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Signs_of_Life

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  1. Se l'idea di efficienza è ipotizzare solo conflitti fortemente asimmetrici, allora l'USAF poteva restare direttamente al B-36 ;-)
  2. Lapalissiano. Ma come diceva Henry Ford, ciò che non c'è non si può rompere (e quindi non va manutenuto)... e molte cose "non ci sono" sull'A-10. Grazie
  3. E dire che in origine volevano fargli fare il caccia. Grazie, esaustivo... hai confermato i miei sospetti. Vidi una volta un grafico su un libro della Mondadori (credo) che metteva a confronto le caratteristiche di stabilità nel volo a bassa quota di quattro (allora) diffusi velivoli a geometria variabile: F-111, Tornado, F-14, Su-24 (l'F-14 penso inserito più perché in qualche modo "erede" dell'Aardvark, più che per le sue reali necessità di volare a bassa quota). L'F-111 ne usciva largamente vincente, col Tornado abbastanza vicino e l'F-14 "stranamente" surclassato.
  4. Non l'avrei detto. Certamente l'F-111 ha capacità di volo radente di cui lo Strike Eagle non dispone (dopotutto è un caccia adattato), ma l'F-15E può difendersi da solo, che è una considerazione nient'affatto marginale. Quali sono esattamente le caratteristiche che vengono rimpiante? L'autonomia? La capacità di armamento? Preciso che l'Aardvark mi è sempre piaciuto un sacco...
  5. Non credo: un BJ ha qualche possibilità in più di portarsi più vicino all'obbiettivo senza essere fatto a pezzi, e inoltre vola molto più velocemente. Quindi con la stessa arma può colpire più in profondità e anche più bersagli a maggiori distanze tra loro in una singola sortita. Il Bear, gran bell'aeroplano, ma più che il pattugliatore marittimo non è che gli si possa chiedere chissà cosa...
  6. Non riesco a capire, Flaggy illuminami, come possa essere "costoso" l'utilizzo dell'A-10, che mi pare di capire sia sempre stato concepito come velivolo piuttosto "basico"... ma forse è vero che non esistono più velivoli economici da operare.
  7. Non me lo dimentico. Ma quello che ho citato è di gran lunga il mio preferito. :-)
  8. A me piace "La battaglia di Midway", quello con Henry Fonda, Charlton Heston e un pacco di altri grossi nomi di Hollywood (e non) del tempo. Il più bel film "di guerra" però è "Operazione Sottoveste" con Cary Grant e Tony Curtis :-)
  9. L'ho visto velocemente. Forse mi è sfuggito qualcosa, ma non riesco a capire come sia possibile che Flanker e F-35 sparino i loro missili nello stesso momento (addirittura qualche volta i Flanker prima). Nella realtà penso che le cose andrebbero un po' diversamente.
  10. Grazie, sei gentilissimo!
  11. Test da 100 chilotoni stamane. Asseriscono che l'ordigno è sufficientemente piccolo per armare uno dei loro vettori balistici. Che fare? Più passa il tempo, meno il regime di Pyongyang sarà disposto ad essere ricondotto a più miti consigli. Con questa capacità di ritorsione, l'opzione militare è ancora praticabile?
