enrr Inviato 7 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Dicembre 2008 (modificato) dal Telegraph Falkland Islands to be left without warship The Falkland Islands are to be left without the protection of a British warship for the first time since the war with Argentina because the Royal Navy no longer has enough ships to meet all its commitments. The frigate HMS Northumberland, which is armed with guided missiles, torpedoes and a Lynx helicopter, was due to be sent on patrol to the islands this month. But it will now be replaced by a Royal Fleet Auxiliary (RFA) vessel not equipped for offensive combat operations. The controversial decision was forced on senior naval commanders by the increasing problem of overstretch facing the Royal Navy. Cuts to the size of the fleet over the last 10-years – the Royal Navy has just 22 frigates and destroyers compared to 65 in 1982 – has left the service with too few ships to meet its responsibilities. The Telegraph also understands that the Royal Navy is likely to face more cuts in the near future while major projects such as the £3.9bn new carrier programme could be delayed. Ageing vessels such as Type 23 frigates, which were commissioned in the late 1980s, will have their service life extended by up to 20-years. The last time the British government reduced its naval presence in the South Atlantic was in 1982 when the ice patrol vessel HMS Endurance was withdrawn from patrolling the area around the Falkland Islands. The move prompted an invasion by the Argentine military and led to the Falklands War. HMS Northumberland was due to begin a six-month voyage in the South Atlantic but has been diverted to take part in the European Union counter-piracy mission off the coast of east Africa. In its place, RFA Largs Bay, a landing ship which is crewed by civilian sailors, will arrive in the South Atlantic this week to begin its mission of protecting the islands from the potential threat posed by Argentina, which still claims sovereignty of the islands. The vessel will be equipped with a Lynx Mark 8 helicopter and Sea Skua anti ship missiles for self-defence. The landing ship has a small number of Royal Navy sailors who are responsible for manning a helicopter flight deck as well as a boarding party made up of lightly-armed Royal Marines but Royal Navy sources have said that the ship would be able to do little more than protect itself in the event of an emergency. The size of the military force on the Falklands has been dramatically reduced since the end of the war in 1982. The islands are garrisoned by just 50 soldiers, composed of infantry, engineers and signallers. The RAF has four Tornado F3 air defence aircraft and crews to maintain them while the naval component consists of just one ship. The Royal Navy has some 22 frigates and destroyers in the fleet, however only a third are available for operations at any one time and the seven currently available for operational service are already taking part in deployments. One senior naval source said that successive cuts by the government had left the Royal Navy vulnerable and unable to properly defend its interests overseas. He said: "The Royal Navy has been pared to the bone. The fleet is now so small that the Royal Navy can't even send a proper warship to guard the Falklands. By the time the Royal Navy has met all of its operational obligations there is nothing left and that is why a civilian-crewed Royal Fleet Auxiliary ship has been sent to the Falklands. "In any shooting war with a serious enemy the Royal Navy would cease to exist within a few weeks. Rock bottom is an appropriate description of where the Royal Navy now is." A Ministry of Defence document leaked to The Telegraph last year revealed that the Royal Navy would struggle to fight a war against a "technologically capable adversary". The report also stated that the Royal Navy was an "under-resourced" fleet composed of "ageing and operationally defective ships". Admiral Sir Alan West, a former Chief of the Naval Staff, and who is a security minister in the Lords, has previously warned that the reduction in the fighting capability of the Royal navy could cost lives and gave warning that Britain would end up with a "tinpot" Navy if more money were not spent on defence. Liam Fox, the shadow Tory defence spokesman, said: "The Government needs to explain how this won’t impact on the security of the Falklands. What on earth are we doing putting EU flag waving ahead of our own security priorities? "It is outrageous that the British Government would ever diminish the protection of our strategic interests in order to pay homage to the politics of the EU." A spokesman for the MoD, said: "The government is fully committed to the defence of the Falkland Islands. There is a whole package of assets – air, sea and land assigned to the region, not simply one ship. The Royal Navy maintains the flexibility to redeploy its ships to where they will have maximum effect." Modificato 7 Dicembre 2008 da enrr Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 7 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Dicembre 2008 Diciamo che l'unica cosa buona è che gli Argentini stanno messi molto peggio di loro. Quanto alla RAF continua a mantenere i Tornado a Port Stanley? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
