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Giorni Vinti
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In effetti , il motore ha fama di essere decisamente rumoroso, tuttavia , l'anno scorso, in estate, , ne vidi passare uno sopra Misano Adriatico , sulla traiettoria di avvicinamento a Miramare di Rimini e l'ho trovato più silenzioso degli F-104 dei bei tempi andati; il motore doveva essere al minimo . Per caso, hai notato se l'aereo che hai visto tu aveva il postbruciatore acceso ? Comunque , ieri , a Genova , c'era il ........ presidente del consiglio ?? : il passaggio sarà stato per fargli un salutino .
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Sembra che ci siamo quasi per il gruppo Typhoon a Istrana. Il riferimento che metto è un po' vecchiotto e si parla di fine anno, quindi qualcuno potrebbe avere qualche notizia in più. https://corrieredelveneto.corriere.it/treviso/cronaca/18_luglio_04/cambio-comando-istrana-arriva-gruppo-volo-eurofighter-c39e483a-7f57-11e8-93b8-5cc03c4f92ab.shtml Se la gioiosa notizia ? fosse vera , rilancio il referendum : preferite che rinasca il 22° gruppo o il 23 ° ? Personalmente voto per il 23° ( li ho visti per anni quando andavo in vacanza in Romagna ).
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Conversione in 1:72 da T11 a DH113 NF
engine ha risposto a Mattia Ninci nella discussione Modellismo
Si ritaglia un rettangolo di acetato di opportune dimensioni ( ben più largo delle dimensioni del tettuccio ) . Lo stampaggio avviene col calore. Io uso metterlo sopra una candela, non troppo vicino , altrimenti prende fuoco , tenendolo alle estremità e mantenendo il foglio leggermente teso . Dopo un po' comincia ad ammorbidirsi e deformarsi ; quando lo vedo abbastanza morbido lo piazzo sul tettuccio di stampo e appoggio il foglio, mantenendo sempre una certa tensione, in modo da adattarlo allo stampo stesso . E' un' operazione che va fatta senza esitare, il fattore tempo è essenziale per la riuscita , e quindi è facile ottenere un brutto risultato le prime volte, vuoi per qualche esitazione ( e nel frattempo l'acetato si raffredda e si irrigidisce ), vuoi per la troppa fretta ( capita che il foglio venga posizionato male o che lo stampo si sposti) . Bisogna provare e riprovare con pazienza fino a ottenere un risultato accettabile , l'importante è fare esperienza . Altri modellisti , ho sentito, preferiscono far ammorbidire l'acetato immergendolo in acqua bollente e poi fare l'operazione di sagomatura sullo stampo : in tal caso ti conviene usare dei guanti ( es. : quelli per lavare i piatti ) onde evitare scottature. E' una procedura che richiede più tempo . Dai disegni che hai messo , ho notato che il tettuccio dello NF-54 ha un telaio è diverso da quello del T-55 : in particolare la parte posteriore di quello dello NF-54 è verticale . ricordatene quando vernici i correnti dell'intelaiatura. -
Conversione in 1:72 da T11 a DH113 NF
engine ha risposto a Mattia Ninci nella discussione Modellismo
Mi sono dimenticato di dirti che l'acetato rischia d'ingiallire nel lungo periodo. Tieni il modello finito in ombra a meno che non si debba esporlo o fotografarlo . Quando dai forma al tuo tettuccio , devi tenere lo stampo ( = il tettuccio originale del kit ) ben bloccato . Inoltre ti consiglio di mettere qualcosa come un tondino di legno di opportune dimensioni all'interno del tettuccio che fa da stampo , in modo che non rischi di spezzarsi mentre premi sopra l'acetato da sagomare . -
WOW ? per parlare di donne , un piccolo OT : allla mia insegnante di meccanica spaziale , hanno dedicato un asteroide ... beh , non mi avrete mica promosso colonnello per questo ??
