Vai al contenuto

Libano/seconda guerra del Libano/Unifil - Discussione Ufficiale (dal 2006 ad oggi)


-{-Legolas-}-

Messaggi raccomandati

scusami, ho fatto un pò di confusione tra Hetzbollah e Resistenza palestinese. Io non metto in dubbio i metodi e la violenza dell'organizzazione, ma il punto è che se non togli loro l'ossigeno, la materia prima sul quale basano il loro consenso, la loro forza, non elimini pure loro.

Oppure li elimini, ma c'è sempre chi è pronto a prenderne il posto.

Modificato da Blabbo
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 367
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

Quanto alla presunta "resistenza" palestinese ti invito ad andarti a riguardare chi ha cominciato questo conflitto.

 

Israele. Ma questa e' storia, non si tratta di essere dalla parte di uno o dell'altro. Si tratta di capire ORA cosa si puo' fare. certo che se da una parte prendiamo ad esempio Hezbollah, e dall'altra le frange ultraoltranziste ebraiche, e' inutile anche solo aprire la discussione.

 

E nel 90% delle persone che stanno in mezzo, a cui bisogna rivolgersi.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 9 mesi dopo...

Probabile.

 

L'iran si sta rifornendo (o ci sta provando) di motori elettrici per diverse applicazioni militari (presumibilmente sottomarine).

E questa e' una fonte che piu diretta non si puo!! (son venuti a provare comprarli da noi..con soldi cash.camuffando le applicazioni in modi bizzarro, ma il mio direttore tecnico li ha sgamati...)

Anche se questa e' piu una notizia legata all'iran che non ad hezbollah..

 

 

Non mi va di parlanre troppo nel dettaglio comunuqe. :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

E niente male no..

La cosa strana e' che erano applicazioni a batteria sui motori ad alta coppia e over 200 volt...

Nel civile, nella mia microesperienza, applicazioni cosi non ne conosco..di norma in siti industriali dove si deve mantenere una produzione costante in caso di black out(caseifici, nel nostro caso), si usano gruppi elettorgeni.

Non batterie...........

 

inoltre volevano pagare la prima fornitura subito "cash" (carta di credito!!!!)

 

Troppe cose anomale rispetto a normali trattative commerciali/tecniche sui motori. :huh:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 mesi dopo...

non per fare l'assange di turno

 

mail recente

 

applicazione a 120 volt.

5 giri al minuto

quindi alta coppia (8Nm) a corrente infima (0.20A)

 

si puo fare ma e' un gran casino..chiedo info su quanta corrente mi puo dare perch; comunque per avere 8 Nm ne servono almeno 5 volte tanto,e l'indirizzo mail risulta inesistente e di fatto e' sparito. :ph34r:

 

Sospetto fosse un'altra applicazione militare e che il tizio non fosse indiano, come dal nome voleva far credere (non aveva fornito nessuna compagnia di riferimento).

COntinuo ad essere convinto che dall'Iran arrivino parecchie richieste camuffate o meno di motoristica applicabile al militare. E per me cio' che fa la Siria e' deciso in "sala dei bottoni" dall'iran.e le armi che avra' (e di fatto Hezbollah) arriveranno da teheran...e il libano e' e sara' sempre, purtroppo, un campo di battaglia.. :huh:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 5 mesi dopo...

Libano: feriti sei militari italiani

Due gravi ma non in pericolo di vita

Un'esplosione ha investito un mezzo dell'Unifil presso Sidone, a circa 40 km a sud di Beirut

 

Sei militari italiani della missione Unifil in Libano sono rimasti feriti in seguito a un attacco contro i mezzi dell'Onu. Lo reso noto il generale Massimo Fogari, portavoce dello Stato maggiore della Difesa, confermando che due si trovano in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha specificato che dei due feriti «uno rischia di perdere un occhio, mentre l'altro ha una lacerazione alla carotide ed è già stato operato». Secondo una televisione libanese vicina al movimento sciita Hezbollah, anche due civili libanesi sarebbero rimasti feriti nell'esplosione. I militari italiani rimasti feriti sono, secondo quanto si è appreso, quattro campani e due pugliesi. I primi in servizio presso il 10mo reggimento di manovra di Persano, in provincia di Salerno, e gli altri presso il reggimento trasporti di Bari. Venerdì erano stati a Beirut per accompagnare un convoglio al porto.

 

Fonte: http://www.corriere.it/esteri/11_maggio_27/libano-soldati-italiani_ade67cfa-886b-11e0-9f3b-7863374fa955.shtml

Link al commento
Condividi su altri siti

Ogni tanto vogliono ricordarci che esiste una crisi anche lì... Comunque Hezbollah ha condannato l'episodio, gli analisti ci vedono la mano della Siria che è stata recentemente colpita da USA ed UE con sanzioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...

Mmh, le mosse Israeliane, ora che ci penso, ricordano vagamente le tattiche dei loro commando anti-terroristi negli anni 70'.

Cioè, andiamo e spariamo ad ogni cosa, anche se ci rimangono di mezzo dei civili, ed è un po' quello che hanno fatto con Libano ormai sei anni fa (mamma mia, mi ero iscritto ad aereimilitari da solo pochi mesi allora), dimostrazioni di forza bruta che non hanno fatto altro che ritorcersi contro di loro.

Link al commento
Condividi su altri siti

a mio parere le critiche verso l'operato israeliano sono state troppo severe, Hezbollah aveva preparato con cura questa "operazione" senza lesinare le sue risorse sia materiali, non trascurabili, che umane, ha potuto scavare ripari sotterranei molto profondi e procurarsi appartamenti di copertura in molti grossi quartieri nelle città della costa , la cui protezione era data dal gran numero di abitazioni private tutto attorno che dissuadevano dall'impiego di armi molto potenti.

Di fatto Israele è ancora ben presente nel nord del Paese e non c'è stato l'esodo di coloni ed israeliani "civili" come i miliziani speravano, la popolazione di Haifa e delle città limitrofe non si è fatta terrorizzare e la vita, dopo 6 anni, continua come prima mentre una metà almeno dei miliziani sciiti è rimasto ferito od ucciso negli attacchi aerei, che hanno impiegato tutto sommato poche tonnellate di esplosivo, se paragonate con il diluvio di bombe che si usava pochi anni prima.

Secondo me se lì per lì sembrava che Israele non avesse vinto, adesso possiamo dire che non è del tutto vero, a tal punto che da allora Hezbollah è stata nell'ombra, limitandosi a poche azioni piuttosto disperate senza conquistare nemmeno un cm2 di Heretz Israel

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 anni dopo...

la rogna non è tanto il solito scambio di bordate tra Hezboallah ed Israele, quanto la morte del caso blu spagnolo. aspettiamo la commissione di inchiesta, ma sono propenso nel vedere una ridefinizione di UNIFIL che, diciamocelo, non è che serva a molto.

Link al commento
Condividi su altri siti

la rogna non è tanto il solito scambio di bordate tra Hezboallah ed Israele, quanto la morte del caso blu spagnolo. aspettiamo la commissione di inchiesta, ma sono propenso nel vedere una ridefinizione di UNIFIL che, diciamocelo, non è che serva a molto.

Io mi chiedo perché Israle non informi delle proprie operazioni il comando del contingente.

 

Per quanto si dia un'apparenza di imparzialitá all'operazione si sa da che parte stanno le nazioni fornitrici dei caschi blu.

 

Secondo me poteva essere una morte evitabile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...