enrr Inviato 7 Dicembre 2008 Autore Segnala Condividi Inviato 7 Dicembre 2008 Si, resta con 4 F3 ma dal prossimo arrivano gli F-2000 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 7 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Dicembre 2008 Vabbè allora, ad occhio, con quattro EFA possono aver tranquillamente ragione di tutta la Fuerza Aerea Argentina Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 7 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 7 Dicembre 2008 (modificato) Qualche colpo di testa gli potrebbe sempre venir voglia di farlo, quella cialtrona di presidente che hanno si è rimessa ad agitare la riconquista delle Malvinas per far dimenticare il fallimento dei suoi piani economici. Se non son caudillos non li vogliono da quelle parti. Modificato 8 Dicembre 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rick86 Inviato 8 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 Concordo con Intruder, la situazione non è poi troppo diversa dal 1982, salvo che gli argentini hanno ora a disposizione un bel numero di Exocet. Con un attacco a sorpresa gli aerei inglesi potrebbero anche venire distrutti al suolo, dubito che uno di quei Tornado sia sempre in volo. Fondamentalmente la Large Bay è un grosso elefante bianco, se non ha dei Royal Marines a bordo il suo valore militare è zero. Comunque se gli argentini hanno imparato qualcosa, dovrebbero aspettare fino al 2012. Per allora la RN sarà con zero portaerei disponibili, o al massimo con la sola Ark Royal ma senza aerei da caccia (i GR-9, a differenza dei Sea Harrier usati nel 1982, sono senza radar). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IamMarco Inviato 8 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 (modificato) però c'è da dire che gli inglesi quando vedevano la loro flotta ridursi pian piano a causa dei tagli finanziari , potevano decidere di costruirsi qualche pattugliatore tipo i nostri comandanti (ingranditi e modificati per le loro esigenze) o qualcosa tipo le lafayette francesi. Giusto per avere qualche nave cost-effective per pattugliare i mari. E poi devono essere messi propio male se su 22 fregate ne sono operative al momento solo 7 edit: mi correggo, dovrebbe esserci una nave "HMS Clyde" comparabile ai nostri comandanti ma col 30 mm invece che il 76 che è sempre distaccata nelle falkland. Modificato 8 Dicembre 2008 da IamMarco Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johnny_Kulera Inviato 8 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 Nell'82 la Gran Bretagna decise di riprendersi le Falkland da sola rinunciando all'aiuto NATO, o sbaglio? A parte l'orgoglio, probabilmente erano consci del fatto che ce l'avrebbero fatta, come è stato. Quindi se gli argentini dovessero rifarsi vivi la soluzione migliore sarebbe quella di arrangiarsi mentre, in ogni caso, l'opzione NATO rimarrebbe sempre aperta. A questo punto le portaerei abbonderebbero. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 8 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 No, la NATO è obbligata ad intervenire solo in determinate zone geografiche, corrispondenti più o meno all'Europa e al Nord America, gli Inglesi non potevano invocare l'art 5 per l'attacco alle Falkland e non credo che nessun paese NATO, tranne forse gli Americani (che comunque li hanno aiutati sottobanco), sarebbe intervenuto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 8 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 No, la NATO è obbligata ad intervenire solo in determinate zone geografiche, corrispondenti più o meno all'Europa e al Nord America, gli Inglesi non potevano invocare l'art 5 per l'attacco alle Falkland e non credo che nessun paese NATO, tranne forse gli Americani (che comunque li hanno aiutati sottobanco), sarebbe intervenuto. Eccovi 2 link al testo del Trattato Nord Atlantico: http://www.comitatoatlantico.it/articolo/8..._nord_atlantico http://www.nato.int/docu/other/it/treaty-it.htm#fn1#fn1 Leggere con attenzione gli articoli 5 e 6. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
