Vai al contenuto

Religione e società


typhoon

Messaggi raccomandati

Ospite intruder

Una delle piu' prestigiose riviste scientifiche del mondo, l'inglese The Lancet, critica duramente le affermazioni di Papa Benedetto XVI.Il riferimento e' alle affermazioni del pontefice sull'uso del preservativo per prevenire l Aids.'Ha pubblicamente distorto - scrive Lancet- le prove scientifiche. Quando qualsiasi personaggio influente fa una falsa affermazione scientifica, con possibili conseguenze devastanti per milioni di persone, dovrebbe ritrattare''.

 

 

http://ansa.it/site/notizie/awnplus/scienz..._127337534.html

 

 

 

 

Prevention is, of course, about not only technology, but also behaviour. In many countries on several continents, changes in sexual behaviour (such as waiting longer to become sexually active, having fewer partners, and increased condom use) have been followed by reductions in the number of new HIV infections, providing evidence that efforts to change behaviour can and do work.

 

http://www.thelancet.com/journals/lancet/a...0321-4/fulltext

Modificato da intruder
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 451
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

Vabbè ma c'è poco da citare riviste, il contagio con l'HIV avviene per contatto tra fluidi corporei. Il preservativo usato correttamente impedisce questo contatto? Chiunque sappia di cosa si parla sa la risposta, e il papa, che notoriamente non ne dovrebbe aver mai usati, ha perso un occasione per star zitto.

Modificato da Dominus
Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder

L'articolo del Lancet vale la pena di essere letto comunque.

 

 

The Vatican felt the heat from an unprecedented amount of international condemnation last week after Pope Benedict XVI made an outrageous and wildly inaccurate statement about HIV/AIDS. On his first visit to Africa, the Pope told journalists that the continent's fight against the disease is a problem that “cannot be overcome by the distribution of condoms: on the contrary, they increase it”.

 

The Catholic Church's ethical opposition to birth control and support of marital fidelity and abstinence in HIV prevention is well known. But, by saying that condoms exacerbate the problem of HIV/AIDS, the Pope has publicly distorted scientific evidence to promote Catholic doctrine on this issue.

 

The international community was quick to condemn the comment. The governments of Germany, France, and Belgium released statements criticising the Pope's views. Julio Montaner, president of the International AIDS Society, called the comment “irresponsible and dangerous”. UNAIDS, the UN Population Fund, and WHO released an updated position statement on HIV prevention and condoms, which said that “the male latex condom is the single, most efficient, available technology to reduce the sexual transmission of HIV”. Amidst the fury, even the Vatican tried to alter the pontiff's wording. On the Holy See's website, the Vatican's head of media, Father Federico Lombari, quoted the Pope as having said that there was a “risk that condoms…might increase the problem”.

 

Whether the Pope's error was due to ignorance or a deliberate attempt to manipulate science to support Catholic ideology is unclear. But the comment still stands and the Vatican's attempts to tweak the Pope's words, further tampering with the truth, is not the way forward. When any influential person, be it a religious or political leader, makes a false scientific statement that could be devastating to the health of millions of people, they should retract or correct the public record. Anything less from Pope Benedict would be an immense disservice to the public and health advocates, including many thousands of Catholics, who work tirelessly to try and prevent the spread of HIV/AIDS worldwide.

 

http://www.thelancet.com/journals/lancet/a...0627-9/fulltext

Link al commento
Condividi su altri siti

La ricerca non c'è sul sito di Harvard? strano io l'ho trovata

Sito ufficiale di Harvard

 

EDIT

e la ricerca della Weller dovrebbe essere pubblicata qui

SUSAN C. WELLER, A Meta-Analysis of Condom Effectiveness in reducing sexually transmitted Hiv

Modificato da GreenPhoenix
Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder
La ricerca non c'è sul sito di Harvard? strano io l'ho trovata

Sito ufficiale di Harvard

 

EDIT

e la ricerca della Weller dovrebbe essere pubblicata qui

SUSAN C. WELLER, A Meta-Analysis of Condom Effectiveness in reducing sexually transmitted Hiv

 

Ed ecco quanto scrive dopo tre righe:

 

Green, a recent appointee to the Presidential Advisory Council on HIV and AIDS, supports the "ABC" model (Abstinence, Be faithful, or use Condoms if A and B are not practiced)

 

 

EDIT: la ricerca col titolo che mi dai per la Weller trova solo un articolo vecchio di dieci anni.

