Ospite intruder Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 21 Febbraio 2009 O non abusino del loro piccolo potere. Molto più probabile. I carabinieri hanno già diffidato sul nascere un'iniziativa di questo genere, fuori Roma. E, conoscendo la mentalità con cui si formano questi squadroni della morte de noantri, è fin troppo facile prevedere i casini. Conoscendo gli italiani, finirà alla Enzo Tortora: quando gli andava bene ci voleva la pena di morte, i carcerati fanno schifo eccetera, quando c'è finito lui, in galera, un pianto greco sulle condizioni di vita nei carceri. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rick86 Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 21 Febbraio 2009 (modificato) Sulle ronde penso bisogni distinguere nettamente tra due diversi "tipi": Se per ronde intendiamo un gruppo di privati cittadini che, volontariamente e gratuitamente, decidono di pattugliare le zone dove vivono "armati" di solo telefonino, allora mi può anche star bene. Questi "rondaioli" se assistono ad un reato dovranno limitarsi a telefonare alla polizia. Ovvio poi che se vedono 4 uomini tentare di stuprare una bambina intervengono, ma questo è un comportamento che mi aspetto da qualsiasi persona dotata di un minimo di dignità. Condizione fondamentale è il totale e tassativo divieto di portare armi. Il potere di intervento, come per qualsiasi privato cittadino, è limitato a reati contro la persona (stupro, ecc..) ma NON contro il patrimonio. Configurata così, la cosa già oggi è legale e non si sente di certo il bisogno di una normativa che le colleghi a prefetti, sindaci e quant'altro come vorrebbe la Lega nella sua oscena proposta. Se invece per ronde intendiamo legalizzare una struttura nazionale controllata da uno o più partiti, con personale magari anche volontario ma organizzato e inquadrato quasi come quello di un corpo di polizia, allora dico no. Le ronde hanno senso solo se rimangono un esperienza strettamente locale, completamente slegata dalla struttura di comando delle FF.OO., fatta da cittadini disarmati e dotati di un minimo di senso civico. Nessun legame tra queste associazioni dovrebbe venir permesso a livello nazionale o anche solo regionale. Leggo su PdD quest'interessante post di Ebonsi: Forse le ronde si potevano davvero evitare, ma quasi certamente é meglio così. Non per fare sempre il bastian contrario e giocare a quello che capisce sempre tutto meglio degli altri, ma mi sembra davvero che sia sfuggito un punto fondamentale. Le ronde non servono certo a garantire una maggiore sicurezza ai cittadini, e nemmeno a permettere a Berlusconi di guadagnare facili consensi facendo leve sui timori dei "benpensanti". Servono invece a fornire una valvola di sfogo essenzialmente innocua, per impedire che l'esasperazione delle gente - perchè la gente non ne può davvero più, e questa non è un'invenzione di Berlusconi - esploda in modi molti più antipatici. Il pestaggio dei quattro romeni è stato un campanello d'allarme che non poteva essere ignorato. Da lì alle ronde "vere", cioè alle spedizioni punitive stile KKK con tanto di romeno impiccato, il passo non sarebbe poi stato troppo lungo. E non venitemi a dire, "l'Italia è un paese civile, da noi queste cose non succedono". Se io fossi il padre di quella ragazzina, e qualcuno venisse a dirmi, "vieni, stanotte andiamo a prenderne un paio, e li lasciamo con le palle in bocca", non avrei la minima esitazione. Le ronde servono a metterci una pezza, e a far sì che la gente si calmi un po'. Modificato 21 Febbraio 2009 da Rick86 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 21 Febbraio 2009 come quello di un corpo di polizia, allora dico no. Le ronde hanno senso solo se rimangono un esperienza strettamente locale, completamente slegata dalla struttura di comando delle FF.OO., fatta da cittadini disarmati e dotati di un minimo di senso civico. Nessun legame tra queste associazioni dovrebbe venir permesso a livello nazionale o anche solo regionale. Il senso civico degli italiani mi lascia perplesso. Ad andar bene, questo delle ronde diventerà un passatempo per facinorosi che crederanno di essere legalizzati a picchiare gli immigrati e i barboni. Ed è quanto ha detto senza mezzi termini un ufficiale dei carabinieri qui a Roma poco fa. Non credo parlasse a vanvera. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 21 Febbraio 2009 (modificato) Si usano le rondi con tutti i rischi del caso per non dire che le volanti della polizia sono ferme nei garage senza manutenzioni nè gomme ne benzina. Oltre agli attacchi delegittimanti e semrpe più fanasiosi sulla magistratura si passa alla giustizia fai-da-te. Io sono favorevole alle ronde ma voglio anche le nostre volanti là fuori. Sono stato a san marino due giorni di fila... Vedere passare le volanti quasi mi sorprendeva (perchè là i soldi c'è li hanno e li sanno gestire). Poliziotti stipati negli uffici? mica è colpa loro se il lavoro di burocrazia delle forze dell'ordine è insensato ed esagerato Modificato 21 Febbraio 2009 da Leviathan Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 21 Febbraio 2009 ...Leggo su PdD quest'interessante post di Ebonsi: Forse le ronde si potevano davvero evitare, ma quasi certamente é meglio così. Non per fare sempre il bastian contrario e giocare a quello che capisce sempre tutto meglio degli altri, ma mi sembra davvero che sia sfuggito un punto fondamentale. Le ronde non servono certo a garantire una maggiore sicurezza ai cittadini, e nemmeno a permettere a Berlusconi di guadagnare facili consensi facendo leve sui timori dei "benpensanti". Servono invece a fornire una valvola di sfogo essenzialmente innocua, per impedire che l'esasperazione delle gente - perchè la gente non ne può davvero più, e questa non è un'invenzione di Berlusconi - esploda in modi molti più antipatici. Il pestaggio dei quattro romeni è stato un campanello d'allarme che non poteva essere ignorato. Da lì alle ronde "vere", cioè alle spedizioni punitive stile KKK con tanto di romeno impiccato, il passo non sarebbe poi stato troppo lungo. E non venitemi a dire, "l'Italia è un paese civile, da noi queste cose non succedono". Se io fossi il padre di quella ragazzina, e qualcuno venisse a dirmi, "vieni, stanotte andiamo a prenderne un paio, e li lasciamo con le palle in bocca", non avrei la minima esitazione. Le ronde servono a metterci una pezza, e a far sì che la gente si calmi un po'. Eppure mi piacerebbe, che qualcuno avesse la capacità (diabolica!) di contestare i sacrosanti concetti espressi da Ebonsi! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Berty Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 21 Febbraio 2009 Eppure mi piacerebbe, che qualcuno avesse la capacità (diabolica!) di contestare i sacrosanti concetti espressi da Ebonsi! Io aspetto quando (e non se) una di queste ronde "ne prenderà un paio e li lascerà con le palle in bocca". L'esasperazione della gente si eviterebbe molto di più con una giustizia che funzioni... ma questo sarebbe da paese civile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rick86 Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 21 Febbraio 2009 Il problema principale, che non è ne di destra ne di sinistra, è la mancanza della certezza della pena in questo paese. Bene o male, al processo, con indulti o sconti di pena varie quasi tutti i criminali non stanno in galera quanto dovrebbero stare: da Berlusconi all'ultimo dei ladri uscito con l'indulto. Questa e solo questa è la ragione per cui la gente è esasperata. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 21 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 21 Febbraio 2009 No. Il problema non è la criminalità, né quella italiana (senza dimenticare che la Mafia è la prima industria e il principale datore di lavoro della Penisola), né quella straniera, non è la certezza della pena (problema meno italiano di quanto si pensi, se proprio gli americani, i terribili americani della pena di morte, dicono che i loro carceri hanno le revolving doors, cioè le porte girevoli: qui non lo dicono, ma anche là c'è un sacco di gente fuori nelle maniere più strane). È che questo Paese campa di emergenze: lo fa per colpa della classe politica che non sa governare e che tenta così di coagulare consensi facendo dimenticare altri