albys Inviato 9 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 9 Dicembre 2008 ma agli argentini penso non verrà più in mente di attaccare le falkland anche per un motivo economico: dopo il fallimento del 2002, l'argentina si è si ripresa, ma grazie a pesanti prestiti dell'FMI e della banca mondiale..organismi che sono governati prevalentemente dagli USA e dai paesi occidentali...penso che se per caso gli venisse in mente di attaccare le falkland secondo me farebbe molto più male all'argentina un taglio dei prestiti e finanziamenti, che una risposta militare, che potrebbe costare miliardi di euro alla GB e ai suoi alleati..niente sussidi, crisi economica, crisi sociale, rivolta, caduta del governo....ecco lo scenario più plausibile Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lender Inviato 9 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 9 Dicembre 2008 Ma sul piano della sostanza cambia davvero tanto il fatto che prima ci fosse una nave da guerra vera e propria e ora no? Mi sembra che anche prima fosse una presenza più simbolica che altro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Montgomery Inviato 10 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2008 anch'io avevo la stessa impressione di Lender... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 10 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2008 Ciò che è cambiato, è il quadro politico argentino. Per mascherare il sostanziale fallimento della sua politica economica, Bayres sta tornando ad agitare le acque. E un colpo di testa è sempre possibile, anche se le ripercussioni internazionali sono tuttaltro che prevedibili. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rick86 Inviato 10 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 10 Dicembre 2008 (modificato) La situazione oggi è identica a quella dell'82. Nel senso che oggi la RN è, al pelo, in grado di riprendersi le Falkland. Tra 3 anni non lo sarà più. Lo sarà di nuovo nel 2015. Ciò a causa dei tagli previsti. Gli argentini nell'82 sbagliarono il timing dell'invasione. Avessero aspettato un anno e mezzo la RN sarebbe stata senza portaerei e senza navi da sbarco. Galtieri attacked. His reasoning was impeccable as his timing was previous. All he had to do was wait another six months, when Hermes, Invincible, Fearless and Intrepid would all have gone.(...) The cuts in our surface fleet proposed in the Defence Review of 1981 would have rendered us impotent by late 82. It was just only the timely occurence of the Falkland war that saved the Royal Navy from them. Capito il senso? Chi scrive è Sandy Woodward, l'ammiraglio inglese che ha comandato la TF alle Falkland. Galtieri (il dittatore argentino) vide i tagli che gli inglesi erano intenzionati a fare, tagli che avrebbero reso impossibile una operazione a 8000 miglia da casa. Entrambe le portaerei sarebbero state vendute (l'Hermes all'India e l'Invincible all'Australia), e le grosse navi da sbarco demolite. Deduzione: agli inglesi non gliene importa nulla delle Falkland, intendono concentrarsi sull'Europa. Io devo mascherare la crisi economica, e per gli argentini le Malvinas sono una sorta di Jihad della Pampa. Ergo, attacchiamo. E oggi? Oggi delle 3 Invincible solo due sono in grado di andare alle Falkland, in 3 anni rimarrà la sola Ark Royal, e addirittura rischia anche di restare senza aerei imbarcati (gli inglesi parlano di ritirare anche i GR9). Oltre ai Daring, non esistono programmi per sostituire le vecchie fregate Duke, e numericamente la RN già oggi è l'ombra di se stessa. La crisi economica è sempre presente e gli inglesi, al posto dell'Europa, pare vogliano concentrarsi in A-stan e Irak Modificato 10 Dicembre 2008 da Rick86 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 12 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2008 (modificato) La situazione oggi è identica a quella dell'82. Nel senso che oggi la RN è, al pelo, in grado di riprendersi le Falkland. Tra 3 anni non lo sarà più. Lo sarà di nuovo nel 2015.Ciò a causa dei tagli previsti. Gli argentini nell'82 sbagliarono il timing dell'invasione. Avessero aspettato un anno e mezzo la RN sarebbe stata senza portaerei e senza navi da sbarco. Capito il senso? Chi scrive è Sandy Woodward, l'ammiraglio inglese che ha comandato la TF alle Falkland. Galtieri (il dittatore argentino) vide i tagli che gli inglesi erano intenzionati a fare, tagli che avrebbero reso impossibile una operazione a 8000 miglia da casa. Entrambe le portaerei sarebbero state vendute (l'Hermes all'India e l'Invincible all'Australia), e le grosse navi da sbarco demolite. Deduzione: agli inglesi non gliene importa nulla delle Falkland, intendono concentrarsi sull'Europa. Io devo mascherare la crisi economica, e per gli argentini le Malvinas sono una sorta di Jihad della Pampa. Ergo, attacchiamo. E oggi? Oggi delle 3 Invincible solo due sono in grado di andare alle Falkland, in 3 anni rimarrà la sola Ark Royal, e