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Conversione in 1:72 da T11 a DH113 NF
engine ha risposto a Mattia Ninci nella discussione Modellismo
E' la plastica trasparente che viene usata , per esempio, nelle confezioni delle camice o del materiale elettronico ( es. le confezioni che contengono le prese USB ) Ti consiglio di usare un foglio un foglio abbastanza spesso , altrimenti , durante lo stampaggio , il calore rischia di deformarlo troppo o , addirittura , di bruciarlo. Per incollarlo , consiglio il Vinavil o un attaccatutto trasparente . Come esempio , ti mando il dettaglio del tettuccio di un Lightning inglese, stampato in acetato e usando come base il tettuccio originale. -
Sarà , ma io ho una laurea in ingegneria dopo trenta ( = 30 ) esami sudati + tesi ; quanto ne sappia di più ancora non ho capito , dato che continua a balbettare " sì , vabbè , vedemo , verificamo, ce riuniamo , ecc.... Per quanto riguarda il CV , a parte la laurea , il suo " master " è stato conseguito in una ... università ( ? ).... , il " Link Campus " di cui ripropongo la storia : http://www.vicenzapiu.com/leggi/link-campus-university-la-repubblica-luniversita-dei-ministri-a-5-stelle-tra-malta-il-cepu-e-la-vecchia-dc Cosa abbia fatto nei posti indicati e come abbia guadagnato il grado di " capitano " non si capisce e non si capisce se ha mai portato l'uniforme . Se tutta questa sua " competenza " la porta poi a proporre il T 346 come parziale compensazione dell'ennesima riduzione del numero di F-35 , sul quale non c'è peraltro un vero ordine definitivo , beh , questa è roba da asilo infantile; avrei compreso di più se avesse proposto di tenere in vita e ammodernare gli AMX . Del resto , gl'inglesi spremettero i loro Jaguar fino all'ultima goccia, ma non si sognarono mai di sostituirli con gli Strikemaster.
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Insomma , la scolaretta è tornata a parlare . E vuole il T346 da guerra , per non far disperare l'industria ? . https://www.analisidifesa.it/2018/09/ministro-trenta-gli-f-35-italiani-si-ridurranno-ancora/ Magari pensa anche di far entrare l'Italia nel Tempest , con quali soldi e quale esperienza tecnologica ....boh ...?
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Insomma , non sanno che fare ....? Visto che il mock-up aveva una forma già così ben definita , pensavo che fossero più avanti. Nonostante quello che dice l'articolo, penso che forma e prestazioni della macchina verranno fuori dalle discussioni con quei partner ( ?? ? , ?? ?? , ?? ??? , ?? ??? ! , ?? - non si sa mai ) , di cui c'è bisogno per finanziare il progetto e che vorranno dire la loro sui requisiti intorno ai quali progettare..... l'aereo ..... ? .
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Ai cittadini del Belgio lo mostrano e ai sudditi del'italietta, che lo pagano, no : https://www.aviation-report.com/un-f-35-italiano-ai-belgian-air-force-days/ E poi si stupiscono se si discute ancora se acquistarlo o no . Speriamo che almeno a Jesolo ....
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Scaricato ! ? Si confermano due assunti : 1) le donne sono sempre in ritardo 2) gli uomini preferiscono le bionde .
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E pensare che la vendita all'estero degli F-22 era sempre stata rifiutata ! Personalmente , credevo a un'evoluzione dello F-35 , ma addirittura un Raptor migliorato .....? Cosa ne penserà l'USAF di una notizia del genere ? ? Tutta la faccenda Tempest , nuovo F-22 ecc... sembra ancora mooolto agli inizi ed è ancora la fase in cui si stanno cercando soldini da ogni parte .
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" In the meantime, Air Force Global Strike Command has upgraded its current fleet with new capabilities, such as better avionics, armament systems, and the ability to refuel at alert facilities, to make the helicopters more effective at its mission of protecting the missile fields. “That Huey is now armed, that Huey can now refuel at missile fields … it’s doing things a few years ago it couldn’t,” Hyten said. - Brian Everstine " Allora che bisogno c'è di un nuovo elicottero ? Ooops ! Forse sono strutturalmente un po' vecchi. Beh , se vogliono una nuova macchina , sanno a chi rivolgersi ......
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Non illuderti ; non dimenticare che , nella guerra di Corea, i motori dei MiG 15 erano di origine inglese . I britannici sono abbastanza cinici per commerciare con chiunque.
