Robby Inviato 23 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Gennaio 2011 è quello che hai detto tu. Dominus ha parlato di integrare sul LightningII i dispositivi del Growler, non ha mai detto che quest' ultimo può "vedere" gli stealth... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 23 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Gennaio 2011 (modificato) Non sono un esperto di guerra elettronica, ma l'EA-18 nascerà per la "copertura" elettronica della flotta e/o delle ondate di aerei della Marina all'attacco. Nel secondo caso uno dei vantaggi sul vecchio Prowler è la velocità, cioè l'EA-18 potrà accompagnare e addirittura precedere gli aerei alleati, in quanto è veloce almeno quanto loro e quindi li può proteggere meglio di un aereo subsonico com'era il Prowler. In ogni caso in queste condizioni l'aereo da guerra elettronica è sempre il primo ad arrivare in zona e l'ultimo ad uscirne. Secondo. Non sono al corrente delle apparecchiature, ma per fare un aereo da guerra elettronica il problema non è l'"avionica", ma credo che sia soprattutto un problema di energia elettrica e di potenza istallata, perchè l'aereo deve generare segnali di disturbo, spesso diversi e in contemporanea. Significa che a bordo per me ci deve essere un impianto da decine e decine di Kilowatt di potenza! Di conseguenza, io non credo proprio questo che si possa a fare a bordo di un F-35 (monomotore oltretutto), anche perchè non penso che possa gestire tutto il pilota da solo. Un aereo da guerra elettronica da quello che so io nasce per prima cosa come disturbatore della guida dei missili nemici, ossia capta le onde dei radar nemici guidamissili e le disturba, fornendo al missile nemico in volo dati errati riguardo a rotta, velocità e distanza dei bersagli. Come le ultime versioni dell'EA-6B, anche l'EA-18 poi dovrebbe poter usare i missili antiradar. Non capisco cosa c'entra l'E3 AWACS, dato che esso è un aereo di scoperta precoce (come dice il nome stesso) e più che disturbare serve a scoprire bersagli in ambiente GIA' disturbato o comunque ostile, cioè serve a scoprire obbiettivi nemici mentre il nemico cerca di disturbarlo (che mi pare l'opposto del ruolo dell'EA-18). Infatti l'E-3 non è che una postazione radar (aerotrasportata). Riguardo agli aerei stealth, io non vedo la necessità di un aereo da guerra elettronica stealth, in quanto un tale aereo è LA PRIMA COSA di cui il nemico dovrebbe avvertire la presenza, poichè il jamming è la prima cosa che compare sugli schermi radar nemici subito prima di un attacco e quindi tutti sanno già da subito che da qualche parte, vicino o lontano, c'è un jammer e quindi l'invisibilità a che servirebbe? Tuttavia, nessuno dovrebbe riuscire ad ottenere un suo rilevamento esatto a causa dei disturbi da esso stesso emessi che quindi costituiscono la vera e unica arma di un aereo da guerra elettronica, che dovrebbe riuscire quindi a proteggersi da solo con una "nuvola" di disturbi. Riguardo ad eventuali attaccanti "stealth", nonostante oggi facciano radar a bassa intensità e altre diavolerie atte a far sì che un radar di scoperta risulti difficile da individuare, appena io acquisico il mio bersaglio e accendo il radar guidamissili, anche se sono stealth, la mia stealthness non va a farsi benedire? Tutto quindi si dovrebbe giocare come ho già scritto sul disturbo dei missili in volo e sulla capacità dei missili di resistere alle contromisure elettroniche con delle contro-contromisure. Senza contare forse un ritorno delle apparecchiature elettroottiche di scoperta visiva del nemico, sia nello spettro normale che all'infrarosso, come magari facevano gli F-14 con l'IRST, ossia in modo del tutto passivo e senza accendere alcunchè. Modificato 23 Gennaio 2011 da Hobo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
matteo16 Inviato 24 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2011 Hobo ben detto quoto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 25 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 25 Gennaio 2011 (modificato) Grazie. Tra l'altro qualcuno ha scritto di un eventuale B-52 rienmpito di macchinari per la "guerra elettronica", ma ci sono già decine di aerei per questo e un eventuale "EB-52" o "RB-52" sarebbe tutto meno che una novità. Ma questi non sono aerei che hanno impieghi molto più vasti delle semplici "contromisure elettroniche". Infatti questi aerei riguardano anche una vera e propria guerra silenziosa tra spioni. Infatti si tratta NON di fare