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Religione e società


typhoon

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Sono d'accordo con Rick nel caso di persona cosciente e lucida, ma mi sembra il minimo...in caso di incoscienza serve appunto il testamento biologico che, per conto mio, dovrebbe prevedere anche la possibilità di rifiutare di essere sottoposti a trattamenti di nutrizione artificiale tramite sondino endogastrico (che non si può certo equiparare a una normale nutrizione per via orale, si tratta di inserire un sondino nello stomaco attraverso un incisione praticata da un chirurgo...).

Personalmente ho visto mia nonna malata spegnersi lentamente per tre anni dopo un ictus cerebrale e più passava il tempo e più invocava la morte...e per quanto mi riguarda ho avuto due coma diabetici nella mia vita (sono diabetico, ragione per cui sono stato riformato alla visita di leva) e se fossi morto in quegli istanti non me ne sarei minimamente accorto, per quanto, a quanto mi dicono, dal di fuori il mio corpo apparisse vivo e vitale (pare che scalciassi...)

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Partecipanti più attivi

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(e comunque mai la morte per fame e per sete, per lo meno una pietosa puntura)

 

Questo è uno dei punti su cui sono più d'accordo, se dobbiamo fare una cosa non facciamola a metà in maniera ipocrita.

 

in caso di uno stato di sofferenza del paziente, provato e dichiarato da una commissione medica

 

Per certi versi una commissione medica è la meno indicata per giudicare una condizione di sofferenza del paziente che comunque deve poter scegliere con la sua volontà.

 

Il problema è che più tempo si perde nel fare questa legge più ci troveremo di fronte a casi controversi come quello di eluana e, comunque, nel caso di divieto di staccare l'alimentazione avverrà esattamente come l'aborto: sarà praticata eutanasia illegale già diffusa molto più di quanto si pensi, specie in certi reparti (e non parlo di quelli di malati in stato vegetativo)

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Mi sorge spontanea una domanda da rivolgere a chi auspica una soluzione, diciamo così, "sbrigativa", per il "fine vita", in situazioni simili a quelle in cui si è venuta a trovare la povera Eluana (e ricordo che vi sono centinaia di casi simili in Italia, che non costituiscono oggetto di "contenzioso"): qualcuno di voi si è mai trovato ad assistere da vicino, quotidianamente, una persona gravemente malata, che si rende conto di essere in prossimità della fine?!

 

In caso affermativo, non ha mai notato in tali persone un fortissimo innalzamento dell'istinto di sopravvivenza, anche quando, magari, tali persone, in stato di piena salute, trattavano, spavaldamente, il tema della morte?!

 

Meditate gente, meditate!!! Molti di voi, inconsciamente, per la vostra età, siete portati a vedere la morte come qualcosa di molto lontano, c'è tutta una vita davanti da godersi alla grande, una vita fatta solo di gioie, senza sofferenze, senza dolori che capitano solo agli altri e se, per caso, una disgrazia dovesse capitare proprio a noi, cosa si fa, mica la si può sopportare, soffrire, per carità, non si dica mai che in questo mondo edonista, si debba pure soffrire: tagliamo la luce ed è risolto il problema!

 

Scusate tutti per lo sfogo!

 

come ti ho già detto in precedenza, a me è successo. E in uno dei due casi, la persona in oggetto mi ha implorato di ucciderla perchè non ce la faceva più.

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come ti ho già detto in precedenza, a me è successo. E in uno dei due casi, la persona in oggetto mi ha implorato di ucciderla perchè non ce la faceva più.

Appunto, uno dei 2 casi: 50%, non so se mi spiego!!!

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ma se la persona lo chiede pic che problema c'è?

Mica io dico che qualcuno debba essere obbligato all'eutanasia o alla sospensione dell'accanimento terapeutico, mica siamo sotto nazismo, ma se uno vuole deve essere un diritto.

Si, sono d'accordo, ma io mi riferivo a quanto già da me detto ai post non. 219 e 221, in relazione al testamento biologico: cioé, che il pensiero (eventualmente espresso nel detto testamento biologico) di una persona giovane ed in piena salute, spesso non coincide con ciò che la medesima persona può volere, sotto la spinta dell'umano (e "animale"), "istinto di sopravvivenza", in punto di morte.

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Non ci sarà nessun testamento biologico. La legge prevede il “sondino di stato” obbligatorio, anche contro la tua volontà

Pubblichiamo la trascrizione dell'intervista a Stefano Rodotà, ascoltabile qui.

 

Professor Rodotà, da più parti si teme l’approvazione di una vera e propria legge truffa sul testamento biologico, dato che il disegno di legge attualmente in discussione al Senato nega la possibilità di esprimere dichiarazioni anticipate in merito ad alimentazione e idratazione artificiale. Quanto è forte il rischio che sia approvata una legge che addirittura peggiorerebbe la situazione attuale?