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Se si parla di F-35 , sicuramente l'Inghilterra e l'Olanda che sono vicine. La Norvegia , forse , per farlo " vedere " agli scandinavi ( =sfoggio di potenza ) Da noi , può darsi , dato che una qualche interazione c'è già stata col gruppo della portaerei Truman , e soprattutto dopo questo caldo infernale .
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Continua la commedia ..... http://www.notiziegeopolitiche.net/nato-droni-ed-f-35-il-punto-del-ministro-trenta/ in particolare : Il nodo con il progetto F-35 di fatto è tutto economico: anche qui il ministro sta “valutando” gli impatti del programma, dall’indotto alle ricadute industriali macro e micro. Gli uffici tecnici stileranno un dossier che “tenga conto delle " esigenze capacitive " ( e poi sono io che svergogno la lingua italiana ! ) delle nostre Forze Armate, dell’indotto occupazionale connesso, delle potenziali ricadute imprenditoriali e di ulteriori variabili utili allo scopo di determinare una riflessione esaustiva e profonda”. “Prima del responso degli uffici, qualsiasi valutazione politica, malgrado le nostre perplessità siano tutt’oggi persistenti, rischierebbe di apparire superficiale, approssimativa e incauta” ( dopo dieci anni ! ) , ha ribadito Trenta. Questo perché il programma F-35 risucchia ingenti porzioni del budget della difesa, insufficiente secondo fonti ministeriale per partecipare ad altri consorzi e fondi europei, e chi non partecipa al fondo potrà acquistare ma non costruire ( perchè ? ). Rimanere tagliati fuori dai progetti europei è rischioso ma risulta complicato anche per restare in certi parametri; poi c'è la " dronite " acuta Avanti tutta invece con il piano nazionale P.2HH di Piaggio Aerospace e Leonardo con l’europeo EuroMale 2035, joint venture con Airbus e Dassault ..( tu is megl' che uan ...)
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Si tratta di vedere cosa gl' inglesi cercano di ottenere realmente . Data la sua forma , che appare poco adatta al combattimento su distanze ravvicinate e tenendo conto delle future esigenze inglesi , il Tempest sembra essere il vero successore del Tornado , piuttosto che del Typhoon : una machina che si presta a due linee evolutive ; la prima quella " strike " ( come il Tornado IDS ) e la seconda quella dell'i ntercettore a lunga distanza ( come il Tornado F3 ) . Tale situazione appare adatta ai britannici , che tornerebbero a uno scenario anni '80 , rinforzato dallo spirito isolano della brexit. Potrebbe andare bene anche ai giapponesi perchè un aereo del genere consentirebbe di colpire da lontano velivoli provenienti dalla Cina ( per esempio, da Nagasaki a Shanghai , le località fra le più " vicine " , ci sono circa 800 km ) o dalla Russia ; andrebbe molto meno bene a Svezia e Italia , perchè le minaccie contro questi paesi potrebbero partire da luoghi ben più vicini ( esempi : da Tunisi a Trapani circa 400 km e da Malmoe a Kaliningrad , circa 600 km ) . Può parsi che tutti stiano a vedere come agiranno gli americani ( Lockheed ) per provare a contrastare un progetto da , potenzialmente, 400 aerei .
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Si consideri che il Tempest dovrebbe entrare in servizio nel 2040.... e poi con quella sagoma non può certo fare .... ? La Boeing è sempre benvenuta , ma capire il suo ruolo in un progetto del genere .... ? Per quanto riguarda l'italietta , occhi a Fincantieri che ha preso Guarguaglini come consulente ( La verità 27 / 7 pag. 17 ) https://www.laverita.info/fincantieri-arruola-guarguaglini-per-far-concorrenza-a-leonardo-2590155057.html
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Forse Boeing si prepara per il futuro addestratore avanzato per i caccia di 6a generazione ( ? ) ?