contromisure elettroniche, ma di vera ricognizione elettronica, che è diverso. La premessa di ogni vittoria mica sono i missili, ma le informazioni. Basta pensare a tutta la famiglia degli EC-135, al sistema "Cobra" della guerra fredda, al Rivet Joint, ecc... Gli EC-135 e gli RC-135 possono fare praticamente tutto. Il Cobra era un enorme sistema radar di sorveglianza terrestre, marina e aerea che teneva sotto controllo (registrando tutto, compresa soprattutto la telemetria per esempio) le prove dei lanci dei missili balistici intercontinentali russi e cinesi. "Cobra Ball" e "Cobra Eye" erano (sono?) una delle componenti aerotrasportate del Cobra. Le missioni RIVET (i Rivet Joint sono EC-135, i Rivet Rider sono EC-130 pieni dei sistemi più "bizzarri" e di scatole nere di cui pochissimi conoscono i ruoli) sono aerei da guerra psicologica in quanto possono disturbare o inserirsi con messaggi errati o comunque "ad hoc" in tutte le comunicazioni del nemico, compresi TV e telefoni vari. Le ELINT infine come si sa sono le missioni da ricognizione elettronica, cioè la rilevazione e la registrazione di tutti i sistemi elettronici nemici, che sono così studiati e analizzati per riuscire a produrre adeguate contromisure. Accendi pure il tuo nuovo radar per scoprirmi e inseguirmi, così io lo registro per benino... E' una vera guerra di spionaggio elettronico e quasi tutti i grandi aerei hanno avuto la loro versione "E" o "R" e quando dico guerra voglio dire guerra, nel senso che, essendo silenziosa perchè combattuta sulle radioonde risulta difficile da seguire, ma risulta anche molto più letale di tante altre guerre "vere", perchè le perdite non risultano da nessuna parte, o passano sotto silenzio, per cui si può gettare la maschera e scannarsi. Molti dei più noti caccia sovietici, come il Mig-19, il Su-9 e il Mig-21 firono progettati proprio per intercettare i ricognitori americani più che i bombardieri. Le basi preferite sono le più sperdute e remote, disperse nell'Artico, o nella jungla, o tra i ghiacciai del Karakorum, in Pakistan, ma chissà perchè dotate di tutti i comforts e di piste lunghe quattro chilometri capaci di accogliere anche gli aerei più grandi e a pieno carico. Tra queste sicuramente le basi aeree di Thule, in Groenlandia e di Shemya, nelle Aleutine, da cui partivano gli EC-135 o i loro predecessori, passavano in prossimità del Polo Nord, sorvolavano la Russia o ci andavano vicino per poi arrivare in Norvegia, Svezia o meglio ancora in Gran Bretagna. Uno di questi casi (per lo meno uno dei casi giunti fino a noi) è sicuramente quello del "Boston Caspar-2", un RB-47H irto d'antenne che il 1° luglio del 1960 si trova a 12.000 metri sopra i ghiacci della banchisa artica, quando l'operatore radar che da tempo sta seguendo (e registrando su nastro) i radar sovietici, che tampinano da ore il bombardiere, informa il suo comandante che adesso hanno anche un paio di clienti: una coppia di Mig-19 si sta sfiatando per salire alla quota e alla velocità del vecchio Boston Caspar, per intercettarlo. Il comandante, esperto di queste missioni, sa, primo, che i russi non hanno aerei realmente capaci di acchiappare un B-47, che in velocità eguaglia i caccia russi come il Mig-17 e in quota addirittura li supera e, secondo, sa bene che in genere i russi si limitano alla scorta armata ravvicinata o, se sono in giornata, a minaccie visive (sventolare i missili in faccia al nemico) e verbali (radio), quindi decide di non accelerare per non sprecare carburante. Quel giorno tutte le sue informazioni si rivelano sbagliate: il nuovo Mig-19 Farmer è bisonico in volo livellato ed è anche un eccezionale arrampicatore. I due Farmer si fanno sotto. Gli americani li lasciano avvicinare convinti che vogliano solo scortarli e invece, appena a tiro, il comandante della formazione russa lancia una coppia dei nuovissimi missili a ricerca di calore K-13 (AA-2 Atoll), distruggendo l'aereo americano e uccidendo tutti a bordo, meno due, che saranno catturati dai sovietici. Questo per dare l'idea dei rischi che si corrono nelle guerre tra spie. Ma gli aerei da "guerra elettronica" come il Growler e il Prowler NON sono aerei da ricognizione elettronica, come l'EC-135 o l'RC-135. Modificato 25 Gennaio 2011 da Hobo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 25 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 25 Gennaio 2011 signori, non divaghiamo troppo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Umberto Inviato 25 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 25 Gennaio 2011 Ho letto 'fortezze dei mari' di T. Clancy e lì c'è una versione ''futura'' (il libro è del '98) dell'hornet chiamata eletric hornet, è il growler? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 25 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 25 Gennaio 2011 (modificato) Non lo so, ma "Electric Fox" (a sottolineare la potenza elettrica installata) era uno dei nomignoli dell'EF-111, se tanto mi da tanto... Modificato 25 Gennaio 2011 da Hobo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 25 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 25 Gennaio 2011 si, è il Growler. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 1 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Febbraio 2011 Giusto una foto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 6 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 6 Febbraio 2011 un articolo della rivista dello Smithsonian museum sul nuovissimo growler http://www.airspacemag.com/military-aviation/When-Hornets-Growl.html Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
matteo16 Inviato 17 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 17 Febbraio 2011 17:45 - giovedì Marina Usa schiera aerei imbarcati Boeing EA-18G Growler Washington, Usa - Oggi per la prima volta (WAPA) - Boeing ha svelato che la marina degli Stati Uniti ha schierato oggi per la prima volta l'aereo da attacco aviotrasportato EA-18G Growler. Si tratta di velivoli "Imbarcati", in grado di operare, oltre che dalla terraferma, da portaerei, prodotti per essere utilizzati nella guerra elettronica. L'azienda americana è primo appaltatore del team industriale di tali velivoli, in dotazione alla Us Navy dal 2008, che include anche Northrop Grumman, Raytheon e General Electric Aircraft Engines. Secondo Boeing l'EA-18G è "La sola piattaforma aerea da combattimento che fornisce una piena gamma di capacità di Airborne Electronic Attack (Aea) e insieme capacità di individuazione e autodifesa derivate dal caccia di prima linea della marina, l'F/A-18E/F Block II Super Hornet". Rispetto a quest'ultimo, il "Growler" mantiene la cellula ma vi sovrappone alcune caratteristiche del tutto nuove, come le strumentazioni elettroniche al posto del cannone. Il costruttore americano ricorda inoltre che questo aereo sta sostituendo l'EA-6B Prowler, in servizio nella forza armata statunitense dal 1971. (Avionews) Link Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
matteo16 Inviato 20 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 20 Marzo 2011 Le prime operazioni per il Growler Link Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
matteo16 Inviato 13 Luglio 2011 Segnala Condividi Inviato 13 Luglio 2011 13 Luglio 2011 - 6:59 pm US Navy: EA-18G rientrano in USA dopo operazioni sulla Libia I Boeing EA-18G Growler del VAQ-132, un reparto da guerra elettronica della US Navy, sono rientrati il 9 luglio sulla base di Whidbey Island, nello stato di Washington, dopo aver partecipato a operazioni di guerra sulla Libia. In precedenza il reparto aveva operato sull’Irak. Lo annuncia il costruttore, segnalando che il VAQ-141, anch’esso equipaggiato con gli EA-18G, ha iniziato il primo periodo di imbarco sulla portaerei atomica CVN-77 "George H.W. Bush" in vista della partecipazione a operazioni nel Mediterraneo e nel Golfo Persico. Link Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 20 Luglio 2013 Segnala Condividi Inviato 20 Luglio 2013 Contratti .... http://www.flightglobal.com/news/articles/raytheon-wins-us-navy-jammer-development-deal-388070/ http://www.flightglobal.com/news/articles/boeing-awarded-ea-18g-integration-contract-for-ngj-388490/ .... e, va da sé, ricorsi .... http://www.flightglobal.com/news/articles/bae-systems-files-ngj-protest-with-gao-388500/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 29 Dicembre 2013 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2013 CFT (Conformal Fuel Tanks) per il Growler .... .... è una proposta di Boeing .... Boeing eyes USN's Growler for conformal fuel tank upgrade .... According to Boeing, the conformal fuel tanks may have special appeal for use on the USN's Growler, an electronic attack aircraft, because they would free up space on the wing for the USN's plans to install a next-generation jammer (NGJ), designed to jam enemy radar and communications. Fonte .... http://www.janes.com/article/31900/boeing-eyes-usn-s-growler-for-conformal-fuel-tank-upgrade Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 29 Dicembre 2013 Segnala Condividi Inviato 29 Dicembre 2013 Una bella soluzione tecnica che ricade sul modello "elettronico" della famiglia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