Mi pare che il rischio è molto elevato, la maggioranza è stata, come dire, richiamata all’ordine, è stato votato dal Senato una mozione che apre la strada appunto a un legge truffa, non è neanche una legge proibizionista, è una legge che cancella del tutto la rilevanza della persona, la rilevanza della volontà della persona, non solo per quanto riguarda il fine vita, ma per tutta una serie di decisioni che oggi potrebbero essere e sono liberamente assunte.

E’ una legge, a mio giudizio, incostituzionale, nega del tutto la sovranità della persona sulla propria vita nella fase del morire, burocratizza e, in questo senso banalizza le direttive anticipate e, come è stato detto da molti, ci fa fare, si è detto, un passo indietro di 40 anni, molto di più, ci fa fare un passo indietro rispetto a quella che era stata la conquista progressiva da parte della civiltà giuridica, del diritto della persona di decidere sulla propria vita.

 

http://temi.repubblica.it/micromega-online...-tua-volonta-2/

 

Questa sembra una legge truffa persino più truffa della social card

non so se ridere o piangere

 

la speranza che sia modificata è fin troppo bassa

Modificato da Leviathan
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Non mi compiaccio del suo impegno a difesa della vita, ma l'idea di fondo della sua, a questo punto, personale battaglia, la condivido appieno. Questa legge è troppo clericale per i miei gusti...

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Ottima manifestazione, ho visto qualche stralcio e micromega fa bene a denunciare l'enorme presa in giro di questa legge che ufficialmente è sul testamento biologico, ma proibisce in ogni caso la sospensione di alimentazione e idratazione.

 

Il padre di Eluana si è sentito di dire la sua.

 

Gli unici che politicizzano la cosa è il PDL, indipenticabili il volto piangente di Quagliarella (sembrava quasi sincero) e le grida " Assasini" rivolte all'opposizione (che non centrava niente, non ci fu manco ostruzionismo) e i discorsi di berlusconi in TV (noi siamo per la vita...)

 

Ma questo l'occidente non lo sa, è l'ennesima fonte di informazione da ignorare, non è la prima volta che vedo loro articoli così :censura:

 

Ecco del materiale sulla manifestazione

http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/c...-manifesta.html

http://temi.repubblica.it/micromega-online/

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indipenticabili il volto piangente di Quagliarella (sembrava quasi sincero)

 

Secondo me era sincero, mi sembra il classico fanatismo del convertito (era radicale)

 

e le grida " Assasini" rivolte all'opposizione (che non centrava niente, non ci fu manco ostruzionismo)

 

Mettiti nei loro panni, fa sempre comodo no?

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Capezzone non credo che, però, diventerà mai clericale.

Poi è normale che un convertito combatta con più ardore per la causa per dimostrare il suo cambiamento, vedi Ferrara, Pera e simili.

 

Ferrara e Pera non sono convertiti, per quanto vicini al pensiero cattolico in tema di bioetica restano ufficialmente atei "devoti".

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Ospite galland
Beh, formalmente potresti avere ancora ragione tu, se Ferrara e Pera sono stati battezzati, come è presumibile... :D

 

Ma un fatto è l'adesione formale, un fatto il percorso personale (che può portare molto lontano dalle proprie origini) ed altro ancora quello di gente come Ferrara, se il cattolicesimo oggi in Italia si affida a gente del genere vuol dire che sua la rappresentanza politica

è in crisi verticale: certo politici organici al cattolicesimo quali De Gasperi o Andreotti appartegono al remoto passato...

 

Se poi ci vogliamo basare sul fatto che siamo tutti figli di Maria...

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"Mi sono mosso sempre nella legalita' e percio' sono tranquillo". Lo ha detto Beppino

Englaro, il padre di Eluana, a proposito dell'inchiesta avviata dalla Procura di Udine, in cui e' indagato con altre 13 persone, tra cui l'anestesista Amato De Monte, per la morte della figlia avvenuta lo scorso 9 febbraio dopo oltre 17 anni in stato

vegetativo permanente.

Englaro prevede di essere convocato dalla magistratura dopo il deposito degli esiti definitivi degli esami autoptici effettuati sulla figlia.

 

E oggi il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha detto che è stato raggiunto da un secondo avviso di garanzia dalla procura di Trieste in relazione all'atto di indirizzo rivolto alle cliniche con il quale aveva bloccato l'esecuzione del decreto della Corte d'Appello di Milano, in pratica la sentenza che autorizzava a staccare il sondino. Il ministro era già stato raggiunto da un avviso di garanzia da Roma dopo la denuncia dei radicali per violenza privata e aggravata.

 

Sulla iscrizione nel registro degli indagati del padre di Eluana il ministro dichiara: "Credo che la dimensione penale, in generale, sia molto discutibile in questi casi, penso che i profili in questa vicenda siano ben altri". Secondo il ministro, infatti, "piu' che la dimensione penale, dovrebbe intervenire la legge a regolare questo ambito

sregolato.