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Il Pentagono sta cercando di non perdere la base aerea di Incirlik , cosa che accadrebbe se le consegne venissero bloccate. Giusto per dare un'idea di cos'è la base : https://it.wikipedia.org/wiki/Base_aerea_di_Incirlik Piuttosto , c'è qualche novità dai dintorni di Bressia http://www.quibrescia.it/cms/2018/07/26/ghedi-e-ufficiale-allaerobase-gli-f35-italiani/ http://www.bresciaoggi.it/territori/bassa/ghedi/aerobase-di-ghedi-casa-degli-f-35-il-piano-va-avanti-1.6656575
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Se metti una clausola del genere , allora è meglio che l’italietta stia lontano dal progetto. Non è stato ancora metabolizzato il fatto di aver partecipato ex novo allo sviluppo di un aereo innovativo , lo F-35 , pagandone il prezzo conseguente, che adesso si prospetta l’idea di dover ricominciare a spendere per un aereo di ( udite udite ! ) sesta generazione che dovrà entrare in servizio tra quindici anni. E’ alto il rischio di ricominciare la solita commedia : spendere , sperare in un decente ritorno economico e tecnologico, accorgersi che occielo costa troppo, pensare di mollare tutto . Quanto ai due progetti in gioco : > per entrambi non esiste ancora un vero requisito operativo > quello franco – tedesco appare già strutturato dal punto di vista economico ; i francesi ( Dassault ) lo progettano , i tedeschi lo finanziano ( pensate che goduria per la Francia ); in cambio i tedeschi faranno il nuovo europanzer ; http://www.occhidellaguerra.it/supercaccia-europeo-si-fara-firmato-accordo-francia-germania/ > quello inglese , nonostante la presentazione teatrale, è ancora tutto da pensare; se la forma è sostanzialmente quella mostrata , si tratta di un aereo destinato a operare ad alta velocità . Un intercettore ? Un aereo strike ? Diificile pensarlo per la superiorità aerea in alto subsonico e sulle brevi distanze europee. Le esigenze inglesi e quelle italiane sono simili solo in apparenza . L’AM usa lo F-35 A utilizzabile per lo strike, mentre la RAF usa la versione B , marcatamente più tattica e meno performante . La RAF a quell’epoca, avrà bisogno un vero velivolo per l’attacco in profondità . Per gl’inglesi ,i finanziamenti e i partner sono tutti da trovare e nella storia c’è già la bruciante esperienza del TSR 2 . Il Tempest appare al momento come una fuga in avanti per dimostrare che loro ci sanno fare e se qualcuno vuole associarsi... welcome & money. La fusione dei due progetti appare problematica perché causa una eccessiva frammentazione delle quote di lavoro ( non dimenticarsi che nel gioco entrerà anche la spagnola CASA , volente o nolente ) e perché Dassault digerirà male l’interferenza inglese nello sviluppo della macchina. Magari tra dieci anni la Lockheed svilupperà una macchina derivata dallo F-35 più orientata alla difesa aerea , per equipaggiare le ANG …..
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La coperta è troppo corta . Il Raptor milita in 5 squadroni operativi più quello OCU e altri reparti di testing : https://en.wikipedia.org/wiki/Lockheed_Martin_F-22_Raptor e ci sono anche i piloti di Reserve e ANG che , per fare addestramento , portano via ore di volo a quelli " active " . Infine , i ridislocamenti in varie regioni , spesso solo per fare scena. Il vantaggio è economico , ma si paga in termini operativi con gli aerei spostati su basi non attrezzate per la manutenzione , in termini di attrezzature e personale. In Italia il caso è analogo con i Typhoon schierati in solo tre basi residenziali. A questo punto, l'USAF dovrà esplorare le capacità degli F-35 nella difesa aerea in modo da affiancarli ai '22. Stesso discorso in Italia : a quando il primo vero scramble di un F-35 ?
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.... " And with aggressive development timelines and a vision to introduce cutting-edge technologies " .... L'atteggiamento grintoso richiederà l'esborso di parecchi soldi . Se vuole partecipare anche a questo progetto sarà l'Itali(etta) in grado di stare al passo ? Al ministro Trenta e a quelli che , tra non molto, la seguiranno , l'ardua risposta.
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Oibò , il filgliol prodigo si è convertito ? http://www.difesaonline.it/evidenza/interviste/il-vero-scandalo-f-35-litalia.. Con una piccola sponda al Macchi 346 FA ? " ..... L'Aeronautica Militare, con metà dei velivoli in linea oggi, non sarà sovradimensionata come organico? L'Aeronautica senza mezzi serve a poco. Anche con l'F-35, senza l'AMX, avrà bisogno di una fascia di velivoli per i conflitti a bassa intensità. L'Eurofighter non servirà. ...."