Modificato da intruder
Link al commento
Condividi su altri siti

La ricerca non c'è sul sito di Harvard? strano io l'ho trovata

Sito ufficiale di Harvard

 

EDIT

e la ricerca della Weller dovrebbe essere pubblicata qui

SUSAN C. WELLER, A Meta-Analysis of Condom Effectiveness in reducing sexually transmitted Hiv

 

 

Ripeto quanto detto sopra: la ricerca dimostra che un rapporto non protetto è più sicuro (ugualmente sicuro) di un rapporto con un condom?

Quando mi dimostreranno questo potrò anche dare credito alle parole del papa, ma senza tirare in ballo fisiologia umana e immunologia si può dimostrare come non sia vero con semplici concetti di idraulica noti sin dal tempo degli egizi (infatti sono stati ritrovati condom artigianali già in quell'epoca).

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder
se permettete, mi sembra una diatriba un po' insulsa...

parole del Papa

questo è quello che ha detto il Papa.

che poi si scateni un caos pazzesco, mi sembra una cosa un po' assurda.... -_-

 

Dall'articolo linkato: L’epidemia di Aids "non si può superare con la distribuzione dei preservativi che, anzi aumentano i problemi". Non mi sembra affatto assurdo che una frase simile scateni polemiche, è di una irresponsabilità assoluta e totale.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

Scomunicato anche Nietzsche :asd: ... se fosse ancora vivo ne sarebbe contento.

 

Il Papa “Scomunica” Nietzsche, maestro di false libertà

 

L’esaltazione della libertà individuale che sembra dominare la cultura contemporanea ha radici in una visione dell’uomo molto pericolosa, quella di Friedrich Nietzsche.

 

Lo afferma Benedetto XVI che nell’omelia della messa crismale critica “le opinioni predominanti” sul tema della libertà, sottolinenando che “i criteri secondo cui ci misuriamo” rimangono “in fin dei conti, nella superficialità di tutto ciò che, di solito, s’impone all’uomo di oggi”. “Friedrich Nietzsche — ricorda il Papa — ha dileggiato l’umiltà e l’obbedienza come virtù servili, mediante le quali gli uomini sarebbero stati repressi. Ha messo al loro posto la fierezza e la libertà assoluta dell’uomo”. In proposito, Papa Ratzinger ammette che “esistono caricature di un’umiltà sbagliata e di una sottomissione sbagliata” e afferma che esse, come cristiani, “non vogliamo imitare”.

 

“Ma — denuncia — esiste anche la superbia distruttiva e la presunzione, che disgregano ogni comunità e finiscono nella violenza”. L’esortazione del Pontefice è a “imparare da Cristo la retta umiltà, che corrisponde alla verità del nostro essere, e quell’obbedienza, che si sottomette alla verità, alla volontà di Dio”.

Modificato da typhoon
Link al commento
Condividi su altri siti

Per non dire che Ratzinger non si è ancora degnato di visitare l'Abruzzo.

 

Dai non si può difenderlo.

Andrà al più presto, vedi link seguente: http://it.reuters.com/article/entertainmen...E53709M20090408

 

Non mi sembra che sia il caso di fare la gara a chi ci va prima, magari solo per mettersi in mostra (creando, peraltro, intralcio alle operazioni di soccorso!)!

