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la marcia su pisa


mangusta11

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non sai il motivo qual'è??

Di preciso non lo so, tu puoi dirmi qualcosa?

 

Sul sito della SestaGrifi ho trovato questo appunto non cliccabile:

Bunker Afrikano chiude colpito da fuoco amico.Grazie Marino per quello che è stato il piu bello e visitato sito dedicato al nostro mondo.SESTAGRIFI sarà sempre a tua disposizione
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nonostante la mia età [39] non avevo mai sentito niente di una vicenda come questa;

posso aver tutta la comprensione possibile per i paracadutisti feriti però il fatto che 200 loro colleghi questi abbiano affrontato ed intimidito le forze dell'ordine mi sembra abbastanza grave e non credo ci sia da andarne fieri.

 

Mai sentita neanch'io.

 

Quoto il resto. L'avessero fatto dei comuni cittadini, di organizzare un raid violento e scontrarsi con le forze dell'ordine, sarebbero finiti dritti in galera e pure giustamente.

Modificato da Vladimir
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Mai sentita neanch'io.

 

Quoto il resto. L'avessero fatto dei comuni cittadini, di organizzare un raid violento e scontrarsi con le forze dell'ordine, sarebbero finiti dritti in galera e pure giustamente.

Il fatto è che non si tratta di comuni cittadini e non fu affatto "un raid violento e scontrarsi con le forze dell'ordine".

 

Quindi se non ne hai mai sentito parlare evita di esprimerti in inutili ed errate conclusioni. Ti consiglio invece di rileggeterti dall'inizio tutti gli interventi e testimonianze.

Modificato da Hicks
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Il fatto è che non si tratta di comuni cittadini e non fu affatto "un raid violento e scontrarsi con le forze dell'ordine".

 

Quindi se non ne hai mai sentito parlare evita di esprimerti in inutili ed errate conclusioni. Ti consiglio invece di rileggeterti dall'inizio tutti gli interventi e testimonianze.

Questa è un'aggravante, non un'attenuante.

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Il fatto è che non si tratta di comuni cittadini e non fu affatto "un raid violento e scontrarsi con le forze dell'ordine".

 

Quindi se non ne hai mai sentito parlare evita di esprimerti in inutili ed errate conclusioni. Ti consiglio invece di rileggeterti dall'inizio tutti gli interventi e testimonianze.

 

Ho letto la prima pagina, come quasi tutti qua, direi.

 

- dei delinquenti pestano due militari, questi non hanno idea di chi fosse stato sanno solo che è successo in un certo bar

 

- oltre un centinaio di MILITARI si radunano e marciano su una città, piena dei civili che a regola dovrebbero proteggere

 

-Notare: andavano verso il bar, ma non avevano idea di chi fosse stato a picchiare i loro compagni. Quindi andavano al bar per fare cosa? Contro chi stavano facendo il "raid punitivo"?

 

- Nel frattempo picchiano dei pisani che li offendevano. Si ironizza sul fatto che i pochi pisani stavano alla larga: del resto i militari erano SOLO 200... Ma non era un raid violento, i raid punitivi sono cose normali e civilissime...

 

- Arriva la polizia. I militari se ne fottono e proseguono

 

- La Polizia passa alle maniere forti per evitare che circa 200 (duecento) militari arrivino in centro per quello che è dichiaratamente ed esplicitamente un raid punitivo contro gente che presumibilmente non c'entrava niente col pestaggio dei loro compagni

 

- I suddetti militari protettori dello stato controcaricano la Polizia. Se questo non è "scontrarsi con le forze dell'ordine" cos'è? Una partita a briscola?

 

 

Se questa ti sembra cosa di cui vantarsi andiamo bene, fa piacere saperlo. Poi magari succede il fattaccio:

 

http://archiviostorico.corriere.it/1999/ag...990823297.shtml

 

http://archiviostorico.corriere.it/1999/ag...908271946.shtml

 

E tutti si chiedono come mai. Tutti fanno finta di non sapere che aria tira là dentro, o fanno finta che non sia importante. Li mandano all'estero e poi magari salta fuori che i pochi esaltati hanno fatto un'altro danno, come in Somalia, e a farne le spese è tutta l'Italia.