aspetti, altri problemi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 3 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2009 Certo che gli inquirenti hanno fatto un bel numero a Roma, complimenti... ROMA — Il Dna non corrisponde. I test comparativi tra i reperti biologici trovati addosso alla vittima e i profili genetici di Alexandru Isztoika Loyos e Karol Racz, i due romeni arrestati per lo stupro avvenuto nel parco della Caffarella a Roma, danno esito negativo. La polizia scientifica effettuerà ulteriori verifiche, ma l'esito appare ormai scontato. Tutto da rifare, dunque. L'indagine per individuare gli uomini che la sera di San Valentino violentarono una ragazzina di 15 anni e picchiarono il suo fidanzato di 16, deve ripartire. Nuovi accertamenti anche per l'altra violenza, quella avvenuta il 21 gennaio a Primavalle. Resta in piedi l'accusa contro Racz, ma la signora di 41 anni bloccata alla fermata dell'autobus da due uomini avrebbe avuto incertezze al momento del riconoscimento e dunque sarà necessario effettuare altri riscontri per capire che cosa avvenne quella sera. Non mostra invece ripensamenti, pure di fronte alle ultime novità, la quindicenne: «Io li ho riconosciuti e non ho dubbi. Per me sono loro», ha ripetuto ai familiari. Nei prossimi giorni il Tribunale del Riesame si dovrà pronunciare sull'istanza di libertà presentata dai due indagati per la brutale aggressione della Caffarella. Ma non è escluso che lo stesso pubblico ministero sia costretto a chiederne la remissione in libertà, di fronte alla relazione conclusiva degli esperti scientifici. Anche perché ci sono numerose incongruenze nella ricostruzione della vicenda, soprattutto per quanto riguarda l'incrocio degli elementi a carico degli stranieri. Lo stesso magistrato potrebbe disporre accertamenti anche sul Dna del fidanzato al fine di escludere eventuali contaminazioni. È vero che Loyos ha inizialmente confessato e accusato il suo amico. Ma quando è stato portato davanti al giudice, assistito dall'avvocato Giancarlo Di Rosa, ha ritrattato accusando la polizia di averlo costretto a parlare. Racz ha invece negato sin dall'inizio di aver partecipato allo stupro sostenendo che il giorno di San Valentino è stato sempre nell'accampamento dove vive. «Ho persone che possono testimoniare », ha detto. Effettivamente gli altri nomadi hanno confermato la sua versione, ma non è questo ad alimentare dubbi sul suo coinvolgimento. Sono soprattutto le testimonianze dei due ragazzi, così come riportate nell'ordinanza di custodia cautelare, ad avvalorare l'ipotesi che ci sia stato uno scambio di persona. La giovane vittima ha riferito frasi pronunciate in italiano dai due violentatori, ma Racz non conoscerebbe affatto la nostra lingua. «Anche con me — conferma il suo avvocato Lorenzo La Marca — comunica attraverso l'interprete». L'altro elemento riguarda i riconoscimenti fotografici. Quando sono stati portati in questura i due fidanzati hanno visionato dodici immagini e la ragazzina ha effettivamente indicato quella di Loyos. Entrambi hanno poi identificato quella di Racz, ma in precedenza lei aveva riconosciuto un altro romeno risultato invece estraneo alla vicenda. Del resto la prima descrizione dell'aggressore fatta dalla giovane disegnava il volto di «un uomo con i capelli lunghi e il naso schiacciato», ma nessuno dei due romeni arrestati corrisponde a questo identikit. Entrambi erano stati ripresi in un video girato dalla polizia nell'accampamento durante un controllo effettuato nei giorni precedenti e sono uguali al momento del fermo. Dubbi forti ci sono anche sulle indagini che riguardano la violenza di Primavalle. Le tracce biologiche rilevate sulla vittima non consentirebbero di effettuare esami comparativi sul Dna. E così il magistrato ha preso tempo prima di chiedere un'ordinanza d'arresto. Fiorenza Sarzanini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 3 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2009 Certo che gli inquirenti hanno fatto un bel numero a Roma, complimenti... C'era troppa fretta di sbattere il mostro in prima pagina, troppa pressione sulla polizia perché facesse la "brillante operazione", troppo di tutto. Magari sono pure colpevoli, di certo non hanno la faccia di chi vorrei incontrare in un vicolo buio, ma a pretendere troppo si rischia di queste figure. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 3 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2009 Di sicuro non sono degli stinchi di santo, ma per il reato specifico il test del DNA è abbastanza definitivo come prova. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 6 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2009 Di sicuro non sono degli stinchi di santo, ma per il reato specifico il test del DNA è abbastanza definitivo come prova. Peccato che oggi un giornale abbia riportato numerosi commenti della gente del tipo "non ce ne frega niente se il DNA li scagiona, sono stati loro". Se questo non è razzismo, cos'è? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 6 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2009 Forse perchè hanno sentito alla radio stamattina presto, che il questore ha detto che:"Il test del DNA rimane la prova regina, ma noi siamo convinti del nostro risultato investigativo".. o una cosa del genere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 6 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2009 Forse perchè hanno sentito alla radio stamattina presto, che il questore ha detto che:"Il test del DNA rimane la prova regina, ma noi siamo convinti del nostro risultato investigativo".. o una cosa del genere. Peccato che non abbiano detto anche di aver fatto un pensierino su una mise en scène a opera dei ragazzini, preoccupati che lei fosse rimasta incinta dopo una sana scopata nel prato, ragione per la quale hanno prelevato i campioni anche al fidanzatino... non è una carognata mia, è che ho un'amica alla Squadra Mobile, qui a Roma, e, prendendo un caffè, un paio di giorni fa, me lo ha confessato tranquillamente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 6 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2009 Peccato che non abbiano detto anche di aver fatto un pensierino su una mise en scène a opera dei ragazzini, preoccupati che lei fosse rimasta incinta dopo una sana scopata nel prato, ragione per la quale hanno prelevato i campioni anche al fidanzatino... non è una carognata mia, è che ho un'amica alla Squadra Mobile, qui a Roma, e, prendendo un caffè, un paio di giorni fa, me lo ha confessato tranquillamente. Già, con sangue, corsa in ospedale e tutto il resto Ti faccio notare che un rapporto del genere lascia segni che vengono subito scoperti in una visita ginecologica. Il fatto è che hanno preso le persone sbagliate e ora tentano di pararsi il deretano, un pò come quando hanno tentato di incolpare in tutti i modi quel povero padre nel caso di gravina di puglia anche quand'era chiaro che fosse un incidente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 6 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2009 (modificato) Già, con sangue, corsa in ospedale e tutto il restoTi faccio notare che un rapporto del genere lascia segni che vengono subito scoperti in una visita ginecologica. Il fatto è che hanno preso le persone sbagliate e ora tentano di pararsi il deretano, un pò come quando hanno tentato di incolpare in tutti i modi quel povero padre nel caso di gravina di puglia anche quand'era chiaro che fosse un incidente. La mia amica, a questa mia medesima osservazione (sangue e tutto il resto), mi ha fatto osservare che la ragazzina non appariva shockata come ci si dovrebbe aspettare da una che è appena stata violentata (a 14 anni, per la cronaca), e che comunque hanno visto di peggio, a livello di messe in scena, anche in età che ci si aspetta non siano capaci. E, ha concluso, Giulio docet: a pensar male si fa peccato... Per il resto di mostri sbattuti in prima pagina e poi scoperti innocenti (e arrestati i veri colpevoli, quindi non hai nemmeno il dubbio che siano colpevoli che l'hanno fatta franca), potremmo riempire un forum apposito, non solo questa discussione... Il problema è un altro: se non sono loro (pare anche lo stupro di Primavalle sia dubbio il riconoscimento), c'è qualcuno che l'ha fatta franca. Modificato 