Ad ogni modo, ha concluso Sacconi, "a mio avviso ci sono state delle situazioni, e non mi riferisco a Beppino Englaro, di irregolarita' che avevano evidenziato i carabinieri dei Nas".

 

http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=108486

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  • 2 settimane dopo...

Ormai stiamo arrivando a livelli di esaltazione ed integralismo pari a qualche fazione di tipo Islamico

 

Brasile, bambina stuprata abortisce

Vescovo scomunica i medici: «Crimine»

La piccola di 9 anni violentata dal patrigno. Il Vaticano: «Bene Sobrinho, fatta scelta di morte: hanno peccato»

 

RECIFE (Brasile) - Scomunica: sentenza inappellabile della Chiesa cattolica brasiliana contro i medici che hanno fatto abortire una bambina di nove anni, stuprata dal patrigno e incinta di due gemelli. L’aborto, ha specificato José Cardoso Sobrinho, arcivescovo di Olinda e Recife, è un crimine agli occhi della Chiesa e la legge degli uomini non può sovrastare quella di Dio. Il patrigno, indagato per violenza sessuale, ha ammesso che abusava della bambina da quando aveva 6 anni e inoltre secondo i sanitari la gravidanza avrebbe comportati gravi rischi per la bambina. La legge brasiliana consente l'aborto in caso di stupro o di problemi per la salute della madre. La bambina, fanno notare i medici, rientrava in ambedue le categorie.

 

«LEGGE UMANA NON HA VALORE» - Ma l’arcivescovo, esponente dell’ala più integralista della Chiesa brasiliana, è andato all'attacco. «La legge di Dio è superiore a qualunque legge umana - ha proclamato -. Quindi se la legge umana, cioè una legge promulgata dagli uomini, è contraria alla legge di Dio, questa legge umana non ha alcun valore». Tutte le persone che hanno partecipato all'aborto, compresa la madre della bambina (ma non la piccola), sono state scomunicate. Una decisione condannata dal ministro della Salute José Gomes Temporao, che ha parlato di posizione «estremista e inopportuna»: «La questione è legale, la bambina è stata violentata. Il resto è opinione della Chiesa. Sono scioccato per la posizione radicale di questa religione che, nell'affermare a torto di voler difendere una vita, mette un'altra vita in pericolo» ha detto a un programma radiofonico. Il presidente Lula ha definito «conservatore» il comportamento del vescovo, elogiando quello dei medici: «La medicina è su questo punto più corretta della Chiesa, e ha fatto ciò che doveva fare: salvare la bambina».

 

VATICANO: «GIUSTO» - Il vescovo Sobrinho trova invece appoggio nel Vaticano. «È un tema molto, molto delicato ma la Chiesa non può mai tradire il suo annuncio, che è quello di difendere la vita dal concepimento fino al suo termine naturale, anche di fronte a un dramma umano così forte, come quello della violenza di una bimba - ha detto padre Gianfranco Grieco, capo ufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia -. L’annuncio della Chiesa è la difesa della vita e della famiglia, ognuno di noi deve porsi in un atteggiamento di grande rispetto della vita. L’aborto non è una soluzione, è una scorciatoia. La scomunica significa non potersi accostare anche al sacramento della comunione e se una persona è nel peccato e non si confessa, per la Chiesa non può fare la comunione. In questo caso i medici sono fortemente nel peccato perché sono persone attive nel portare avanti l’aborto, questa uccisione. Sono protagonisti di una scelta di morte».

 

UN ALTRO EPISODIO - Un’altra vicenda molto simile sta sollevando polemiche in Brasile. A Irai, 480 chilometri da Porto Alegre, una bambina di 11 anni è al settimo mese di gravidanza, anche lei stuprata da un parente stretto con cui è cresciuta dopo l’abbandono della madre. Anche in questo caso la gravidanza è a rischio data l’età immatura. Sia la polizia che le autorità locali affermano che nessuno ha mai chiesto che fosse praticato un aborto: «Inerzia e disinformazione» deplora il quotidiano O Globo. La storia era nota e le autorità avrebbero dovuto agire d’ufficio, come prevede la legge. (Apcom)

 

PS. Ma lo stupratore è stato scomunicato?

 

Leggete i commenti sul corriere

 

http://www.corriere.it/esteri/09_marzo_06/...aabc_full.shtml

 

Alcuni commenti mi fanno paura, sembra di leggere Savonarola.

Modificato da typhoon
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Sono proprio costoro che rovinano il cristianesimo.

Non basta esserci inventati una religione completamente diversa da quella predicata da Gesù, devono continuare a immischiarsi in tutto.

Altro che otto per mille a costoro che manco pagavano l'ICI...

 

Zapatero si che li ha trattati come meritano...

 

edit

Aggiungo che la bambina o avrebbe abortito o sarebbe morta: sia chiaro

Modificato da Leviathan
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