 

 

 

Ah io ne ho sentito parlare leggendo qua, come il 99% di voi, quindi o un po' tutti qua ne sanno quanto me. Adesso li quoti uno per uno e dici a tutti "evita di esprimerti in inutili ed errate conclusioni" se vuoi essere un minimo coerente.

 

Poi mi spieghi a quali "conclusioni" dovremmo arrivare: il fatto è già successo, al massimo lo si commenta. E dato che c'è libertà di espressione, io esprimo una cosa tu un'altra, non ci sono commenti "errati" o "inutili". Se poi te pensi che il TUO punto di vista sia l'UNICO che conta, mi sa che è un problema tuo.

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è chiaro che il tuo scopo sul forum non sia quello di convidere notizie e scambiere opionini, ma quello di rompere ed innescare flame, colpendo sui soliti argomenti, tanto cari agli estremisti di sinistra, come di destra: i carri russi, i carri israeliani, hezboallah, la folgore...

 

bene, iniziamo cone 5giorni di sospensione, vediamo se ti calmi.

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Ospite iscandar
Di preciso non lo so, tu puoi dirmi qualcosa?

 

Sul sito della SestaGrifi ho trovato questo appunto non cliccabile:

Bunker Afrikano chiude colpito da fuoco amico.Grazie Marino per quello che è stato il piu bello e visitato sito dedicato al nostro mondo.SESTAGRIFI sarà sempre a tua disposizione

 

 

si c'è anche sull sito bunker africano con in più un

 

PS. WALTER HAI VINTO SEI CONTENTO?
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E tutti si chiedono come mai. Tutti fanno finta di non sapere che aria tira là dentro, o fanno finta che non sia importante. Li mandano all'estero e poi magari salta fuori che i pochi esaltati hanno fatto un'altro danno, come in Somalia, e a farne le spese è tutta l'Italia.

 

 

Perchè in Somalia che danno hanno fatto i paracadutisti?

 

Se invece di scrivere str..te e blaterare a vanvera discreditando l'altrui lavoratore che poi rischia anche la pelle ci si documentasse per bene, si scoprirebbe che sia l'indagine interna all'EI che la commissione parlamentare sono addivenuti alla setssa conclusione: accuse false e fatti non commessi.

 

Quindi esimio Vladimir (ma sarai mica Luxuria???)... di che abominevole danno stiamo parlando???? Forse quello della tua ignoranza e saccenza?

 

P.S.: Vladimir mi perdoni il confidenziale "tu"...... sono io ilo primo a voler mantenere le distanze da lui.

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Perchè in Somalia che danno hanno fatto i paracadutisti?

 

Se invece di scrivere str..te e blaterare a vanvera discreditando l'altrui lavoratore che poi rischia anche la pelle ci si documentasse per bene, si scoprirebbe che sia l'indagine interna all'EI che la commissione parlamentare sono addivenuti alla setssa conclusione: accuse false e fatti non commessi.

 

Quindi esimio Vladimir (ma sarai mica Luxuria???)... di che abominevole danno stiamo parlando???? Forse quello della tua ignoranza e saccenza?

 

P.S.: Vladimir mi perdoni il confidenziale "tu"...... sono io ilo primo a voler mantenere le distanze da lui.

 

 

commissione parlamentare:

http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer...GT&id=83335

 

In conclusione, la Commissione ritiene

che l’operato complessivo dei militari in

Somalia sia stato fondamentalmente all’altezza

delle nostre tradizioni e delle finalità

di pace e soccorso umanitario della missione

«Restore hope». Ciò non esclude l’avvenuta

ed acclarata concomitanza di atti censurabili

sotto l’aspetto disciplinare e morale,

su alcuni dei quali sono in corso indagini

penali. Il combinato esame, consentito

dall’indagine conoscitiva, dei lavori della

magistratura, della Commissione governativa

d’inchiesta, della Commissione Vannucchi

hanno dato fondamento oggettivo a

molti originari sospetti, pur scagionando il

nostro contingente da altre numerose e gravi

accuse mostratesi prive di fondamento,

di credibilità e di logica.

La Commissione difesa ritiene che il doveroso

apprezzamento per quanto fatto dai

nostri soldati nel difficilissimo contesto di

quella missione, di fronte ad atti ostili della

popolazione, causati anche dalla confusione

delle direttive impartite dai responsabili politici

e militari della missione, e tenuto conto

della debita riconsiderazione anche sotto

l’aspetto quantitativo di quanto emerso, non

possa escludere la presa in considerazione e

la conseguente censura di colpe, omissioni,

superficialità.

