Basil

Chissà se si sono resi conto della cazzata fatta fermando la produzione a mno di duecento esemplari. Serirvano 7500 Raptors, altro che 750! E avrebbero pure risparmiato dei soldini

L'inossidabile Gaiani sull'edizione in lingua italiana della Pravda: https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/04/27/gianandrea-gaiani-ucraina-anche-i-razzi-atacms-non-risolveranno-nulla-dei-guai-in-prima-linea/7527887/

Moi sa che finiamo come col B-2...

@Ale9 bisogna vedere in quale contesto sono efficaci. Certo, grazie ai cialtroni trumpiani, fra un po' saranno efficaci anche le fionde. E grazie all'Europa che non vuole capire che deve fare da sola, perché difendere l'Ucraina significa difendere l'Europa.

Hanno lanciato missili MIRV. Credo volesserlo fare più danni, molti più di quelli riusciti. Vero che senza testate nucleari o bunker busters, che quei criminali per ora non hanno, non puoi fare molti danni a un aeroporto militare, ma l'intenzione c'era.

Tutti i media parlano di attacco senza precedenti. Cosa ne dici, tutti han torto e tu hai ragione?

@Blabbo secondo IDF, 331 lanci (185 droni kamikaze, 36 cruises, 110 missili balistici). Come dimensioni direi che supera ogni altro attacco di Hezbollah/Hamas. Sul fumo e l'arrosto, i criminali con la barba dovevano far qualcosa per salvare la faccia di fronte aile loro protuberanze sparse per il mondo (compresi certi studenti universitari e ong italiane). Ma dovevano farlo in maniera da dare tempo a Tel Aviv e ai suoi alleati di fermare l'attacco intercettando il massimo numero di velivoli prima che cadessero in Israele, e questo non per bontà, ma per evitarsi una pesante e devastante rappresaglia israeliana. Come risultato, abbiamo una bambina beduina, quindi islamica, in fin di vita. Chapeau. Am Yisrael Chai

Due notizie CNN di oggi: verso fine 2022 era serio il timore che PUC potesse usare delle atomiche tattiche. E ora stanno usando a profusione delle FAB 1500, block busters plananti guidati da 1500 kg portati a coppie dai Fullback e, probabilmente, in quantità maggiore dai Backfires. Siamo vicini alla svolta (in peggio) per gli ucraini?

Trovato pocok fa. Closa ne pensate? https://www.twz.com/air/the-f-111-was-faster-than-you-thought?fbclid=IwAR3w7MGKT-ee9lLtkBRmlJJ8JNxnTshDJ4MPsQs9FaX-al3JzzWXFyYXMuU

@Ale9 bisgona vedere come impiegano quegli aerei, quale profilo di missione, eccetera. In Nam, durante Linebacker 2, gli americani persero 6 B-52 in una notte, per un profilo di missione errato. @fabio-22raptor quanto scrivi è molto bello e condivisibile, ma la realtà, troppo spesso, fa a pugni con le nostre previsioni. Una vittoria, seppure di Pirro, in Ucraina, significherebbe dar fiato ai tromboni come Mini, Orsini, Gaiani, TraRaglio - Batacchi di Rid non mi è chiaro da che parte stia, ma Bonsignore, che è fascista, non ho dubbi per chi faccia il tifo. Vorrebbe dire trovarsi sommersi di articoli che decantano la necessità di arrendersi all'ineluttabile, cortei di pacifinti, diversamente etero, arcobaleni di tutti i tipi, pax christi, comboniani, no vax, terrapiattisti... solo la forza di un Ronald Reagan mise a cuccia questi cialtroni, ai tempi degli euromissili, ma oggi un Reagan non lo abbiamo più, e nemmeno Gorbaciov, che era un magliaro, ma almeno aveva capito che erano venuti a vedere il bluff.

@fabio sicuramente hai ragione, ma comincio a preoccuparmi seriamente. Sbagllio? Sono il primo ad augurarmelo, vorrei tanto vedere il nanetto fetoso appeso per i piedi al muro del Cremlino, ma temo rimarrà un sogno.

Questo sembra un pochino meglio di Gaiani/Falso Quotidiano https://www.chathamhouse.org/events/all/open-event/ending-russo-ukrainian-war-scenarios-and-consequences Il Fatto Putiniano ospita un articolo di quell'altro sublime leccatore di natiche antiamericane di Fabio Mini. E il Foglio ci propone questo (è una traduzione, non so presa da dove). Se devo essere sincero, mi comincio a sentire male. https://www.ilfoglio.it/il-foglio-internazionale/2024/02/26/news/cosa-succederebbe-se-venissimo-sconfitti-da-cina-russia-e-iran-6258847/