addirittura rischia anche di restare senza aerei imbarcati (gli inglesi parlano di ritirare anche i GR9). Oltre ai Daring, non esistono programmi per sostituire le vecchie fregate Duke, e numericamente la RN già oggi è l'ombra di se stessa. La crisi economica è sempre presente e gli inglesi, al posto dell'Europa, pare vogliano concentrarsi in A-stan e Irak Per di più, l'Argentina di oggi vende se stessa per una democrazia. Certo, un'avventura militare potrebbe costare molto cara, sul piano internazionale, a Bayres, ma intanto prenderebbe le isole, riscuoterebbe l'appoggio di Morales e Chavez, e, magari, di Putin. Gli inglesi non sono fessi, sicuramente hanno qualche contro mossa in mente, ma non sono tranquillo nemmeno un po'. Modificato 12 Dicembre 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 15 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Dicembre 2008 Beh, io non sarei cosi' drastico... la situazione politica degli anni 80 era ben diversa, i Generali avevano bisogno politicamente di una vittoria e di distogliere l'attenzione nazionale dai problemi interni. Infatti dopo la sconfitta si vide come ando'... Oggi quei quattro sassi non interessano a nessuno, figurarsi spenderci dietro denaro e sangue. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 15 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Dicembre 2008 Rimane il fatto, e non mi va giù, che quella pupattolona tutta silicone che fa da paravento al marito come presidente dell'Argentina, ha ricominciato a sventolare la bandiera argentina sulle Falklands. Può darsi non intenda andare oltre qualche slogan per vedere se magari riscuote consensi (sia Chavez che Morales sono stati molto tiepidi, mi pare... dittatori sì, fessi no), ma dobbiamo rifletterci sopra, perché le conseguenze di una eventuale azione militare non sono affatto prevedibili. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rick86 Inviato 15 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Dicembre 2008 Quei 4 sassi sono pieni ricolmi di petrolio...... Sopratutto l'Oceano circostante. Falkland oil and gas limited Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 Sig. Rick, la societa' in oggetto e' stata creata per valutare le POTENZIALITA' di un bacino al largo delle Falkland. E' quotata al AIM di Londra e non c'e' interesse da parte di grandi societa' petrolifere (che infatti non sono presenti nel capitale). Ovvero, a parte loro, che ci sia petrolio non lo dice nessuno. E anche se fosse, bisogna vedere quanto costa estrarlo nelle allegre condizioni dell'Atlantico meridionale. Ma ripeto: questo e' secondario. Il vero problema e' che, allo stato, le FFAA Argentine non sono in grado di supportare una operazione di quel genere, e la nazione Argentina politicamente e economicamente non puo' permettersi di svenarsi per quelli che, oggi, sono 4 sassi. E comunque, anche loro sanno bene che, anche senza una nave stazionaria, un Trafalgar in 10 giorni al massimo e' al largo di Buenos Ayres... e dopo muoversi diventa problematico. Buona giornata. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 16 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Dicembre 2008 (modificato) Quei 4 sassi sono pieni ricolmi di petrolio...... Sopratutto l'Oceano circostante. Falkland oil and gas limited Lavoro da trentadue anni per un'azienda petrolifera, la Exxon, che credo non abbia bisogno di molte presentazioni o di un rimando a wikipedia. E credo di sapere dove è conveniente estrarre e dove no. Attorno alle Falklands c'è petrolio come in qualsiasi altra parte del pianeta (anche in Italia), perché il cosiddetto oro nero è molto meno raro di quanto si creda (e gli scienziati, quelli seri, non i Rubbia che vanno in televisione a far pubblicità ai loro libri, per intenderci), si chiedono già da qualche anno se, per caso, gli idrocarburi in generale, e il petrolio in particolare, non siano prodotti naturalmente dalla terra: idrogeno e carbonio sono gli elementi più comuni dell'Universo, i pianeti gassosi come Giove, Saturno, Urano e Nettuno, sono sfere di metano e ammoniaca liquidi... Il fatto che si passeggi o meno sopra un lago di petrolio, non lo rende però tutto economicamente estraibile. In Basilicata, scendiamo sette chilometri per prenderlo, e un barile di petrolio estratto in questo modo, costa 52 dollari, qualunque sia il prezzo dei futures in quel momento (si lavora in perdita per il prestigio di estrarre petrolio italiano, in altre parole. A Bologna si chiamano affari di cazzetto, che ha bruciato la casa per vendere la cenere...). Siamo al limite. Un barile di petrolio estratto dalle Falklands quanto costerebbe? Estrarre dal Mare del Nord rappresenta già un serio problema per via delle condizioni climatiche (e i morti si sprecano, fra piattaforme rovesciate