In Somalia si è avuta una vera e propria

escalation di irregolarità comportamentali

che, per quanto episodiche, hanno enfatizzato

carenze di controllo sulla disciplina e

sul morale. È imputabile ai comandanti superiori

la non conoscenza delle condizioni

di spirito del personale, la mancanza del

controllo sul morale degli uomini impegnati

a operare in una difficile situazione psicologica

e, quindi, la sottovalutazione dei possibili

effetti dell’aumentato stress.

 

per favore moderamo i toni

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  • 1 mese dopo...
Ho letto la prima pagina, come quasi tutti qua, direi.

 

- dei delinquenti pestano due militari, questi non hanno idea di chi fosse stato sanno solo che è successo in un certo bar

 

- oltre un centinaio di MILITARI si radunano e marciano su una città, piena dei civili che a regola dovrebbero proteggere

 

-Notare: andavano verso il bar, ma non avevano idea di chi fosse stato a picchiare i loro compagni. Quindi andavano al bar per fare cosa? Contro chi stavano facendo il "raid punitivo"?

 

- Nel frattempo picchiano dei pisani che li offendevano. Si ironizza sul fatto che i pochi pisani stavano alla larga: del resto i militari erano SOLO 200... Ma non era un raid violento, i raid punitivi sono cose normali e civilissime...

 

- Arriva la polizia. I militari se ne fottono e proseguono

 

- La Polizia passa alle maniere forti per evitare che circa 200 (duecento) militari arrivino in centro per quello che è dichiaratamente ed esplicitamente un raid punitivo contro gente che presumibilmente non c'entrava niente col pestaggio dei loro compagni

 

- I suddetti militari protettori dello stato controcaricano la Polizia. Se questo non è "scontrarsi con le forze dell'ordine" cos'è? Una partita a briscola?

Se questa ti sembra cosa di cui vantarsi andiamo bene, fa piacere saperlo. Poi magari succede il fattaccio:

 

http://archiviostorico.corriere.it/1999/ag...990823297.shtml

 

http://archiviostorico.corriere.it/1999/ag...908271946.shtml

 

E tutti si chiedono come mai. Tutti fanno finta di non sapere che aria tira là dentro, o fanno finta che non sia importante. Li mandano all'estero e poi magari salta fuori che i pochi esaltati hanno fatto un'altro danno, come in Somalia, e a farne le spese è tutta l'Italia.

Ah io ne ho sentito parlare leggendo qua, come il 99% di voi, quindi o un po' tutti qua ne sanno quanto me. Adesso li quoti uno per uno e dici a tutti "evita di esprimerti in inutili ed errate conclusioni" se vuoi essere un minimo coerente.

 

Poi mi spieghi a quali "conclusioni" dovremmo arrivare: il fatto è già successo, al massimo lo si commenta. E dato che c'è libertà di espressione, io esprimo una cosa tu un'altra, non ci sono commenti "errati" o "inutili". Se poi te pensi che il TUO punto di vista sia l'UNICO che conta, mi sa che è un problema tuo.

 

 

Salve a tutti. Prima di tutto, i miei complimenti per il forum. Vi leggo con piacere da mesi, e vi ringrazio per le tante notizie interessanti e discussioni appassionanti che mi avete regalato.

 

Fino ad ora non ho mai avuto nulla da dire, o meglio, nulla di davvero importante da dire, ma leggendo il messaggio di Vladimir questa volta proprio mi scappa :-P.

Vi chiedo scusa se mi materializzo in maniera cosi poco elegante in una discussione che ha davvero poco e nulla a che vedere con i motivi che mi hanno spinto e mi spingono qui.

 

Circa la marcia su Pisa. Ho letto qui e nei link qui postati le varie testimonianze circa quel fatto e...

 

insomma, pur comprendendo umanamente quello che passò per le teste di quei ragazzi quella mattina, bisogna dire che in fondo in fondo Vladimir non sta proprio vaneggiando.

 

Insomma, non per menarla su discorsi sinstroidi&comunisti, ma se ti alzi alle 6 del mattino per andare ad aprirti il negozietto e scopri che 200 ragazzi dell'esercito del tuo paese impiegano il loro tempo e il loro addestramento per comportarsi come dei bambini, ci resti un pò male e la sensazione che ci sia qualcosa che non va è forte.