6 Marzo 2009 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 6 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2009 Beh se avessero davvero questo dubbio basterebbe fare il test del dna al fidanzato, ma mi sembra un inutile dietrologia. Quanto allo shock ci sono reazioni tra le più diverse in questi casi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 6 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2009 (modificato) Beh se avessero davvero questo dubbio basterebbe fare il test del dna al fidanzato, ma mi sembra un inutile dietrologia.Quanto allo shock ci sono reazioni tra le più diverse in questi casi. Il test al ragazzino, infatti, lo hanno fatto, è stato pure riportato dai giornali, seppure in sordina e senza dare troppe spiegazioni (anzi, non ne hanno dato proprio nessuna). Sull'inutile dietrologia non ti scordare che in polizia sono abituati a vedere di tutto, e se dico di tutto, intendo proprio di tutto. Il problema è un altro: l'inutile clamore sollevato da questa storia, l'urgenza di trovare il colpevole ("assicurare i responsabili alla giustizia", come scrivono i tromboni) a tutti i costi, ha portato a quella che ha tutte le caratteristiche di una cantonata da almanacco. Col rischio che i veri colpevoli la facciano franca. E se c'è un violentatore seriale in giro per Roma, non c'è da stare tranquilli nemmeno un po'. Modificato 6 Marzo 2009 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hicks Inviato 6 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2009 Al telegiornale han detto che il DNA oltre a non corrispondere ai due sospettati non combacia neanche con quello del fidanzato. Tra l'altro hanno rilvato il DNA dei mozziconi di sigarette nel luogo della violenza... (non trovo molto affidabile quest'ultimo rilievo). Ma le forze dell'ordine hanno proveduto solo l'altro ieri a recuperare i fazzoletti sporchi di sangue dal bar dove i fidanzati sono accorsi a chiedere aiuto subito dopo la violenza. ...un po tardivi direi. Se questo non è razzismo, cos'è? Si chiama DISPERAZIONE ! Le violenze non sono una novità dell'ultima ora ma fa notizia l'esasperazione della gente che non percepisce un calo della criminalità ma anzi l'aumento: questa paura è un 'ondata in piena che deve trovare uno sfogo o un rimedio esemplare. La paura genera diffidenza, diffidenza genera ignoranza, ignoranza genera razzismo, razzismo genera violenza. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 10 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Marzo 2009 Per piu' di un anno ha abusato sessualmente della figlia tredicenne di un'amica a Imola: arrestato un medico di 40 anni. La madre della vittima, che fa l'operaia e che vive separata dal padre, si fidava completamente dell'uomo, tanto da affidargli spesso la figlia. Lui l'aiutava a fare i compiti e la portava a scuola. Le violenze sono iniziate nel maggio 2007. Nello scorso settembre la ragazza ha avuto una crisi nervosa a scuola e ha raccontato tutto alla sua insegnante. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/it..._110346483.html Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 10 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Marzo 2009 (modificato) Karol Racz resta in cella perché destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare per lo stupro della donna di 41 anni avvenuto il 21 gennaio a Primavalle, a Roma. Resta in carcere anche Alexandru Isztoika Loyos, uno dei due romeni accusati dello stupro nel parco della Caffarella. Pochi minuti fa gli è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare per calunnia e autocalunnia. Il Tribunale del Riesame di Roma ha annullato le ordinanze di custodia cautelare in carcere per quanto riguarda lo stupro di una ragazzina di 14 anni avvenuto il 14 febbraio scorso nel parco della Caffarella a Roma. Nel dispositivo firmato dal collegio presieduto da Francesco Taurisano si legge: "annulla l'ordinanza in epigrafe disponendo l'immediata liberazione degli indagati se non detenuti per altro". La decisione è arrivata dopo una lunga camera di consiglio che ha fatto seguito all'udienza del Riesame di ieri nella quale erano comparsi