AureliaSS1 Inviato 23 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Febbraio 2007 mi pare di aver sentito su discovery che se il mare e mosso c'e pericolo con le onde che l'ekranoplan si schianti O_O ah si è vero avevo sentito anche io però non ho capito bene quanto fa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bubu Inviato 23 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Febbraio 2007 (modificato) mi pare sugli 800 km o 500..non ricordo..aspe che vedo si wiki =P ekko:,da wiki The KM, as the Caspian Sea Monster was known in the top secret Soviet military development program, was over 100 m long (330 ft), weighed 540 tonnes fully loaded, and could travel over 400 km/h (250 mi/h), mere meters above the surface of the water. http://en.wikipedia.org/wiki/Ekranoplan Modificato 23 Febbraio 2007 da Carlo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AureliaSS1 Inviato 23 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Febbraio 2007 mi pare sugli 800 km o 500..non ricordo..aspe che vedo si wiki =P ekko:,da wiki The KM, as the Caspian Sea Monster was known in the top secret Soviet military development program, was over 100 m long (330 ft), weighed 540 tonnes fully loaded, and could travel over 400 km/h (250 mi/h), mere meters above the surface of the water. http://en.wikipedia.org/wiki/Ekranoplan ok ho visto però va velocina Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 20 Maggio 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Maggio 2007 Riesumo questa discussione... Ho trovato una immagine esemplificativa di (tutti?) gli ekranoplan Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 7 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Giugno 2008 (modificato) Stupenda questa illustrazione, speriamo serva di aiuto a qualcuno che ha chiesto lumi, giorni fa, sugli ekranoplani. Modificato 7 Giugno 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 7 Giugno 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Giugno 2008 (modificato) Riesumo questa discussione... Ho trovato una immagine esemplificativa di (tutti?) gli ekranoplan Devo riconoscere che si tratta di un'immagine molto semplice e riassuntiva, che permette di apprezzare appieno la storia evolutiva degli Ecranoplani! Modificato 7 Giugno 2008 da Blue Sky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 18 Gennaio 2017 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2017 A volte ... ritornano ... Russian researchers are analysing the potential of a heavy freighter design which would rely on ground-effect lift. The aircraft would feature a cargo compartment which would act as a wing, with a capacity for 500t of freight in standardised containers. This arrangement would ensure “optimal use” of the internal volume, says the Moscow-based Central Aerohydrodynamic Institute, and increase the efficiency. Fonte: FlightGlobal ... PICTURE: Russian institute studies 'ekranoplan' freighter ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tizi34 Inviato 18 Gennaio 2017 Segnala Condividi Inviato 18 Gennaio 2017 Ai russi piacciono molto questi mezzi alternativi, ma con i chiari di luna attuali, dubito se ne farà qualcosa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 19 Gennaio 2017 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2017 (modificato) Una nota a proposito degli Ekranoplan (schermoplani o meglio aeronavi). Danno tutti per scontato che possano volare solo a pochi metri dalla superficie, sfruttando l’effetto suolo, comportandosi quasi come degli Hovercraft. In realtà a quella quota raggiungono semplicemente la miglior efficienza. Alcuni Ekranoplan sono perfettamente in grado di raggiungere quote maggiori, anche alcune migliaia di metri, tanto da suggerire la denominazione di Ekranoliot. Ecco perché meriterebbero almeno una citazione nel Guinness worlds records come le più grandi aerodine mai realizzate. Per chi volesse approfondire, consiglio l’articolo apparso su RiD a gennaio 1993. Modificato 20 Gennaio 2017 da Gian Vito Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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