 

Ed è forte sopratutto quando diventa oggetto di velata ammirazione.

Modificato da Blabbo
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Salve a tutti, scusate se non ho seguito attivamente nell'ultimo periodo, mi farò perdonare...

Mi dispiace molto per bunker, ma il sito è momentaneamente chiuso causa "ragazzinata" di un admin di un altro sito -_-

Mi piacerebbe far comprendere un aspetto che forse non è stato ben recepito; I parà hanno sicuramente SBAGLIATO in quanto quello non era il modo in cui dovevano agire (col senno di poi...) ma hanno anche indubbiamente dimostrato il loro cameratismo e quanto siano uniti tra loro.

So che è gia stato detto, ma bisogna poi tener conto della situazione e del contesto, ricordando che pochi anni prima, dopo la tragedia della meloria apparve sul muro dello stadio di livorno la scritta:

"46 Paracadutisti morti = 46 fascisti in meno - Niente lacrime!"

 

Folgore!!!

Perchè essere un parà è guardare il cielo senza impallidire e la terra senza arrossire

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  • 2 anni dopo...

Era il 1981 ed erano due allievi quindi probabilmente in divisa considerato che almeno sino al 91 - anno in cui ero alla smipar - in divisa si usciva. Sempre se ne avevi la forza e la voglia perche effettivamente le occasioni di lite iniziavano appena girato l'angolo del viale... Una subita incredibile dentro e fuori dalla scuola :-) molto formativa! Dal Poggio Rusco destinazione Livorno 185 raggruppamento campale stessa solfa, stessi sguardi stesso gelo di quelle rosse bestie ignoranti, tanto eri riconoscibilissimo anche in borghese. Definirti fascista solo perché ancora hai ideali sani ma datati e fuori moda? A parte che non lo considero un insulto ma se anche lo fossi allora si sono un fascista perchè fra i cosidetti fascisti della folgore ho conosciuto le persone migliori della mia vita. Vita che avrei perso senza un attimo di riflessione per loro e loro per me perché eran fratelli d'armi. Valla a raccontare a chi non ha orecchie. Per concludere la mia personalissima opinione è che la brigata non è di stanza nella rossa Toscana a caso come non è un caso che vi sia un reparto anche in alto Adige.

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Era il 1981 ed erano due allievi quindi probabilmente in divisa considerato che almeno sino al 91 - anno in cui ero alla smipar - in divisa si usciva. Sempre se ne avevi la forza e la voglia perche effettivamente le occasioni di lite iniziavano appena girato l'angolo del viale... Una subita incredibile dentro e fuori dalla scuola :-) molto formativa! Dal Poggio Rusco destinazione Livorno 185 raggruppamento campale stessa solfa, stessi sguardi stesso gelo di quelle rosse bestie ignoranti, tanto eri riconoscibilissimo anche in borghese. Definirti fascista solo perché ancora hai ideali sani ma datati e fuori moda? A parte che non lo considero un insulto ma se anche lo fossi allora si sono un fascista perchè fra i cosidetti fascisti della folgore ho conosciuto le persone migliori della mia vita. Vita che avrei perso senza un attimo di riflessione per loro e loro per me perché eran fratelli d'armi. Valla a raccontare a chi non ha orecchie. Per concludere la mia personalissima opinione è che la brigata non è di stanza nella rossa Toscana a caso come non è un caso che vi sia un reparto anche in alto Adige.

 

una curiosità, io ho fatto il militare a Bologna nell'86, zona altrettanto rossa se non di piu, e con molte caserme, ad occhio me ne ricordo 4-5, come mai non è mai successo niente??

e noi militari con le dovute eccezzioni eravamo ben tollerati??? che forse i parà sono un po esaltatii???

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la sensazione che ci sia qualcosa che non va è forte.

 

Ed è forte sopratutto quando diventa oggetto di velata ammirazione.