dalle ondate ed elicotteri abbattuti dalle raffiche di vento), ma ci troviamo relativamente vicini alla terraferma, inglese, olandese, danese, norvegese, tedesca... non si estrae troppo in profondità, e la vicinanza dei terminali rende comunque l'operazione conveniente vista anche la quantità di petrolio che si trova. Andare a perforare in mezzo al nulla, per estrarre non si sa bene cosa, non conviene. Quindi il mito del petrolio delle Falklands è solo una favola strillata da qualche агитпроп per giustificare la morsa del bieco imperialismo demogiudoplutomassonico che non vuole "liberare" le Falklands. P.S.: e per le previsioni, ricordate solo che ventanni fa si parlava del bacino caspico come dell'Arabia Saudita del XXI Secolo... c'è petrolio, certo, ma non così tanto come si vagheggiava. Modificato 16 Dicembre 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sparviero Inviato 24 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 24 Dicembre 2008 secondo me gli inglesi hanno poco da preoccuparsi... tutte le volte che mi sono recato in argentina mi sono sempre chiesto come facessero quegli ammassi di ruggine a galleggiare... sarei sinceramente meravigliato non solo se vedessi le loro navi in una azione concreta ma anche solo se le vedessi uscire dal porto... un mio amico (che però è un commodoro dell'aeronautica militare argentina...) mi diceva che è tanto se riescono a mantenere contemporaneamente due fregate pronte per l'operatività... in tutti i miei soggiorni lì la nave migliore che ho avuto modo di visitare è questa: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 28 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 28 Dicembre 2008 (modificato) secondo me gli inglesi hanno poco da preoccuparsi... tutte le volte che mi sono recato in argentina mi sono sempre chiesto come facessero quegli ammassi di ruggine a galleggiare... sarei sinceramente meravigliato non solo se vedessi le loro navi in una azione concreta ma anche solo se le vedessi uscire dal porto... un mio amico (che però è un commodoro dell'aeronautica militare argentina...) mi diceva che è tanto se riescono a mantenere contemporaneamente due fregate pronte per l'operatività... Non ho nessuna difficoltà a crederti, ma le guerre non nascono mai da considerazioni del tipo "siamo in grado di farlo". In questo caso, propro la situazione economica argentina, il sostanziale fallimento del "kirchnerismo", potrebbe far venir voglia di qualche colpo di testa per coagulare consenso popolare. Hai dimenticato quelle patetiche cretine che in Plaza De Mayo sferruzzavano maglioni per i soldati alle Falklands? Erano le stesse donne che fino al giorno prima strillavano per avere almeno notizie dei loro figli fatti sparire dalla dittatura. La medesima dittatura che aveva mandato altri figli a morire per una gelida landa in mezzo al nulla. Modificato 28 Dicembre 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sparviero Inviato 28 Dicembre 2008 Segnala Condividi Inviato 28 Dicembre 2008 Non ho nessuna difficoltà a crederti, ma le guerre non nascono mai da considerazioni del tipo "siamo in grado di farlo". In questo caso, propro la situazione economica argentina, il sostanziale fallimento del "kirchnerismo", potrebbe far venir voglia di qualche colpo di testa per coagulare consenso popolare. Hai dimenticato quelle patetiche cretine che in Plaza De Mayo sferruzzavano maglioni per i soldati alle Falklands? Erano le stesse donne che fino al giorno prima strillavano per avere almeno notizie dei loro figli fatti sparire dalla dittatura. La medesima dittatura che aveva mandato altri figli a morire per una gelida landa in mezzo al nulla. concordo pienamente con te, dico solo che l'unica cosa con cui l'argentina adesso può colpire le falkland è a colpi di sassi... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
jolly rogers Inviato 9 Gennaio 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Gennaio 2009 Concordo con Intruder, la situazione non è poi troppo diversa dal 1982, salvo che gli argentini hanno ora a disposizione un bel numero di Exocet. Con un attacco a sorpresa gli aerei inglesi potrebbero anche venire distrutti al suolo, dubito che uno di quei Tornado sia sempre in volo. Fondamentalmente la Large Bay è un grosso elefante bianco, se non ha dei Royal Marines a bordo il suo valore militare è zero. Comunque se gli argentini hanno imparato qualcosa, dovrebbero aspettare fino al 2012. Per allora la RN sarà con zero portaerei disponibili, o al massimo con la sola Ark Royal ma senza aerei da caccia (i GR-9, a differenza dei Sea Harrier usati nel 1982, sono senza radar). Hai letto anche tu il libro di Patrick Robinson, "Ghost Force"???? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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