  12. Preciso il mio "E' chiaro che non mi aspettavo che dicessero il contrario", perché forse non si è capito perché l'ho detto. E' chiaro che non mi aspettavo che dicessero il contrario banalmente perché loro sono i costruttori dell'YF-23 ed era irrealistico aspettarsi che dicessero che il progetto rivale era superiore al loro. Inoltre nel contesto del documentario era più "drammatico" presentare la questione in questo modo. Nessuno si aspetta una assoluta rispondenza ai fatti da un docufilm generalista. Detto questo credo che, grosso modo, i due dimostratori complessivamente si equivalessero. Uno prevaleva in certi aspetti, l'altro in altri. Per questo la scelta ha coinvolto altre considerazioni che esulano dalle prestazioni nude e crude, che sono quelle che fai tu e altre ancora. Questo è anche molto vero. L'F-23, avveniristico e bellissimo, non ha mai avuto, al mio occhio, un aspetto "da caccia". Anche per le dimensioni complessivamente superiori al rivale ma soprattutto per l'aspetto nient'affatto compatto e così anticonvenzionale. Sembrava più un penetratore estremo, una sorta di F-117 di nuova generazione più che un F-15 futuribile. Almeno questa è l'impressione che mi ha sempre dato "a pelle". Forse anche qualche generale dell'USAF ha fatto questo stesso genere di considerazione. Poi prendetemi per matto ma... visto che citi l'X-32... penso che pure per esso una sorta di considerazione estetica abbia in qualche modo giocato nella sconfitta. Un orrore del genere forse sarebbe stato valutato come meno "vendibile" ai partners... Non che l'F-35 sia proprio così bello, ma al confronto è Charlize Theron. Ora potete fustigarmi!
  13. Buongiorno. Non ho trovato nulla in merito pertanto apro questa piccola discussione. Se si ritiene si può chiudere. Ho letto qua e la notizie (non so quanto affidabili) in merito a un presunto progetto chiamato Mig-41 per un intercettore ad alta velocità destinato a sostituire il Foxhound. Sono bufale o c'è qualcosa di reale? Chiedo perdono per la domanda probabilmente stupida ma non ho sempre tempo e modo di aggiornarmi sulle ultime novità. Ringrazio anticipatamente
  14. Grazie mille. Mi era venuto il dubbio di confondere due velivoli differenti.
  15. Io penso che l'unico vantaggio reale di un Su 35 rispetto a un F-15 sia la RCS molto più elevata di quest'ultimo, che tende a erodere il suo vantaggio in termini sensoriali. Detto questo non penso proprio che dell'ultima versione del radar APG-63 siano pubblicamente disponibili "vita, morte e miracoli"... e sicuramente è vero che è a bassa probabilità di intercettazione rispetto all'unità disponibile sul Super Flanker. Certo sarebbe interessante a tal proposito vedere all'opera futuribili versioni come l'F-15 2040C o Silent Eagle, ma non vorrei far drizzare i peli a Flaggy, che, spesso non senza ragione, è allergico a tali trasfusioni di sangue in un paziente a fine vita... (sempre che si possa definire così una macchina ancora micidiale come l'Eagle).
  16. Buonasera. Qualcuno ha modo di linkarmi qualche documento, anche sintetico, che descriva gli effetti e il potenziale distruttivo di una esplosione nucleare nello spazio aperto rispetto a quelli di un'esplosione all'interno dell'atmosfera terrestre? Sto facendo una ricerca per motivi personali e ho bisogno per una conferma su questo argomento. Grazie mille
  17. Non conosco molto bene il J-10. Sbaglio o hanno completamente rifatto la presa d'aria sostituendola con una diverteless? Mi ricordavo una presa quadrangolare molto simile a quella del Typhoon.
  18. Le strutture che lo circondano invece vanno considerate... Così come l'addestramento dei piloti. Sicuramente non c'è una "supremazia": l'F-15 è un velivolo anziano che si avvicina al crepuscolo. Ma può ancora dire la sua. L'ultima versione del radar APG-63 è con tutta probabilità superiore ai radar russi per caratteristiche del fascio e ha una portata paragonabile a quella del radar dell'F-22 (addirittura superiore secondo alcuni, per motivazioni meramente geometriche: dispone di un'antenna più grande). Il Su 27 ha avuto molte migliorie ma molte di queste cose, come già detto (ugelli orientabili, supermanovrabilità eccetera) risultano di utilità dubbia in un contesto che esuli dall'airshow. Come ha spiegato anche Flaggy quando un Su 35 inizia a sfarfallare con gli ugelli 3D e inizia a perdere energia e velocità, un F-15 che ha una riserva energetica enorme può volgere la situazione a suo esclusivo vantaggio. Fermo restando che si arrivi a un confronto ravvicinato che, ribadiamo, è più l'eccezione che la regola.