 

Qualcosa che non va a Pisa sicuramente c'era (e c'è), mai stato alla Normale, o alle varie università dove trovi studenti universitari ancora leninisti? Non sto scherzando, chiunque vi abita o ha frequentato la città può confermare, e non sono 4 gatti come in tutti gli atenei italiani, ma sono decisamente la maggioranza che con la loro violenza o con fare allettatore (festini, bevute gratis, droghe, non escluso il sesso facile) monopolizzano ogni espressione di pensiero. Solo che la Folgore è stata praticamente smobilitata, di certo è molto lontana da quella che era in tempo di leva, mentre i rossi sono sempre lì. E non è un caso che la Folgore sia stata insediata a suo tempo proprio in Toscana, non certo per facilitare un eventuale sbarco dal cielo in Corsica.

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:blink: Forse ho avuto la fortuna che mio padre, classe 1917, poteva essere in realtà mio nonno. Un uomo che aveva ricevuto un’altra educazione e si era formato in altri tempi. Tempi diversi, non migliori non peggiori. Una persona comunissima di certo non un guerriero, un perito industriale, partito come auc del genio nel 1936 passato dai bagni di sudore africani al gelo del Don e tornato – facendosela quasi tutta a piedi - tipo sette anni dopo, una fetta di vita enorme; mai sentito lamentarsi la considerava una cosa perfettamente normale. E’ morto nel 1998.

 

Ricordo con amore e profondo rispetto anche mio nonno e il suo letterale “sacco” di medaglie riassunte in svariate file di nastrini, unica cosa che mi resta di lui oltre la sciabola e il cappello da bersagliere. E si, al suo ritorno nel 1947 o 48 i nastrini furono considerati eccessivi, diventarono parecchio scomodi: pur avendo le stellette una specie di marchio di fascista assassino e nella ormai rossa toscana si ritrovò da maggiore a operaio nella fabbrica delle coperte. Non c’è nulla di male a fare l’operaio ma lui era un militare di carriera non abbastanza astuto per riciclarsi probabilmente. Di certo il nonno era un guerriero vero; fu fatto prigioniero a Tobruk temporaneamente cieco e sordo ancora abbarbicato al pezzo, per cui immagino le sfanculate a chi gli consigliava di essere più “politico”. Mai nessuno può affermare di averlo sentito lamentarsi, anche lui la considerava una cosa perfettamente normale. E’ morto nel 1979.

 

Se non avessi avuto questa fortuna probabilmente la propaganda di sinistra - inoculata a mo’ di virus ad arte attraverso il PCI dal KGB per un lunghissimo periodo che va dal dopoguerra sino all’altro ieri - avrebbe attecchito meglio sulla mia psicologia e oggi mi assocerei liquidando col termine “esaltati” delle persone che rispetto. Magari mi sarei iscritto alla normale di Pisa anziché alla SMIPAR e mi sarei fatto anche io dozzine di canne sul prato pontificando in preda alla droga su come cambiare il mondo; discorsi parecchio utili per mettere qualche tizia a gambe all’aria. Alla fin fine tutti noi abbiamo un percorso; ecco quel percorso lì non lo condivido e non sono portato a rispettarlo. Non succede nulla finchè gente del genere mi resta a debita distanza e non ha la pretesa di giudicarmi o farmi la morale, se no ovviamente è conflitto (VERBALE). Ringrazio l’amico che ha citato l’esempio più calzante e scandaloso che esista. :okok:

 

Lo sforzo di inquinare la mentalità del popolo della portaerei del mediterraneo è stato un vero atto di guerra “behind the lines” propedeutico ad una invasione pianificata ed è riuscito perfettamente. Ancora oggi siamo un paese debole e castrato dai discendenti di quei traditori, perché la differenza con altri popoli è che l’italiano medio non ci fa, ci è. Ci crede veramente a certe c…..te ed è portato più di altri a non ragionare e a lasciarsi trascinare dagli slogan di comodo. Una nazione di miopi disfattisti che si son permessi di additare e processare i patrioti di Gladio e lo stesso Gen. Monticone, persona che ho visto dal blocco e che nella mia testa di ragazzo ho ammirato perché ne era degno. Vi sono centinaia di esempi compreso un generale dei carabinieri accusato per aver fatto il suo lavoro. Il pazzo pretendeva di schedarli per quello che erano: potenziali traditori. Ma scherziamo? Ma come si permette? :blink:

 

Mai sentito di un processo per alto tradimento ai tizi elencati come collaboratori del KGB. Nomi eccellenti che mi è capitato di leggere in un rapporto di intelligence dei Carabinieri dei primi anni 90 trovato per caso in internet (se vi interessa mi metto a cercare il link e lo posto) c’è da rimanere a bocca aperta.