Link al commento
Condividi su altri siti

Andrà al più presto, vedi link seguente: http://it.reuters.com/article/entertainmen...E53709M20090408

 

Non mi sembra che sia il caso di fare la gara a chi ci va prima, magari solo per mettersi in mostra (creando, peraltro, intralcio alle operazioni di soccorso!)!

 

Lo posso capire, ma non lo giustifico.

 

Berlusconi ha promesso di essere ogni giorno all'Aquila, che facciamo, il Papa non andrà mai finchè c'è Berlusconi per non intralciare?... Scolta mell'hanno insegnato da quando ho le orecchie per sentire che "volere è potere", e non so cosa non possa fare il Papa, ha elicotteri, ha mezzi uomini soldi, tutto. Gli impegni? E cos'è che è talmente improrogabile da non potere visitare i sofferenti a 100Km di distanza? -_-

Link al commento
Condividi su altri siti

per la scomunica tra l' altro Ratzinger si contraddice fino a poco tempo fa diceva che i morti non si scomunicano (e nemmeno si riabilitano ) perché ormai possono essere giudicati solo da Dio.

Link al commento
Condividi su altri siti

per la scomunica tra l' altro Ratzinger si contraddice fino a poco tempo fa diceva che i morti non si scomunicano (e nemmeno si riabilitano ) perché ormai possono essere giudicati solo da Dio.

 

Si parlava di "scomunica" per modo di dire, non in senso stretto... E che non è certo da oggi che le posizioni di Nietzsche e quelle cattoliche si trovano agli antipodi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non so perchè ma questa discussione somiglia maledettamente ai dibattiti tra Democratici e Berlusconiani del forum.

 

I primi a cercare di far desistere i secondi dal difendere l'indifendibile! :asd:

 

Paragone a parte, ma ci vuole tanto a dire "il Papa ha detto una minchiata che non sta nè in cielo nè in Terra", giusto per rimanere in argomento? Che pensasse alla teologia, la sessuologia e l'idrodinamica che la lasciasse a chi di competenza!

 

Quanto non capisco questo continuo voler andare contronatura della Chiesa. Dio ci ha fatti così, bestie intelligenti dotate di istinti primordiali duri a scomparire che trovano sfogo negli apparati riproduttori che montiamo di serie. Se si chiama "fare l'amore" c'è un motivo, se proprio non ce la fa Ratzinger ad evitare moralismi legati al sesso, che almeno predicasse un molto più condivisibile "siate fedeli e facciatelo per amore", la potrei anche dargli lontanamente ragione.

 

E' lo stesso discorso che si fa per l'omosessualità: esiste, è un dato di fatto, addirittura c'è gente che sta cercando di capire se sia congenita, che se ne facciano una ragione in Vaticano!

 

por*a vacca ma tu guarda che nel 2009 c'è ancora gente che preferisce non voler sapere che il figlio faccia dello squallido sesso da sottoscala basta che poi la domenica vada in Chiesa e a scuola non dica parolacce. Per inciso, non mi riferisco ad alcuni forumisti. Ci sono certe tendenze incontrastabili che si possono solo assecondare, un po' come si è fatto per il poker on line. C'è e lo sanno tutti, perchè continuare a nascondersi?

 

Ragazzi, un po' di onestà intellettuale. Vabè che è il Papa, ma prendere per oro colato tutto quello che dice è ridicolo...

Modificato da Tuccio14
Link al commento
Condividi su altri siti

Tuccio, il Papa non ha sbagliato affatto il contenuto del suo msg: egli ha detto ciò che maggiormente risponde alla dottrina Cattolica, del quale egli è il portatore primo.

E' evidente che il Pontefice vede solo nella castità e nel ritorno alla spiritualità l'unica via per debellare una patologia (anche sociale) come l'AIDS.

Fra l'altro anche dal punto di vista scientifico la sua posizione non è affatto discutibile: il preservativo difende dal diffondere la patologia, ma purtroppo non la contrasta perchè spesso l'uso che si fa di esso è sbagliato (in Africa molti sono convinti che sia riutilizzabile!!!!!!).