  19. Probabilmente non è equiparabile tutta la struttura che lo circonda, che lo integra, che ne coordina l'azione. Per banalizzare anche un semplice F-16 guidato da un Sentry supera un Flanker che ne è sprovvisto (il Mainstay non è esattamente la stessa cosa!) Detto questo, la famiglia su 27 è superiore all'F-15 come caratteristiche di agilità (alle basse e bassissime velocità però: a regimi più elevati la cosa non è più così scontata, anzi le cose tendono a ribaltarsi), ma ne è tuttora probabilmente superata nelle capacità di ingaggio a distanze medie e lunghe grazie alla superiorità avionica del velivolo americano. Un F-15C con radar APG-63v3 a scansione elettronica è ancora una bruttissima bestia per chiunque.
  20. Lasciamo perdere. Ormai inizio a capire l'antifona.
  21. Che bella foto l'ultima! I Lancers rimangono velivoli estremamente eleganti.
  22. Senz'altro torneremo sul tema quanto prima, tema che peraltro è stato abbandonato non da me in prima istanza. Certamente hai parlato di americani e occidentali e io ho fatto la mia precisazione riferendomi agli americani. A Midway gli USA se la cavarono e vinsero per una concomitanza di cause: - errori strategici ed errori ereditati da operazioni precedenti (l'assurda dispersione di forze e il piano troppo complicato di Yamamoto; la mancata distruzione delle riserve di combustibile della flotta del Pacifico durante l'incursione di Pearl Harbor) - indecisioni tattiche (siluri si, siluri no, bombe si, bombe forse, un po' siluri e un po' bombe... Nagumo in preda al panico) - mancata intraprendenza (la squadra giapponese di superficie che si ritirò senza sparare un colpo, pur potendo ancora potenzialmente schiacciare due portaerei coi gruppi di volo ormai menomati dalla feroce battaglia aeronavale) - astuzia (la scoperta dell'obbiettivo AF che mandò a ramengo tutta la complicata messinscena di Yamamoto) - mera fortuna (il ricognitore dell'incrociatore Tone) Certo non vinsero perché avevano il Wildcat. Che lo Zero, nei primi mesi del conflitto, fosse di buona misura il miglior caccia imbarcato del teatro del Pacifico credo sia fuor di dubbio.
  23. Concordo su tutto. Salvo che per una frase a cui mi sento di aggiungere una postilla: diamo a Cesare quel che è di Cesare: all'inizio della Seconda Guerra Mondiale i velivoli da caccia americani erano i peggiori del lotto. Bf-109 da una parte e Zero dall'altra erano di un altro pianeta. Perdonami, ma a me sembra proprio che nel lasso di tempo da te riportato non abbiamo nessun riscontro del contrario. L'unico velivolo sovietico che ha davvero fatto paura agli occidentali è stato il Mig 25, che, in risposta, portò alla genesi dell'F-15. Ma si rivelò presto un bluff. Anche il Mig 29 fece sensazione (ricordo articoli a caratteri cubitali sulle riviste specializzate in occasione della visita di cortesia in Finlandia con la quale vennero presentati ufficialmente). Un bluff anche lui. Mai stato all'altezza della fama. Col Su 27 le cose sono andate meglio ma a quel punto gli USA avevano già in gestazione l'ATF e gli europei l'Eurofighter. I sovietici sarebbero stati presto destinati a rimanere di nuovo indietro. Come, in effetti, accadde. Non parliamo di catorci come il Mig 23/27. Forse, in retrospettiva, l'unico caccia sovietico realmente di enorme successo, pari o superiore per certi versi a diversi velivoli occidentali coevi e che contro di essi ottenne importanti successi, fu il venerabile Mig 21 Fishbed. Senz'altro un progetto più azzeccato rispetto al successivo Flogger. Tra l'altro il Fishbed mi piace tantissimo.
  24. Su-27 non ricordo ma in occasione della Guerra del Golfo tutte le volte che un Mig 29 è comparso sulla scena è stato fatto a pezzi da un F-15 e qualche volta da altri caccia.
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