 

Nonostante affetta da tumore l’Italia è la mia Patria e la amo, mi duole ma devo ringraziare quei cari ragazzoni un po’ tonti e guerrafondai degli americani che per puro interesse strategico ci hanno salvato da baffone. Certo – e lo dico in questo forum di aviatori riguardo la superficie alare - che c..zo di unità di misura sono i piedi quadrati? Se usavano le galline schiacciate come unità di misura? Va beh un piccolo prezzo. :rolleyes:

 

Non sono un militare, ho fatto il militare nel modo migliore che ho ritenuto, tutto li. Penso di essere una persona equilibrata, non amo gli eccessi compresi quelli dei miei, non mi sono mai iscritto a club di nostalgici in cui si parla solo del passato perché son cose che non mi appartengono, ma Il mio basco rosso col fregio, le mostrine e il diavolo con i due cannoni da quando l’ho ritrovato l’anno scorso fa bella mostra di se di fianco al cappello del nonno. Penso di aver onorato la sua memoria. Prima o poi arriverà di certo qualcuno a darmi del fascista e dell’esaltato che ci volete fare..provo solo compassione ed è un piccolo prezzo. Augurandovi un buon fine anno e un miglior principio vi saluto sperando di non prendermi giorni di r da qualche admin per i miei ragionamenti spinosi.

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Mi sono perso via hai ragione :huh: è stato un tentativo di rispondere ai giudizi negativi che ho letto nel post a proposito di esaltazione... Il clima era pesante e se qualcuno ha perso la testa aveva i suoi motivi fidati, non li giustifico ma posso comprendere le ragioni senza sentirmi dire che velatamente considero il gesto con ammirazione. È stata ovviamente una cazzata. Poi ho sforato nella pura accademia. Le canne, le canne giravano si ma io mi riferivo alla "subcultura" della canna in senso lato che non appartiene ad un reparto dell'esercito ma piuttosto al famoso prato dei pontificatori. Tutto il cappello per dire che secondo me è stata una reazione dovuta a frustrazione, ma comunque una reazione provocata dalla costante azione denigratoria irrisoria e irrispettosa prodotto di quella cultura che ho esposto. Nessuno chiedeva di essere osannato come eroe ma accidenti almeno il rispetto. Ti garantisco che non c'era, a Bologna era certamente diverso perché per la cultura imperante non incarnavate il nemico ma dei poveri ragazzi costretti alla naja.. Spero di aver meglio spiegato l'attinenza del mio sproloquio. Auguri di buon anno.

Modificato da vorthex
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Non c'e' nulla da discutere: se scegli di avere una divisa non sei un filosofo, ma un militare. E il militare serve lo Stato, non la Patria, che e' un topos filosofico e letterario.

 

Tutto il resto sono chiacchiere.

Modificato da vorthex
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Non c'e' nulla da discutere: se scegli di avere una divisa non sei un filosofo, ma un militare. E il militare serve lo Stato, non la Patria, che e' un topos filosofico e letterario.

 

Tutto il resto sono chiacchiere.

 

volevo rispondere a questa interessantissima discussione, secondo me Madmike ha ragione al 100%, se uno fa il militare (soprattutto ora che sei volontario e non coscritto) lo fai per tutta la tua nazione, non per una parte politica di essa. Io sono della zona e posso dirvi che non è vero assolutamente che i parà sono visti come dei fasci, come non è vero che in casa dei toscani accanto al crocifisso c'è la foto di baffone. Esistono (sono esistite in passato) delle incomprensioni tra i quadri militari e il potere locale politico. Insomma se i quadri militari del posto "accettavano" che un qualunque militare andasse impunito in giro con una maglietta con stampato sopra un motto di Mussolini credo che non si parta bene. E' chiaro ognuno ha fatto la sua parte e ha la sua colpa. Comunque dare di bolscevichi gli abitanti di una regione e ancora più grave offendere chi non la pensa come te in ambito politico non è sinonimo di libertà di idee, sarebbe meglio tutto tornasse in ambiti più "civili" ovvero che i soldati facciano i soldati e non pensino alla politica e i politici facciano i politici e non i pacifinti. Mi sentirei meglio anch'io se non dovessi sospettare che qui ci sono i parà perchè i politici di Roma sospettano che qualunque toscano potrebbe essere un traditore bolscevico.