 

Se proprio vogliamo il suo errore (la fallibilità è insita nell'uomo e quindi anche in una figura pur illuminata come il Pontefice), è eventualmente non aver tenuto conto che egli si rivolgeva non già ad una platea di dotti teologi, ma ad un pubblico variegatamente composto. Questa incomprensione è la ragione per cui l'attuale Pontefice è sentito come lontano dalle dinamiche sociali e sempre per questa ragione la gente -sbagliando- afferma: "Giovanni Paolo II era un'altra cosa!". Giovanni Paolo II sosteneva le stesse identiche posizioni di Benedetto XVI (non a caso l'allora Card. Ratzinger era il braccio destro di Sua Santità) e anzi forse le sosteneva in modo ancora più rigido, solamente che le diffondeva in modo meno complesso.

 

La complessità non è decifrabile dall'interlocutore ignorante (inteso come colui che non ha strumenti e categorie logiche per comprendere)....ergo si richiede uno sforzo maggiore da parte di chi vuole diffondere un certo messaggio ed ha le capacità intellettuali per plasmare la forma del messaggio (si badi bene: la forma, non la sostanza!) a seconda del proprio interlocutore.

 

Il Pontefice, a mio avviso, avrebbe potuto certamente sostenere quel pensiero (è un suo sacrosanto diritto farlo), ma possibilmente introdurre l'argomento in modo differente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Repetita iuvant: il papa non ha detto che secondo la dottrina cattolica è preferibile la castità, punto di vista che nessuno può criticare, ma che il preservativo non serve per prevenire la malattia anzi peggiora la situazione, e qui è entrato in un campo che non gli compete (per non tirare fuori il famoso detto riguardante il vaso).

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh il fatto è che quella affermazione Dominus va semplicemente intepretata e non presa così com'è....e qui sta il punto che voglio affermare. Non tutti gli interlocutori del Papa (specialmente quando si rivolge al popolo africano) hanno gli strumenti per comprendere per interpretare e comprendere il corretto senso delle sue parole.

 

Il preservativo peggiora la situazione perchè esso non è uno strumento 100% sicuro, specialmente in una terra come l'Africa dove viene utilizzato in modo maldestro. Quindi sarebbe opportuno un ritorno ai valori spirituali, vera salvezza dell'anima oltre che del corpo, anzichè pararsi dietro il concetto che se si usa il preservativo l'Aids verrà fermato. Fra l'altro il preservativo è uno strumento che può contenere il diffondersi della malattia ma non di certo la elimina, quindi in speranzosa attesa che la medicina debelli la patologia l'unico rimedio veramente sicuro è la castità.

 

Questa è l'affermazione (condivisibile o meno) decifrata dell'affermazione del Papa. Ora mi dirai che uno sforzo interpretativo di questo genere non è alla portata di ogni fedele africano a cui il Papa si rivolgeva e su questo sono pienamente d'accordo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, se me lo permetti, si tratta di un affermazione fatta per traviare i fedeli africani con la scusa della loro ignoranza aiutando a diffondere l'epidemia, quindi di un' affermazione che a maggior ragione è da considerarsi criminale, al pari di molte altre azioni della chiesa in africa, e che merita la massima condanna da parte di tutti.

Mi spiace ma può parlare di tutto il papa, ma quando si tratta di salute non transigo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, se me lo permetti, si tratta di un affermazione fatta per traviare i fedeli africani con la scusa della loro ignoranza aiutando a diffondere l'epidemia, quindi di un' affermazione che a maggior ragione è da considerarsi criminale, al pari di molte altre azioni della chiesa in africa, e che merita la massima condanna da parte di tutti.

Mi spiace ma può parlare di tutto il papa, ma quando si tratta di salute non transigo.

