Un Carrier Group è un pezzo di USA che va in giro per i "Sette Mari", e può fornire supporto, attacco o difesa per qualsiasi evenienza, e soprattutto con la flessibilità collaudata dalla WWII in poi. In più il controllo dei mari è da sempre fondamentale. Nello spazio non saprei, trasfomare "l'ultima frontiera" in un campo di battaglia, non lo vorrei vedere finchè sono in vita e non lo auguro alle generazioni future. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 9 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 9 Ottobre 2012 Se vince Romney .... Romney plans (if he wins) to add Carrier Air Wing and continue buying Super Hornets .... .... Chris Cavas--probably the best naval reporter in here in Washington DC--has written up this interview with John Lehman, one of Romney's chief advisors on defense. Yes, that John Lehman from the Reagan Administration--the architect of the 600-ship Navy. Fonte .... http://www.flightglobal.com/blogs/the-dewline/2012/10/romney-plans-if-he-wins-to-add.html Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea75 Inviato 10 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 10 Ottobre 2012 Segnalo questo paper sui costi di produzione delle navi da guerra negli USA (un pò lungo e abbastanza tecnico) Why Has the Cost of Navy Ships Risen? A Macroscopic Examination of the Trends in U.S. Naval Ship Costs Over the Past Several Decades Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 10 Ottobre 2012 Segnala Condividi Inviato 10 Ottobre 2012 (modificato) In sostanza dice di scegliere: o più navi e meno capaci, o meno navi ma più prestanti. Credo perciò, che la nuova USS. John F. Kennedy sarà una di quelle più capaci. Modificato 10 Ottobre 2012 da -{-Legolas-}- Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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