Spero di non aver offeso nessuno.

Modificato da Don Zauker
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Sono toscano di Firenze conoscerò i miei polli? E comunque anche se lo trovo ridicolo ritengo - proprio sulla base dei tuoi discorsi - che si possa andare in giro con la maglia di Mussolini esattamente come con una di topolino o - ancora più ridicola - con una con la faccia di quell'assassino di Ernesto che Guevara. Ti citerei un vero socialista come Sandro Pertini ma non lo faccio. Il tuo é un finto discorso che palesa il tuo retaggio e mi conferma la ragione: sei intollerante e partigiano quando parli di impunito.. Ma impunito de che?? leggi i post degli anziani, capirai che i primi anni ottanta erano anni molto turbolenti. Per strada si poteva anche morire sotto una bandiera o un altra. Quando ero a Livorno alla pisacame nel 91 l'aria era molto meno pesante ma comunque non era una passeggiata, poi ci fu la faccenda Monticone, un ragazzo si suicidó,, fummo accusati di tortura in Somallia.. Tutti fatti molto ravvicinati. Oggi non lo so ma leggendoti evidentemente il clima è rilassato come è rilassato un po' ovunque, menomale era ora...oggi la stessi razza di fessi si scanna per vedere correre 22 miliardari cerebrolesi dietro alla palla.

 

Per rispondere a MadMike.che non ha torto ovvio. . . Certamente non si prescinde da un giuramento fatto allo Stato, un militare è un militare e le proprie idee politiche è opportuno le tenga per se e sopratutto è opportuno esse non entrino minimamente in contatto col servizio e col dovere. Va detto altresì che io e quasi tutti gli altri non siamo andati volontari nella Folgore per senso dello Stato ma per spirito sportivo e per amor di Patria cioe per un concetto molto più romantico. Ho letto i post del poliziotto che è un vero uomo dello stato, come molti altri probabilmente qui, a me personalmente infastidiscono: l'ottica dello Stato è limitata e imperfetta . Stato si ma c'è anche la Patria che è un ideale. Buonanotte

Modificato da vorthex
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volevo rispondere a questa interessantissima discussione, secondo me Madmike ha ragione al 100%, se uno fa il militare (soprattutto ora che sei volontario e non coscritto) lo fai per tutta la tua nazione, non per una parte politica di essa. Io sono della zona e posso dirvi che non è vero assolutamente che i parà sono visti come dei fasci, come non è vero che in casa dei toscani accanto al crocifisso c'è la foto di baffone. Esistono (sono esistite in passato) delle incomprensioni tra i quadri militari e il potere locale politico. Insomma se i quadri militari del posto "accettavano" che un qualunque militare andasse impunito in giro con una maglietta con stampato sopra un motto di Mussolini credo che non si parta bene. E' chiaro ognuno ha fatto la sua parte e ha la sua colpa. Comunque dare di bolscevichi gli abitanti di una regione e ancora più grave offendere chi non la pensa come te in ambito politico non è sinonimo di libertà di idee, sarebbe meglio tutto tornasse in ambiti più "civili" ovvero che i soldati facciano i soldati e non pensino alla politica e i politici facciano i politici e non i pacifinti. Mi sentirei meglio anch'io se non dovessi sospettare che qui ci sono i parà perchè i politici di Roma sospettano che qualunque toscano potrebbe essere un traditore bolscevico.

Spero di non aver offeso nessuno.

i, m

 

Chi parla di oggi, leggi e Interpreta la storia. La Folgore è dislocata in Toscana mica da oggi. Il PCI è stato un partito armato almeno a tutto il 1950 e le armi sono girate ancora per un bel po' di anni: consideralo un fatto, per cui il pronto intervento di un reparto addestrato, aggressivo e certamente non bolscevico sarebbe potuto tornare utile. Anche se la maestra e poi di seguito il professore non ti racconteranno la vera storia se non fra cento anni consideralo un altro fatto: vi è stato un periodo storico in cui il rischio di presa del potere dei rossi con le armi non era considerata un ipotesi remota. Se non coltivata la destrosità del reparto è stata perlomeno coccolata...

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