 

Ho già espresso la mia opinione sulla questione, quindi non voglio ripetermi, ma aggiungo solo un elemento per dare più chiarezza alla posizione del Papa; il fatto che consideri immorale l'uso del preservativo in quel contesto, così come il fatto che viene considerato immorale il suo utilizzo nel rapporto tra due coniugi dei quali uno è ammalato, nasce dal fatto che il preservativo non garantisce una sicurezza del 100%, a differenza della continenza. Presumo che se il preservativo avesse garantito questa sicurezza totale, la Chiesa non ne avrebbe condannato l'uso in considerazione del "male minore", considerato che il suo utilizzo in quel contesto avviene prevalentemente in rapporti extramatrimoniali che già sono al di fuori della morale cattolica a prescindere dall'uso o meno del preservativo.

Modificato da lender
Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite intruder
Ho già espresso la mia opinione sulla questione, quindi non voglio ripetermi, ma aggiungo solo un elemento per dare più chiarezza alla posizione del Papa; il fatto che consideri immorale l'uso del preservativo in quel contesto, così come il fatto che viene considerato immorale il suo utilizzo nel rapporto tra due coniugi dei quali uno è ammalato, nasce dal fatto che il preservativo non garantisce una sicurezza del 100%, a differenza della continenza. Presumo che se il preservativo avesse garantito questa sicurezza totale, la Chiesa non ne avrebbe condannato l'uso in considerazione del "male minore", considerato che il suo utilizzo in quel contesto avviene prevalentemente in rapporti extramatrimoniali che già sono al di fuori della morale cattolica a prescindere dall'uso o meno del preservativo.

 

 

La morale cattolica non deve essere imposta come morale di tutti. Inoltre, il papa non ha fatto nessun distinguo, ha detto solo che il preservativo aumenta i problemi o qualcosa del genere. Sposati o meno, sani o malati. Una dichiarazione di questo genere non ha scusanti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Lender mio la chiesa se ne frega della salute, quanto alla continenza non la applicherà mai nessuno tranne qualche suora illuminata e qualche prete, manco tutti, figurarsi i semplici credenti.

Poi parlare di continenza è come dire che si abbatterebbe il numero di incidenti stradali eliminando le macchine, per favore!

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, se me lo permetti, si tratta di un affermazione fatta per traviare i fedeli africani con la scusa della loro ignoranza aiutando a diffondere l'epidemia, quindi di un' affermazione che a maggior ragione è da considerarsi criminale, al pari di molte altre azioni della chiesa in africa, e che merita la massima condanna da parte di tutti.

Mi spiace ma può parlare di tutto il papa, ma quando si tratta di salute non transigo.

 

Ehhhhhhhh, traviare mi sembra davvero eccessivo Dom!

 

Accetto (da Cattolico come ben sai) il rilievo sull'opportunità di quelle parole, o meglio sulla scelta di quelle parole, ma trovo errato sbilanciarsi su posizioni troppo radicali che sfociano solo sul becero anticlericalismo.

 

Il Papa può ben diffondere quel tipo di messaggio, per quanto esso appaia utopico o surreale, ha semmai sbagliato (per quanto sia difficile tacciare di errore una persona così illuminata -questo credo sia pacifico-) nella scelta delle parole che hanno veicolato quel messaggio.

 

La situazione in Africa è drammatica (come ben sai Dom ho vissuto pure lì) e anche se a molti suonerà assurdo l'uso del preservativo non sta migliorando di molto la diffusione dell'AIDS, perchè l'ignoranza da quelle parti è tanta e la percentuale di fallibilità del preservativo derivata dal suo pessimo utilizzo è altissima (nei rari casi in cui viene usato).

Se a tutto ciò ci uniamo elementi sociali come la prostituzione dilagante, una concezione della donna come pezzo di carne da forare ed una forte presenza islamica che favorisce la poligamia vedrete che allora invocare un ritorno alle basi Cattoliche non è così fuori luogo!

Modificato da paperinik
Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...