gli stessi Loyos e Racz. Il Riesame ha quindi ha accolto, in riferimento allo stupro della Caffarella, le istanze degli avvocati dei due romeni Lorenzo La Marca e Giancarlo Di Rosa. Le motivazioni del Riesame non sono state rese note ma è presumibile che il collegio abbia fondato la motivazione anche in base all'esito delle analisi del Dna fatte dalla polizia scientifica: i prelievi effettuati sulla ragazzina di 14 ani non avevano rilevato l'impronta genetica dei due romeni, ma altri due profili cromosomici. La Procura di Roma aveva comunque chiesto ieri la conferma della misura cautelare in carcere sulla base delle ricognizioni fotografiche fatte dalla copia di fidanzatini. "Non posso che essere contento e soddisfatto. Non posso dire che ce lo aspettavamo, ma ce lo auguravamo", ha detto il difensore di Racz. "Ho concluso la mia arringa davanti al riesame ieri - ha aggiunto l'avvocato La Marca - affermando che la revoca della custodia cautelare era ed è un atto dovuto. Noi confidavamo nel riesame e alla luce di questa decisione non possiamo fare altro che esprimere un apprezzamento e sostenere che il sistema giuridico e il codice penale funzionano: in brevissimo tempo il sistema giudiziario è stato in grado di garantire la revoca dei provvedimenti che limitano la libertà personale". In merito all'esito negativo del test del Dna che ha pesato sulla decisione del riesame, il penalista ha aggiunto: "evidentemente il collegio ne ha tenuto conto. Sono dell'opinione di abbandonare tutti i vecchi sistemi probatori come ad esempio i riconoscimenti fotografici in quanto fallaci". http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis..._905633226.html Adesso, magari, sarebbe il caso di farsi dire da quei due ragazzini cosa è successo veramente... la voce di un episodio di bullismo gira con una certa insistenza da qualche giorno. Modificato 10 Marzo 2009 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
thunderbolt Inviato 10 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Marzo 2009 Ripeto, per la mia fidanzata, le mie sorelle e le mie amiche è questa percentuale che mi preoccupa... fammi capire una cosa...per la tua fidanzata è meno grave essere violentata da te piuttosto che da uno straniero?!?...oppure per te è meno grave lo stupro commesso ai danni della propria ex piuttosto che da uno straniero?!?...a me sembrano 2 cose della stessa gravità... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite iscandar Inviato 11 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 11 Marzo 2009 fammi capire una cosa...per la tua fidanzata è meno grave essere violentata da te piuttosto che da uno straniero?!?...oppure per te è meno grave lo stupro commesso ai danni della propria ex piuttosto che da uno straniero?!?...a me sembrano 2 cose della stessa gravità... scusa ma la seconda domanda non l'ho capita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 11 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 11 Marzo 2009 no è vero, mi ricorda delle battute che fece Travaglio a un suo spettacolo a Rimini* Essere stuprata è grave ugualmente se lo commette il vicino di casa italiano o l'extra comunitario alla stazione. * la battuta era sull'aggravante di clandestinità Derubato 1 : mi hanno derubato Derubato 2: anche a me Derubato 1: mi ha derubato un 'italiano Derubato 2 : Che culo" Te pensa che a me ha derubato uno straniero Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
thunderbolt Inviato 11 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 11 Marzo 2009 no è vero, mi ricorda delle battute che fece Travaglio a un suo spettacolo a Rimini* Essere stuprata è grave ugualmente se lo commette il vicino di casa italiano o l'extra comunitario alla stazione. * la battuta era sull'aggravante di clandestinità Derubato 1 : mi hanno derubato Derubato 2: anche a me Derubato 1: mi ha derubato un 'italiano Derubato 2 : Che culo" Te pensa che a me ha derubato uno straniero si infatti era proprio questo k volevo dire....non erano 2 domande le mie ma 2 considerazioni rivolte a Pap... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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