@maxiss se ideologizzato significa avere le tasche piene di chi pretende di parlare a nome di chissà quali ideali, ma ha solo il ghigno e l'arroganza del primo della classe, sì, sono ideologizzato. E lo sono da oltre 40 anni, da quando ho visto tutti i comunisti appoggiare una dittatura fascista, l'Argentina, contro una democrazia occidentale, solo perché Baires vendeva carne e cereali all'URSS. Sono ideologizzato da quando mi dovevo sorbire la spocchia e la carognaggine dei compagni che erano convinti che avrebbero governato il mondo per un millennio. Sono ideologizzato da quando i suddetti dicevano di essere stati in URSS ed erano deliziati dalla vista del latte e del miele che scorreva a fiumi, e dei cani portati a spasso con dei guinzagli di salsiccia. Sono ideologizzato da quando vedevo questi imbecilli in URSS guardare attoniti le file chilometriche ai negozi, la cassettina per riporre la carta igienica usata accanto al water, e meno male che i loro tour erano limitati a pochi villaggi patiomkin intorno a Mosca e Leningrado, se avessero viaggiato per lavoro come me, avrebbero scoperto le komunalki coi bagni e le cucine in comune ad ogni piano, avrebbero scoperto che fuori dalle grosse città la corrente elettrica era razionata, spesso anche l'acqua potabile, avrebbero visto nel Caucaso e in Asia i bambini accecati dal glaucoma, le terre devastate da scelte criminali, come le monoculture di cotone, avrebbero sentuito parlare di svariati incidenti stile Bhopal, incidenti con armi nucleari, fughe di virus di guerra (un'epidemia di carbonchio fece qualche migliaio di morti, dopo un incidente in un laboratorio che lavorava armi bioloighe... oh, ma i sovieti erano portatori di pace). E nessuno di questi idioti si è mai chiesto perché, all'epoca, nel modulo di vista per l'URSS ti veniva richiesto se parlavi la lingua russa o ucraina (perché se scrivevi sì, il visto te lo dimenticavi, non volevano gente che parlasse, o anche solo ascoltasse). Sono ideologizzato perché l'Italia è ancora piena di questa gente, che non ha capito, che non vuole capire, che non vuole sparire dalla storia. Chiedo scusa per l'OT e lo sfogo, ma quando ce vo, ce vo.

Purtroppo, finché avremo i media in mano alle Bianche Berlinguer, ai Fabio Fazio, agli Amadeus, ai Fiorello, questo ci dobbiamo aspettare. Vorrei però ricordare questo: @vorthex @PJ83 TRAVAGLIO, POETA DELLE VARIE FORME DI MERDA "Marco Travaglio, io capisco quello che sta accadendo... Ti conosco, Ti apprezzo, Ti stimo... Ormai Tu sei mosso, ed è una vecchia tradizione, direi antropologica... odi lo sporco. Odi la merda! E quindi ci stai dentro, sei un poeta del racconto delle varie forme di merda. E come si insinua dappertutto, perché c'è la merda della mosca, la merda della zanzara, la merda dell'elefante, la merda del Fatto... c'è tutto! Perché c'è la passione del male e non c'è amore del vero" (Marco Pannella) Pannella è morto nel 2016, questa cosa immagino l'avesse detta qualche anno prima. Quindi dieci anni fa, minimo, era stato sgamato. Molti non ne sono accorti. Perché? Perché M.T., in ultima analisi, è un orfano di Berlusconi. Ha fatto carriera insultandolo, ora che è morto, può solo insultare se stesso, mostrando la merdaccia che è. Ciò che mi meraviglia, è che il suo giornale venda.

Fosse solo quella la minchiata che scrive... c'è però un dato di fatto, l'Occidente, soprattutto quell'Europa che ama l'appesament, è stanco, e l'Ucraina pare avere esaurito le risorse. Risorse che pare non abbiamo neppure noi, se i magazzini sono vuoti (quella delle munizioni comprate dal Sudamerica non l'avevo mai sentita, però - se l'è inventata questo cretino?) e la Russia, una volta liquidata la pratica Ucraina, rivolgesse le sue attenzioni ai Paesi NATO come le Repubbliche Baltiche, la Polonia o la Romania, avremmo solo le atomiche per fermarla. Non mi ha sorpreso la voce che la Polonia stia (starebbe) cercando, con l'assistenza israeliana, di dotarsi di armi nucleari. Poi, certo, il futuro nessuno lo conosce: non è difficile pensare che anche una vittoria sul campo non consegnerebbe al tiranno moscovita l'Ucraina, ma solo un deserto chiamato pace, nel quale fare però i conti con una guerriglia devastante che potrebbe farti saltare le centrali nucleari, solo per dirne una. Putin va per i 72 anni, pare non stia in salute splendida, ma chi lo dovesse sostiuire una volta crepato o pensionato in una RSA, siamo sicuri sia meglio di lui? Quando guardo, e ascolto, i Medvedev e i Peskov, non ne sono tanto sicuro.