Leviathan Inviato 4 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 4 Ottobre 2009 (modificato) D'Alema, l'amico di Silvio. Ma che centra? la querela è l'ultimo dei problemi che ha portato ieri tantissima gente in piazza. Ma hai capito di che si parla? Modificato 4 Ottobre 2009 da Leviathan Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dindon Inviato 4 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 4 Ottobre 2009 (modificato) lo so benissimo, io non ho mai parlato di querele ne fanno topic polemici.Non si tratta proprio di querele, si parla di libertà d'informazione dove il capitolo querele è il meno importante Mentre la pseudo-sinistra si concentra sul tema della "libertà d'informazione" che, in Italia, gode di ottima salute, i partiti di governo vanno avanti per la loro strada tentanto di rispondere al meglio alle necessità dei cittadini. Mentre nel PD allo sbando si cerca visibilità con primarie fasulle, che , come tutte le precedenti primarie del PD, decreteranno vincitore colui di cui già era a tutti nota la vittoria, la maggioranza provvede. Facile pronosticare la rovina del PD, magari preceduta da una sua scissione, che ne dimostrerà il totale fallimento. Modificato 4 Ottobre 2009 da dindon Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CHAFFEE79 Inviato 4 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 4 Ottobre 2009 beh mi pare strano che coloro che si lamentano della presunta liberta violata poi sono stati a primi a intimidire un vignettista. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 4 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 4 Ottobre 2009 quando dico che avete poca memoria.... Forattini fu querelato e condannato per una vignetta relativamente bonaria su Bettino Craxi, nella quale il leader socialista viene raffigurato mentre legge La Repubblica e commenta "Quanto mi piace questo giornale quando c'è Portfolio!" (Portfolio era un concorso allegato al giornale), con l'implicazione evidente che Craxi fosse un borseggiatore. Forattini fu condannato perché, secondo le motivazioni del giudice, l'implicazione era chiaramente falsa. Ma si, quello li, quello con la figlia nel PDL, l'amico di B che gli regalò le frequenza. Non d'Alema, proprio lui. D'alema e' arrivato dopo, come gli succede sempre (se arriva). Nel 1991, quando il Partito Democratico della Sinistra fu accusato di ricevere ancora i finanziamenti che per anni l'URSS aveva garantito al Partito Comunista Italiano, Forattini presentò una vignetta in cui si vedevano Achille Occhetto e Massimo D'Alema che, vestiti da prostitute, ricevevano del denaro da Mikhail Gorbaciov, seduto in una lussuosa macchina al cui volante si trovava Enrico Berlinguer. Occhetto querelò subito Forattini, seguito più tardi da D'Alema. Nel 1994 il tribunale di Milano condannò il disegnatore con la motivazione che la vignetta aveva un intento 'informativo'. Per una vignetta raffigurante D'Alema, allora presidente del consiglio, pubblicata su La Repubblica del 11 ottobre 1999, fu querelato e gli fu chiesto un risarcimento di 3 miliardi di lire. La vignetta in questione raffigura D'Alema mentre con un bianchetto cancella la lista Mitrokhin ed una voce che gli chiede: "allora arriva 'sta lista??!!" e D'Alema: "Un momento! Non s'è ancora asciugato il bianchetto!". D'Alema ha poi dichiarato di tenere in massima considerazione la satira, ma di aver agito perché la vignetta conteneva informazioni false e diffamatorie; la querela sarà ritirata nel 2001. ragazzi, qui i veri comunisti, e che operano in maniera comunista, sono i compagni di banco di B: non a caso, tantissimi provenienti (giornalistio in primis) proprio da PCI e da LC. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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