theSheriff Inviato 3 Dicembre 2015 Segnala Condividi Inviato 3 Dicembre 2015 Aggiornamento al sistema di Targeting TTNT per il Growler:il nuovo aggiornamento di questo sistema permetterà ad ogni Growler di condividere i rilevamenti del proprio sistema ESM. https://www.flightglobal.com/news/articles/usn-upgrades-ea-18g-with-long-range-targeting-system-419677/ The ALQ-218 receivers on each EA-18G first detect electronic signals emitting from a target. Then, the faster processor uses time difference of arrival techniques to determine the location of the emitter. That information is then shared with other EA-18Gs and the Northrop E-2D Advanced Hawkeye using the TTNT and open architecture-based processors. That combined processing power allows the group of aircraft to positively identify targets at long-range. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cpt.Xander Inviato 15 Dicembre 2015 Segnala Condividi Inviato 15 Dicembre 2015 Salve, sono nuovo del forum. Sono appassionato di aerei militari e sistemi d'arma in genere. Volevo chiedere a voi esperti: il Growler essendo concepito anche per missioni SEAD, sarebbe in grado di sopprimere un s400 russo?. Il sistema é immune anche dai raptor e b2? Grazie per le risposte. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 19 Dicembre 2015 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2015 (modificato) L’EA-18 potrebbe tentare l’attacco ai radar del sistema S-400 impiegando missili HARM. Finora, però, questo tipo di missile si è dimostrato meno efficace del previsto: su 4000 missili lanciati, i radar colpiti sono stati appena 200 (5%). Questo perché gli operatori radar sono soliti attivare per breve tempo o alternativamente i radar disponibili. Con l’S-400 la cosa è ancor più difficoltosa. Il sistema impiega tecniche di gestione della potenza e diverse “esche” radar. L’AGM-88 era nato per raggiungere il bersaglio prima di un eventuale missile superficie-aria. Ma battere sul tempo un SA-21 da Mach 6 è impossibile. E non dimentichiamo che lo stesso HARM è intercettabile, e che ogni postazione di S-400 è difesa da sistemi antimissile a corto raggio. Ma il Triumph può essere attaccato sia dai B-2 che dagli F-22. Gli unici velivoli ritenuti in grado di penetrarne lo schermo. Una coppia di F-22 in volo a 1,6 Mach potrebbe attaccare da altissima quota e media distanza, grazie alla ridottissima RCS, lanciare 16 bombe SDB e virare uscendo dal settore di tiro degli S-400 prima dell’arrivo dei missili. Ecco che i Growler tornerebbero più che utili: coprirebbero coi disturbatori il corridoio d’ingresso degli F-22 o dei B-2, riducendo ulteriormente il raggio di scoperta dei radar nemici. Modificato 20 Dicembre 2015 da Gian Vito Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maxiss Inviato 19 Dicembre 2015 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2015 E Stanno entrando in linea gli s500.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cpt.Xander Inviato 19 Dicembre 2015 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2015 Ecco, qui mi chiedo: gli stati uniti che spendono quasi 600 miliardi di dollari per la difesa, la loro aeronautica , é tagliata fuori da un sistema di uno Stato che spende 10 volte in meno. Non per sminuire i Russi, anzi, ma non posso credere che gli Usa non hanno una risposta a ciò, visto che gli s400 sono anni che li stanno studiando. Io credo che gli americani sono certi che il sistema possa essere bettuto. Dopotutto molti strumenti sono segreti militari. Se gli s500 funzioneranno contro gli ipersonici, credo che gli Usa stanno investendo sui proiettili ad energia cinetica. Penso alla railgun, al Prompt Global Strike . Ripeto, rispetto molto i Russi, ma Non credo che la russia possa avere: carroarmati, caccia stealth, sottomarini e missili migliori di una nazione che spende 10 volte tanto. Propaganda russa o imbecillità americana? Illuminatemi voi che siete più esperti di me. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blob Inviato 20 Dicembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2015 Ecco, qui mi chiedo: gli stati uniti che spendono quasi 600 miliardi di dollari per la difesa, la loro aeronautica , é tagliata fuori da un sistema di uno Stato che spende 10 volte in meno. Non per sminuire i Russi, anzi, ma non posso credere che gli Usa non hanno una risposta a ciò, visto che gli s400 sono anni che li stanno studiando. Io credo che gli americani sono certi che il sistema possa essere bettuto. Dopotutto molti strumenti sono segreti militari. Se gli s500 funzioneranno contro gli ipersonici, credo che gli Usa stanno investendo sui proiettili ad energia cinetica. Penso alla railgun, al Prompt Global Strike . Ripeto, rispetto molto i Russi, ma Non credo che la russia possa avere: carroarmati, caccia stealth, sottomarini e missili migliori di una nazione che spende 10 volte tanto. Propaganda russa o imbecillità americana? Illuminatemi voi che siete più esperti di me. Grazie. bhe all'epoca sovietica le spese erano simili ,e l' S300 e derivati sono di quell'epoca, poi bisogna vedere come spendi i soldi, Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mustanghino Inviato 21 Dicembre 2015 Segnala Condividi Inviato 21 Dicembre 2015 siamo sicuri che la Russia spende 1/10 degli USA: scorporiamo inanzi tutto le spese per il personale in quanto presumo che lo stipendio di un militare russo sia molto inferiore di un parigrado americano, quindi teniamo in conto che in USA ricerche forniture e manutenzione sono in appalto a ditte private con tanto di rendiconto: l'aviazione russa potrebbe mettere a bilancio l'acquisto di 100 Flanker a 10 rubli cadauno, tanto è tutto un traffico interno allo stato Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpino Inviato 21 Dicembre 2015 Segnala Condividi Inviato 21 Dicembre 2015 L’EA-18 potrebbe tentare l’attacco ai radar del sistema S-400 impiegando missili HARM. Finora, però, questo tipo di missile si è dimostrato meno efficace del previsto: su 4000 missili lanciati, i radar colpiti sono stati appena 200 (5%). Questo perché gli operatori radar sono soliti attivare per breve tempo o alternativamente i radar disponibili. Con l’S-400 la cosa è ancor più difficoltosa. Il sistema impiega tecniche di gestione della potenza e diverse “esche” radar. L’AGM-88 era nato per raggiungere il bersaglio prima di un eventuale missile superficie-aria. Ma battere sul tempo un SA-21 da Mach 6 è impossibile. E non dimentichiamo che lo stesso HARM è intercettabile, e che ogni postazione di S-400 è difesa da sistemi antimissile a corto raggio. Ma il Triumph può essere attaccato sia dai B-2 che dagli F-22. Gli unici velivoli ritenuti in grado di penetrarne lo schermo. Una coppia di F-22 in volo a 1,6 Mach potrebbe attaccare da altissima quota e media distanza, grazie alla ridottissima RCS, lanciare 16 bombe SDB e virare uscendo dal settore di tiro degli S-400 prima dell’arrivo dei missili. Ecco che i Growler tornerebbero più che utili: coprirebbero coi disturbatori il corridoio d’ingresso degli F-22 o dei B-2, riducendo ulteriormente il raggio di scoperta dei radar nemici. Beh se ci pensi già il fatto che costringa gli altri a tenere spenti i radar conta come successo, no? Comunque avvo letto tempo fa dell'amraam usato anche in funzione anti radar con la possibilità di puntare contro una fonte radar o un jammer. Non so se sia fantascienza o no.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 22 Dicembre 2015 Segnala Condividi Inviato 22 Dicembre 2015 Si e' vero. L'aim-120 usa questa funzione anti-radar che si chiama HOJ (Home On Jam). Ma parliamo sempre di bersagli aerei. Il missile focalizza lansua ricerca sull'emettitore di segnali, sia esso radar che jammer. Ovviamente e' un lancio vincolato dall' angolo di aspetto dell'emettitore e dalla distanza dal disturbatore (che e' ignota a causa del jam) perche' si deve considerare che il missile deve percorrere una regione dello spazio piena di disturbi prima di arrivare al momento in cui le onde radar emesse dall'aim-120 siano cosi' vicine da non dare modo al jammer di agire. Discorso S-400. E' difficile che un AGM-88 freghi un s-400. Per un semplice fattore di distanza. Prima, molto prima di poter tirare l'AGM ci si trova nel suo raggio d'azione. Mi pare che il 400 funzioni anche in passivo, il che vuol dire con ogni probabilita' uno di quei cosi sta arrivando su di te mentre tu sei tranquillo perche' vedi l'emettitore a terra a 150km. Non a caso, non appena si entra nella portata dell' S-400 vale la regola del ritenersi in pericolo di missile in arrivo. Si e' pensato ad attacchi di saturazione con droni e F-35.. ma e' un esercizio teorico.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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